Caldaie pellet Laminox pregi e difetti - EnergeticAmbiente.it

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Caldaie pellet Laminox pregi e difetti

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  • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
    Quello che non riesco a capire in tutti questi interventi, è il "contro".
    io posso dare una mia opinione
    perchè contro? perchè si cerca di far passare un'escamotage per il CT2.0, come "innovazione" unica e fantastica (cosa che invece non è)

    scresan ti faccio una domanda: io sono un tecnico venditore e vendo ciò che voglio. Secondo te, se la reputassi un buon generatore, non mi metterei a venderlo? Evidentemente ho dei buoni motivi per non farlo.... o sono così "stupido" da perdere tutti sti affari che sta fantastica caldaia potrebbe dare?
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • Perchè la regola vale per tutti i costruttori di caldaie, non solo per la laminox!

      Non è un' escamotage ma è previsto dalla legge.

      Se seguo il tuo filo logico.... chi vende prodotti diversi dai tuoi è uno stupido, dal punto di vista tecnico .. s'intende?

      Rispondo da solo... NO!

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      • forse non ci siamo capiti......
        se seguo il tuo filo logico allora solo tu hai ragione? NO
        scresan, devi capire che non sei la verità assoluta.... sei solo un'opinione come la mia o come quella di Ertrag.
        a te piace quella caldaia ? bene, magari ad altri no.
        Ertrag e pure io sono decine di post che ti chiediamo spiegazioni tecniche, e siccome te ti sei definito tecnico e hai definito altri non tecnici, aspettiamo con ansia queste tue perle di tecnica per la descrizione della superiorità di tal generatore.
        Con il tuo stesso ragionamento "ma è previsto dalla legge", io potrei dire "è previsto dalla legge, ma non è prestazionale".
        E siamo sempre a quel punto: tu dici la tua, io dico la mia.
        Ma sembra che qualsiasi cosa detta contro questa caldaia ti infastidisca... scusa eh, ma qualche dubbio viene.....
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
          Ciao Daniel1980,




          non generalizziamo tutto però, ci sono crucchi che faticano ad arrivare a 4 stelle (probabilmente non troppo avanzate come altre) e crucchi che arrivano anche loro a 5 stelle.
          Non sto generalizzando, per le aziende austriache il mercato italiano non arriva alla seconda cifra, per cui loro non si adeguano certo alle nostre, chiamiamole così, esigenze. Le caldaie crucche a 4 o 5 stelle sono generalmente quelle a condensazione o di più recente progettazione. Così, ad esempio, una Froling PE1 ha meno emissioni e prende più soldi dell'ammiraglia P4, che stando alle italiche stelle inquinerebbe di più di certe stufette senza sonda lambda e sistemi di pulizia automatici. Tu ci credi? Io no.

          Inviato dal mio SM-N910F utilizzando Tapatalk
          Quot homines tot sententiae

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          • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
            Stessi rischi, maggiorati quando ci mettono le mani piu' persone: costruttore della caldaia e loro tecnico, installatore, elettricista, venditore.

            Secondo me diminuendo le variabili, si migliora la possibilità di ottenere un "buon" risultato. Il migliore in assoluto.... ?? Impossibile da definire.
            Diminuire le variabili si, ma Il volume minimo va garantito per ottenere un buon risultato.

            Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
            I costruttori sostengono che la caldaia arriva a piena potenza in meno di 3 minuti, ed effettivamente per partire parte veloce. Ci avranno ragionato sopra? oppure si sono buttati allo sbaraglio?

            Non credo che un' azienda affermata e con dietro una bella storia "artigianale" come questa possa essere così incauta. Del resto questi costruivano resistenze elettriche fino al 2000!!!

            La caldaia necessita di sistema anticondensa.

            A seguire:

            1- concordo.
            2- concordo.
            3- concordo.
            4- non potrebbe essere il contrario. La fase di accensione e spegnimento di una caldaia a biomassa è un punto molto importante, fondamentale per una caldaia come la laminox.
            5- non saprei esattamente, ricordo anche ottici, chiedero' a chi le installa.
            leggendo questo vedo il kW di potenza max assorbita dalla caldaia quindi la candeletta e meno di un kW

            https://www.laminox.com/site_idro/in...tid=20&lang=it

            Per i primi tre punti quindi concordi che non sono argomenti esclusivi, qui niente di speciale.

            Non capisco cosa intendi al 4 punto,

            per il 5 a giudicare dallo schema elettrico è una sonda di temperatura quindi anche qui niente di speciale.

            Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
            Sul conto termico, stanno ricertificando come tutti, immagino dopo aver apportato delle correzioni per superare i test con il massimo punteggio.


            Quello che non riesco a capire in tutti questi interventi, è il "contro".

