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  • l'antigelo lo fa sulle tubazioni..... non sull'aria delle stanze......
    se per farlo (in casi estremi dove le T° diventano polari), anche se spendo 10 euro al gg per una settimana in fin dei conti sono in ferie, e la considero una spesa per andarci.
    costa di più 10 euro di elettricità o una caldaia a gas mantenuta anno per anno per la settimana di ferie con gelo polare ?
    matematica..... i numeri non mentono mai

    P.S.: movimentazione dell'acqua..... cioè partenza circolatori temporeggiata. Quando l'acqua circola, non si ghiaccia sino a tot gradi.... Hai mai lasciato aperto un rubinetto esterno di notte, goccia a goccia perchè non si ghiacci ?

    quindi, in base alla zona, alle T°, all'impianto, ecc ecc.... ci sono mille soluzioni che non portano obbligatoriamente ad avere il gas.
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • Si, rimane il problema acqua sanitaria, se non scaldo l'ambiente quella è da scaricare per forza

      Un conto è lasciare aperto un rubinetto esterno perché "l'acqua la tolgo domenica e siamo giovedì", un altro è lasciarne aperti 13 o 14 per 2 settimane..

      Scaricare l'acqua è una cosa che faccio (e facevano prima di me) regolarmente nelle casette di montagna, in autunno si toglie e bon. Se vai su a fare un giro in inverno prendi l'acqua alla fontana
      Se stai su una settimana rimetti l'acqua e la togli dopo.

      Ma son case piccole con un bagno, una casa con 3 bagni, cucina, lavanderia ecc sarebbe già più complicato (con in più l'angoscia di "avrò svuotato tutto? Ho soffiato bene l'acqua fredda del lavabo del secondo bagno, che li rimane sempre un po d'acqua nei tubi?) Altro che ferie, si torna più stressati di prima

      Buona Pasqua
      Zona climatica F 3396 gradi/giorno
      Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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      • Originariamente inviato da leaza Visualizza il messaggio
        Si, rimane il problema acqua sanitaria, se non scaldo l'ambiente quella è da scaricare per forza

        Un conto è lasciare aperto un rubinetto esterno perché "l'acqua la tolgo domenica e siamo giovedì", un altro è lasciarne aperti 13 o 14 per 2 settimane..
        vero, ma facciamo indagine: quanti degli utenti biomassa vanno via 15 gg per ferie invernali quando fuori fa -10° ?
        in quel caso, lo 0,0001% (che sarà ipotizzo) può lasciare la resistenza a far da antigelo tarando l'interno casa anche a 3°
        pagherà 50 euro o 100 di elettricità ? la matematica mi dice che questo non incide minimamente sul portafogli di chi si permette 15 gg di ferie invernali.
        se invece uno lascia casa chiusa per altri motivi, la miglior cosa è scaricare impianto (gas, elettricità o nucleare che sia....)
        Ultima modifica di Dott Nord Est; 01-04-2018, 10:06.
        riscaldamento a biomassa e PDC
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        • Certo che lo so...............................non è neppure difficile
          Ma il gas è presente e la caldaia a gas finche non muore........................pure, e serve per eventuale bak
          Certo che 100 euro non sono "una spesa" se paragonato alle "vacanze che intendo io"....................costano almeno 50 volte tanto
          Era solo un paragone per far notare che per avere 10 gradi consumo tot mc, e per averne 21?????
          Rimane comunque il fatto che tenere in casa 7/10 gradi per me è la soluzione piu adatta ad eliminare guai
          Poi tutte le soluzioni sono piu o meno ok
          Negli impianti piu vecchi dove è montato anche ferro zincato svuotare tutto ha altri problemi.................

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          • Scusate ma chi ha una seconda casa per le vacanze e magari la usa saltuariamente oppure una settimana o 2 nel periodo invernale fa bene a preoccuparsi per gli impianti , per trovare la casa calda all' arrivo , e magari non trovare sorprese ecc.. tuttavia non mi fascerei la testa per mantenere una certa temperatura interna ( a parte casi estremi) se ti puoi permettere una seconda casa ti puoi permettere di mantenere anche i relativi costi , come dice il mio vicino se ti piace la montagna ok però lui l'ha comprata al mare , a ognuno la sua . auguri a tutti.

