Caldaia a pellet (Laminox termoboiler) e riscaldamento a pavimento "CHE PASSIONE" - EnergeticAmbiente.it

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Caldaia a pellet (Laminox termoboiler) e riscaldamento a pavimento "CHE PASSIONE"

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  • Caldaia a pellet (Laminox termoboiler) e riscaldamento a pavimento "CHE PASSIONE"

    Ciao a tutti! ringrazio in anticipo chi vorrà discutere e/o ampliare il tema della problematica che mi affligge!!!

    Da qualche mese ho terminato la ristrutturazione della mia prima casa, rifacendo totalmente impianto idraulico, elettrico ecc ecc.. La casa è singola, di circa 115 mq, zona climatica D, muri con intercapedine (sto valutando insufflaggio o simili) e infissi di ultima generazione.

    E' stato installato un pavimento radiante tradizionale della Rehau ed una caldaia a pellet Laminox termoboiler da 24kw. La caldaia fa sia da riscaldamento che da acs, non ho ne puffer ne accumuli esterni, solo un miscelatore nel vano tecnico con ricircolo per il riscaldamento a pavimento.

    La scelta è ricaduta sul pellet in quanto il metano non arriva, il gpl ha dei costi troppo alti e la pompa di calore mi avevano chiesto circa 3 volte il costo della caldaia a pellet.

    In linea generale sono soddisfatto, ma sono un pò (pò tanto!!) preoccupato per i consumi.

    Produzione di acs, consumo = 20kg settimana (1 sacco e mezzo)
    Produzione di acs + riscaldamento (a regime) 18°C in tutte le stanze h24: consumo = da 210kg a 315 kg a settimana (14 - 21 sacchi) con una T esterna media dai 4 ai 12 °C.

    Non ho mai avuto ne pavimento radiante ne caldaia a pellet e forse non li stò gestendo correttamente.

    La caldaia è impostata alla massima potenza e la T dell'acqua è 70°C, la mandata dell'impianto a pavimento è di 37 °C, mentre il ritorno... dipende da quanto ha girato o meno ma solitamente intorno ai 28 - 30 °C...

    Ho dei termostati in tutte le stanze i quali arrivati ad una certa temperatura chiudono l'elettrovalvola sul collettore e bloccano la circolazione dell'acqua in quella sezione, con conseguente raffreddamento del pavimento.

    Cosa ne pensate? Avete qualche consiglio sulla gestione e/o implementazione di altri sistemi per ottimizzare l'impianto? Di spazio ne ho.... di soldi un pò meno... ma si valuta tutto!!

    Grazie a tutti!

  • #2
    Per caratteristiche la tua era una casa da PDC !!!

    La caldaia riesce a rimanere accesa in modulazione, oppure è un continuo on-off?

    Le zone riescono a rimanere accese in continuazione oppure hanno diversi on-off nell' arco della giornata?

    Hai collettori con circolatore/ri dedicati nelle zone?

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    • #3
      semplice.....
      su impianto radiante di 115 mt in zona D, con una buona coibentazione..... non si può installare una caldaia sovradimensionata e pure con un puffer "misero".
      e infatti i consumi spropositati ne danno conferma (e tenendo pure una temperatura di 18° in casa, che vuol dire "stare al freddo")

      in parole povere ti è stato sbagliato il dimensionamento di potenza e di conseguenza la scelta della caldaia con in aggiunta l'assenza di un volano dimensionato
      visto che hai spazio, perchè hai scelto quel tipo di caldaia? nella maggior parte dei casi, la usa chi non ha assolutamente spazio per un volano termico o qualche installatore che non sapendo dimensionare, pensa che un puffer da 80/100 lt vada bene per tutto.....
      riscaldamento a biomassa e PDC
      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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      • #4
        Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
        Per caratteristiche la tua era una casa da PDC !!!
        evviva la mia ignoranza!

        Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
        La caldaia riesce a rimanere accesa in modulazione, oppure è un continuo on-off?
        La caldaia è in continuo on off.. in quanto non appena l'accumulo interno arriva a temperatura, la caldaia si spegne e continua la modulazione fintanto che non scende sotto i 50°C dopodiché riparte..

        Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
        Le zone riescono a rimanere accese in continuazione oppure hanno diversi on-off nell' arco della giornata?
        Le zone della casa, anch'esse fanno diversi on off nell'arco della giornata. per esempio, la sala che è un unico ambiente con la cucina, circa 50mq fa dei cicli (mediamente) 1h acceso e 2 / 3 ore spento (forse anche qualcosa di più) e così piu o
        meno tutte le stanze..

        Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
        Hai collettori con circolatore/ri dedicati nelle zone?
        Non capisco cosa intendi.. andata e ritorno della caldaia mi arrivano in casa, e vengono attaccati uno al collettore di andata ed uno a quello di ritorno.. il collettore della mandata ha i flussometri, quello del ritorno le elettrovalvole per aprire e chiudere ogni zona/circuito.

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        • #5
          Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
          semplice.....
          su impianto radiante di 115 mt in zona D, con una buona coibentazione..... non si può installare una caldaia sovradimensionata e pure con un puffer "misero".
          e infatti i consumi spropositati ne danno conferma (e tenendo pure una temperatura di 18° in casa, che vuol dire "stare al freddo")

          in parole povere ti è stato sbagliato il dimensionamento di potenza e di conseguenza la scelta della caldaia con aggiunta l'assenza di un volano dimensionato
          visto che hai spazio, perchè hai scelto quel tipo di caldaia? nella maggior parte dei casi, la usa chi non ha assolutamente spazio per un volano termico o qualche installatore che non sapendo dimensionare, pensa che un puffer da 80/100 lt vada bene per tutto.....
          La caldaia non l'ho scelta, bensì mi è stata proposta ed io, credendo che chi mi stava facendo il lavoro sapesse cosa stava facendo ho accettato.. adesso cambiare caldaia ( che ha 3 mesi di vita) è impensabile... soluzioni che possono migliorare la mia condizione?

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          • #6
            1- se capitavi prima da queste parti....... non sbagliavi!

            2- fai ridurre la potenza max della caldaia dal cat il piu' possibile

            3- fai ridurre la potenza minima il piu' possibile

            4- riduci la T verso i pavimenti regolando la miscelatrice in modo da limitare gli on-off delle zone

            5- se c'è un solo circolatore prova ad aumentarne la portata

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            • #7
              Andreng89

              devi abbinare un volano dimensionato, altrimenti non potrai mai risolvere
              purtroppo questa è la realtà..... tu puoi fare tutte le variazioni che vuoi, hai sempre 24 kw senza volano sono, per una casa a cui servono si e no 8/10 kw (e anche meno) e non continui
              avendo fatto bene le cose, potresti stare al caldo (e non a 18°, che se fossi un mio cliente, mi imbarazzerebbe...) e come minimo dimezzare i consumi
              bruciare da 2 a 3 sacchi al giorno, in zona D, su 115 mt ben coibentati e con fuori temperature primaverili, è un'indecenza.....
              cmnq è un bene che tu abbia riportato la tua esperienza (non vorrei sembrare sarcastico, scusa), ma serve a far capire che un prodotto del genere che viene pubblicizzato come miracoloso e abbinabile a qualsiasi cosa, beh..... un pò "attenti" bisogna starci... (per non dire di peggio...)
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                1- se capitavi prima da queste parti....... non sbagliavi!

                2- fai ridurre la potenza max della caldaia dal cat il piu' possibile

                3- fai ridurre la potenza minima il piu' possibile

                4- riduci la T verso i pavimenti regolando la miscelatrice in modo da limitare gli on-off delle zone

                5- se c'è un solo circolatore prova ad aumentarne la portata

                1 - eh si... me ne sono accorto...!

                2- ok domani chiamo e programmo l'intervento, nel frattempo potrei comunque abbassare io la potenza della caldaia no? Ha una scala da 1 a 5 impostabile sul pannellino frontale.. momentaneamente potrei provare..

