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varie su impianto

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  • varie su impianto

    Buongiorno a tutti.

    Vorrei un consiglio riguardo all'impianto che sto facendo. Caldaia a legna.

    Installando un sistema di riscaldamento a pavimento, ha senso mettere un cronotermostato per stanza? o non funzionerebbe?
    Non per fare ovviamente regolazioni immediate, avendo questa tipologia di riscaldamento un a certa inerzia termica, ma per separare la temperatura delle stanze. Ad esempio settando il bagno un po' più caldo, le camere a una certa temperatura, zona giorno/cucina ad un altra. E magari nel momneto in cui accendo una stufa in cucina o il caminetto si ferma solo in zona giorno ma non nelle stanze. Magari tenendo le porte chiuse.
    Secondo me dovrebbe funzionare, ma vorrei sentire la vostra per non "buttare" soldi in termostati.
    Grazie

  • #2
    basta usare delle termostatiche
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      le metti sul collettore? come funzionerebbe?
      consigli su quale sistema di regolazione funziona meglio con l'impianto radiante?

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      • #4
        beh, la miglior cosa con impianto radiante è la gestione climatica
        se zona per zona, ancora meglio, dipende dal budget e dall'impianto che hai
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          l'impianto lo sto facendo, o meglio, lo sto pensando.
          al momento pensavo una caldaia senza gadget elettronici, imianto radiante con 1 o 2 circuiti per stanza.
          Ovviamente dipende dalla superficie ecc.
          ma proprio per questo sto chiedendo per eventualmente integrare prima per non trovarmi senza dopo.

          stiamo parlando di installare una centralina a controllo elettronico che rileva temp interne ed esterne e modula la mandata dell'acqua?
          puoi spegarmi il funzionamento di questa gestione climatica zona per zona? di che dispositivi necessita? o è troppo lunga?
          grazie

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          • #6
            una gestione climatica permette di inviare, anche zona per zona, acqua a T° diverse in base alle T° esterne (detta in modo semplice)
            una curiosità: perchè due circuiti radianti per stanza ?
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #7
              per limitare le perdite di carico.
              passo 10 cm.
              evito di fare superfici troppo grandi con 1 solo circuito. cerco di limitarmi sui 12 m^2.

              quindi servirebbe una centralina in locale caldaia che comunica con una centralina per ogni stanza e con l'esterno e poi va ad agire sulla T di mandata di ogni circuito?

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              • #8
                serve centralina, sonde, miscelatrice/i (a seconda se vuoi gestire tutto come zona unica come T° di mandata o se vuoi gestire T° di mandata zona per zona)
                ad esempio mandata unica e valvole di zona
                oppure mandate separate zona per zona
                dipende da budget e dai risultati che vuoi
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                • #9
                  Col radiante a pavimento normalmente si usa una centralina di regolazione climatica che modifica la temperatura dell'acqua di mandata in funzione della temperatura esterna e/o temperatura interna (la sonda interna è consigliabile ma non strettamente necessaria). Però frazionare ulteriormente la superficie riscaldata con tanti termostati ambiente è una pratica superata e considerata 'quasi' sbagliata. Per variare di qualche grado la temperatura ambiente basta regolare la portata nei circuiti della stanza interessata.
                  Quot homines tot sententiae

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                  • #10
                    quindi la centralina climatica che porpongono come optional o comprese nella caldaia non sono una spesa superflua.
                    Dopo uno sceglie modello in base alle sue esigenze/budget/esigenze.

                    Mi sfugge ancora un passaggio però:
                    la centralina climatica tramite sonda "sente" la T esterna e regola la T di mandata.
                    se non ho frazionamenti a tutte le stanze verrà modificata la T di mandata della stessa quantità.
                    Se no dovrei mettere dei sensori di T interni che comunicano con la centralina che poi regola un tot di T differenti (ad esempio una per stanza)? tramite cosa? servirebbe un miscelatore per ogni circuito? riducendo la portata?

                    avete un esempio di reglazione della temperatura magari dividendo la casa in 2 zone? giorno/bagno e notte?