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            • Originariamente inviato da morenorisorti Visualizza il messaggio
              Era solo un paragone per far notare che per avere 10 gradi consumo tot mc, e per averne 21?????
              esatto !!!
              ma se non erro.... qui c'è una falange di persone che dice che il metano è sempre più conveniente..... tanto ci sono le offerte da tener sotto controllo, ehehehhehe
              riscaldamento a biomassa e PDC
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              • Originariamente inviato da leaza Visualizza il messaggio
                Son curioso dot, come si fa con impianto a legna ad avere la funzione antigelo con resistenza elettrica o altri sistemi? Che intendi per movimentazione dell'acqua?
                [...]
                Con impianti a legna non saprei, con pellet il mio socio quando ogni anno va via due settimane da Natale all'Epifania mi lascia le chiavi della cantina e io vado a caricarglielo; così oltre che non gelare l'acqua quando torna ha la casa calda. Comodo ed economico, no?
                FV 2.97 kWp, 9 x 330 Ja-Solar con ottimizzatori SE P300, SolarEdge SE3000H.
                https://pvoutput.org/list.jsp?userid=84798

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                • si può fare in vari modi, dipende da cosa ho, cosa voglio e a cosa aspiro.
                  riscaldamento a biomassa e PDC
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                  • Ho spostato i messaggi OT nella discussione
                    Smog. Chi è il colpevole? I combustibili fossili o le biomasse?

                    manteniamo questa discussione sui rincari.
                    Consultate e rispettate il Regolamento

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                    • Originariamente inviato da Lucamax Visualizza il messaggio
                      A me pare che tu dia per scontato che gli utenti della biomassa siano degli stupidi mentre chi usa il fotovoltaico dei geni.
                      Ciao Luca, spunti ogni tanto e prendi di mira qualcuno?

                      Ho sia una caldaia a fiamma rovesciata che una a triti..... sono uno stupido?
                      Ho anche qualche impianto fotovoltaico ... quindi sono un genio ...... stupido?


                      E' anche possibile che il discorso che ho fatto sia poco chiaro, me ne scuso.

                      Nel fotovoltaico ci sono dei sistemi certi per quantificare le rese dell' impianto (contatore enel), e chiaramente come in qualsiasi settore ci sono 1000 modi per fare le cose bene (impianto funzionante con ottime rese, basta leggere qualcosa nella sezione dedicata) o male (mal installato, con stringhe ma dimensionate, ombre, sezione dei cavi insufficienti, etc).

                      In pratica la discriminante fra i due mondi (elettrico e termico) per ora (qualcosa si muove nei piani alti) sono i sistemi di misura dei kwh, obbligatori e certificati nel fotovoltaico (e quasi tutte le biomasse industriali) neppure presi in considerazione nel termico "casalingo".

                      Per questo ci si deve "fidare" di quanto scritto nei soliti deplian e suggerito con insistenza dal venditore di turno.

                      In conclusione difficile capire se quel sacco di pellet che compri e bruci dentro la tua caldaia sia piu' o meno conveniente rispetto ad altri combustibili, oggi, disponibili!

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                      • E' vero, come detto altre volte ,la resa di un impianto ftv è certificata da contatore enel in quanto gli inverter sbagliano in eccesso es, io ne ho uno che raddoppia la produzione, il tutto non paragonabile a un impianto termico a meno che si installi un contacalorie , del resto nella biomassa ci sono troppe variabili dal sacco di pellet al bancale di legna,dal nocciolino al cippato ecc....anche nelle pdc il cop cambia da zona a zona e da macchina a macchina , ed in tutti i casi come è fatto l'impianto , la zona , la classe energetica ecc..... sarà anche riduttivo ma in ambiente domestico si guarda il consumo annuo di mc di gas , di sacchi di pellet , di ql di legna o kwh di energia eccc.....

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                        • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                          In conclusione difficile capire se quel sacco di pellet che compri e bruci dentro la tua caldaia sia piu' o meno conveniente rispetto ad altri combustibili, oggi, disponibili!
                          certo....
                          come neppure a priori saprò se ci sarà la produzione o meno del FV per alimentare la mia PDC.....
                          riscaldamento a biomassa e PDC
                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                          • .... si sa si sa, sempre che non esploda l' etna e riempia il cielo italiano di polvere !!!!