                3- quello non credo di poterlo fare in autonomia riferisco al tecnico che mi ha fatto la messa in servizio e chiedo se si può fare..

                4- c'è una manopola da ruotare ma sembra "dura" non vorrei fare danni.. il modello è un Modvlvs solar "qualcosa".. (la caldaia è predisposta anche per il solare termico)

                5- ci sono 3 impostazioni sulla pompa, cerco il manuale e vedo di impostarlo..

                Grazie per le dritte!

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                • #9
                  Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                  Andreng89

                  devi abbinare un volano dimensionato, altrimenti non potrai mai risolvere
                  purtroppo questa è la realtà..... tu puoi fare tutte le variazioni che vuoi, hai sempre 24 kw senza volano sono, per una casa a cui servono si e no 8/10 kw (e anche meno) e non continui
                  avendo fatto bene le cose, potresti stare al caldo (e non a 18°, che se fossi un mio cliente, mi imbarazzerebbe...) e come minimo dimezzare i consumi
                  bruciare da 2 a 3 sacchi al giorno, in zona D, su 115 mt ben coibentati e con fuori temperature primaverili, è un'indecenza.....
                  cmnq è un bene che tu abbia riportato la tua esperienza (non vorrei sembrare sarcastico, scusa), ma serve a far capire che un prodotto del genere che viene pubblicizzato come miracoloso e abbinabile a qualsiasi cosa, beh..... un pò "attenti" bisogna starci... (per non dire di peggio...)
                  Ti ringrazio per il contributo... e comunque concordo con te.. più si riesce a divulgare la conoscenza su prodotti o comunque in generale sulla materia meno fregature si prendono!
                  Io daltronde ero sommerso di lavoro (fortunamente) e non ho potuto seguire tutto tutto per filo e per segno, pertanto mi ritrovo in questa situazione.. Sinceramente, avevo dato un occhiata ma avevo trovato molti feedback positivi.. ma ogni impianto è storia a se..

                  Per volano termico, intendi comunque un puffer o simili? A chi dovrei rivolgermi? Sempre all'idraulico o ad altri? e soprattutto, come faccio a questo punto ad avere la certezza di un miglioramento concreto?

                  Scusa per tutte queste domande, ma dato il problema, che ora o tra poco tempo dovrò risolvere, vorrei non rischiare di rimanere nuovamente scottato!

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Andreng89 Visualizza il messaggio

                    Per volano termico, intendi comunque un puffer o simili? A chi dovrei rivolgermi? Sempre all'idraulico o ad altri?
                    devi rivolgerti a un tecnico professionista che dimensioni il tutto
                    l'idraulico deve solo eseguire

                    se hai ristrutturato casa, sicuramente hai fatto una certificazione energetica
                    cosa riporta come fabbisogni ?
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Andreng89 Visualizza il messaggio
                      1 - eh si... me ne sono accorto...!

                      ...

                      Grazie per le dritte!

                      Sperando che sul tuo tetto non ci sia anche un impianto fotovoltaico....... altrimenti vengo ad aiutarti a mangiare le mani!!

                      4- modvis solar suggerisce una miscelatrice per acs adatta ad impianti solari, antiscottature.

                      Non mi suona bene.

                      Per il radiante servono apposite miscelatrici, meglio se di tipo motorizzato, e con sicurezza che blocca il circolatore in caso la T superi i limiti previsti dal costruttore del radiante......

                      Forse questo giustifica la bassa portata ed elevato dT del radiante...

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                        devi rivolgerti a un tecnico professionista che dimensioni il tutto
                        l'idraulico deve solo eseguire

                        se hai ristrutturato casa, sicuramente hai fatto una certificazione energetica
                        cosa riporta come fabbisogni ?
                        al momento non te lo so dire.. devo ancora andare a prendere la documentazione del fine lavori ecc dal geometra.. domani vedo di farci un salto...

