Ciao a tutti! ringrazio in anticipo chi vorrà discutere e/o ampliare il tema della problematica che mi affligge!!!
Da qualche mese ho terminato la ristrutturazione della mia prima casa, rifacendo totalmente impianto idraulico, elettrico ecc ecc.. La casa è singola, di circa 115 mq, zona climatica D, muri con intercapedine (sto valutando insufflaggio o simili) e infissi di ultima generazione.
E' stato installato un pavimento radiante tradizionale della Rehau ed una caldaia a pellet Laminox termoboiler da 24kw. La caldaia fa sia da riscaldamento che da acs, non ho ne puffer ne accumuli esterni, solo un miscelatore nel vano tecnico con ricircolo per il riscaldamento a pavimento.
La scelta è ricaduta sul pellet in quanto il metano non arriva, il gpl ha dei costi troppo alti e la pompa di calore mi avevano chiesto circa 3 volte il costo della caldaia a pellet.
In linea generale sono soddisfatto, ma sono un pò (pò tanto!!) preoccupato per i consumi.
Produzione di acs, consumo = 20kg settimana (1 sacco e mezzo)
Produzione di acs + riscaldamento (a regime) 18°C in tutte le stanze h24: consumo = da 210kg a 315 kg a settimana (14 - 21 sacchi) con una T esterna media dai 4 ai 12 °C.
Non ho mai avuto ne pavimento radiante ne caldaia a pellet e forse non li stò gestendo correttamente.
La caldaia è impostata alla massima potenza e la T dell'acqua è 70°C, la mandata dell'impianto a pavimento è di 37 °C, mentre il ritorno... dipende da quanto ha girato o meno ma solitamente intorno ai 28 - 30 °C...
Ho dei termostati in tutte le stanze i quali arrivati ad una certa temperatura chiudono l'elettrovalvola sul collettore e bloccano la circolazione dell'acqua in quella sezione, con conseguente raffreddamento del pavimento.
Cosa ne pensate? Avete qualche consiglio sulla gestione e/o implementazione di altri sistemi per ottimizzare l'impianto? Di spazio ne ho.... di soldi un pò meno... ma si valuta tutto!!
Grazie a tutti!
Da qualche mese ho terminato la ristrutturazione della mia prima casa, rifacendo totalmente impianto idraulico, elettrico ecc ecc.. La casa è singola, di circa 115 mq, zona climatica D, muri con intercapedine (sto valutando insufflaggio o simili) e infissi di ultima generazione.
E' stato installato un pavimento radiante tradizionale della Rehau ed una caldaia a pellet Laminox termoboiler da 24kw. La caldaia fa sia da riscaldamento che da acs, non ho ne puffer ne accumuli esterni, solo un miscelatore nel vano tecnico con ricircolo per il riscaldamento a pavimento.
La scelta è ricaduta sul pellet in quanto il metano non arriva, il gpl ha dei costi troppo alti e la pompa di calore mi avevano chiesto circa 3 volte il costo della caldaia a pellet.
In linea generale sono soddisfatto, ma sono un pò (pò tanto!!) preoccupato per i consumi.
Produzione di acs, consumo = 20kg settimana (1 sacco e mezzo)
Produzione di acs + riscaldamento (a regime) 18°C in tutte le stanze h24: consumo = da 210kg a 315 kg a settimana (14 - 21 sacchi) con una T esterna media dai 4 ai 12 °C.
Non ho mai avuto ne pavimento radiante ne caldaia a pellet e forse non li stò gestendo correttamente.
La caldaia è impostata alla massima potenza e la T dell'acqua è 70°C, la mandata dell'impianto a pavimento è di 37 °C, mentre il ritorno... dipende da quanto ha girato o meno ma solitamente intorno ai 28 - 30 °C...
Ho dei termostati in tutte le stanze i quali arrivati ad una certa temperatura chiudono l'elettrovalvola sul collettore e bloccano la circolazione dell'acqua in quella sezione, con conseguente raffreddamento del pavimento.
Cosa ne pensate? Avete qualche consiglio sulla gestione e/o implementazione di altri sistemi per ottimizzare l'impianto? Di spazio ne ho.... di soldi un pò meno... ma si valuta tutto!!
Grazie a tutti!
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