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                            • .... peccato che su 10 persone che hanno montato il FV, e su "esposizione" del venditore che "prometteva" tot, la produzione di 9.9 (non dico 10 per essere clemente....) di loro sia sempre inferiore di quella promessa.....
                              mah.... misteri della vita....
                              Ultima modifica di Dott Nord Est; 03-04-2018, 23:07.
                              riscaldamento a biomassa e PDC
                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                              • ..... quindi nel fotovoltaico c'è un sistema certificato e continuo (contatore di produzione) che permette alle "persone" di verificare se quanto promesso dal venditore corrisponde alla realtà!

                                Come volevasi dimostrare.

                                Nel settore delle biomasse, invece, ci si rifà al solito deplian della caldaia.

                                In pratica ... un atto di fede!

                                Commenta


                                • no no, nessuna fede....
                                  si rifà a quello che spendo in soldini...... perchè la biomassa la pago con soldi "certi", non su ipotesi.......
                                  quindi, giorno per giorno, posso vedere e tastare cosa spendo, senza sta lì a fare la danze indiane non della pioggia, ma del sole..... eheheheheheh per "sperare" che il FV renda...
                                  mi sembra che ci voglia molta più fede con il FV che non con la biomassa....
                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                  • Beh sinceramente il qi di legna è piu reale, e quando serve lo carichi e usi
                                    Il Ftv io sul tetto lo ho, pero stamattina piove............................allora uso biomassa, e state certi che in inverno succede spesso.............................. si vede anche dalla fattura del servizio elettrico
                                    In quanto alla "fede" per gli impianti attuali ne serve un "pò", per quelli meno recenti l'incentivo "aiuta"
                                    Come sempre dico...........................ognuno ha una testa, basta usarla per cio che è stata fatta.......anche "pensare" che piano piano ci "stanno" fottendo alla grande
                                    P.s Ho installato il fotovoltaico 10 anni fa, le bollette attuali sono a livello del semestre precedente installazione........................a parita' di consumi
                                    IO LI CHIAMO RINCARI ....................TUTTI GLI ANNI altro che rincari 2018

                                    DEVO ANCHE DIRE CHE LA RESA È OLTRE LE ASPETTATIVE..........................LIEVEMENTE SUPERIORE A QUANTO PREVENTIVATO, anche dopo 10 anni circa di funzionamento con zero fermi per guasti

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                                    • morenorisorti, una curiosità:

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                                      fino adesso, cosa ti ha fruttato in euro ? (hai fatto in tempo a rientrare sui conteggi in cui la produzione è ancora pagata bene, giusto?)
                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                      • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                        ..... quindi nel fotovoltaico c'è un sistema certificato e continuo (contatore di produzione) che permette alle "persone" di verificare se quanto promesso dal venditore corrisponde alla realtà!
                                        Come volevasi dimostrare.
                                        Nel settore delle biomasse, invece, ci si rifà al solito deplian della caldaia.
                                        In pratica ... un atto di fede!
                                        Scresan, non devo rendere conto a te di quando intervengo o non intervengo sul forum .
                                        Non ti permettere più in futuro di scrivere in modo allusivo come hai fatto con quel "spunti ogni tanto" , se quello che scrivo non ti piace, sfogati in altro modo.


                                        Tornando alla discussione, tu stai facendo un discorso che non ha nessun senso .
                                        Che cosa stai cercando di sostenere ?

                                        Che i venditori delle biomasse possono scrivere a capocchia i dati di resa dei loro prodotti nei depliant di vendita perché non c'è un conta calorie a valle , cioè un sistema di conteggio dell'energia prodotta, che invece c'è nei generatori fotovoltaici ?

                                        Cosa cambierebbe se anche ci fosse un conta calorie obbligatorio sulle caldaie a biomassa ?

                                        Sulle auto non c'è forse un conta chilometri ? Ciò impedisce forse ai produttori di auto di scrivere quello che vogliono in merito ai consumi delle auto ?

                                        Tutti noi abbiamo infatti delle auto che consuma esattamente come promesso dei produttori vero ?

