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caldaia a legna che perde acqua

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  • #31
    la mia caldaia vecchia è collegata a una centralina che svolge queste funzioni:

    - accensione dei circolatatori a tempo (tramite cavalierini) sulle 24 ore divise in 1/4 ora

    - regolazione valvola miscelatrice motorizzata in base a

    - curva che determina la temperatura di mandata in base alla temperatura esterna (sensore) ossia, ad esempio posso dire: a 0° esterni voglio l'acqua a 50°, a -10 voglio l'acqua a 60°,ecc

    - temperatura ambiente automatica (ad esempio 20°) nelle ore di accensione, spento nelle altre
    - temperatura ambiente -x rispetto alla temperatura automatica (ad esempio di notte voglio - 5° rispetto alla temperatura di giorno)

    nella moderne caldaie queste funzioni sono integrate nella centralina della caldaia o ci vuole per forza qualcosa di esterno per fare quello che ho detto sopra? cioè questa centralina posso conservarla nel nuovo impianto o rottamo anche lei?

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    • #32
      .... dipende dal livello della nuova caldaia.

      In pratica hai già una regolazione climatica, che se funziona bene puoi tenere.

      Le caldaie nuove possono essere molto semplici (controllo della T del puffer ) o molto evolute, con controllo della climatica, anche tramite cronotermostati installati in casa, delle zone, acs, se collegate al router di casa puoi vedere cosa fanno anche dal cell, etc.

      Chiaramente nessuno regala nulla!

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      • #33
        per sapere se una caldaia ha diritto all'incentivo, e per quale importo, si guarda sul sito del gse?

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        • #34
          No, è meglio chiedere a chi ti propone la caldaia copia del certificato ad uso conto termico 2.

          L' incentivo vienme calcolato da una formula che tiene conto di:

          1- potenza in kw della caldaia
          2- zona climatica del comune dove sarà installata
          3- emissioni della caldaia
          4- a seconda delle emissioni l' incentivo puo' ottenere un ulteriore 20% o 50% di premio (si moltiplica l' incentivo per 1,2 o 1,5)
          5- l' incentivo non potrà comunque superare il 65% del totale della spesa sostenuta per installare la caldaia, puffer, lavoro etc.

          Molte aziende hanno aggiornato le loro certificazioni anche ultimamente per ottenere le maggiorazioni, quindi meglio chiedere certificato (non è il vecchio sistema di autocertificazione, ma un certificato di ente terzo, diverso dalla casa costruttrice)

          Conto Termico: Aiel spiega come calcolare l’incentivo

          qui un elenco, ma verifica sempre con certificato in mano!

          Energia Dal Legno

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          • #35
            intanto ringrazio un'altra volta tutti per le risposte che mi date
            frequento diversi forum di diversi argomenti ma uno frequentato da persone così attive/competenti/educate non lo avevo ancora trovato (e non è insaponatura, lo penso veramente)

            volevo tornare un attimo al problema del puffer

            - le misure esterne cambiano per le diverse marche o sono uguali?
            - dal prospetto che che leaza ha postato, leggo che uno da 1500 lt è largo 115 cm e alto 2315 (tenendo conto dell'inclinazione per farlo entrare nella porta)

            ok per l'altezza, ma la larghezza per me è un problema, o abbatto la porta, allargo l'apertura nel muro e la sostituisco oppure metto i puffer nel locale garage contiguo ma

            a che distanza massima si possono installare i puffer, rispetto alla caldaia?

            ci sono degli isolamenti buoni per non disperdere troppo calore?

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            • #36
              Ciao Vinciadesso
              Un mio consiglio:
              Se hai posto in sala termica ti conviene abbattere la porta, e sostituirla in toto, la fai apparire come spesa di installazione e recuperi euro
              In seguito se hai problemi non hai da fare grandi opere
              Il costo sarà alla fine come prenderne alcuni piu piccoli, le misure controlla se con isolamento o senza, l'isolamento puoi toglierlo per superare una porta
              In ultimo non occupi spazio in garage, e quando si puo non è male

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              • #37
                Si possono anche far fare su misura, credo che siano tutti più o meno di misura standard.

                Le misure contano senza isolante (si infila anche dopo) quindi quello da 1500 è 950mm, magari ti basta smontare i montanti del telaio della porta e passa)

                Il puf si può mettere anche più distante, basta isolare ben bene con spessori adeguati
                Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                • #38
                  Buona settimana a tutti!

                  Prendiamo un'altro argomento: la canna fumaria

                  Adesso la canna è di 180 mm.
                  Se passo ad una caldaia più piccola, diciamo 35 kw, ho visto sui depliant che l'uscita fumi è di 110 mm
                  Che si fa?
                  Si fa una raccordo e funziona lo stesso o è necessario sostituirla con una più piccola?