            Se per assurdo una azienda trova il modo di limitare gli ingombri e dispersioni termiche ( gli accumuli) per ottenere un buon "compromesso" negli impianti a biomassa, perchè essere contro a prescindere?
            Non cerco nessun contro, ma solo di capire di cosa sei convinto perché per ora non vedo tanti pro a parte il fatto che costa 3000 euro e prende il doppio di quello che vale di conto termico.
            Questo per ora è l'unico pro che vedo, perchè adesso dopo il chiarimento del GSE, comunque per la 32 kW ci devono essere più di 511 litri nel sistema, al netto del suo contenuto per validare l’asseverazione del tecnico.

            E per favore non bestemmiare, gli accumuli quando servono per raggiungere il volume minimo, non possono essere considerati dispersioni termiche, ma al contrario componenti necessari per migliorare l'efficenza del sistema. Esattamente come per le PDC.

            Se per motivi di spazio il puffer non c'entra, il sistema funziona lo stesso, ma con i limiti spiegati sopra e non può essere considerato un 'buon compromesso', piuttosto un 'purtroppo non posso fare altrimenti' ma non si accede al CT.

            Sull'articolo che citi, a parità di compattezza ci sono molte macchine simili, ma anche su altri cataloghi come la klover ecocompact che costa uguale, la elegance della solarfocus che costa il doppio (e vale il doppio), che hanno bisogno di 50 litri in più nel sistema e possono legalmente accedere al CT con la stessa asseverazione prestampata, quindi anche questa compattezza non è più un argomento esclusivo.

            Sempre leggendo questo,

            https://www.laminox.com/site_idro/in...tid=20&lang=it

            Effettivamente devo dire che sono riuscito a trovare qualcosa di veramente esclusivo, ovvero che lo scarico fumi è in pressione positiva...
            ricordavo di aver letto qualcosa a riguardo sulla UNI 10683,



            ma sicuramente hanno trovato un buco anche qui.

            Inoltre, visto che gli piace lavorare senza un volume minimo per accumulare energia termica, a pag 23, viene giustamente richiesto di utilizzare il comando di un cronotermostato ambiente, per accendere e spegnere la caldaia all'orario desiderato.

            Però più avanti viene indicato, prima di ogni accensione, di accertarsi che il braciere sia pulito e se necessario pulirlo manualmente.

            Quindi Laminox per garantire al cliente ogni accensione (velocissima), gli chiede di essere presente (ma solo per pochissimo tempo) all'ora che ha impostato sul cronotermostato ambiente, oppure dopo lo spegnimento della fascia oraria precedente.

            Con questo tipo di indicazioni sulla carta, queste caldaie non possono essere considerate automatiche, ed è questo che si compra con 3000 euro.

            Le macchine automatiche sono quelle dove sulla carta c’è scritto solo di svuotare il cassetto della cenere, ogni 2-3000 kg di pellet briciato, ma di contro c’è che costano 10.000 euro.

            Come vedi mi sto documentando, sul poco materiale che riesco a rintracciare online, ma purtroppo riesco a trovare solo info che mi convincono sempre meno, quindi ti prego di provare ancora a spiegare quali sono i motivi che ti fanno consigliare così fermamente questi prodotti.

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            • Originariamente inviato da Daniel1980 Visualizza il messaggio
              Non sto generalizzando, per le aziende austriache il mercato italiano non arriva alla seconda cifra, per cui loro non si adeguano certo alle nostre, chiamiamole così, esigenze. Le caldaie crucche a 4 o 5 stelle sono generalmente quelle a condensazione o di più recente progettazione. Così, ad esempio, una Froling PE1 ha meno emissioni e prende più soldi dell'ammiraglia P4, che stando alle italiche stelle inquinerebbe di più di certe stufette senza sonda lambda e sistemi di pulizia automatici. Tu ci credi? Io no.

              Inviato dal mio SM-N910F utilizzando Tapatalk
              Purtroppo non conta quello che crediamo, oggi contano solo i regolamenti e le stelle di emissione.
              froling ha ricertificato tutte le legna, sembra che per il pellet in effetti puntino solo sulla più economica PE1, che non ha niente di nuovo, è solo la P4 alleggerita

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              • Credo che il confronto vada fatto a parità di prezzo!

                La caldaia ha le stesse caratteristiche di molte altre, della stessa fascia (ti sei dimenticato la capostipite delle caldaie/saltermica, la okofen! chiaramente altro pianeta rispetto a tutte le altre!).

                Invece del compressore ad aria, o del vibratore con l' eccentrico, i modelli autopulenti hanno un rotella che gira sul fondo del braciere.

                Il punto 4 . Piu' velocemente si accende meglio è.

                Per il resto concordo con la tua analisi. Non è una caldaia da 10000 euro !

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                • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                  Credo che il confronto vada fatto a parità di prezzo!
                  ben detto !!!!
                  mi lasci mettere un'esempio di confronto prezzo con un sistema della stessa fascia di prezzo o poi mi sanzioni per violazione del regolamento ????
                  magari scopriamo che non è poi così economica, rispetto a quello che da......
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • Essendo tu un "venditore" di prodotti concorrenti non puoi.

