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Installazione caldaia biomassa sul vecchio impianto

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  • Installazione caldaia biomassa sul vecchio impianto

    Ciao a tutti. Vorrei i vostri preziosi consigli per l'installazione di una caldaia a biomassa meccanica che mi è stata data da mio suocero che ha deciso di non utilizzarla più.

    Si tratta di una caldaia meccanica da circa 30kw. Non ho dati esatti. Dovrei installarla in una vano tecnico al posto di una vecchia caldaia a gasolio che eliminerò. Vorrei utilizzare tutto il vecchio impianto che comprende anche un boiler per ACS.

    La caldaia è collegata direttamente senza puffer che vorrei evitare. EDa questo vano partono 4 colonne che riscaldano 4 appartamenti da 80mq cadauno. Ogni condotta è separabile e io dovrei riscaldare solo 2 appartamenti per totali 160mq. L'impianto a detta dell'idraulico è ben fatto e in ottime condizioni.

    Vorrei installare il vaso aperto che attualmente non ho.

    Vorrei evitare il puffer e fare una installazione quanto più semplice ma efficiente possibile allacciando solo la nuova caldaia ai vecchi tubi.

    Cosa bisogna aggiungere?

    Valvola anticondensa?
    Valvola di sfiato o altre di sicurezza?

    Vi ringrazio per i consigli che vorrete darmi. A breve posto qualche foto.

  • #2
    Si tratta di una caldaia meccanica da circa 30kw. Non ho dati esatti. Dovrei installarla in una vano tecnico al posto di una vecchia caldaia a gasolio che eliminerò
    .
    ti conviene montare una caldaia vecchia quando, rottamando il gasolio, puoi aderire al conto termico con caldaia nuova, prestante, in garanzia, senza problemi?
    il costo installazione è uguale che sia nuova o usata la caldaia.....


    Vorrei utilizzare tutto il vecchio impianto che comprende anche un boiler per ACS.
    nessun problema

    La caldaia è collegata direttamente senza puffer che vorrei evitare.
    errore tecnico madornale

    EDa questo vano partono 4 colonne che riscaldano 4 appartamenti da 80mq cadauno. Ogni condotta è separabile e io dovrei riscaldare solo 2 appartamenti per totali 160mq.
    nessun problema

    Vorrei installare il vaso aperto che attualmente non ho.
    motivo ?

    Vorrei evitare il puffer e fare una installazione quanto più semplice ma efficiente possibile allacciando solo la nuova caldaia ai vecchi tubi.
    come sopra, errore madornale. Se vuoi impianto efficiente serve il puffer, altrimenti avrai un generatore che lavora male, poca resa, difficoltà di gestione dei vari appartamenti, ecc ecc

    Cosa bisogna aggiungere?
    dipende cosa hai ora, come vuoi gestire le 4 linee, che sicurezze, che canna fumaria, ecc ecc



    - con cosa intendi fare l'acs?
    - con che combustibile intendi gestire la caldaia?
    Ultima modifica di Dott Nord Est; 01-09-2018, 06:52.
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      -la caldaia non la pago, l'ho semplicemente smontata e portata a casa mia, costo 30€ di gasolio. Vorrei provare qualche anno con questa vedere come mi trovo con nocciolino o sansa e poi decido meglio. La caldaia è meccanica con silos da 80kg circa, accensione manuale.

      -la vecchia caldaia a gasolio non si usa da decenni, finora ho avuto una metano collegata al primo piano.

      -vorrei fare ACS con il boiler accumulo (non so il termine tecnico) che è già collegato al vecchio impianto con suo circolatore a parte.

      -da mio suocero la caldaia aveva il vaso aperto. La caldaia si può usare anche a legna per questo mi consigliano aperto. Mindicono sia più sicuro in caso di mancanza di corrente.Se usassi solo sansa o nocciolino potrei tenere il vaso chiuso? A vaso chiuso sarebbe più efficiente?

      - per il puffer so che conviene, ma vorrei valuta costi/benefici. Non considero l'installazione come definitiva. Non vorrei spendere molto proprio in vista che tra qualche anno se mi trovo bene tolgo questa e metto qualcosa di più moderno sempre a biomassa.

      - Devo riscaldare 160mq h.2.70 a 600 mt slm, temperatura minima in inverno da 2 a 0 gradi. Ho 11 termosifoni in alluminio da 50 per totali 110 elementi.

