Consiglio configurazione casa di campagna usata sporadicamente - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Consiglio configurazione casa di campagna usata sporadicamente

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Consiglio configurazione casa di campagna usata sporadicamente

    Un saluto a tutti i partecipanti al Forum di energeticambiente,
    Disturbo la comunità per chiedere un consiglio per la configurazione di una casa di campagna di nuova costruzione.
    Attualmente ho predisposto l'impiantistica per ricevere ogni tipo di impianto (gas, solare, legna o pellet, clima).Ho dotato la casa di impianto a pavimento.
    La casa è di circa 100mt quadrati divisa in 2 piani con impianto di riscaldamento a pavimento.
    Attualmente non la sto utilizzando da ottobre ad aprile in quanto "troppo fredda" (è a 500 mt di altitudine).
    Impiantisticamente parlando per ora ho solo una caldaia a gas che mi da acqua calda e con la quale posso riscaldare il pavimento, però vorrei evitare di usare il gas per il riscaldamento (prettamente per un discorso di costi) anche se ho predisposto l'allaccio al bombolone esterno che prevedo fare a breve.
    Vorrei modulare la scelta tenuto conto che occasionalmente posso "fare legna" nei boschi adiacenti (di mia proprietà) ma che eventualmente potrei comprare del pellet. Tra l'altro questi mi garantirebbe (credo) l'immediatezza di calore nel momento che mi sposto in collina magari anche con la possibilità di farla partire in anticipo (mentre con la legna "batterei di denti" per qualche ora).
    Non ho la più pallida idea di come dimensionare i puffer e gli eventuali pannelli da usare d'estate per l'acqua calda.
    Insomma chiedo consiglio a voi luminari ed eventualmente anche un indicazione (se questo non viola le regole del forum) sui prodotti da acquistare.
    Ho sentito parlare di caldaie che fanno sia pellet che legna ma non sono informato sull'effettivo buon funzionamento delle stesse.
    Ah un ultima cosa. Ho la necessita di avere acqua a 3 temperature: bassa per pavimento, media per scaldasalviette e calda per acqua.


    Grazie a Tutti per l'attenzione e i consigli.

  • #2
    intendi gas metano o gpl ?
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

    Commenta


    • #3
      Ciao,
      I condotti del metano non arrivano in questo posto isolato.
      Intendevo il GPL (con bombolone) cosi come specificato nel testo "[...] anche se ho predisposto l'allaccio al bombolone esterno"

      Grazie per il tuo contributo

      Commenta


      • #4
        Ossignore... ma quando hai costruito? Predisporre il GPL oggi è un suicidio, e in una casa costruita ex-novo conviene isolare e scaldare con un impiantino semplice (tipo pdc...).
        Puoi dirci qualcosa di più sull'involucro? Che tipo di isolamento e classe energetica? In che zona climatica sei (vedi per il comune)?

        Non escludo che il pellet possa andare bene per te, sicuramente meglio che la legna per una seconda casa, ma sinceramente in una casa nuova sarebbe stato meglio evitare del tutto la biomassa (e il GPL) con relative rogne se possibile (salvo casi estremi, io sono in situazione simile con casa costruita nel 2012, ma in uno dei comuni più freddi d'Italia).

        Commenta


        • #5
          Grazie anche te per il tuo contributo Yapok,

          Scusa l'ignoranza, cos'è un pdc?
          Non è che ho predisposto tutto per scaldare con GPL, sono in fase costruttiva e ... ho cercato di pensarle tutte. Ho messo "anche" i tubi per il gpl; l'impianto però va perfezionato proprio in base alle scelte che farò da adesso in poi.
          Perché mi sconsigli la legna? considera che come già detto " me la farei" da solo. Diciamo che è gratis.