                    Ho saputo anche che è "indigesta" per molti rivenditori in quanto li "premia" poco, e manca poi il "lavoro" di calcolo ed installazione che si riduce a 3 tubi ed uno scarico.

                    Ora anche il GSE ha di fatto messo un limite al regolamento applicativo in quanto accetta solo una delle due possibilità (sola la E e non la O!) ed ancora non ha risposto al mio quesito che chiedeva per quale motivo si "limita" di fatto quanto previsto dalla legge attuale.

                    In conclusione è pacifico che esistano altri prodotti con le stesse caratteristiche, ma non c'entrano con la discussione.

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                    • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                      Essendo tu un "venditore" di prodotti concorrenti non puoi.

                      Ho saputo anche che è "indigesta" per molti rivenditori in quanto li "premia" poco, e manca poi il "lavoro" di calcolo ed installazione che si riduce a 3 tubi ed uno scarico.
                      ehehehehehehe, si ha paura del confronto eh.....

                      cmnq non importa, chi vuole me lo chiede in pvt

                      per il discorso "indigesta" in quanto "premia poco".... non dico nulla, in quanto non so cosa "premia" e sinceramente poco me ne importa, visto tutti i problemi tecnici che ha creato a svariati utenti.
                      Che ci posso fare, devi accettare anche chi la pensa diversamente da te.... siamo in un forum pubblico....

                      Detto questo un GRANDE PLAUSO a Ertrag perchè molto più "pazientemente" di me (è risaputo che la pazienza non è il mio forte) ti controbatte punto su punto, facendo diventare tal generatore l'esatto opposto di quello pubblicizzato.

                      Ertrag

                      Note di Moderazione:
                      Dott, devo intervenire io questa volta: non mi piacciono accuse velate o meno contro i mod. Se hai da fare delle segnalazioni le fai con l'apposito pulsantino. Per il resto come, giustamente, chiedi tu libertà di opinione, la devi lasciare agli altri. Sul confronto tecnico vi potete passare a fil di spada, ma il rispetto reciproco non deve mai mancare! Mi raccomando! - Eroyka

                      Ultima modifica di eroyka; 14-11-2018, 15:04.
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                      • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                        Vedo che vi state dando da fare tutti per trovare tutti i pregi della laminox!!!

                        Per quanto ne so, in zona dalla fine del 2016 in poi, una azienda che installa anche altre marche e modelli, ne ha piazzate, prudenzialmente una 30ina, e da quanto mi dicono, per ora nessuno, si è lamentato o ha dovuto fare la doccia dal vicino.

                        Un concetto che spesso viene confuso, causa anche il nome del prodotto, è che non si tratta in realtà di un termoboiler, ma piu' specificatamente un termopuffer!! L' acs viene prodotta con uno scambiatore a piastre.

                        Altro punto, come ben individuato da Daniel, che di fatto è un prodotto plug and play, a portata di qualsiasi giratubi!

                        Il passaggio non è da poco: per fare un ottimo impianto serve un ottimo progettista, ed un ottimo progettista se è tale costa caro. Non puoi pretendere che ti arrivi il meglio del mercato e ti progetti la centrale termica a costo zero, accontentandosi solo del piccolo guadagno sulla rivendita dei pezzi che la compongono!

                        Qui si ribalta il concetto. Non c'è nulla da progettare!!

                        Ad ottimizzare il massimo possibile ci hanno pensato gli ingegneri che hanno progetto la termoboiler.
                        Anche questi ingegneri sono costosissimi, il loro costo viene suddiviso in migliaia di pezzi, quindi diventa irrisorio.

                        Altro concetto già individuato, l' estrema compattezza della caldaia che di fatto come già detto diventa una mini centrale termica da cucina.

                        Il piccolo puffer che contiene serve di fatto da "start" alla produzione di acs, e dopo i primi minuti che si utilizza costantemente l' acqua calda, se la caldaia non è gia accesa in fase di riscaldamento, riesce ad accendersi molto velocemente per premettere la produzione di acs continua, con i normali limiti presenti in migliaia di caldaie a metano o gpl della stessa potenza, ovvero la stragrande maggioranza.

                        Per il solare 100 e 150 lt di accumulo sono pochi, ma anche qui ci sono diverse aziende che producono caldaie a metano con piccolo accumulo e predisposte per il solare. Anche secondo me è antieconomico installare un solare termico su accumulo così ridotto, o se il cliente comunque lo pretende sarebbe meglio un sistema a svuotamento, in germania è facile trovare kit appositi a prezzo onesto, rispetto a quelli di solita marca e dal relativo prezzo.