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      • #4
        -la caldaia non la pago, l'ho semplicemente smontata e portata a casa mia, costo 30€ di gasolio. Vorrei provare qualche anno con questa vedere come mi trovo con nocciolino o sansa e poi decido meglio. La caldaia è meccanica con silos da 80kg circa, accensione manuale.
        ma devi cmnq montarla a norma, quindi.....non so quanto convenga (poi vedi tu..... se fossi io, manco mi sognerei, visto che il conto termico te la ripaga in toto se conteggi l'installazione)

        -la vecchia caldaia a gasolio non si usa da decenni, finora ho avuto una metano collegata al primo piano.
        non importa, volendo puoi fare cmnq il conto termico con il gasolio

        -vorrei fare ACS con il boiler accumulo (non so il termine tecnico) che è già collegato al vecchio impianto con suo circolatore a parte.
        nessun problema, però essendo 4 appartamenti con relative persone, o il boiler è grande oppure avrai seri problemi

        -da mio suocero la caldaia aveva il vaso aperto. La caldaia si può usare anche a legna per questo mi consigliano aperto. Mindicono sia più sicuro in caso di mancanza di corrente.Se usassi solo sansa o nocciolino potrei tenere il vaso chiuso? A vaso chiuso sarebbe più efficiente?
        se usi la legna, il puffer è obbligatorio. Con gli altri combustibili è altamente consigliabile
        vaso chiuso con relative sicurezze a norma, è sempre più efficiente del vaso aperto


        - per il puffer so che conviene, ma vorrei valuta costi/benefici. Non considero l'installazione come definitiva. Non vorrei spendere molto proprio in vista che tra qualche anno se mi trovo bene tolgo questa e metto qualcosa di più moderno sempre a biomassa.
        bah.... poi sono scelte. Il puffer secondo me è SEMPRE da montare, e visto che spendi per montare una cosa vecchia, spendi uguale e monta bene.

        - Devo riscaldare 160mq h.2.70 a 600 mt slm, temperatura minima in inverno da 2 a 0 gradi. Ho 11 termosifoni in alluminio da 50 per totali 110 elementi.
        anche se la casa fosse in classe G, 20/25 kW bastano e avanzano
        ecco quindi che il puffer serve ancor di più, per compensare la potenza in surplus

        - sai che se non monti un puffer, per gestire i 4 appartamenti ti servirà un separatore idraulico (per impedire contrasti tra le portate delle pompe, in quanto ti serve anche un sistema anticondensa)
        Ultima modifica di Dott Nord Est; 01-09-2018, 11:41.
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          Mio suocero mi dice che la caldaia dovrebbe essere una 25 o 30kw non ricorda. Si può intuire in base a quanta acqua contiene?Contiene circa 85 litri.

          Per l'installazione non dovrei spendere molto, attendo l'idraulico per un preventivo. Deve solo collegare mandata e ritorno all'impianto già montato. Inootre ho tanta raccorderia e tubi a casa non usati.

          Inizialmente prevedo di utilizzare riscaldamento e ACS solo per il mio lato (2 piani per totali 160mq)poi proverei anche con il lato di mia madre per vedere solo per prova come va.

          Vorrei utilizzare inizialmente sansa e poi nocciolino per valutare la differenza.

          Se lasciassi il vaso chiuso per utilizzare solo triti sarebbe una follia? Non vorrei perdesse troppo rendimento con il vaso aperto.

          Capisco il tuo punto di vista sull'acquisto del nuovo con conto termico però l'idea di installarla e provare quasi a costo zero mi allettava. Non ho mai avuto bimassa o pellet e vorrei prima capire i vantaggi in termini di costo e gestione.

          Ho visto che ho sbagliato a postare la discussione. Sì potrebbe spostare nel sub forum "termocamino e caldaie".

          A giorni mando le foto dell'impianto.

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          • #6
            Mio suocero mi dice che la caldaia dovrebbe essere una 25 o 30kw non ricorda. Si può intuire in base a quanta acqua contiene?Contiene circa 85 litri.
            no, non centra il contenuto
            hai marca e modello ?

            Per l'installazione non dovrei spendere molto, attendo l'idraulico per un preventivo. Deve solo collegare mandata e ritorno all'impianto già montato. Inootre ho tanta raccorderia e tubi a casa non usati.
            che la caldaia sia nuova o vecchia, l'installazione è sempre quella


            Se lasciassi il vaso chiuso per utilizzare solo triti sarebbe una follia? Non vorrei perdesse troppo rendimento con il vaso aperto.
            follia? certo che no, basta montarla tutta a norma (espansione dimensionata, valvola scarico termico, valvola 3 bar , anticondensa, ecc ecc)

            Capisco il tuo punto di vista sull'acquisto del nuovo con conto termico però l'idea di installarla e provare quasi a costo zero mi allettava. Non ho mai avuto bimassa o pellet e vorrei prima capire i vantaggi in termini di costo e gestione.
            ti faccio un'esempio:
            nel caso tu ne avessi diritto, con il conto termico potresti avere caldaia nuova a costo ZERO, quindi non spenderesti nulla come nel caso tu montassi una cosa vecchia e senza garanzia (l'installazione è sempre la stessa)
            cmnq, io ragiono da tecnico, se tu vuoi usare un prodotto datato, non sta a me convincerti
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #7
              Non ho marca e modello.

              Per il conto termico mi hanno detto che bisogna scegliere caldaie più costose con rendimento alto e l'abbattimento è del 65%, come si arriverebbe a spendere 0?