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                  • #39
                    Ciao vinciadesso,

                    se la canna fumaria è già adeguata, ma solo più grande, basta un semplice raccordo e un regolatore di tiraggio, per l'eventuale eccessivo tiraggio

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                    • #40
                      2 puffer come funzionano?
                      la caldaia prima ne riscalda uno e poi questo riscalda il secondo? o vengono riscaldati entrambi contemporameamente?
                      i monitor elettronici delle caldaie sono predisposti per 1 puffer, se ne metto 2, come funziona la cosa?

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                      • #41
                        ho capito la funzione e i vantaggi del puffer a regime, ma quando parto a freddo, se devo riscaldare 2000-3000 lt di acqua devo stare in casa per 5-6 ore con il piumino?

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                        • #42
                          .... no !

                          E' questione di logica di funzionamento dell' impianto:

                          1- riscalda il boiler acs, la mattina devi poterti fare una doccia calda!!
                          2- sfrutti il calore residuo contenuto nei puffer per tenere caldi i termosifoni
                          3- quando riparte la caldaia immette acqua calda in alto nel puffer dove c'è la presa per i termosifoni, o se il tutto (caldaia--puffer--boiler--riscaldamento) è collegato ad un collettore generale il riscaldamento partirà appena ci sono le T minime necessarie ..... al suo funzionamento.

                          Il sensore di T della caldaia deve solo rilevare la T nella parte bassa del secondo puffer per regolarne la potenza, al bisogno....

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                          • #43
                            Originariamente inviato da vinciadesso Visualizza il messaggio
                            se devo riscaldare 2000-3000 lt di acqua devo stare in casa per 5-6 ore con il piumino?
                            assolutamente NO
                            la caldaia prima scalda la casa, e solo il surplus (se c'è) va nel puffer
                            è solo questione di fare impianto giusto
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                            • #44
                              il tecnico e il venditore mi hanno detto che il conto termico quando supera i 5000 € lo danno in 2 rate, la prima circa 3 mesi dopo l'accettazione della pratica e la seconda 1 anno dopo a prima

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                              • #45
                                siccome gli installatori in questo periodo o sono in montagna o lavorano 18 ore al giorno per interventi in emergenza, qualcuno mi dà un'idea del costo di installazione di una unical novairex 40 kw, con 2 puffer da 1000 lt nuovi, collegamento ad un boiler acs preesistente e rimozione vecchia caldaia?

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                                • #46
                                  tra lavoro e materiale, direi sui 2000/2500
                                  se la caldaia ha 40 kw, il conto termico viene spalmato in 5 anni, non in due rate
                                  chi ti ha detto diversamente, forse non ha mai fatto conti termici.....
                                  per fare due rate, devi rimanere sotto i 35 kw
                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                  Commenta


                                  • #47
                                    ..... per quello ti avevo già suggerito di considerare anche altre caldaie con magazzino legna di 200 lt, ma potenza sotto i 35 kw, che oltre alle semplificazioni impiantistiche, ti permettono un conto termico simile, che comunque ti copre fino al 65 % della spesa totale.

                                    In pratica chiedi altri preventivi per caldaie diverse, ma con caratteristiche di magazzino legna simili alla unical (200 lt).

                                    Le spese di lavoro sono le stesse per le due tipologie di caldaia (sopra e sotto i 35 kw) ma i materiali per la sicurezza, la spesa delle certificazioni inal diverse, mentre il rimborso per il conto termico 2 dipende dalla certificazione della caldaia e molte ottengono un premio aggiuntivo del 50%, che di fatto fa in modo che una caldaia da 50 kW con premio normale ottenga lo stesso importo di una da 35 kW con premio maggiorato del 50%.

                                    Nulla toglie alla unical, che rimane un ottimo prodotto, se considerato nella semplicità di funzionamento e durata!!!


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                                    • #48
                                      Al di là del fatto che , se si vuole essere a norma , superando i 35 kw occorre progetto con dettaglio degli accessori a corredo , dare una cifra per un collegamento del genere , può dare adito a interpretazioni diverse : così poco o tanto ?
                                      stando a quanto afferma vinciadesso , penso che manchi sistema anticondensa , sicurezze inail sopra i 35 kw , vasi espansione , raccorderia varia , tubazione a pressare o a filettare da 11/2 " , canna fumaria , verifica del funzionamento degli organi preesistenti tipo carico automatico , sistema trattamento acqua , rimozione etc , etc , coibentazione del tutto , alimentazione elettrica con quadro disgiuntore .
                                      dimentico qualcosa ?

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                                      • #49
                                        .... il consiglio a vinciadesso, di stare sotto i 35 kW!!!

