Eccomi a fine lavori - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Eccomi a fine lavori

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Eccomi a fine lavori

    Ciao a tutti, vi avevo molestato tempo fa per il mio impianto ed ora che ho finito volevo postarvi come è andata se a qualcuno può interessare.. ( se non ho fatto cazzate magari trarre spunto) e accetto consigli e dritte per migliorare il mio impianto.

    Ho provato a chiedere un preventivo ad un temrotecnico per farmi fare uno studio su misura per il mio impianto ma visto il preventivo ho deciso di fare di testa mia con le mie conoscenze e il mio idraulico ( ditta davvero seria ma non specializzata in caldaie biomassa).
    premetto che mi occupo di impianti elettrici industriali, ho collegato impianti con scambiatori di vapore.. anni fa molte caldaie a legna quindi non parto proprio da zero.
    LA CASA
    DI Casa mia non so la classe energetica perché devo finire le carte per avere L agibilità ecc. ma è di 110mq capotto da 10 e serramenti nuovi, è un sottotetto e la parte della sala parte da 2,7mt in gronda per arrivare a 3,7 mt nella parte centrale, il bagno è una camera hanno la stessa altezza mentre un altra camera e la cabina armadio sono alte circa 2.4mt. Ho notato una perdita nelle ore notturne ( 8-9h) di 0,4º nella sala ( locale più ampio e dispersivo)
    L IMPIANTO
    Impianto composto da accumulo con acs istantanea da 600 lt e caldaia red performa 20kw( sovradimensionata ma il progetto futuro è di collegare un altro appartamento )
    radiatori in acciaio. Il tutto gestito da un logo Siemens programmato da me è gestibile da remoto per forzare accensioni in caso di necessità e settare temperature. In più c’è una resistenza elettrica a 1/2 del puffer da 2kw che mi si aziona con il surplus energetico da parte del fotovoltaico
    LA SITUAZIONE
    ho fatto qualche prova ma non molte.. fuori 10-14 gradi e non si vede il sole da 10giorni..sono arrivato a impostare il tutto in questo modo: caldaia limitata al 70% della potenza che mi permette di non scendere oltre temperatura per l acs e servire L impianto finché chiama il termostato. Temperatura acqua caldaia di 68 gradi, pompa caldaia in automatico, pompa mandata alla seconda velocità( la terza ritornava troppo fredda la prima non faceva scaldare tutti i radiatori ). Mediamente la pompa gira 112 min al giorno e ho due accensioni al giorno della caldaia per un totale di 170 min di lavoro ( mediamente).
    puffer impostato con accensione a 59 gradi, stop a 60 gradi. A fine lavoro della caldaia mi ritrovo un puffer con 70º in alto, 70º metà, 61º basso. Devo dire che sembra fatichi molto a caricare fino in fondo, ma la pompa guardando le info della caldaia lavora al 100% quindi più di così non credo possa fare se non alzando la temperatura acqua caldaia ma avendo già provato ho notato consumi spropositati.
    Per concludere al momento consumo 7,5 kg di pellet al giorno, mantenendo casa a 21º fissi.
    grzie per avermi dedicato tempo e se qualcuno ha buoni consigli sono sempre ben accetti.
    saluti

  • #2
    Ciao Holyz,

    fammi capire:
    appartamento da 110 mq, con 10 cm di isolamento, serramenti nuovi, FV (sono 5 Kw mi sembra o sbaglio ?) e hai messo una caldaia a pellet da 20 kW e puffer che fa anche acs da 600 litri ?
    Tra l'altro la pompa del riscaldamento gira solo 112 minuti al giorno e la caldaia va circa 170 minuti al giorno per tenerti casa a 21°.
    Personalmente, nel tuo caso, non avrei proprio messo il pellet

    Commenta


    • #3
      4kw di fotovoltaico.. non ho allacciamento al mentano ??

      Commenta


      • #4
        Mi sorge un dubbio però..il mio accumulo deve stare per metà almeno a 62 gradi per darmi un minimo di acs, ha senso far partire la pompa della caldaia a 50º come impostazione standard? Se la mettessi a 60º gradi non avrebbe più senso?

        Commenta


        • #5
          - ecco il problema di un pipe in tank che sviluppa la serpentina acs per tutta la sua altezza

          - poi errata impostazione on 59 e off 60
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

          Commenta


          • #6
            Si avevo già preventivato questo problema ma non avendo lo spazio di fare due accumuli separati ho optato per il pit.. qualche dritta per le temperature?