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Andreng89 Visualizza il messaggio

                          4- c'è una manopola da ruotare ma sembra "dura" non vorrei fare danni.. il modello è un Modvlvs solar "qualcosa".. (la caldaia è predisposta anche per il solare termico)
                          se è di questa ditta, controlla modello e codice (così guardo nel catalogo di cosa si tratta)

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Nome:   ScreenShot001.jpg 
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ID: 1968204
                          riscaldamento a biomassa e PDC
                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                          • #14
                            Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                            Sperando che sul tuo tetto non ci sia anche un impianto fotovoltaico....... altrimenti vengo ad aiutarti a mangiare le mani!!

                            4- modvis solar suggerisce una miscelatrice per acs adatta ad impianti solari, antiscottature.

                            Non mi suona bene.

                            Per il radiante servono apposite miscelatrici, meglio se di tipo motorizzato, e con sicurezza che blocca il circolatore in caso la T superi i limiti previsti dal costruttore del radiante......

                            Forse questo giustifica la bassa portata ed elevato dT del radiante...
                            No no!! niente fotovoltaico!!

                            Vado a vedere e cerco di trovare il modello preciso!

                            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1968205 spero che si riesca a vedere... il modello specifico non l'ho trovato da nessun altra parte..

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ID: 1968206

                            questo è visto nel complesso

                            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1968207

                            questa invece è la parte di miscelazione senza la protezione.. spero che qualcosa si capisca
                            Ultima modifica di scresan; 18-01-2019, 19:28. Motivo: Unione msg consecutivi

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                            • #15
                              .... per me il grosso del problema sta in quel gruppo miscelato e soprattutto nel dimensionamento di quei tubi con le relative curve a 90.

                              fai verificare dal tecnico che ti segue se le portate (e kvs della miscelatrice) corrispondono alle portate previste dal radiante, e dimensioni dei tubi.

                              Hai i flussimetri sui collettori del radiante? se si corrispondono le portate a quanto previsto?

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                              • #16
                                ....

                                Si, i flussimetri ci sono.. ma nessuno ha previsto niente.. quando ho chiesto info mi è stato detto: poi li regoliamo quando l'impianto è in funzione.. ma di fatto niente.. All'inizio erano tutti aperti alla stessa maniera, io leggendo in giro ho modificato leggermente la taratura. Sinceramente però al momento l'utilità non è percepibile.. l'impianto non essendo mai acceso completamente (dati gli on off detti prima) i settori "aperti" girano quasi sempre al massimo..

                                Altro errore?
                                Ultima modifica di scresan; 18-01-2019, 19:25. Motivo: Eliminato quote

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                                • #17
                                  ecco il tuo gruppo (conosco molto bene, visto che li tratto)
                                  se è l'F1 potrebbe essere piccolino, se è F3 non ci sono problemi (e nella tua foto leggo F3)
                                  ma come detto prima, il tuo impianto ha svariati problemi, a partire dalla caldaia......

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ID: 1968209
                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                  • #18
                                    ....

                                    si.. infatti ora vedo come organizzarmi e cerco di farmi installare quando possibile un volano termico.. ad ogni modo ierisera ho regolato la potenza al minimo, oggi eventualmente vario anche la temperatura di modulazione abbassandola magari verso i 30 / 32 °C.. cercando di tamponare un pò prima della nuova installazione.

                                    Dovrei anche regolare i flussimetri a questo punto.. c'è qualche guida che posso seguire? Online ho trovato qualcosa della tiemme ma non la trovo molto fruibile..

                                    Grazie ancora Dott.
                                    Ultima modifica di scresan; 18-01-2019, 19:28. Motivo: Eliminato quote

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                                    • #19
                                      Andreang89, lo ripeto all'infinito....gli impianti non sono giochi.