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                    • #11
                      basta fare due linee, semplice......
                      gestite eventualmente a piacere con T° diverse (i bagni sempre più caldi)

                      per il discorso stanza per stanza, se vuoi gestire in climatica una per una, servirebbe una miscelatrice ogni stanza..... improponibile e assurdo


                      stanza per stanza si regola invece dalla centralina di distribuzione tramite i detentori

                      al max si fa zona per zona, che è cosa diversa
                      Ultima modifica di Dott Nord Est; 24-01-2018, 18:36.
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                      • #12
                        Considera che ogni zona ha un costo di circa 700/1000 euro di impiantistica componenti, se ne fai una o piu per stanza................................

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                        • #13
                          quindi la cosa più efficiente (rispetto ai termostati dico) e più semplice (economicamente e praticamente) sarebbe installare la centralina controllo climatico con 2 zone (giorno e notte) gestite dalla centralina con 2 t differenti.
                          che dite ?
                          funzionerebbe?

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                          • #14
                            Giddi, tutto si può fare.... dipende da COSA vuoi fare.
                            in questo caso servono due gruppi di rilancio separati con due miscelatrici (oltre la centralina che gestisce due zone)
                            oppure una miscelatrice, due gruppi di rilancio e due termostati
                            oppure una miscelatrice, un gruppo di rilancio e due valvole di zona con rispettivi termostati
                            ecc ecc
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                            • #15
                              vorrei sapere i metodi per poter gestire la temperatura in un appartamento con 5 stanze sui 90 mq
                              riscaldamento a pavimento
                              caldaia a legna
                              1 circuito (ma questo si può modificare in caso)
                              vorrei gestire le T di ogni stanza (se possibile) facendo in modo che se accendo ad esempio il caminetto in sala non si spenga il riscaldmento in tutto l'appartamento. o la cucina economica.
                              vorrei sapere se val la pena comprare una centralina per la gestione in base alla T esterna, ma questo si collega a tutto il discorso immagino.
                              il tutto senza spedere una follia e sentendo le vostre esperienze.
                              al momento mi hanno proposto i classici cronotermostati (1 per stanza) e la centralina per la gestione climatica.
                              Visto che i cronotermostati mi "suonano" male su un pavimento, chiedo lumi a riguardo.

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                              • #16
                                io parlo da tecnico...... non per esperienza solamente personale.
                                ho un'infinità di lavori fatti alle spalle
                                poi le scelte ultime, sono dell'utente in base anche del suo budget.
                                ma chi ti vende l'impianto, non ti segue in tutti questi passaggi ?

                                P.S.: caminetto in sala e cucina economica non vanno certo d'accordo con una gestione climatica....sappilo
                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                • #17
                                  certo.
                                  che vuol dire?
                                  ci son mille tecnici con mille opinioni a riguardo.
                                  sento le varie possibilità, non vedo l'errore.
                                  poi deciderò per le mie esigenze.

                                  io, per quel che so, il riscaldamento a pavimento andrebbe tarato all'inizio con una T di progetto di mandata e poi regolato a piacere di chi lo utilizza (a mano, stanza per stanza, agendo sulla portata) e poi non più toccato.
                                  la centralina climatica agisce sulla T di mandata regola il tutto in base alla T esterna.

                                  Ma informarsi non è mai sbagliato. I tuttologi o i sotuttoio fan molti errori.
                                  Esistono cose nuove e mi piace informarmi.