          Commenta


          • #6
            Ciao SimoneRun,

            casa nuova appena fatta ? Non hai nessun obbligo per energia primaria da fonti rinnovabili (FV, solare termico, boiler pdc, ecc) ?
            Località, perchè 500 mt slm per esempio nel cuneese e diverso rispetto ai 500 mt slm dell'appennino siculo ?
            Come e quanto "sporadicamente" viene utilizzata la casa ?

            Commenta


            • #7
              Rispondi alle domande:
              -zona climatica (o comune)
              -involucro casa
              -classe energetica
              -fase costruttiva

              Non è gratis perchè se la fai puoi anche venderla, magari per poco ma qualcosa vale... Come hai detto tu, sarebbe meglio trovare caldo quando si arriva. La legna va bene per chi è in casa tutti i giorni mattina e sera almeno, per una seconda casa ha poco senso. Se è un posto che usi poco meglio spendere qualche euro in più comprando pellet invece che legna, ma avere un impianto che scalda la casa per quel poco che la usi.

              PDC = pompa di calore. Se non hai temperature esterne polari è la soluzione più economica, comoda e flessibile: niente carburanti (solo energia elettrica), niente scarichi, niente accumuli e impianto molto semplice. Costa 2 lire ma quasi sempre meno di un impianto a biomassa e puoi anche raffrescare... per sapere se puoi usare quella però prima rispondi alle domande.

              Commenta


              • #8
                X Lore: Non ho obblighi nel senso che la casa è stata fatta per avere una classificazione energetica massima (A o A+) ma non abbiamo ancora fatto fare la perizia.
                La zona climatica è la D e la casa si trova sulle alture Liguri (ma vedo il mare in lontananza).
                L'involicro, se si intende la coibentazione, è isolato con stifferite da 8cm (il tetto mi sembra doppio).
                Le finestre sono legno-pvc-alluminio con una classe energetica bassissima.
                La fase cotruttiva è : in attesa di approvazione per l'abitabilità.Per capirci gli interni sono stati creati e arredati .L'esterno è praticamente pronto a parte le finiture.
                Il garage se pur usufruibile è ancora aperto (lo chiuderò quando sarà necessario) ma terminato per quanto riguarda l'impiantistica eccetto che per il riscaldamento.
                Tutto il lavoro è stato da me seguito ed in parte eseguito.

                Commenta


                • #9
                  Dotare una casa usata saltuariamente di radiante a pavimento è stata un po' una cavolata (a meno che tu non abbia fatto un sistema a secco). Questo come minimo ti preclude l'utilizzo di sistemi idro a legna; ad ogni modo, 100mq in zona climatica D e classe A conviene scaldarli senz'altro con pdc
                  Quot homines tot sententiae

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da Daniel1980 Visualizza il messaggio
                    Dotare una casa usata saltuariamente di radiante a pavimento è stata un po' una cavolata (a meno che tu non abbia fatto un sistema a secco). Questo come minimo ti preclude l'utilizzo di sistemi idro a legna; ad ogni modo, 100mq in zona climatica D e classe A conviene scaldarli senz'altro con pdc
                    Grazie per il tuo contributo Daniel 1980
                    Perché dici che la radiante a pavimento è preclusa dal sistema a pavimento? Mio fratello ha una caldaia a legna e la usa sia per fare acqua calda che riscaldamento a pavimento. Inoltre con un puffer aggiuntivo ha anche l'acqua calda per lo scaldasalviette.
                    Essendo la mia (attualmente) una presenza sporadica però non volevo, ne investire cosi tanto, ne precludermi la possibilità di riscaldare con sistemi automatici (magari a pellet).

                    Inoltre, non vivendo là, ho poco tempo per far legna.