            Commenta


            • #7
              non servivano due accumuli, ma o un accumulo con produzione acs solo nella parte alta o piastra acs esterna

              per le T° leggi con ntc o termostato?

              purtroppo ti sei perso dietro a regolazioni remote, un grado in più o in meno con il righello, ecc ecc...tralasciando le cose invece più importanti... peccato
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

              Commenta


              • #8
                scrivi di avere anche il FV
                magari era più conveniente fare così:



                cmnq ora hai l'impianto che hai, cerca di sistemarlo nel modo migliore....

                quindi:

                - lettura tramite ntc
                - impostazione delta on/off
                - T° più alte in puffer
                - mix lato riscaldamento
                - fregarsene se la pompa gira 112 minuti o 97 o 211...... (meno paranoie mentali in pratica, scusa se sono diretto nel dire le cose)
                - ecc ecc......
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                Commenta


                • #9
                  Nessun offesa anzi, si la lettura avviene tramite delle pt100, e mando L acqua a 45º ai radiatori, ma si i minuti della pompa era solo una curiosità, visto che sono poco in casa e L impianto è in rodaggio mi da un idea di cosa succede durante la giornata . Pdc è una cosa **** ma sto già faticando a pagare L idraulico così
                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   4E53DA2A-71F0-4A26-B6D4-DD19D600975B.png 
Visite: 1 
Dimensione: 70.6 KB 
ID: 1967248Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   AFF5A1ED-E9F3-4E2C-93C4-9D39BA285BB7.png 
Visite: 1 
Dimensione: 72.1 KB 
ID: 1967249

                  Commenta


                  • #10
                    - ok, se lavori in ntc, posizionala nella parte bassa del puffer (appena sopra il ritorno in caldaia)
                    - imposta puffer a 68° e delta a scendere di 15°
                    - funzione eco attiva a 10 minuti
                    - fai foto e schema dove sono posizionate andata e ritorno riscaldamento nel puffer
                    - termosifoni in che materiale?
                    - il logo se è per tua curiosità bene, ma nel sistema primario (caldaia-puffer) non ti serve a nulla, la gestione si fa in tutt'altro modo
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                    Commenta


                    • #11
                      Termosifoni in acciaio, il logo lo gestisce il caricamento del puffer con due sonde, la caldaia ne gestisce solo una. È più ottimale gestirlo dalla caldaia solo nel punto basso? Appena riesco posto uno schema ma così per intenderci la caldaia e collegata nell attacco più alto è più basso del puffer, L impianto nei due diciamo “centrali “.
                      al momento la sonda diciamo a 3/4 chiama la partenza caldaia e quella sopra il ritorno caldaia ferma. Con una sola sonda e delta a 15º parte la caldia con la parte bassa a 53º e non sfrutterei per nulla il puffer come polmone, mentre gestendolo io prima che parta la caldaia ho scaricato metà puffer. Non è per far polemica, ma mi piace capire le cose

                      Commenta


                      • #12
                        vabbè....

                        - l'acciaio lavora all'ottimale con 50/55°, per lavorare a 45° come vuoi fare tu serve una gestione quasi climatica
                        - se fai on 59 e off 60 fai ben poco "polmone" con il puffer
                        - serve un blocco riscaldamento sotto X T° ad un'altezza specifica del puffer
                        - nessuna polemica.... avevi chiesto come migliorare e io ti sto dicendo, ma se pensi vada bene come fai tu.... alzo le mani...
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                        Commenta


                        • #13
                          Nono se credevo fosse perfetto non avrei cercato consigli cerco solo di ottimizzare. Quindi 50 gradi di mandata impianto.
                          on a 59 Sulla sonda a metà puffer e stop a 60 sulla parte bassa ho 300 litri di polmone circa che viene miscelata,
                          il blocco riscaldamento lo fa la sonda di meZzo impostata appena dopo la partenza caldaia. Dovrei alzare la temperatura del puffer?

                          Commenta


                          • #14
                            devi fare uno schema per capire ed eventualmente correggere
                            poi servono i dati tecnici del puffer (superficie di scambio, prestazioni serpentina acs in kw rapportati al delta, ecc ecc)
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                            Commenta

                            Attendi un attimo...
                            X