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Nocciolino di sansa DELUSIONE

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  • Nocciolino di sansa DELUSIONE

    Sono due anni che uso nocciolino di sansa ma vorrei cambiare perchè secondo me non riesce a bruciare bene nella mia tatano e poi è prodotto troppo delicato e soffre molto l'umidità. Ho acceso il 2 novembre ed ad oggi sono stati bruciati 50q di prodotto su una casa da 200mq e sinceramente per tutti i soldi che ho speso tra puffer 800lt, caldaia e quest'anno anche solare termico mi aspettavo dei costi di gestione nettamente inferiori ma... consigli per il futuro

  • #2
    approfitta del conto termico....
    cambia caldaia, con qualcosa di moderno e prestante
    puffer e resto ce l'hai già
    con una spesa minima, ti togli ogni problema
    oramai, tutti quei combustibili "secondari" non sono più adatti ai tempi..... (rese, sporco, emissioni, gestione, ecc ecc)
    oppure vai a pellet
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
      approfitta del conto termico....
      cambia caldaia, con qualcosa di moderno e prestante
      puffer e resto ce l'hai già
      con una spesa minima, ti togli ogni problema
      oramai, tutti quei combustibili "secondari" non sono più adatti ai tempi..... (rese, sporco, emissioni, gestione, ecc ecc)
      oppure vai a pellet
      carissimo dott io sono un tuo cliente ed il mio impianto è stato progettato da te. cosa mi consigli

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      • #4
        visto che ora le regole sono molto più restrittive, e visto che una marina non è la caldaia adatta a te se cerchi praticità e pulizia (come ben sai, da qualche anno non le tratto più neppure io), dipende dai risultati che vuoi ottenere.
        mantenendo la caldaia attuale e andando a pellet, molti problemi li risolvi (logicamente resta a carico la pulizia e la resa media)
        oppure passi a una caldaia classe 5, magari con una pulizia un pò automatica, approfittando del CT2.0
        magari non caleranno le spese annuali (il pellet costa più del nocciolino), magari resteranno uguali in soldoni (con il pellet la resa aumenta), ma eviti problemi di regolazioni continue e di combustibile che varia sempre
        Ultima modifica di Dott Nord Est; 20-02-2018, 22:58.
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
          visto che ora le regole sono molto più restrittive, e visto che una marina non è la caldaia adatta a te se cerchi praticità e pulizia (come ben sai, da qualche anno non le tratto più neppure io), dipende dai risultati che vuoi ottenere.
          mantenendo la caldaia attuale e andando a pellet, molti problemi li risolvi (logicamente resta a carico la pulizia e la resa media)
          oppure passi a una caldaia classe 5, magari con una pulizia un pò automatica, approfittando del CT2.0
          magari non caleranno le spese annuali (il pellet costa più del nocciolino), magari resteranno uguali in soldoni (con il pellet la resa aumenta), ma eviti problemi di regolazioni continue e di combustibile che varia sempre
          io devo abbattere i costi, la pulizia non mi spaventa

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          • #6
            Quanto costa la sansa? E che resa calorica ha?
            Zona climatica F 3396 gradi/giorno
            Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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            • #7
              però sempre 200 mt hai di casa... e se ben ricordo, pure non molto isolata...... oltre alla moglie "freddolosa"....
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                Originariamente inviato da leaza Visualizza il messaggio
                Quanto costa la sansa? E che resa calorica ha?
                pagata 20 euro al quintale

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                • #9
                  Ciao Eddie, tutto è iniziato da qui:

                  E' arrivato il momento della scelta

                  Mai chiedere all' oste se il vino è buono!!

                  Il "trucco" con il nocciolino vergine (non sansa o sansa e nocciolino) sono le regolazioni della max potenza della caldaia, ovvero devi evitare in tutti i modi di ritrovarti nocciolino incombusto nella cenere.

                  Inizia con regolare la potenza massima della caldaia (non conosco la tatano, mai vista una dalle mie parti!) regolata al 50% sia della ventola che del carico.

                  Poi ottimizzi la combustione, aumentando la potenza della ventola fino a che non inizi a vedere qualche briciola di incombusto nella cenere. Quella sarà la potenza massima possibile con il nocciolino della tua caldaia......

                  Anticondensa alla t max possibile. Caldaia con setpoint alla T max possibile.

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                  • #10
                    Ciao eddie84,

                    fammi capire, a caserta con temperature che raramente vanno sotto zero, nel 2015/2016 hai messo una locomotiva policombustibile meccanica depotenziata a 35 kW con 800 litri di puffer che fa anche acs e solare termico per bruciare del nocciolino, e ora dopo 2 anni vuoi/devi cambiare generatore perchè non rende quello che doveva rendere.