                                      Ora ti faccio presente altri errori:

                                      - caldaia che al minimo da 5.6 kw, troppi per il mantenimento del tuo impianto, quindi infiniti on/off con conseguente consumo esagerato di pellet
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ID: 1968210

                                      - puffer da 100 lt, che se guardiamo la portata della pompa (max 1500 lt/h) ti viene scaricato, anche con pompa al minimo, nel giro di pochi minuti. Con il risultato dei continui on/off
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ID: 1968212

                                      - sicuramente, se più di due persone, ti ritroverai in estate con problemi di acs (quantità) e di consumi per produrla (sempre i famosi on/off infiniti)

                                      - lato riscaldamento, nel tuo caso avrei installato un gruppo di rilancio con climatica, e non con punto fisso
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                                      (volendo, si può modificare il tuo gruppo e portarlo a gestione climatica cambiando mix)

                                      - ecc ecc

                                      questo per dirti che i tuoi problemi non si risolvono certo "abbassa potenza, aggiusta manovella, alza il rubinetto, ecc ecc)
                                      una crosta, anche se ben incorniciata, rimane sempre una crosta......
                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                      • #20
                                        ....

                                        (Adesso) sono consapevole che non è un problema risolvibile con dei piccoli aggiustamenti.. ma almeno fino a quando non verrà installato qualcosa di nuovo, vorrei cercare di ottimizzare per quanto possibile.. con quello che ho speso di pellet negli ultimi mesi, avrei già aggiornato l'impianto (averlo saputo )

                                        Sinceramente quello che più mi preoccupa è trovare qualcuno che mi dia le giuste dritte e si prenda l'onere di dimensionare tutto correttamente.. l'idraulico che mi ha fatto i lavori, con cui ho parlato poco fa.. interpellerebbe nuovamente quello che ha "dimensionato" (se così si può dire) il mio impianto... ma sinceramente non mi fido molto..

                                        Devo sentire se il cat della laminox fa questo tipo di servizio..
                                        Ultima modifica di scresan; 18-01-2019, 19:24. Motivo: Eliminato quote msg precedente.

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                                        • #21
                                          emmm emmm....... faresti bene a non fidarti....visto gli attuali risultati.....

                                          un cat conosce la caldaia (e qui mi sorge pure un dubbio, non sapendo che una caldaia così non si poteva montare sul tuo impianto), non certo tutto il resto........

                                          cmnq questa è la dimostrazione che una caldaia a biomassa, con un puffer da 100 lt, in questo caso non funziona assolutamente.....
                                          in barba alla Laminox che "promuove" il suo prodotto come il miracolo dell'anno che risolve qualsiasi problema di riscaldamento, e che va bene anche per gli installatori che non sanno lavorare (e questi sono i risultati).....
                                          forse sarà anche un miracolo, ma per chi la vende e spaccia per miracoli la fuffa..... eheheheheheheehe
                                          scusate, ma mi è venuto spontaneo dirlo, dopo aver letto una discussione ( Caldaie pellet Laminox pregi e difetti ) in cui si "magnificava" questa caldaia con centinaia ti post......

                                          per fortuna l'utente Andreang89 ha capito benissimo dove stanno i problemi, spero facciano altrettanto installatore e tecnico.
                                          Attendiamo con ansia l'esito della vicenda....
                                          riscaldamento a biomassa e PDC
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                                          • #22
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                                            Per com'è congegnato il tuo impianto, invece, il funzionamento del radiante nasce on-off.

                                            Funzionerebbe male anche con una caldaia a metano!

                                            Puoi "attenuare" il problema cercando di limitare la T dell' acqua del radiante in modo che di fatto le varie valvole di zona non riescano a chiudere ( aumenti di 2 gradi la T dei termostati ambiente) in modo che ci sia richiesta di calore per piu' ore possibili.

                                            Il punto di arrivo sono i 21-22 gradi in casa.

                                            Lato caldaia prova a limitare la potenza massima al secondo step, e quella minima riducila tanto da mantenere accesa la fiamma ..... se ci riesci.

                                            In questo periodo (inverno) non dovrebbe essere difficile da fare. Nelle mezze stagioni puoi gestire tramite cronotermostati di zona, impostando 3-4 ore di on ed il resto off.

                                            Mi resta il dubbio che, a parte la miscelatrice, quei tubi che vedo in foto, siano sufficienti a garantire la giusta portata al radiante.

                                            Per quanto riguarda l' acs, mi pare che 20 kg di pellet a settimana siano davvero pochi!

