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Sostituzione puffer rotto

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  • Sostituzione puffer rotto

    Ho un impianto a legna con un puffer tipo Combi da 800 litri che dopo neppure 7 anni si è rotto. Inoltre non mi assicurava la sera al rientro (11 ore circa dopo la carica della caldaia) acqua calda per 2 docce. Adesso uso uno scaldabagno elettrico però, oltre ad essere scarso di volume, consuma parecchio. Avete qualche suggerimento?

  • #2
    cambiare puffer, semplice...... (se è rotto si cambia)
    ma, curiosità..... da cosa deduci sia rotto e cosa pensi si sia rotto ?
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Ciao magari due accumuli separati.
      Puoi mettere per ACS un doppia serpentina e integrazione elettrica così da pensare ad un solare un domani.

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      • #4
        Mai visto puffer rotti dopo 7 anni, sarà stato difettoso o di infima qualità. Non ci sono alternative alla sostituzione. Per l'acs invece dipende dalla gestione devi mettere il termostato che blocca il riscaldamento qua di il puffer si raffredda troppo nella parte superiore, oppure prelevare l'acqua del riscaldamento minimo a 3/4 dal puffer.

        Inviato dal mio SM-N960F utilizzando Tapatalk
        Quot homines tot sententiae

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        • #5
          Sostituire (o aggiungere) un puffer rientra nel conto termico o detrazioni varie?
          Zona climatica F 3396 gradi/giorno
          Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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          • #6
            No, non rientra
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #7
              Purtroppo i serbatoi tank in tank sono spesso…cagionevoli di salute (ho nel mio “scarrabile” del rottame ferroso un paio di questi serbatoi anche di notissima marca europea che avendo spessore di 2 mm sono implosi miseramente solo per interruzione di pressione sull’acquedotto)
              Se Lei vivesse nella mia zona sarei in grado di modificarglielo mantenendo la produzione di ACS ma se Lei non ha la possibilità di metterlo su bancale, di organizzare il trasporto ecc. le conviene comprarlo nuovo
              Il fatto che Lei avesse poca ACS non è colpa dell’accumulo ma probabilmente dell’idraulico che non ha lasciato una zona di rispetto per l’acqua calda, in pratica si è collegato al manicotto più in alto per andare all’impianto di riscaldamento per cui piano piano succede che invece di essere l’acqua tecnica che scalda il sanitario si inverte il ciclo e quindi il serbatoio del sanitario si raffredda.
              Personalmente misurerei la larghezza delle porte (un 1000 litri passa per una porta di 80 cm mentre un 1500 litri richiede almeno 1 metro) e magari anche l’altezza della stanza per verificare la compatibilità.
              Poi comprerei un serbatoio con le flange in modo che se un domani vuoi mettere un solare termico, una pompa di calore, un’integrazione od altro, non deve cambiare niente
              Faccia presente all’idraulico che NON deve andare all’impianto del manicotto più alto ma da quello SOTTO il serpentino superiore del sanitario
              Saluti

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              • #8
                oppure lascia in essere il puffer, chiudendo i collegamenti dell' acs sul tank (mantenere il vaso di espansione) ed aggiungendo uno scambiatore a piastre per la produzione istantanea di acs+accessori.

                Secondo me risparmia rispetto alla sostituzione dell' attuale puffer.

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