                    Personalmente ci penserei bene prima di rimettere ancora un'altra caldaia a biomassa, il metano arriva nella tua zona ?
                    No perchè, visto il consumo che hai di nocciolino, considerando le rese ridicole che può avere un tale generatore, spenderesti meno con il metano (impianto nuovo e gestione), altrimenti se proprio vuoi investire nella tua casa penserei ad una pdc che mi rinfresca anche d'estate (e i fancoil possono anche raffrescare non solo riscaldare, e magari a caserta non fa male raffrescare in estate) oltre a scaldare d'inverno e se poi riuscissi a mettere anche un impianto FV il risparmio sarebbe imbattibile senza muovere un dito.

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                    • #11
                      magari prima bisognerebbe anche informarsi sul fabbisogno energetico dell'abitazione..... e le richieste che a suo tempo l'utente faceva, che come vedo non è stato chiesto da nessuno.
                      molte soluzioni date senza prima aver analizzato cosa serve....
                      vabbè..... WWWWWW l'itaGGGlia.

                      P.S.: premetto che io non ho venduto la caldaia a eddie84, ma solo assistito nell'impiantistica. Quindi non sono "l'oste" accreditato......
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                      • #12
                        Eddie84, visto il tipo di caldaia che hai io cercherei del pellet poco costoso e proverei con quello per una settimana.

                        Cosi almeno togli dal problema la parte relativa al nocciolino e vedi a che costi andresti incontro usando il pellet e potresti valutare con una caldaia più moderna ed efficiente il risparmio di combustibile in quanto tempo sarebbe ammortizzato .

                        Oppure o in aggiunta , potresti valutare la possibilità di effettuare un miglioramento energetico dell'edificio che è incentivato al 40% con il Conto Termico nella tua zona.

                        Certo molto sta a vedere a che prezzo trovi il pellet nella tua zona , io del pellet A2 di qualità mediocre lo trovo anche a 2,60 euro a sacco ma abito ben lontano da dove sei tu.
                        Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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                        • #13
                          Ciao Dott Nord Est,

                          io mi sono basato su quello che eddie84 ha detto qua della sua situazione

                          Caldaia Biomassa quale scegliere?

                          quindi perchè chiedere di nuovo se l'aveva già scritto ?

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                            Ciao eddie84,

                            fammi capire, a caserta con temperature che raramente vanno sotto zero, nel 2015/2016 hai messo una locomotiva policombustibile meccanica depotenziata a 35 kW con 800 litri di puffer che fa anche acs e solare termico per bruciare del nocciolino, e ora dopo 2 anni vuoi/devi cambiare generatore perchè non rende quello che doveva rendere.

                            Personalmente ci penserei bene prima di rimettere ancora un'altra caldaia a biomassa, il metano arriva nella tua zona ?
                            No perchè, visto il consumo che hai di nocciolino, considerando le rese ridicole che può avere un tale generatore, spenderesti meno con il metano (impianto nuovo e gestione), altrimenti se proprio vuoi investire nella tua casa penserei ad una pdc che mi rinfresca anche d'estate (e i fancoil possono anche raffrescare non solo riscaldare, e magari a caserta non fa male raffrescare in estate) oltre a scaldare d'inverno e se poi riuscissi a mettere anche un impianto FV il risparmio sarebbe imbattibile senza muovere un dito.
                            sinceramente speravo di risparmiare un pò dopo avere speso un pozzo di soldi. Ci avrei pagato 10/15 anni di metano. Putroppo nella vita si commettono errori e questo è uno di quelli

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                            • #15
                              ... le biomasse "convengono" se le si trova a buon prezzo o con il faidate.

                              Ormai anche nelle zone non metanizzate vanno valutate bene altre fonti, come pdc e fotovoltaico, soprattutto, a parità di investimento, per l' alto grado di "auotomazione" di quest' ultimi.

                              Per gli appassionati del "fuoco" a vista rimangono le ottime stufe a pellet da piazzare in salotto e solo per integrazione del riscaldamento da accendere anche con lo smartphone 20 minuti prima di rientrare dal lavoro!

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                              • #16
                                Purtroppo non hai scelta e se come dici ha già speso un bel po' di soldi non hai molta scelta , cercare di far funzionare la caldaia al meglio delle sue possibilità oppure accedere al ct 2 ,ma con una caldaia che ha solo 2 anni di vita non mi sembra il caso , tuttavia se hai un impianto fatto bene , il puffer c'è , la canna fumaria pure , non me ne intendo come altri ma dovresti solo cambiar generatore , valuta bene.