                                        Se anche ci fosse un conta calorie sull'impianto a biomassa sai quante ragioni potrebbero accampare i produttori di caldaie per giustificare le rese inferiori ?
                                        La qualità del combustibile, la legna o il pellet che non sono abbastanza secchi, la manutenzione fatta male o non a sufficienza, la canna fumaria non ottimale, i parametri della caldaia non ottimali, l'impianto non concepito o realizzato a regola d'arte etc etc.

                                        Quindi quando scrivevo che la valutazione sulla convenienza di un tipo di generatore di calore si fa contando i sacchi di pellet a stagione mi riferivo proprio a questo e cioè si fa andando a guardare lo storico dei consumi ed in base a quello si va a ragionare se un eventuale diversa fonte di energia possa essere conveniente, il contacalorie nella biomassa, può al massimo , darti una indicazione , sulla resa del combustibile a parità di peso, forse....


                                        Poi per cortesia , fuga un mio dubbio , quando scrivi:

                                        "..la discriminante...... sono i sistemi di misura dei kwh, obbligatori e certificati nel fotovoltaico ...
                                        Significa che tutti gli impianti fotovoltaici integrano non solo un conta KW ma anche un solarimetro fisso che misura la quantità di radiazione solare che arriva sui pannelli al fine di verificare l'efficienza del modulo fotovoltaico ?
                                        Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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                                        • Il FV è stata una bella bolla speculativa per molti, chi ha avuto accortezza/fortuna di affidarsi a ditte serie è salvo, tantissimi altri invece ora si ritrovano con immondizia cinese low cost con scarsi rendimenti e garantita 20 anni si, ma da ditte che son fallite miseramente non appena è finito il Conto Energia. Penso che il bilancio 'complessivo' sia troppo presto per farlo...riparliamone quando finirà il fiume di soldi e sarà ora di smaltire milioni di tonnellate di pannelli con una quantità non indifferente di metalli pesanti altamente inquinanti. Anche facendo finta che in Italia non esistano le ecomafie che i rifiuti li sotterrano sopra le falde acquifere, il processo di riciclo, come quello di produzione, si prospetta per nulla economico, anche dal punto del bilancio energetico.
                                          Quot homines tot sententiae

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                                          • Ciao morenorisorti,

                                            Originariamente inviato da morenorisorti Visualizza il messaggio
                                            P.s Ho installato il fotovoltaico 10 anni fa, le bollette attuali sono a livello del semestre precedente installazione........................a parita' di consumi
                                            IO LI CHIAMO RINCARI ....................TUTTI GLI ANNI altro che rincari 2018

                                            DEVO ANCHE DIRE CHE LA RESA È OLTRE LE ASPETTATIVE..........................LIEVEMENTE SUPERIORE A QUANTO PREVENTIVATO, anche dopo 10 anni circa di funzionamento con zero fermi per guasti
                                            che conto energia hai ?

                                            Allora probabilmente sono fortunato io, perchè nel 2015 spendevo circa 630 euro per prelevare e consumare circa 3.200 kWh di energia elettrica, a dicembre 2015 ho installato un FV da 3 kWh, spendendo poco più di 6.000 euro, 3.000 li recupero fiscalmente in 10 anni.
                                            Nel 2016 ho consumato ancora 3.200 kWh, ne ho prelevati solo 2.000 kWh e con SSP alla fine sono passato da una spesa di 630 euro a una spesa di 130 euro, consumando gli stessi kWh.
                                            Anche io sono molto soddisfatto del FV.

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                                            • Originariamente inviato da Daniel1980 Visualizza il messaggio
                                              e sarà ora di smaltire milioni di tonnellate di pannelli con una quantità non indifferente di metalli pesanti
                                              Hai idea di come è fatto un pannello FV ? da come scrivi non mi sembra... gli unici inquinanti sono i pannelli a film sottile ma che non vengono nemmeno più prodotti o installati , perchè rivelatisi una ciofeca....
                                              AUTO BANNATO

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                                              • Beh, il contacalorie su tutti gli impianti di riscaldamento sarebbe molto utile, anche per far diminuire i consumi e le emissioni.
                                                Sovente sento dire ai pellettari questo pellet rende di più anche se costa di più, se avessero dei dati potrebbero fare 2 calcoli con meno variabili (temperatura esterna, interna ecc)
                                                Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                                                Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                                                • Originariamente inviato da leaza Visualizza il messaggio
                                                  Beh, il contacalorie su tutti gli impianti di riscaldamento sarebbe molto utile, anche per far diminuire i consumi e le emissioni.
                                                  condivido in pieno il discorso....
                                                  e sarebbe pure facile da mettere, visto che ci sono già gruppi integrati.....
                                                  il problema è sempre il solito: finchè certe ditte e certi venditori e certi "tecnici" punteranno sempre e solo sullo "spendere il meno possibile", beh.....