                        Il prodotto ha tutte le certificazioni necessarie per il Conto termico 2.0 e tutte le caldaie installate lo hanno regolarmente ricevuto.
                        Per dare un' idea, se si spendono 3500-4000 euro di caldaia + lavoro, si portano a casa 2250-2600 euro, ovvero

                        il passaggio al nuovo impianto costerebbe all' utente finale 3500-2250= 1250 o massimo 1400 euro.


                        In pratica:

                        1- micro sala termica da cucina (ma non è vietato sistemarla in apposita sala termica)
                        2- assenza di esperti installatori, basta l' idraulico sottocasa
                        3- un referente il costruttore/cat di zona, non essendoci errori di installazione e gestione a carico della centralina a bordo
                        4- se funziona dal vicino, funzionerà allo stesso modo a casa vs!
                        5- costa come una semplice caldaia a pellet autopulente, ma qua vi forniscono anche il resto!

                        Chiaramente o funziona o non funziona. Ma se funziona lo fa anche per chi ha spazi piu' grandi, ma decide di installarla per l' ottimo rapporto prezzo/qualità.

                        Appena posso e riesco a trovare un pomeriggio libero, andro' a vederne una installata da un conoscente in un capannone industriale con riscaldamento a pavimento. Spero di riuscire a fare alcune foto ed avere una copia del manuale di installazione e programmazione, per verificarne le effettive potenzialità.

                        Buona discussione a tutti!

                        Dott. secondo me hai perso la misura!

                        Autoquoto il mio primo intervento in questa discussione al n.58, e quoto le valutazioni di Daniel1980 che ha perfettamente evidenziato i difetti e che di sicuro non è un mio fan sul forum.


                        Se non vuoi vendere le termoboiler ai tuoi clienti è un problema tuo e dei tuoi clienti.

                        Onde evitare continui fraintendimenti, sul forum non ci sono moderatori con interessi commerciali che riguardano gli argomenti trattati, mentre le regole per i "venditori" sono molto restrittive, scritte e ben definite, per ovvie ragioni.

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                        • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                          Dott. secondo me hai perso la misura!
                          sicuro che sono io ad aver perso la misura?
                          fine OT

                          Gli stessi difetti che ha evidenziato Daniel li continuiamo a dire a centinaia di post sia io che Ertrag, ma forse ti sfuggono.....

                          Se vuoi, anzi mi auspico, che si ritorni su un confronto tecnico, cosa che TU mai hai voluto affrontare.

                          Giustamente le regole per i venditori sono ben scritte, e mai le ho violate. Se le violo, sanzionami e fai il tuo dovere.
                          Per il resto, MAI potrai tapparmi la bocca su cose che tu dici e fai passare per verità, quando per me verità non sono.

                          La Laminox costa meno delle altre ? NO, a pari prestazioni costa come le altre
                          La Laminox è l'unica a premiare 1.5 nel CT2.0? NO, a pari costo ce ne sono molte altre che lo fanno
                          La Laminox ha ottime prestazioni di acs? NO, si ha acs moderata e con cautela
                          La Laminox si può abbinare a un solare termico? NO, o meglio dicono di si, ma meglio non provare se poi non si vuole litigare con chi te l'ha detto....
                          La Laminox ha rese più elevate delle altre a parità di costo caldaia+puffer? NO, MAI potrà averle
                          La Laminox si accende più velocemente delle altre? NO/SI, dipende da che caldaie (a parità di costo)
                          La Laminox ha qualcosa di innovativo rispetto alle altre? NO, se non un micropuffer che a poco serve
                          La Laminox può accedere al CT2.0? SI, ma solo se accompagnata da una perizia di tecnico terzo se si vuole non abbinare un puffer giustamente dimensionato
                          La Laminox si monta facilmente? Si, ma questo non vuol dire che l'impianto sia ottimale
                          La Laminox occupa meno spazio delle altre? FORSE, se considero un puffer da 100 lt forse si risparmia qualche decina di cm
                          La Laminox la consiglierei? FORSE a chi non ha pretese, si accontenta, non ha un'installatore professionista, chi non ha una decina di cm in più, ecc ecc
                          La Laminox è una novità? NO, è semplicemente una caldaia economica abbinata a un micropuffer per accedere all'itaGGGGliana al CT2.0 fregandosene delle rese e delle prestazioni.
                          In definitiva, per chi si accontenta può essere presa in considerazione, per chi vuole un'impianto a pellet degno di tal nome, NO.

                          Libertà di opinioni
                          riscaldamento a biomassa e PDC
                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                          • Ottima disanima, simile alla mia, escluso il finale, sugli italiani, che non condivido.

                            Tu vedi un mezzo bicchiere vuoto, io il mezzo pieno.

                            La laminox rimane un buon prodotto per quella fascia di prezzo, ovviamente mia opinione personale, per quanto ho sentito e visto.

                            Per fortuna ormai ci sono decine di prodotti ed aziende, professionisti che sanno fare il loro lavoro,

                            basta pensare a 3-5 anni fa chi e cosa si installava nel ns paese.

