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Di quanto riduco la potenza

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  • Di quanto riduco la potenza

    Ciao a tutti
    Come in frma, controllo la mia caldaia con una centralina Plum Ecomax 200D
    Oltre al classico controllo pid sulla T° acqua io uso il controllo sui fumi in uscita
    Controllo che non tiene conto, se non nei parametri limite e sicurezza, della T° acqua ma solo ed esclusivamente dei fumi in uscita, cosa riesce a fare in modo perfetto.
    Veniamo alla domanda:
    Il costruttore dichiara 25 kw a 225° dei fumi in uscita, in accensione è programmato nella centalina, un boost fino a 240° per alcuni minuti, credo 5
    Io tengo impostato quasi sempre 200/210 a seconda delle necessita ambiente, in pratica a 200° dei fumi riesce a mantenere la mandata su 80/81 con riscaldamento attivo (50°) con quasi assenza di surplus, comodo quando fa molto freddo, fuoco continuo.......................visto che il puffer non è il max fa comodo

    Secondo chi è piu' esperto di me, quanta potenza ho ridotto al generatore??
    E il rendimento?? Quanto e se ci perdo??

  • #2
    Ciao Moreno, ti vedo con dubbi amletici di termodinamica applicata..... ha iniziato a nevicare anche da te????

    La T dei fumi è chiaramente relativa alla capacità di scambio. Per delle slovacche come le ns, potrebbe essere alta a caldaia nuova, ma poi man mano si abbassa a causa di incrostazioni piu' o meno evidenti negli scambiatori, ma anche nel magazzino legna.

    Non credere che per le top di gamma sia meglio.... le rese non saranno mai come quando nuove di fabbrica vengono spedite a fare il test!

    Direi che se non hai piu' parametri difficile capire quanto si è ridotta la resa/potenza, ma potresti valutare:

    1- il DT fra mandata e ritorno della caldaia x lt/h, normalmente un circolatore a media velocità ti muoverà 2 mc di acqua
    2- se hai una combustione continua e sempre vicino alla massima pesando la legna, ottieni un buon valore di riferimento per calcolare la potenza facendo due simulazioni, ovvero fumi a 200 e fumi a 230.

    Una medicina buona per tutti gli impianti sarebbe sto benedetto contacalorie di marca e certificato da installare sui ns impianti.

    Un mio amico me ne ha dati 2 comprati per sbaglio (installatore) e poi mai utilizzati, dato che dopo 5 anni comunque scadono ma ma effettivamente sono funzionanti almeno per il doppio, solo che mi secca smontare e modificare il circuito della sala termica......ho rimandato modifiche e sostituzioni al prossimo anno, ora qua sta per nevicare!!

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    • #3
      Ciao Scresan
      No qui per ora pioggia al limite della neve (temperature prossime a zero)
      Per il resto visto che sto oziando..........................
      Mica ho voglia di fare ste prove/calcoli...................
      Per ora tutto pulito, quasi nuovo.............legna tassativa di oltre 24 mesi spaccate e ccatastata all'aperto da almeno 12 mesi
      Si vede il risultato inseme all'anticondensa da 78°
      Pulito 2 giorni fa scambiatore, quello che vedo oltre il metallo sembra vernice, da nuova era tutto verniciato anche interno ed in molti punti ancora resiste, la vernice, anche nel magazzino legna
      L'impianto, calcolando gli elementi dissipa una ventina di kw, ma visto che sono 4 zone non è detto che la caldaia riesca a soddisfare tutto , il puffer fara' il suo lavoro nei momenti di punta
      Secondo il calcolo "a spanne" che mi sono immaginato dovrei essere sui 15/18 kw con 200°, 20 kg di legna per 4/4:30 di combustione a 200° costante

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      • #4
        Ciao scresan,

        ma questo contacalorie, non si potrebbe anche autocostruire.
        Non sarebbe sufficiente un contalitri che riesca a sopportare fino a 90° (credo basti), sonda che misura T mandata e ritorno, e con l'aiuto del forum mettere assieme un contacalorie low-cost.
        Ho visto che morenorisorti ha fatto delle cose pazzesche con arduino e rasp, magari può essere di grande aiuto e nel contempo si toglie anche questo dubbio sulla potenza

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        • #5
          Per evitare di usare alte T° potrebbe essere misurata la potenza sul delta impianto
          Non sara precisa sulla produzione del generatore ma sull'utilizzo si
          Non credo che sarebbe molto lontano dalla realta........................meglio di niente
          Certo non sara un valore assoluto

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          • #6
            @lore: in punto critico o costo sono il contalitri, se meccanico a turbina abbastanza economico ma la durata non è detto che sia elevatissima. Se magnetico molto costoso e risente della qualità dell' acqua circolante soprattutto se non proprio limpida, ovvero se contiene parecchi residui (possibile in vecchi impianti)
            La parte elettronica è quella piu' semplice ed economica se non si va su bus di trasferimento dati proprietari (vbus o simili invece che i soliti impulsi o piccolo schermo con la visualizzazione dei valori). Alla fine su ebay.de con 150 euro ti danno tutto il materiale, dato che la dai teteschi è un componente comune e la concorrenza aiuta a limare i prezzi!!

            @moreno: misura dove vuoi, il punto critico è il calcolo del volume. Certe volte si riesce a calcolarlo anche con utilizzo dei circolatori elettronici (grundfos ormai lo mostra sullo schermo del circolatore, vedi alpha2 nuovi ed alpha3, per non parlare dei magna3 che con un ulteriore sensore optional ti da già il risultato in kWh!!) ma serve un flusso fisso a cui collegare, nel tuo caso, due sensori e l'omniprsente, a casa tua, domoticz !!! x i calcoli del caso!

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            • #7
              Cioè se monto il magna3 con in più un sensore di calore sul ritorno ottengo un contacalorie?
              Zona climatica F 3396 gradi/giorno
              Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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              • #8
                .... si e se la colleghi allo smartphone, con sua app, riesci a fare un sacco di cose!

                Il problema è che quel optional..... te lo fanno strapagare, almeno quando avevo chiesto io, ed è solo un trasduttore di t immagino con bus proprietario!

                Non ho mai approfondito bene il discorso.

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