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                                • #17
                                  Prima di buttare via tutto e fasciarsi la testa io direi di provare a cambiare combustibile, non sarebbe il primo che risolve così i suoi problemi, scoprendo che buona parte dei suoi problemi risiedevano nel pessimo combustibile che gli veniva fornito.
                                  Quot homines tot sententiae

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originariamente inviato da Daniel1980 Visualizza il messaggio
                                    Prima di buttare via tutto e fasciarsi la testa io direi di provare a cambiare combustibile, non sarebbe il primo che risolve così i suoi problemi, scoprendo che buona parte dei suoi problemi risiedevano nel pessimo combustibile che gli veniva fornito.
                                    Altri combustibili? Oggi provo a prendere un po' di pellet.

                                    Per chi mi parlava delle pompe di calore, su che prezzo si aggirano e che consumi hanno?

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                                    • #19
                                      Ciao eddie84,

                                      diciamo che una ariston nimbus pocket 70 M NET, che arriva fino a 12 kW, la trovi sui 3.100 euro ivata, e se sei in zona climatica C il CT2 ti ritorna circa 1.250 euro, se sei invece in zona climatica D sono quasi 1.600 euro.

                                      Per quanto riguarda il consumo considerando 50 ql di sansa che con umidità tra il 15-17 % può avere un PCI di 4,6 kWh/kg e con resa 70% della caldaia (alquanto ottimistica, come credo anche l'umidità) sono circa 16.100 kWh, e anche solo considerando uno SCOP di 3 sono 5.370 kWh, che in maggior tutela sono circa 1.000 euro mentre nel libero possono essere poco più di 800 euro.
                                      Considera che a 7° esterni e mandata a 45° per questa PDC viene dichiarata un COP di 3,6, quindi il 3 che ho messo è particolarmente prudenziale.

                                      Se vuoi informarti sulla ariston nimbus, c'è la discussione apposita

                                      Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017

                                      al massimo senti l'utente fnucera (che deve essere campano anche lui), che sembra molto ferrato su queste pdc

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da eddie84 Visualizza il messaggio

                                        Per chi mi parlava delle pompe di calore, su che prezzo si aggirano e che consumi hanno?
                                        Su per giù siamo sui 1000 euro / kw di media, quelle serie, poi ci sono quelle più andanti, e forse nella tua fascia climatica bastano quelle.
                                        Quot homines tot sententiae

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                                        • #21
                                          Putroppo il problema è che ora sono senza manco un euro ma con un impianto che non mi soddisfa. Adesso devo solo trovare una solazione. Purtroppo in fase di acquisto mi sono illuso troppo se avessi montato un semplice caldaia a pellet in soggiorno avrei speso la metà e forse con un pò di soldi nel "porcellino"

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                                          • #22
                                            "qualcuno" te lo aveva detto......
                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                            • #23
                                              Prova con il pellet e vedi come va ...... ricorda sbagliare è umano ,perseverare è diabolico , quindi se cambi ..........

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                                              • #24
                                                Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                                "qualcuno" te lo aveva detto......
                                                Cosa?????????

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  se ben ricordi, qualche anno fa chiedevi confronto tra caldaie onnivore marine, per bruciare sottoprodotti
                                                  "qualcuno" ti disse che "forse" il pellet era meglio...
                                                  cmnq, ricorda che sempre 200 mt da scaldare hai, con isolamento "così-così"........ per opera pia non si scaldano di certo.
                                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da eddie84 Visualizza il messaggio
                                                    sinceramente speravo di risparmiare un pò dopo avere speso un pozzo di soldi. Ci avrei pagato 10/15 anni di metano. Putroppo nella vita si commettono errori e questo è uno di quelli
                                                    Se si prende una qualsiasi tabella di comparazione dei costi, a spanne si può affermare che con caldaia a pellet con resa del 85% e caldaia a metano con resa del 90% , il rapporto costo è di 1 a 1,3 , se spendi 1000 euro con il pellet avresti speso 1300 euro con il metano calcolando 4,2 euro a sacco per il pellet e 0,80 Euro / mc per il metano.

                                                    Meno paghi il pellet e più risparmi , se paghi il sacco 3,80 Euro il risparmio sale a 400 euro ,se lo paghi 5 euro , scende a 100 euro.

                                                    Se tu prima ti scaldavi con il metano , avrai uno storico dei consumi, fai presto a determinare il fabbisogno della casa, se fai la prova di andare a pellet per un certo periodo come io ed altri ti hanno consigliato puoi allora facilmente verificare se la tua caldaia ha un problema di resa oppure il mancato risparmio che lamenti deriva da un costo eccessivo del combustibile rispetto alla soluzione con il metano.