                            Sul discorso incentivi, invito a leggere le i primi msg di questa discussione..... dove immaginavo i motivi per cui il legislatore aveva dovuto aprire un po' di piu' i cordoni della borsa.

                            Conto Termico 2.0

                            Non si puo' avere la botte piena e la moglie ubriaca!

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                            • ben detto, opinioni diverse entrambe espresse liberamente.

                              ora attendiamo altre info tecniche da parte di Ertrag che a quanto pare si sta informando.
                              riscaldamento a biomassa e PDC
                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                              • 405 post per parlare delle caldaie Laminox mi paiono sprecati

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                                Quot homines tot sententiae

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                                • .... perchè ha un micropuffer interno che va a sostituire quello esterno.

                                  E' una novità che viene vista in due modi, la stessa:

                                  1- impossibile che funzioni, una ciofeca galattica, una bestemmia ed una furbata
                                  2- una soluzione adatta a moltissimi piccoli impianti casalinghi (e non), molto facile da installare.

                                  Da installatore, anch'io sarei propenso per spingere su impianti classici: piu' lavoro, piu' valore e piu' certezza che tutto funzioni.

                                  Da utente meno investo nell' impianto, meno persone girano intorno, a parità di risultati meglio sto.

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                                  • Da tecnico, impianto ben dimensionato con puffer adeguato = garanzia di risultato.
                                    Con Micropuffer.... mi devo "accontentare".....
                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                    • Caldaie pellet Laminox pregi e difetti

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                                      .... perchè ha un micropuffer interno che va a sostituire quello esterno.

                                      E' una novità che viene vista in due modi, la stessa:

                                      1- impossibile che funzioni, una ciofeca galattica, una bestemmia ed una furbata
                                      2- una soluzione adatta a moltissimi piccoli impianti casalinghi (e non), molto facile da installare.

                                      Da installatore, anch'io sarei propenso per spingere su impianti classici: piu' lavoro, piu' valore e piu' certezza che tutto funzioni.

                                      Da utente meno investo nell' impianto, meno persone girano intorno, a parità di risultati meglio sto.
                                      Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                      Ora anche il GSE ha di fatto messo un limite al regolamento applicativo in quanto accetta solo una delle due possibilità (sola la E e non la O!) ed ancora non ha risposto al mio quesito che chiedeva per quale motivo si "limita" di fatto quanto previsto dalla legge attuale.

                                      In conclusione è pacifico che esistano altri prodotti con le stesse caratteristiche, ma non c'entrano con la discussione.
                                      Il micropuffer non va a sostituire, ma ad integrare l'accumulo esterno necessario.
                                      La tua domanda al GSE è già stata fatta da altri evidentemente, perché la risposta che cerchi è nella frequently asked questions che riposto volentieri.



                                      Mi sembra chiarissima, c'è scritto lì perché è necessario togliere la possibilità al solo costruttore di dichiarare quanto accumulo serve, poi ho cercato di spiegare qualcosa anch’io sulle differenze di funzionamento con e senza accumulo.
                                      Ma stiamo ripetendo gli stessi argomenti da un'anno, adesso è confermato che senza accumulo non danno il contributo del CT, non ne parliamo più, qualsiasi sia il motivo.

                                      Comunque sono d’accordo, sul fatto che costa poco e che è una soluzione adatta a moltissimi piccoli impianti casalinghi (e non), molto facile da installare, come altre decine di prodotti di altrettanti costruttori.

                                      Non sono d’accordo su 'Da utente meno investo nell' impianto, meno persone girano intorno, a parità di risultati meglio sto.' Se costa meno vale meno.

                                      Ma piuttosto, mi spiega qualcuno come può essere a norma un condotto fumi in pressione sulla biomassa? Perché chi fa il lavoro, bisogna lo faccia a regola d'arte seguendo quanto stabilito da leggi e norme, oppure davvero la installa chiunque, niente legge 10 e tutti al bar?

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                                      • Ciao Ertrag,

                                        credo che questa FAQ, però, possa non contemplare la casistica della laminox in questione:
                                        - in questo caso il puffer c'è , e se consideri che rapportando la potenza minima della caldaia (l'allegato I del DM 16/02/16 per il dimensionamento dell'accumulo non mi sembra specifichi se potenza nominale o minima) rientriamo quasi nei canonici 20 litri al kWt,
                                        - e in più è anche una caldaia automatica a pellet,

                                        quindi questo è un caso particolare e non mi sembra ci siano altre caldaie con queste caratteristiche e prezzo.