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da SimoneRun Visualizza il messaggio
                      X Lore: Non ho obblighi nel senso che la casa è stata fatta per avere una classificazione energetica massima (A o A+) ma non abbiamo ancora fatto fare la perizia.
                      La zona climatica è la D e la casa si trova sulle alture Liguri (ma vedo il mare in lontananza).
                      L'involicro, se si intende la coibentazione, è isolato con stifferite da 8cm (il tetto mi sembra doppio).
                      Dubito sia una classe A/A+ (hai la ventilazione controllata per il ricambio d'aria con recupero del calore? Dalle mie parti è impossibile arrivare in A senza), ma sicuramente è una classe alta in zona non troppo fredda. Lascia assolutamente perdere la biomassa (al massimo stufetta ad aria in salotto per dare una scaldata ogni tanto) e orientati su una PDC. In questo forum c'è una sezione apposita, apri un thread li.

                      Il commento di Daniel riguarda l'alta inerzia dei sistemi a pavimento, che ci mettono un po' ad attivarsi. A dire la verità anch'io lo ho in una seconda casa (sistema non a secco molto tradizionale), e dato che le differenze di temperatura non sono enormi (anche senza riscaldamento la casa non scende molto sotto ai 15°), non ho problemi a scaldare per il weekend. E nel tuo caso torna molto comodo per la PDC.

                      Lascia perdere il circuito scaldasalviette... aggiungere un gruppo di pompaggio separato ad alta temperatura solo per quelli mi sembra esagerato. Falli andare alla stessa temperatura del pavimento o elettrici alla bisogna... oppure puoi farci passare acqua calda sanitaria se i materiali sono giusti.

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da Yapok Visualizza il messaggio
                        Dubito sia una classe A/A+ (hai la ventilazione controllata per il ricambio d'aria con recupero del calore? Dalle mie parti è impossibile arrivare in A senza), ma sicuramente è una classe alta in zona non troppo fredda. Lascia assolutamente perdere la biomassa (al massimo stufetta ad aria in salotto per dare una scaldata ogni tanto) e orientati su una PDC. In questo forum c'è una sezione apposita, apri un thread li.

                        Il commento di Daniel riguarda l'alta inerzia dei sistemi a pavimento, che ci mettono un po' ad attivarsi. A dire la verità anch'io lo ho in una seconda casa (sistema non a secco molto tradizionale), e dato che le differenze di temperatura non sono enormi (anche senza riscaldamento la casa non scende molto sotto ai 15°), non ho problemi a scaldare per il weekend. E nel tuo caso torna molto comodo per la PDC.

                        Lascia perdere il circuito scaldasalviette... aggiungere un gruppo di pompaggio separato ad alta temperatura solo per quelli mi sembra esagerato. Falli andare alla stessa temperatura del pavimento o elettrici alla bisogna... oppure puoi farci passare acqua calda sanitaria se i materiali sono giusti.
                        Scusa Yapok, in che senso torna utile l'impianto a pavimento per la pompa di calore?
                        Se non sbaglio il condizionatore (così li chiamo io) lo monti al muro senza bisogno di tubi dell'acqua calda se non quelli per la condensa e per il liquido refrigerante.Mi sbaglio?

                        Commenta


                        • #13
                          Ci sono due tipi di PDC:
                          +aria/aria: sono sostanzialmente i classici "condizionatori" con possibilità di invertire il ciclo e riscaldare invece che raffreddare. Sono la soluzione più economica, vanno benone in estate e abbastanza in inverno, però sei costretto a muovere sempre l'aria quando scaldi (soprattutto con gli split a soffitto).
                          +aria/acqua: all'esterno hai la solita unità (spesso detta "motore"), che però non manda il gas refrigerato/riscaldato direttamente agli split (i "cosi" in casa che buttano fuori aria calda/fredda), ma ad uno scambiatore nel quale fai passare l'acqua del circuito che poi mandi ai vari tipi di utenze, nel tuo caso si tratterebbe dell'acqua da mandare al pavimento. Le pdc sono più efficienti quando lavorano con piccole differenze di temperatura, che vuol dire temperatura di mandata molto bassa in riscaldamento, e con il pavimento ppuoi usare temperature molto basse, con i sistemi ad aria (tipo fancoil, che prendono acqua calda e riscaldano l'aria con una ventola, li vedi spesso negli uffici ed edifici pubblici) sono medie e con i termosifoni alte (motivo per cui in genere le pdc non si abbinano ai termosifoni).