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                                        • #50
                                          altri due argomenti da sottoporre a chi è più esperto di me, per avere un consiglio

                                          1) invece del conto termico so che sono ammesse le detrazioni al 65% in dichiarazione dei redditi in 10 anni. In questo caso che caratteristiche devono avere le caldaie? le stesse del conto termico, nel senso che se una caldaia non ha il contributo per conto termico non becca neanche il 65% o ci sono altri parametri (e dove posso trovarli)

                                          2) siccome ho un impianto fotovoltaico di 6 kw, senza accumulatori e riesco ad autoconsumare solo circa il 25% dell'energia prodotta, pensavo di prendere un puffer con la resistenza elettrica per aiutare il riscaldamento, previa installazione del sistema di power reducer. Esistono puffer di questo tipo?

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                                          • #51
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                                            2- fare scambio 1/1 su resistenza per scaldare non conviene assolutamente (rischi di pescare in rete oltre la produzione). Molto meglio pensare a un boiler PDC piuttosto, per l'acs
                                            Ultima modifica di Dott Nord Est; 24-12-2017, 19:56.
                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                            • #52
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                                              1- per quanto ne so, basta il marchio CE!
                                              2- lascia perdere. Se hai fotovoltaico puoi usufruire dello Scambio Sul Posto, che ti rimborsa per ora, un 70-80% di quanto hai speso per l' energia elettrica prelevata e scambiata. Usa quell' energia in altro modo: pdc per fare acs, condizionatori in estate o nelle mezze stagioni per integrare il riscaldamento, quando le pdc hanno ottimi cop, superiori a 3.....

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                                              • #53
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                                                2 - io chiedevo se ESISTONO puffer con la resistenza. Il problema di non prelevare da enel per riscaldare l'acqua lo risolve un apparecchio che serve per il controllo della produzione, gli autoconsumi, i prelievi, i consumi globali del FTV (io ho l'elios4you ma ne esistono diversi). Il mio per il momento fa solo questo, cioè informativo, ma si può integrare con un attuatore per ad esempio fare partire una lavatrice quando c'è disponibiltà di energia prodotta. poi c'è un terzo livello chiamato power reducer, che serve solo per le resistenze, che possono essere alimentate anche a tensione inferiore al massimo, in base alla disponibilità di energia autoprodotta. Ad esempio una resistenza di 2000 W viene attivata se al tempo 0 c'è un surplus di 2100, se passa una nuvola o parte un congelatore, quella resistenza verrà alimentata solo per 1500 e così via finchè c'è surplus. Di notte non c' è produzione e perciò la resistenza rimarrà spenta
                                                3- l'energia che compro dall'enel di notte, al mattino, di sera, nelle giornate nuvolose, quando nevica la pago 0,20, quella che vendo me la pagano 0,10 e in più mi fanno anche pagare il servizio dei contatori. Direi che è stato un investimento sostanzialmente sbagliato e cercavo per questa via di recuperare qualcosa. Certo che se il puffer con la resistenza, ammesso che esista, costa 5000 €, lascio perdere

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                                                • #54
                                                  1- ok, finchè non hai un controllo dell'agenzia preposta e magari poi devi restituire con l'aggiunta della multa (capitato 3 anni fa a un mio cliente...). Una cosa è quello che uno vuole fare, e un'altra la normativa. Non sta a me dirti di violare le norme. A me sta dire di rispettarle sempre.

                                                  2- la resistenza la metti in qualsiasi puffer

                                                  3- una resistenza costa un centinaio di euro
                                                  Ultima modifica di Dott Nord Est; 24-12-2017, 23:24.
                                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                  • #55
                                                    Caro Dottore,
                                                    mi permetta, ma non sono d'accordo con la Sua risposta.
                                                    io non voglio violare nessuna regola, dico solo che la sua interpretazione delle regole mi sembra un po' restrittiva.

                                                    La legge parla di efficientamento energetico. Cosa vuol dire?
                                                    A mio parere vuol dire migliorare gli impianti in modo che siano più efficienti. Nel caso mio, mettendo i puffer che adesso non ho, e tutte le diavolerie che mi avete descritto, oltre al fatto che le caldaie di oggi sono sicuramente più efficienti di quelle di 12 anni fa, mi sembrava di essere nell'ambito della legge. Poi è ovvio che la pratica ENEA non la farò io, la farò fare ad un tecnico che ne saprà più d ime. E di lei, se mi dice che ha fatto un impianto non a norma. E' vero che per la legge chi paga è sempre il proprietario, ma spesso viene aiutato (e non poco) a sbagliare da chi vende ed installa gli impianti.

                                                    P.S. La pratica viene presentata all'ENEA che la verifica, quindi non vedo come l'Agenzia della Entrate possa considerare errata una detrazione approvata da questo Ente. Diverso è il caso di chi fa la detrazione senza fare la pratica, come forse è il caso da Lei descritto.