                                  Quindi chiedo...visto la tua esperienza...che sistema è il più utilizzato per gestione delle temperature in un appartamento?
                                  so che ce ne son mille per 2000 casi per 40000 prezzi, ma ne avrai uno che secondo te va meglio. No? ovvio che potrebb esser buon per te e non per me...cerca di capire il senso

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                                  • #18
                                    Giddi, qual'è il migliore ?
                                    quello che si adatta alle tue esigenze e budget....... non tralasciando le possibilità in base all'impianto che hai.
                                    non esiste nessuna regola generale valevole per tutti e tutto.
                                    ogni persona ha il SUO vestito....
                                    quindi, per correttezza professionale, senza avere tutti i dati in mano non posso e non voglio dire una cosa a caso.
                                    ti ho dato degli spunti.....
                                    ad esempio il discorso caminetto e cucina economica, attento......
                                    oppure come giustamente hai "intuito" anche te, termostato on/off su ogni stanza non lo vedo.....
                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                    • #19
                                      capisco il tuo discorso, ma non lo condivido del tutto.
                                      alla fine uno sceglie il vestito in base a quello che conosce o quello che propone il sarto o (peggio) per moda. che può andare benissimo e tutti felici.
                                      può però benissimo anche girare e vedere che modelli ci son in giro. poi torna dal sarto con l'input e quest'ultimo (se in grado ovviamente) prende l'input del cliente e vede di creare magari un modello nuovo sempre su misura.
                                      io questo sto facendo. chiedo, vedo, prendo idee, sento che sistema usano gli altri e poi vedo se può funzionare, se mi piace, i costi, se l'installatore lo fa ecc ecc ecc
                                      tutto qui.
                                      non ti chiedo una soluzione. ma un'idea. un cnosiglio. nonchè magari una spiegazione dove intuisci che non ho capito. senza responsabilità delle conseguenze. so bene che non hai i dati che servon per una soluzione.

                                      al momento ho 2 strade che secondo me posson fare al mio caso:
                                      -più costosa: faccio 2 circuiti (zona giorno - zona notte); regolo la temperatura di mandata di progetto; regolo la temperatura di ogni stanza manualmente dal collettore agendo sulla portata tramite i detentori e una volta tarato l'impianto quello è a posto e non lo tocco più; collego una centralina climatica che regola la T di mandata in base alla temp esterna; collego 2 sonde interne (una per ciurcuito) che regolano la T di mandata con le variazioni di T interne. ovvio vedo se esiste una centralina che elabora tutti e 3 questi input.

                                      -più economica: 1 circuito, sempre T di mandata di progetto, si tara l'impianto; centralina termica e 1 sonda interna.

                                      il primo ha il vantaggio che, ad esempio, accendendo caminetto (non termocamino) e cucina economica o per aumento dovuto a una cena con mille mila persone o qualsiasi cosa che alzi la temp interna, cala la T di mandata in zona giorno, mentre la zona notte va per conto suo.

                                      So bene che con l'inerzia che ha il pavimento se accendo la cucina economica, rischio di dover aprire le finestre, ma preferisco questo che non avere camino e cucina economica.

                                      Alla fine raddoppio i costi di miscelatore, pompa ecc... però risparmio termostati, collegamenti, elettostatiche.

                                      che dite? vedete criticità? consigli per migliorare la cosa?

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da Giddi Visualizza il messaggio
                                        collego 2 sonde interne (una per ciurcuito) che regolano la T di mandata con le variazioni di T intern
                                        in questo caso servono due gruppi miscelati distinti
                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                        • #21
                                          ma secondo voi ha senso dividere un 90 mq in 2 zone (giorno-notte) o si può fare a meno?

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                                          • #22
                                            Ho un impianto a pavimento e termocamino dal 2010. Dopo varie modifiche attualmente, ho una gestione climatica con valvola miscelatrice e sonda esterna ( prima avevo una valvola a punto fisso),2 zone ( giorno e notte) comandate da 2 cronotermostati ( temperatura minima , mi sembra circa 19C° e massima circa 21C° ) termoarredi in alta temperatura nei bagni. Mi trovo abbastanza bene, ma vedendo impianti a pavimento di nuova generazione, tornassi indietro, farei un radiante a bassa inerzia termica in modo da gestirlo quasi come un impianto a radiatori. Si dovrebbe risparmiare ancora di piu' specialmente se sei spesso fuori casa.