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              • #8
                forse ti hanno mal'informato......
                il discorso è un "pò più articolato", ti faccio un'esempio semplificato per avere un'idea

                il conto termico paga un max del 65% della spesa totale
                siccome nella spesa totale sono inserite anche installazione, pratica, elettricista, canna fumaria, ecc ecc, alla fine il generatore in se stesso non viene a costare nulla
                ti faccio un'esempio: la caldaia costa 5000 + 1500 installazione + 1000 elettricista e altro = 7.500
                in conto termico potresti ad esempio portare a casa 5000 euro, ma invece ne porti a casa 4875 (65% di 7500).
                non hai così la caldaia nuova gratis?

                poi, come detto prima, se tu intendi continuare ad usare una marina che sporca, ha rese ridicole, che deve essere seguita come una locomotiva...... beh, altro discorso (te lo dice uno che negli anni ne avrà installate 4/500)
                Ultima modifica di Dott Nord Est; 03-09-2018, 06:53.
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                • #9
                  Ciao Vulcanofreddo,

                  ma attualmente quanto spendi di metano e in che zona sei di Catania, perchè il conto termico va in base anche alla zona climatica.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                    forse ti hanno mal'informato......
                    il discorso è un "pò più articolato", ti faccio un'esempio semplificato per avere un'idea

                    il conto termico paga un max del 65% della spesa totale
                    siccome nella spesa totale sono inserite anche installazione, pratica, elettricista, canna fumaria, ecc ecc, alla fine il generatore in se stesso non viene a costare nulla
                    ti faccio un'esempio: la caldaia costa 5000 + 1500 installazione + 1000 elettricista e altro = 7.500
                    in conto termico potresti ad esempio portare a casa 5000 euro, ma invece ne porti a casa 4875 (65% di 7500).
                    non hai così la caldaia nuova gratis?

                    poi, come detto prima, se tu intendi continuare ad usare una marina che sporca, ha rese ridicole, che deve essere seguita come una locomotiva...... beh, altro discorso (te lo dice uno che negli anni ne avrà installate 4/500)
                    Lo capisco perfettamente e condivido l'ottimo consiglio per un impianto definitivo, moderno e efficiente. Comunque spenderei 2625€.

                    Io adesso non voglio affrontare questa speda. Voglio solo montare una caldaia che non ho pagato al posto della vecchia a gasolio utilizzando ed edeguando ove necessario l'impianto esistente.

                    La mia alternativa sarebbe stata metano a condensazione figuratevi.

                    So che è roba antica ma voglio provare quanto spenderei così.

                    Onestamente credo che l'idraulico possa montarla con poca spesa.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                      Ciao Vulcanofreddo,

                      ma attualmente quanto spendi di metano e in che zona sei di Catania, perchè il conto termico va in base anche alla zona climatica.
                      Abito in collina zona climatica C. Finora ho usato pochissimo il metano. Non saprei. Bollette da 500 per stare al freddo

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Vulcanofreddo Visualizza il messaggio

                        Onestamente credo che l'idraulico possa montarla con poca spesa.
                        La stessa spesa di montarne una nuova....



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                        • #13
                          Vulcanofreddo,
                          America ti ha risposto per me.
                          Io ho cercato di consigliarti..... ma, lascia a te le decisioni personali.
                          riscaldamento a biomassa e PDC
                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                          • #14
                            Se utilizzerai la caldaia con biomasse diverse da legna e pellet certificato A1 non puoi accedere al conto termico.

                            La caldaia se possibile va installata a circuito chiuso, purchè sia specificato sull' etichetta della caldaia (trovi la pressione massima di lavoro)

                            Se invece dovrai utilizzarla a vaso aperto puoi interporre uno scambiatore fra l' attuale impianto (collettori di zona/appartamento) e la caldaia stessa in modo da utilizzare il circuito chiuso per l' impianto, aperto per la caldaia.

                            Se utilizzi lo scambiatore con un paio di termostati riesci a simulare un sistema anticondensa, disattivando i circolatori impianto quando la T in caldaia è troppo bassa (sotto i 60 gradi).

                            Comunque puoi installare una valvola anticondensa e altri accessori (miscelatrice per regolare la T acqua sui termosifoni e sulla linea che alimenta lo scambiatore del boiler acs).

                            Con quel tipo di caldaia ( a controllo meccanico.... posta una foto del quadro, per capirne il livello) il puffer è un toccasana, comunque e sempre.

                            Valuta l' acquisto di un puffer combi al posto del boiler, spesso i costi non sono poi così differenti.

                            Servono anche una serie di sicurezze, soprattutto per il vaso chiuso, insieme ai vasi di espansione.

                            Ti invito a leggerti questo "quaderno della caleffi" per farti un quadro del tutto, in caso chiedi pure chiarimenti specifici sul forum.
                            Buon lavoro.

                            https://www.caleffi.com/sites/defaul...raulica_40.pdf

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