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                                            • #23
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                                              se la caldaia consente un minimo di 5.6 kw (come da scheda), nei momenti in cui l'impianto richiede molto meno (su 115 mt radiante, h24, capita molto spesso), cosa succede?
                                              riscaldamento a biomassa e PDC
                                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                              • #24
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                                                Il massello del radiante fa da accumulo.

                                                In questo modo si riducono le ore di funzionamento/gg della caldaia e si aumenta la potenza necessaria in quelle ore, limitando gli on-off.

                                                Per equilibrare le zone (zone troppo fredde della casa) si lavora sui flussostati del radiante, aumentando il flusso su quelle piu' fredde, riducendolo su quelle piu' calde.

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                                                • #25
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                                                  quindi tu consigli di far lavorare il radiante ad ore invece di correggere l'impianto caldaia sbagliato....
                                                  capito....

                                                  e dimmi, altra cosa: la gestione del radiante ad ore, la lascio invariata o devo giorno per giorno variarla in rapporto alla T° esterna? altrimenti.... come faccio a gestire la T° interna se il radiante funziona a ore, e non in base alla T° interna o a una climatica ?

                                                  hummm.... sono molto curioso.....

                                                  (scresan, avrai capito l'ironia delle mie domande..... ma lasciamelo dire....... non puoi dire certe cose per giustificare l'impossibile, eddai...... Poi, come sempre dico, libertà di opinioni eh, sia chiaro . Per risolvere alla grande basta abbinare un puffer dimensionato e se possibile, la gestione climatica )
                                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                  • #26
                                                    ... con i crono-termostati di zona.

                                                    Che l' impianto sia mal dimensionato è un fatto.

                                                    L' utente vuole finire l' anno prima di intervenire. Gli consigliamo di cambiare casa fino ad allora?

                                                    Personalmente piuttosto che continuare a spende nell' impianto a pellet , aderirei al conto termico sostituendo la caldaia con una pdc, chiaramente diretta sul radiante, e sfrutterei la climatica integrata.

                                                    Sarebbe da verificare se aderendo al conto termico per la pdc, possa vendere la caldaia a pellet, o debba rottamarla.
                                                    Sono poco aggiornato!

                                                    Per il futuro cercheremo di dargli i migliori suggerimenti, per ora un semplice aiuto.

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                                                    • #27
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                                                      Per quanto riguarda la modifica all'impianto, ho richiamato l'istallatore originario e dovrei vederlo agli inizi della prossima settimana.. vediamo che propone..

                                                      Per quanto riguarda pdc e conto termico devo informarmi, non l'ho mai preso in considerazione, anche perché essendo la caldaia nuova,devo valutare bene se conviene migliorare l'esistente o sostituire..

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Buongiorno, uso questo post per non aprirne un altro, anche io ho una termoboiler 24 solar, 160mq di casa in prov di latina. Io non ho mai avuto problema di acs fredda da quando l ho montata, come lamentano in molti, anzi con la miscelatrice della caldaia messa al minimo l acqua esce comunque bollente.. Ho solo per problema penso di consumi, tenendola acceso il riscaldamento dalle 13 alle 22 piu o meno ho un consumo di 2 quasi 3sacchetti di pellet.. Mi sembra un po eccessivo, voi che dite?

                                                        Grazie anticipatamente

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                                                        • #29
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                                                          come ho più e più volte ripetuto ed esposto, quella caldaia con quel sistema produce infiniti on/off di funzionamento, che sono deleteri per i consumi e per la longevità dell'accensione e della caldaia stessa
                                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                          • #30
                                                            Grazie della celere risposta.. Questo a quanto vedo è assodato da i piu post presenti in rete che ahimè non avevo mai visto prima, anzi me ne hanno sempre parlato come caldaia top.. Comunque ormai la ho e devo tenerla almeno per ora non posso sostenere un altra spesa per un altra caldaia... Per migliorare il tutto, a quanto leggo, dovrei abbassare la potenza al minimo e abbinarci un altro accumulo e magari pure un solare (predisposto ma ancora nn presente) giusto?

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