Resa e risoluzioni problemi di impianto esistente termocucina - EnergeticAmbiente.it

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Resa e risoluzioni problemi di impianto esistente termocucina

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  • #31
    Unico dubbio che mi rimane, quando la TC è a regime leggo sui tubi temp di 65° sulla mandata e circa 45° sul ritorno, non è effettiva a ridosso della TC, ma sui tubi del ramo superiore del riscaldamento. La temperatura in TC è tarata a 70°-72°, e la raggiunge quando è a regime, è troppo bassa? Uno dei motivi per cui voglio installare l'anticondensa è anche perchè la TC ci mette anche un'ora ad andare in temperatura e far partire il circolatore (60°) perchè per circolazione naturale l'acqua sale al vaso e quindi non rimane abbastanza a lungo nello scambiatore, aumentando la quantità di residui sulle pareti dato che non riesce a scaldare abbastanza velocemente. Comunque poi anche quando parte il circolatore fa un paio di attacca-stacca perchè chiaramente dal ritorno ributta dentro acqua fredda, quindi ad andare in temperatura di regime impostata ci vanno circa un paio di ore, o anche più.

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    • #32
      logicamente, se vuoi fare a norma e far funzionare anche i due generatori contemporaneamente, serve piastra di scambio + anticondensa + compensatore/disgiuntore
      riscaldamento a biomassa e PDC
      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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      • #33
        No contemporaneamente non voglio farli funzionare, la caldaia interviene quando la TC è fredda, notte o nessuno in casa

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        • #34
          beh, ci può sempre essere il caso in cui la tc non si sufficiente, e allora interviene in supporto la caldaia
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #35
            Si, potrebbe anche essere valida come soluzione. Sicuramente nel nuovo impianto sarà così, dipende anche dai lavori e dai costi, altrimenti mi risulta più veloce ed economico per ora fare in modo che non partano in contemporanea. A livello elettrico non ci sono problemi, potrei anche gestire il tutto con un piccolo plc, quello è già più il mio campo...

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            • #36
              Allora, piccolo aggiornamento sulle problematiche. A seguito di un'illuminante conversazione con il Dott ho fatto un paio di test sull'impianto, e iniziato a ragionarci in base alle soluzioni che mi sono state proposte. Prima cosa ho controllato che il vaso aperto fosse realmente aperto, e non lo era (saracinesca chiusa), quindi ho provveduto, alla fine non è cambiato moltissimo a livello di temperature ma almeno sono decisamente più tranquillo. Unico 'neo' i tempi di entrata a regime della TC sono diventati biblici causa l'afflusso di acqua calda verso il vaso, a causa della mancanza dell'anticondensa (prossimo punto da risolvere). Per le restanti da risolvere potrei avere un piccolo problema logistico di spazi e struttura dell'impianto, in sostanza potrei non riuscire a installare un compensatore tra i circuiti.

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              • #37
                puoi farne a meno se riesci a gestire con unica pompa sia secondario dello scambiatore che caldaia a gasolio
                ma questo difficile dirlo senza vedere l'impianto nel suo insieme
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                • #38
                  Purtroppo la rogna è che il vaso aperto è sul ramo del riscaldamento, a meno che non si possa installare il compensatore tra la TC e il vaso, ma dubito fortemente

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                  • #39
                    Originariamente inviato da AndreaUD Visualizza il messaggio
                    .... Prima cosa ho controllato che il vaso aperto fosse realmente aperto, e non lo era (saracinesca chiusa), .....

                    Molto bello sperimentare, ma da quanto dici..... se c'è una saracinesca che intercetta lo scarico del vaso aperto, non è un bel esperimento! Attenzione!

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                    • #40
                      è un'impianto di quarant'anni fa... sto appunto cercando di risolvere piccole pecche di resa, grosse di sicurezza. Poi tra un paio di anni si rifà tutto nuovo come andrebbe fatto

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                      • #41
                        @ andrea, perfetto, ma ti consiglio, se non sei molto pratico, di leggerti le dispense della caleffi (o altro che trovi in rete) sulle sale termiche a biomassa solida, troverai molti spunti utili!

                        https://www.caleffi.com/sites/defaul...raulica_40.pdf

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                        • #42
                          In effetti ci sono già capitato, molto illuminanti. Ma appunto non essendo molto pratico, e l'impianto attuale ha una conformazione alquanto poco ortodossa, ho chiesto delucidazioni in merito. Il mio problema è anche che la termocucina è abbinata a una caldaia a gasolio, in parallelo, stesso circuito (quindi tutto sul vaso aperto), termocucina e caldaia non si trovano nello stesso stabile e a circa 15 metri di distanza. In più è senza anticondensa (la TC), diciamo che la cosa non semplicissima. Anche perchè non voglio investire grosse cifre in quanto max due anni si rifà tutto in seguito a ristrutturazione, chiamiamolo intervento temporaneo.

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                          • #43
                            Bene avevo anche preparato un bel disegnino, poi ho trovato la falla... Ci rinuncio....
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                            • #44
                              Oltre alle modifiche ormai note sul discorso TC/caldaia avevo in mente di ottimizzare un po il tutto anche su altri aspetti, ormai che ci sono. Sui due radiatori esistenti sostituire i vecchi detentori con nuovi con testina termostatica (data l'assenza di TA), In un piccolo bagno dove c'è un ventilconvettore ormai datato sostituirlo con un termoarredo sempre con testina termostatica, altro locale con due ventilconvettori (ca 60mq) sistemare il collettore del riscaldamento (che serve anche il piccolo bagno) e applicare valvola di zona 2 vie comandata da TA come dovrebbe essere, e sonde di minima temp su uscite acqua delle batterie. Oltre al migliorato comfort, servirà anche a far lavorare meglio il tutto?

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                              • #45
                                Allora, riesumo questa vecchia discussione per qualche aggiornamento. In primis pubbliche scuse al Dott per non essermi più fatto sentire.... purtroppo si sono accavallate tutta una serie di sfighe e ho dovuto mettere in pausa un pò di lavori. Alcuni lavori che dovevo fare sull'impianto sono riuscito a farli (chiaramente 15 giorni prima di accendere il riscaldamento )... termostatiche sui radiatori, valvola di zona, e a parte qualche piccola pecca il tutto funziona molto meglio, messo VAC, cambiato circolatore, metterò una foto del lavoro. Prossima primavera vorrei fare però un ulteriore step, dato che anche i tempi dei lavori andranno per le lunghe e legna ne brucio un disastro, vorrei cercare di ottimizzare ulteriormente l'impianto. A parte alcuni lavori per migliorare l'isolamento di un terrazzo e del tetto della casa, volevo trasformare l'impianto da vaso aperto a vaso chiuso, ed aggiungere un puffer alla termocucina, in modo da immagazzinare l'eventuale surplus (di solito la sera) e riutilizzarlo la mattina per rimettere in moto il tutto, e magari boiler per ACS, dovesse avanzare qualche caloria.... Ah, la caldaia a gasolio praticamente la uso solo in inverno per ACS, chiuso la linea riscaldamento quindi risolto problema somma potenze.

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                                • #46
                                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   IMG-20180919-WA0003.jpg 
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Dimensione: 120.4 KB 
ID: 1967763
                                  Ecco la foto della modifica alla termocucina, circolatore elettronico, vac e clapet per il ricircolo naturale in caso di mancanza energia elettrica. Purtroppo l'esecuzione è discutibile ma lo spazio è quello che è....

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