                                        Per quanto riguarda i condotti fumi, credo ci sia un fraintendimento con i nomi.
                                        Nel manuale si parla genericamente di pressione che come credo saprai può essere di 2 tipi:
                                        - pressione negativa (anche detta depressione) comune a tutti i generatori che non abbiano un estrattore fumi esterno.
                                        - pressione positiva che si crea, se non sbaglio, appunto in presenza di un estrattore fumi esterno (mi sembra questo il caso non consentito per la biomassa)

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                                        • la potenza che il GSE considera per il conteggio del puffer è quella nominale, non la minima
                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                          • Ciao Dott Nord Est,

                                            ma è scritto da qualche parte nel DM, perchè non mi é sembrato di vederlo scritto (ma magari non l'ho visto io) o è a discrezione dell'omino di turno al GSE (all'inizio i bachi alla procedura erano parecchi e davano parecchi problemi e facevano fare ragionamenti errati o avere dubbi su certe cose, solo perchè la procedura aveva problemi al software)

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                                            • Quoto Lore.


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                                                credo che questa FAQ, però, possa non contemplare la casistica della laminox in questione:
                                                - in questo caso il puffer c'è , e se consideri che rapportando la potenza minima della caldaia (l'allegato I del DM 16/02/16 per il dimensionamento dell'accumulo non mi sembra specifichi se potenza nominale o minima) rientriamo quasi nei canonici 20 litri al kWt,
                                                - e in più è anche una caldaia automatica a pellet,

                                                quindi questo è un caso particolare e non mi sembra ci siano altre caldaie con queste caratteristiche e prezzo.

                                                Per quanto riguarda i condotti fumi, credo ci sia un fraintendimento con i nomi.
                                                Nel manuale si parla genericamente di pressione che come credo saprai può essere di 2 tipi:
                                                - pressione negativa (anche detta depressione) comune a tutti i generatori che non abbiano un estrattore fumi esterno.
                                                - pressione positiva che si crea, se non sbaglio, appunto in presenza di un estrattore fumi esterno (mi sembra questo il caso non consentito per la biomassa)
                                                Si allora sulla più piccola non vorrei fosse troppo grande l'accumulo, meglio mettere dei mattoni dentro per ridurre la quantità di acqua, come per lo scarico del WC, sennò poi disperde come dice scresan...
                                                (Vi prego di non prendere sul serio quanto sopra)

                                                Il GSE da un tanto a kW che cambia anche in base alla zona climatica e dove fa più freddo, visto che viene erogato per ridurre le emissioni, incentivano di più perché brucio più pellet.
                                                È bene ricordare che viene incentivato il numero di kW nominali e non minimi dell'apparecchio, inoltre, il motivo per cui è richiesto l'obbligo di archiviare la fatture del pellet, non è solo per verificare la qualità (A1 ENplus), ma anche per verificare se è congrua la quantità impiegata, in base ai kW nominali per il numero di ore previsto nelle varie zone climatiche.

                                                Quindi in zona D secondo loro dovrei consumare 32kW x 1980h = 63.360kWh che corrispondono a 10 pancali di pellet. Sembra assurdo, perché per il riscaldamento domestico nessuno tiene acceso tutti i giorni per 12 ore da novembre a aprile, inoltre non si lavora sempre a potenza nominale, ma purtroppo è vero.

                                                Ed è sempre per lo stesso motivo, che non possiamo aumentare la potenza per prendere più soldi, senza l'asseverazione del tecnico, perché se metti una 32 kW e consumi 2 pancali di pellet all'anno, rivogliono indietro i soldi, perché i consumi sono per una 10 kW

                                                Se hanno scritto che l'accumulo è 'necessario' per qualsiasi apparecchio è perché serve a qualsiasi apparecchio per fare efficenza. Che poi qualsiasi apparecchio, funzioni e scaldi l'acqua
                                                Nessuno lo mette in dubbio.
                                                Laminox è una caldaia di prezzo, che scalda l'acqua e va controllato che sia pulito il braciere, prima ogni accensione.

                                                Si hai ragione non c’è scritto pressione positiva, ma solo leggera, come una brezza di mare, con una nota 'leggera' di affumicatura...



                                                Hai ragione, sono io che ho erroneamente interpretato che il tiraggio dei fumi forzato genera una leggera pressione 'positiva'.
                                                Mi spiegate allora cosa dovrei esattamente capire, visto che 'la stufa a pellet non è una stufa come le altre.' che indicano il tiraggio (naturale) necessario in Pascal?

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                                                • scusate.... ma ogni volta che Ertrag scrive, mi viene sempre un sorriso se penso a come alcuni descrivono la Laminox.....
                                                  da "novità spaziale" si sta trasformando pian piano in un pezzo di ferro come tanti, anzi..... con l'aggravio che se non pulisco il braciere ogni volta non parte e con tutti i limiti che un puffer da 100 lt può avere sia per riscaldamento che per acs che per solare.......