                                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                  • Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                                    Hai idea di come è fatto un pannello FV ? da come scrivi non mi sembra... gli unici inquinanti sono i pannelli a film sottile ma che non vengono nemmeno più prodotti o installati , perchè rivelatisi una ciofeca....

                                                    Nel 1999 per 10 mesi li ho assemblati in una cooperativa sociale(ero obiettore di coscienza) per la defunta Helios Tecnology. Quindi si, so bene come sono fatti. Non sono solo vetro e alluminio, sono anche etilene vinil acetato e tante altre cosucce tipo cadmio, tellurio, arsenico ecc., come rilevato sin dal 2011 dal comitato ambiente della commissione europea. Per carità, tutte cose che trattate a modo possono impattare poco sull'ambiente....ma non siamo in Svezia. In certe zone d'Italia ci sono mini centrali elettriche fotovoltaiche messe su da fondi di investimento stranieri, venuti qui a beccarsi il conto energia...secondo te, finita la pacchia, a questi qui gliene fregherà qualcosa dell'ambiente? Ho qualche dubbio, speriamo bastino quei 10/12 euro per pannello di contributo RAEE, ma anche qui ho forti dubbi. Buona parte della gestione dello smaltimento di rifiuti RAEE è affidata a consorzi non a scopo di lucro fondati da produttori o importatori, ma nel fotovoltaico, in italia, non ci vedo nessun colosso come nel mondo dell'elettronica di consumo o degli elettrodomestici a fare da garante. Sarò pessimista ma ci sono ottime possibilià che finirà 'all'italiana'.
                                                    Quot homines tot sententiae

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                                                    • Originariamente inviato da leaza Visualizza il messaggio
                                                      Beh, il contacalorie su tutti gli impianti di riscaldamento sarebbe molto utile, anche per far diminuire i consumi e le emissioni.
                                                      Eh, pretendi troppo, partiamo piuttosto dal fare manutenzione ai generatori, e magari a rendere effettiva la prova di efficienza energetica pure sulla biomassa, cosa che al momento vedo fare solo dai produttori crucchi, alla prima accensione.
                                                      Quot homines tot sententiae

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                                                      • Manutenzione immagino chiunque abbia un impianto a biomassa la faccia, ci fosse un contacalorie su cui leggere i dati precisi in tempo reale si porrebbe più attenzione al combustibile e anche alla manutenzione (opinione personale)
                                                        Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                                                        Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                                                          Manutenzione immagino chiunque abbia un impianto a biomassa la faccia
                                                          dici ?????
                                                          ho i miei seri dubbi..... e in special modo con certe tipologie di caldaie, dove la regola imperante sembra essere solo e sempre "spendere poco".....
                                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                          • Originariamente inviato da Daniel1980 Visualizza il messaggio
                                                            sono anche etilene vinil acetato e tante altre cosucce tipo cadmio, tellurio, arsenico ecc.,
                                                            Ok etilene intendi il foglio di EVA applicato dietro ? il Telluro di cadmio però esiste solo nei pannelli cigs , che si sonmo suicidati da sè , non mi sembra che nel classico pannello cristallino ci sia , quindi il riciclaggio di un classico pannello solare cristallino , dà silicio puro, vetro, alluminio , 3 diodi , rimane una una scatola di plastica e 2mt. di cavo di rame , se ci si preoccupa di questo , smettiamo di comprare ai super , dove per 1 etto di roba ti danno 1dm3 di plastica , polistirolo etc... e si vede dove vanno a finire la maggior parte , nel mare...
                                                            AUTO BANNATO

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                                                            • Ciao Dott Nord Est,

                                                              Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                                              dove la regola imperante sembra essere solo e sempre "spendere poco".....
                                                              è stato il tuo leitmotiv fino a qualche anno fa con le locomotive che vendevi o sbaglio ?

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