                                                    La convenienza ad adottare il pellet la si ha sempre e di sicuro se prima si utilizzava GPL o Gasolio , se invece il Metano è disponibile, la cosa è tutta da verificare e dipende come ho scritto sopra dal prezzo del pellet nella tua zona.
                                                    Con caldaia a legna a fiamma rovesciata invece un risparmio sostanzioso c'è sempre anche rispetto al metano.
                                                    Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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                                                    • #27
                                                      Oggettivamente, senza sapere la classe energetica dell'edificio, o poter fare un paragone con il 'prima', e difficile dire se 50q.li di sansa in 4 mesi siano tanti, pochi o il giusto. C'è gente che farebbe la firma per spendere solo 250 euro al mese per scaldarsi (e lavarsi), ma è chiaro che tutto dipende da cosa ti aspettavi...ma deve essere a ragion veduta, cioè dovevi esserti fatto dei calcoli realistici prima di fare il lavoro.
                                                      Quot homines tot sententiae

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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da eddie84 Visualizza il messaggio
                                                        carissimo dott io sono un tuo cliente ed il mio impianto è stato progettato da te. cosa mi consigli
                                                        Mi vien da ridere
                                                        AUTO BANNATO

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                                                        • #29
                                                          Ciao Daniel1980,

                                                          beh anche no.

                                                          Partiamo da quello che sappiamo:

                                                          Originariamente inviato da eddie84 Visualizza il messaggio
                                                          .... Parliamo di un appartamento al piano superiore con due bagni, una cucina ed un cucinino circa 200mq con infissi nuovi in pvc un discreto cappotto termico in prov di casserta dove le temperature scendono sotto lo zero solo raramente. ....
                                                          secondo te dovrebbe essere contento di spendere 250 euro al mese ?
                                                          Secondo me no.
                                                          Certo fa specie anche perchè solitamente in un caso del genere, il Dott Nord Est, avrebbe urlato allo scandalo, al solito lavoro all'ITAGLIAAAAANA, ma come, una caldaia meccanica poli da 35 kW (quindi senza modulazione e altro) con un puffer da 800 litri che fa anche acs e con previsione di mettere solare (che alla fine ha messo anche per integrazione, che però non integra nulla), mentre lui stesso a Padova (non a caserta dove l'utente dice che raramente di notte va sotto zero) con casa delle stesse metrature, classe Z (come gli piace definirla) senza coibentazione e serramenti singolo vetro ha una caldaia molto più piccola e non spende tanto di più.

                                                          Comunque eddie84, personalmente seguirei il consiglio di scresan,

                                                          Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                                          Il "trucco" con il nocciolino vergine (non sansa o sansa e nocciolino) sono le regolazioni della max potenza della caldaia, ovvero devi evitare in tutti i modi di ritrovarti nocciolino incombusto nella cenere.

                                                          Inizia con regolare la potenza massima della caldaia (non conosco la tatano, mai vista una dalle mie parti!) regolata al 50% sia della ventola che del carico.

                                                          Poi ottimizzi la combustione, aumentando la potenza della ventola fino a che non inizi a vedere qualche briciola di incombusto nella cenere. Quella sarà la potenza massima possibile con il nocciolino della tua caldaia......

                                                          Anticondensa alla t max possibile. Caldaia con setpoint alla T max possibile.
                                                          continuando ad andare il più possibile a sansa, perchè credo proprio che con le rese del tuo impianto con pellet (visto il prezzo sicuramente più alto rispetto alla sansa) non spenderai sicuramente di meno, come confermato anche da chi ti ha progettato l'impianto

                                                          Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                                          mantenendo la caldaia attuale e andando a pellet, molti problemi li risolvi (logicamente resta a carico la pulizia e la resa media)
                                                          oppure passi a una caldaia classe 5, magari con una pulizia un pò automatica, approfittando del CT2.0
                                                          magari non caleranno le spese annuali (il pellet costa più del nocciolino), magari resteranno uguali in soldoni (con il pellet la resa aumenta), ma eviti problemi di regolazioni continue e di combustibile che varia sempre
                                                          Poi quando le finanze lo permetteranno o torni al metano o se vuoi migliorare vai di PDC

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                                                          • #30
                                                            Ma anche si, insisto. Secondo te quanti euro dovrebbe spendere basandoti sui dati forniti? Sono 250 euro al mese di media con un combustibile di qualità e resa indefinita, isolamento indefinito e temperatura ambiente in casa che non mi pare di aver mai letto da nessuna parte. Come si possa dire che spende tanto o poco non si sa, avendo solo come dato certo i mq di superficie, la zona climatica e la resa, pressapoco, dalla caldaia. Poi certo, si fanno pure i confronti all'incirca come fa Dott., che però li fa almeno con un combustibile con cui ha più confidenza, chi mi dice che non stia bruciando sansa troppo umida? Basta questo semplice particolare per far cambiare dal giorno alla notte i consumi.
                                                            Quot homines tot sententiae

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