                                                  @Lore,
                                                  come ti dicevo sopra, il conteggio si fa sulla potenza nominale, non sulla potenza minima....... Meglio essere precisi su queste cose, altrimenti si crea confusione in chi legge.............()

                                                  mi "fa specie" che tu nel post sopra abbia scritto , è come se tu dicessi che paghi il bollo dell'auto sui kw che sviluppa il motore acceso al minimo, mentre sai bene che si paga sui kw totali......
                                                  strano che una persona così "attenta" come sei tu abbia scritto una cosa così errata.... (capisco l'elogio continuo della Laminox, ma evitiamo di dire cose non vere/sbagliate per farlo...)
                                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                  • Ciao Ertrag,

                                                    ma sei sicuro di quello che dici, perchè se fosse vero che il GSE controlla anche i quantitativi di pellet che compri, ho paura che la gran parte dei contributi potrebbero saltare.
                                                    Perchè casi di sostituzione secca di un generatore già molto sovradimensionato all'origine, secondo il tuo ragionamento, (e probabilmente condiviso da chi ti ringrazia e apprezza il tuo messaggio), potrebbe far saltare il contributo se uno compra meno pellet di quelli che, secondo il tuo calcolo, risulterebbe al GSE.
                                                    O ancora, non si potrebbe più comprare il pellet per se o per il suo suocero/parenti/amici o per regalarlo a qualcuno perchè si rischia che salti il contributo del CT o vale solo se ne compro troppo poco e non troppo tanto ?
                                                    Quindi non posso più neppure coibentare casa nei successivi 5 anni dal cambio caldaia, perchè rischio che il GSE mi chieda spiegazioni sul perchè consumo così poco, o se mi sono fatto 1 mese a Gennaio di ferie al caldo dei tropici o se mi piace tenere in casa 18° o meno ?
                                                    Mah sarà, ma per dire questo a te è capito qualche caso o cosa ?

                                                    Scusa, ma l'accumulo la laminox c'è l'ha ed è automatica, quindi quella FAQ non è esaustiva in questo caso, quindi chiedere delucidazioni a GSE su una caldaia con accumulo minimo, automatica mi sembra anche sensato, visto che di caldaia di questo tipo non mi sembra ce ne siano tante (che rientra quasi nei parametri se si considera la potenza minima l'ho solo scritto perchè in questo requisito non è specificato quale potenza, quindi a senso chiedere visto che quella FAQ non lo contempla).

                                                    Poi non ho ancora capito, secondo te, cosa farebbe la laminox in questione di diverso da una qualsiasi altra caldaia a biomassa per quanto riguarda i fumi ?
                                                    Forse perchè scrivono che 'la stufa a pellet non è una stufa come le altre.' tu pensi che riescano in qualche modo a creare una pressione positiva o qualcos'altro di particolare ?
                                                    Mah, secondo me, sono tuoi fraintendimenti, visto che nel manuale nei requisiti del condotto fumario dicono solo :
                                                    " Costruire un condotto fumario adatto per condensazioneper combustibili solidi e resistente alle condense –
                                                    funzionamento depressione (N1) ma stagno alla pressione fino
                                                    a 0,2 mbar. Fare riferimento alla norma UNI 10683 :2012. "

                                                    Commenta


                                                    • MAGARIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ci fossero controlli su TUTTO !!!!!!! (privati e case produttrici)
                                                      purtroppo....penso sia solo una chimera........
                                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                      • Lasciamo giudicare ai lettori se il braciere della omnia necessiti di omino per la pulizia....

                                                        Io penso di no!

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                                                        • Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                                                          Ciao Ertrag,

                                                          ma sei sicuro di quello che dici, perchè se fosse vero che il GSE controlla anche i quantitativi di pellet che compri, ho paura che la gran parte dei contributi potrebbero saltare.
                                                          Perchè casi di sostituzione secca di un generatore già molto sovradimensionato all'origine, secondo il tuo ragionamento, (e probabilmente condiviso da chi ti ringrazia e apprezza il tuo messaggio), potrebbe far saltare il contributo se uno compra meno pellet di quelli che, secondo il tuo calcolo, risulterebbe al GSE.
                                                          O ancora, non si potrebbe più comprare il pellet per se o per il suo suocero/parenti/amici o per regalarlo a qualcuno perchè si rischia che salti il contributo del CT o vale solo se ne compro troppo poco e non troppo tanto ?
                                                          Quindi non posso più neppure coibentare casa nei successivi 5 anni dal cambio caldaia, perchè rischio che il GSE mi chieda spiegazioni sul perchè consumo così poco, o se mi sono fatto 1 mese a Gennaio di ferie al caldo dei tropici o se mi piace tenere in casa 18° o meno ?
                                                          Mah sarà, ma per dire questo a te è capito qualche caso o cosa ?

                                                          Scusa, ma l'accumulo la laminox c'è l'ha ed è automatica, quindi quella FAQ non è esaustiva in questo caso, quindi chiedere delucidazioni a GSE su una caldaia con accumulo minimo, automatica mi sembra anche sensato, visto che di caldaia di questo tipo non mi sembra ce ne siano tante (che rientra quasi nei parametri se si considera la potenza minima l'ho solo scritto perchè in questo requisito non è specificato quale potenza, quindi a senso chiedere visto che quella FAQ non lo contempla).