                          Hai predisposto anche le cassette per gli split?

                          Mi sembra strano che tu stia ristrutturando in maniera relativamente moderna (un conto è chi si rifà la baracca dei nonni un po' per volta nel weekend), senza nessuno che si occupi di progetti, certificazioni e scartoffie... non hai un termotecnico/ingegnere?

                          Commenta


                          • #14
                            Allora, fammi capire.
                            Tu consiglieresti di mettere dei PDC aria/acqua. In pratica lo scambiatore me lo figuro come un bombolotto ove all'interno circola una serpentina che porta acqua calda agli split (a 40° credo). L'acqua contenuta nell'accumulo invece va alle utenze (rubinetti). Ma la domanda è: chi la scalda?
                            Rileggendo aggiungo: non ho capito.
                            Ma servono gli split o basta la serpentina del pavimento?

                            Commenta


                            • #15
                              Il "motore" esterno scalda sempre in primo luogo il fluido refrigerante. Nelle aria aria il fluido viene mandato agli split che scaldano l'aria in camera. Nelle aria-acqua il fluido scalda l'acqua in uno scambiatore, che poi va al pavimento radiante (o quello che hai), che scalda la camera.

                              Una pdc aria acqua, dal punto di vista "esterno" è come una caldaia... entra corrente, esce acqua calda (la storia è più complicata ma più o meno siamo li).

                              Visto che hai fatto la spesa per i pavimenti meglio usarli e mettere una PDC aria-acqua, però per questo è meglio se chiedi nella sezione apposita.

                              Se hai il pavimento per scaldare basta quello (senza split). Anche per raffreddare puoi usare il pavimento, ma è necessario deumidificare (o con deumidificatori "portatili", o con qualche split in aggiunta al pavimento che deumidifica).

                              Commenta


                              • #16
                                Ho previsto anche la possibilità di mettere i condizionatori anche se credo non serviranno in quanto a 500mt quando va male ci sono 30 gradi e sono sopportabili.
                                Però potrebbe aver senso unire le forze per fare la deumidificazione. Solo non ho idea di quanto costi un impianto del genere (e nemmeno quanto consuma). La corrente costa cara dalle mie parti :-) (a buon genovese, poche parole)

                                Commenta


                                • #17
                                  Ciao SimoneRun,

                                  la corrente costa uguale da tutte le parti (a differenza di pellet, legna e altro), e dall'anno prossimo senza più scaglioni progressivi che tu consumi 100 o 1000 kWh spendi sempre 0,16 euro al kWh (sempre rimanendo in maggior tutela, se no anche meno ti costa), se poi presumibilmente dovrai anche mettere piccolo (visto i mq) fotovoltaico ti costa ancor di meno

                                  Commenta


                                  • #18
                                    X Lore_ grazie per le rassicuranti informazioni sul costo della corrente. Per il fotovoltaico (predisposto anche quello) sono un po' titubante visto il rapporto costo/beneficio.
                                    Purtroppo per quanto riguarda la ristrutturazione eseguita ho i potuto beneficiare degli sgravi fiscali solo in parte per motifi "fiscali". Non potendo detrarre ulteriormente preferisco ritardarne l'installazione.
                                    Il riscaldamento invece, pur non essendo una priorità, è una necessità.


                                    Intanto grazie a tutti per i vs pareri. Mi documenterò meglio sulle PdC. Nel frattempo se avete altri consigli in merito li ascolto volentieri.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      sono in situazione simile con casa costruita nel 2012, ma in uno dei comuni più freddi d'Italia
                                      @yapok, dove abiti?
                                      Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                                      Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Ciao SimoneRun,

                                        quindi è una ristrutturazione non costruzione casa nuova ?