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                                                    • #56
                                                      vorrei anche commentare l'ultima risposta di Scresan

                                                      Stare sotto i 35 kw è bello, perchè c'è il conto termico in una o 2 rate, l'impianto è più semplice, le normative più agili, la pratica del conto termico costa "solo" 500 € anzichè 1000 però:

                                                      - il termotecnico ha preso la piantina della casa, ha visto gli infissi, mi ha fatto domande sui muri, sull'anno di costruzione e poi ha emesso la sentenza: servono 40 kw (costo 150€, che recupero se faccio da lui la pratica)

                                                      - il giorno che voglio scaldare tutti i 470 mq, mi avete detto, che non ce la faccio, non basta alimentare più frequentemente, come credevo io

                                                      Ora i casi sono due: o me ne frego di quello che mi ha detto il termotecnico e faccio le cose come voglio io, o mi affido agli idraulici installatori che ovviamente sanno tutto (a questo proposito apro un'altra risposta)

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                                                      • #57
                                                        Gli idraulici.

                                                        Al primo che ho contrattato, (uno che va per la maggiore), ho chiesto, forse ingenuamente, il progetto dell'impianto lo fa lei o devo farlo fare da un tecnico e poi lei lo realizza?
                                                        La risposta è stata: non serve nessun progetto, io vengo da lei, vedo com'è la situazione e il progetto me lo faccio in testa.
                                                        Gli ingegneri poi, quando l'impianto è finito lo mettono sulla carta per gli incentivi.

                                                        Questo è esattamente lo stesso modo di procedere dell'altra volta, quella della caldaia bucata in 12 anni. Lascia fare a me, non ti preoccupare, io so tutto, tu non capisci niente, paga e non rompere le balle

                                                        In quell'occasione il preventivo elencava tutta un serie di pezzi senza i singoli prezzi ma solo con il prezzo totale. Ovvero, nel computer aveva tutti i singoli prezzi ma per il cliente la colonna prezzi era stata svuotata. Avevo chiesto perchè e mi aveva risposto: tanto non servono e poi noi facciamo così.

                                                        Che devo fare, mandarli a ca-----? Fare un corso di idraulica e farmelo io, ..... bho

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                                                        • #58
                                                          Originariamente inviato da vinciadesso Visualizza il messaggio
                                                          Caro Dottore,
                                                          mi permetta, ma non sono d'accordo con la Sua risposta.
                                                          io non voglio violare nessuna regola, dico solo che la sua interpretazione delle regole mi sembra un po' restrittiva.
                                                          Caro vinciadesso...
                                                          io sono abituato a documentare sempre ciò che dico
                                                          ecco l'allegato 344 Enea
                                                          magari se lo leggi vedi cosa significa il 65%...
                                                          dopo, come sempre dico, ogni persona a casa sua fa quel che vuole, basta essere informati.



                                                          per il discorso fabbisogno, dipende se i 40 kw sono continui o di picco
                                                          se il calcolo lo fa sul picco, 35 kw possono benissimo sopperire al fabbisogno di picco 40 (si tratta di impiantistica e accumuli)
                                                          se invece il calcolo lo fa sul continuo, 40 kw sono altra cosa
                                                          normalmente i termotecnici fanno il calcolo usando come riferimento il picco, e su caldaia diretta.
                                                          non ipotizzano che ci possono essere altri modi di calcolare.
                                                          ecco un esempio lampante, dove con 35 kw si scaldano 500 mt di casa anni 80, che da conteggio tecnico montava una caldaia a gas da 56 kw: dal metano al pellet la grande svolta
                                                          Ultima modifica di Dott Nord Est; 25-12-2017, 08:24.
                                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                          • #59
                                                            Originariamente inviato da vinciadesso Visualizza il messaggio
                                                            E di lei, se mi dice che ha fatto un impianto non a norma. E' vero che per la legge chi paga è sempre il proprietario, ma spesso viene aiutato (e non poco) a sbagliare da chi vende ed installa gli impianti.
                                                            cosa "Le dico di me"?
                                                            Le dico che oltre a installare.... vendo.....
                                                            Quindi se uno compra e installa come vuole o da chi vuole (e non a norma), è lui il responsabile......
                                                            Semplice.
                                                            Magari non capiterà mai un controllo.... Magari capiterà....boh.....
                                                            Se uno compra una Fiat e corre a 200 all'ora in centro a Roma, non è certo colpa di Marchionne.....
                                                            A me compete dire e fare solo ciò che è a norma.
                                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                            • #60
                                                              Complimenti DNE che fatica a far capire regole , norme , ecc........ comunque dai almeno a Natale un po' di elasticità.......... auguri.

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