                                                          Poi non ho ancora capito, secondo te, cosa farebbe la laminox in questione di diverso da una qualsiasi altra caldaia a biomassa per quanto riguarda i fumi ?
                                                          Forse perchè scrivono che 'la stufa a pellet non è una stufa come le altre.' tu pensi che riescano in qualche modo a creare una pressione positiva o qualcos'altro di particolare ?
                                                          Mah, secondo me, sono tuoi fraintendimenti, visto che nel manuale nei requisiti del condotto fumario dicono solo :
                                                          " Costruire un condotto fumario adatto per condensazioneper combustibili solidi e resistente alle condense –
                                                          funzionamento depressione (N1) ma stagno alla pressione fino
                                                          a 0,2 mbar. Fare riferimento alla norma UNI 10683 :2012. "
                                                          Per la questione del calcolo kW x h, ti auguro di non avere mai una verifica.
                                                          Si ho esperienza diretta purtroppo, magari fosse un mio ragionamento, ancora non sono giunto alla fine della questione e come te, mi sono fatto esattamente le stesse domande, quando ho avuto questo tipo di richiesta, non ci volevo credere.
                                                          Pensavo fosse uno scherzo.

                                                          Gli adempimenti sono molti e vincolanti, se prendiamo la strada del CT, possiamo scodinzolare e abbaiare quanto si vuole, ma siamo incatenati e il GSE è il nostro padrone.

                                                          Non vedo la necessità di essere autorizzati ed incentivati ad installare una pellet senza volume minimo, se non per fini puramente commerciali.
                                                          Continuate in molti a voler dimostrare l'attendibilità di quelle che sono, (e fino ad ora rimangono) solo le vostre convinzioni.

                                                          L'accumulo dei 20 lt a kW è un limite tecnico che non si può prescindere se vogliamo che il sistema sia efficiente. Se basta che funzioni tutti d’accordo anche 100 lt totali va bene, ma non posso pretendere l'imcentivo.

                                                          Funzionare funzionano ne meglio ne peggio delle omologhe caldaie che hanno 50 80 l di contenuto acqua, ma se voglio fare efficenza devo avere i 20 lt a kW, (meglio 30) e i motivi li sappiamo tutti.

                                                          Ma si ripetere sempre le stesse ragioni tecniche, spiegatemi voi tecnicamente, come si limitano i cicli di accensione e quando accesa si può garantire il funzionamento alla potenza nominale, senza un volume minimo.

                                                          Riposto la foto del manuale che ho trovato io, magari abbiamo documentazione diversa, io l'ho scaricata dal loro sito.

                                                          Anche qui, Non ho pensato niente di particolare e non vedo cosa c’è da fraintendere, c’è scritto chiaramente, tiraggio dei fumi forzato.

                                                          Non l'ho scritto io.

                                                          La leggera pressione in un condotto fumi forzato ho immaginato che fosse positiva, se poi ho troppa immaginazione scusatemi.

                                                          Proprio per questo nei miei interventi, c’è sempre e solo stata una richiesta di chiarimento su questo punto, perché non scrivono i Pascal necessari di depressione, invece di scrivere tutta questa roba, che poi chiunque può avere fraintendimenti?



                                                          Più avanti stesso discorso



                                                          Vorrei chiarimenti, visto che neanche gli specialisti della condensazione a pellet, che avrebbero la reale necessità, non possono forzare l'espulsione fumi.

                                                          Perché volendo si trova di tutto, ci sono anche ditte che dichiarano, quindi autocertificano e vendono, tubi flessibili spiralati per lo scarico fumi di biomassa, anche questo non è previsto dalla norma.

                                                          Però firmare una dichiarazione costa meno fatica di spiegare all'installatore qualunque, cosa dovrebbe fare, l'importante è che l’acqua si scaldi velocemente.
                                                          Tanto poi la responsabilità ricade su di lui, che installa la macchina con due tubi, intuba la canna fumaria (in leggera pressione) con il flessibile attaccato diretto in caldaia, senza T di scarico condensa.

                                                          Questa non è la strada giusta per dare continuità a tutta la filiera biomassa e neanche alle singole aziende.

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                                                          • Scresan,
                                                            praticamente una brutta copia di questo.......



                                                            Magari sarebbe interessante sapere dove Ertrag ha trovato le info che dicono di questi problemi di pulizia braciere che ha la Laminox...
                                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                              Questa non è la strada giusta per dare continuità a tutta la filiera biomassa e neanche alle singole aziende.
                                                              come non darti ragione....
                                                              QUOTO ALLA GRANDE questa tua ultima frase !!!!
                                                              ma sappiamo come gira in itaGGGGGGGGGGGGlia....... il furbetto di turno cerca sempre di intrufolarsi........
                                                              riscaldamento a biomassa e PDC
                                                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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