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Non vedo che importanza abbia. Comunque la risposta è NI, nel senso che ufficialmente è una ristrutturazione ma dato che l'immobile è stato spostato di 15 metri per il rispetto delle distanze legali a tutti gli effetti è una nuova costruzione.
                                          Per quale ragione mi chiedi questo Lore_ ?

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Ciao SimoneRun,

                                            perchè con ristrutturazione non hai obbligo rinnovabile e hai la possibilità di accedere a detrazione 50 %, con nuova costruzione, avresti avuto obbligo rinnovabili, niente detrazione e solo iva al 4%

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Originariamente inviato da SimoneRun Visualizza il messaggio
                                              Ho dotato la casa di impianto a pavimento.
                                              La casa è di circa 100mt quadrati divisa in 2 piani con impianto di riscaldamento a pavimento.
                                              ciao Simone...
                                              ci sono due cose fondamentali da valutare:

                                              1- hai riscaldamento a pavimento, che non è consigliato su seconda casa usata a step

                                              2- hai pochi mt da scaldare

                                              entrambe le cose non vanno d'accordo con il discorso legna......
                                              qualcosina potrebbero andare d'accordo con il pellet....
                                              assolutamente NO gpl
                                              se hai metano, ci farei un pensiero
                                              riscaldamento a biomassa e PDC
                                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Grazie per la precisazione Lore_ . La detrazione come spiegato precedentemente non mi tange.
                                                Mi state tutti smontando il gpl, però in qualche modo sti fornelli dovrò farli andare!
                                                Mi avete convinto sulla pompa di calore e mi sto informando sui prezzi (sono in attesa di preventivi) visto che nessuno di voi mi ha dato un consiglio esplicito su modelli e prezzi (forse perché viola le regole del forum). Per quanto riguarda la caldaia a legna, magari se metto una pdc aggiungo una stufa semplice per la quale ho gia predisposto lo scarico. Mi scoccia un po' per le pareti, per questo preferivo una caldaia da mettere in garage

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da SimoneRun Visualizza il messaggio
                                                  Mi state tutti smontando il gpl, però in qualche modo sti fornelli dovrò farli andare!
                                                  io ti riporto mio caso: 2 bombole, 55 euro in un anno, 3 persone.
                                                  oppure piastra a induzione....

                                                  per la caldaia, non si può mettere in garage, per legge.
                                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da SimoneRun Visualizza il messaggio
                                                    Mi state tutti smontando il gpl, però in qualche modo sti fornelli dovrò farli andare!
                                                    Vai di induzione...

                                                    Originariamente inviato da SimoneRun Visualizza il messaggio
                                                    Mi avete convinto sulla pompa di calore e mi sto informando sui prezzi (sono in attesa di preventivi) visto che nessuno di voi mi ha dato un consiglio esplicito su modelli e prezzi (forse perché viola le regole del forum).
                                                    Vai nella sezione apposita per le PDC, li ti dicono nel dettaglio, non c'è nessun problema a consigliare marche specifiche. Le marche più comuni li sono Templari, Mitsubishi, qualche modello Daikin e Panasonic, ma ce ne sono molte altre. Dovrai spendere un po' di tempo ad informarti, li la marca conta qualcosa (molto più della biomassa dove bene o male ci sono 10 marchi per ogni tipologia di pentolone che vanno uguale).

                                                    Originariamente inviato da SimoneRun Visualizza il messaggio
                                                    Per quanto riguarda la caldaia a legna, magari se metto una pdc aggiungo una stufa semplice per la quale ho gia predisposto lo scarico. Mi scoccia un po' per le pareti, per questo preferivo una caldaia da mettere in garage
                                                    Ecco meglio... poca spesa e tanta resa quelle 5 volte che lo userai a Natale.

                                                    Commenta

                                                    Attendi un attimo...
                                                    X