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                                            • #23
                                              grazie della tua esperienza.
                                              io preferisco ancora il sistema classico che quello a secco per l'inerzia che ha. ovvio che può essere un vantaggio come uno svantaggio.
                                              Tutto sta nell'utilizzo.

                                              Alla fine, credo resterò con un solo circuito visto i m^2 ridotti dell'appartamento. sonda climatica e interna.
                                              Taro bene l'impianto all'inizio e non dovrei avere problemi. Poi sicuramente se accendo il caminetto e la cucina economica... ma anche vero che sarebbe un uso sporadico. per il piacere ogni tanto di accenderli.

                                              Domanda più tecnica...per ragioni che non sto a spiegare avrei "per le mani" una caldaia di potenza maggiore di quello che mi serve: una 30 Kw quando a me una 20-25 KW basta.
                                              ci si basa su dati calcolati, ma non ci sono storici sui consumi effettivi della casa.
                                              Stesso vol di carico tra le 2 potenze.
                                              Col tecnico avremmo l'idea che dimensionando bene il volume del puffer problemi non dovrebbero essercene. Anzi...se ben fatto aumentando bene il volano termico potremmo dover fare accensioni a tempi più distanti.
                                              Voi che dite? funziona o si fan casini ?

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Originariamente inviato da Giddi Visualizza il messaggio
                                                grazie della tua esperienza.
                                                io preferisco ancora il sistema classico che quello a secco per l'inerzia che ha. ovvio che può essere un vantaggio come uno svantaggio.
                                                Tutto sta nell'utilizzo.
                                                Io non parlavo di sistemi a secco,esistono a basso spessore e non a secco.

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                                                • #25
                                                  Ciao Giddi,

                                                  Originariamente inviato da Giddi Visualizza il messaggio
                                                  Stesso vol di carico tra le 2 potenze.
                                                  Col tecnico avremmo l'idea che dimensionando bene il volume del puffer problemi non dovrebbero essercene. Anzi...se ben fatto aumentando bene il volano termico potremmo dover fare accensioni a tempi più distanti.
                                                  problemi non ne hai, il puffer sarà sicuramente più grosso, e i tempi di accensione saranno più distanti tra loro, da spegnimento caldaia ad accensione, solo perchè quella da 30 kW brucerà la legna più velocemente, ma alla fine cambierà poco o nulla se hanno lo stesso volume di carico legna

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                                                  • #26
                                                    .... spesso basta regolare la potenza massima agendo sui parametri di aria e ventola per "limitare" di 5-10 kw la potenza della caldaia senza nessun problema di funzionamento!

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da Stefano2010 Visualizza il messaggio
                                                      Io non parlavo di sistemi a secco,esistono a basso spessore e non a secco.
                                                      intendi quelli con 3-4 cm di autolivellante sopra l'impianto o un'altra tecnica? mi interessa la cosa, grazie.

                                                      Altra domanda: qualcuno sa come calcolare la potenza KW di una stufa a legna? Non una caldaia, ma una stufa vecchia maniera. Senza targhetta.

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                                                      • #28
                                                        se è per il conto termico, credo deve farla il tecnico che presenta la pratica al GSE

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                                                        • #29
                                                          Con 90 mq , impianto a pavimento , ha senso caldaia a legna ? Non dici dove abiti , zona climatica , kw necessari a casa tua .
                                                          prima rispondi a queste domande , conoscerai necessità di kWh di casa e prosegui con i ragionamenti del caso se non parti con idea della legna a prescindere .

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                                                          • #30
                                                            appena tornato da klimahouse BZ, manifestazione che di certo non è "da poco..."
                                                            direi che il 90% dei visitatori interessati alla legna, lo fanno non per risparmiare, ma per cultura... per piacere proprio..... per etica.... ecc ecc
                                                            difficile da capire per chi non conosce la legna
                                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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