Buongiorno,
ho già letto molte discussioni simili alla mia, tuttavia ho ancora meno certezze di prima. So che mi farete molte domande tecniche, la mia conoscenza in materia è molto limitata ma farò il possibile per fornirvi il maggior numero di dettagli possibili.
Sono entrato a dicembre nella nuova casa indipendente appena costruita nella provincia di Roma all'altezza di 200m slm, sviluppata così:
Piano terra 80 mq (1 bagno e 1 cucina) altezza solaio 2,7m
Seminterrato 100 mq (1 bagno e predisposizione per 1 cucina) altezza solaio 2,7m
Sopra al piano terra c'è un sottotetto con altezza massima di 1,8 metri nel punto più alto, locale che isola dal tetto.
Le mura perimetrali sono in doppio strato di foratini con pannelli di sughero tra i due strati.
I due piani hanno il riscaldamento a pavimento alimentato direttamente dalla caldaia BERETTA CIAO GREEN 29 CSI A CONDENSAZIONE a GPL, guidata da due termostati (uno per piano) che azionano due elettrovalvole, basta che una delle due sia aperta e la caldaia parte. La caldaia è impostata a 38° per il riscaldamento e 62° per ACS. I termostati impostati a 19.2° sempre.
Il riscaldamento funziona bene, sono più che soddisfatto della sensazione di calore che arriva dal pavimento, MA ... i consumi sono davvero esagerati. Bruciati i primi 800L di GPL in 5 settimane. E' vero che va considerata la prima accensione in cui per i primi 2-3 giorni la caldaia è stata accesa h24 per portare in temperatura i riscaldamenti, i muri nuovi ancora umidi ecc., ma trovo comunque una spesa fuori di ogni criterio.
Per cui, sto cercando un modo di aiutare il riscaldamento limitando il più possibile la caldaia. In fase di costruzione ho predisposto le tubazioni per i pannelli solari e anche quelli per il termocamino/stufa (nel piano seminterrato).
Ho letto nelle varie discussioni che la prima cosa da fare probabilmente è mettere un puffer ed una nuova fonte di riscaldamento (tc/stufa/solare), ma vorrei anche avere un'idea sui costi di installazione delle varie soluzioni che proporrete.
Grazie in anticipo.
ho già letto molte discussioni simili alla mia, tuttavia ho ancora meno certezze di prima. So che mi farete molte domande tecniche, la mia conoscenza in materia è molto limitata ma farò il possibile per fornirvi il maggior numero di dettagli possibili.
Sono entrato a dicembre nella nuova casa indipendente appena costruita nella provincia di Roma all'altezza di 200m slm, sviluppata così:
Piano terra 80 mq (1 bagno e 1 cucina) altezza solaio 2,7m
Seminterrato 100 mq (1 bagno e predisposizione per 1 cucina) altezza solaio 2,7m
Sopra al piano terra c'è un sottotetto con altezza massima di 1,8 metri nel punto più alto, locale che isola dal tetto.
Le mura perimetrali sono in doppio strato di foratini con pannelli di sughero tra i due strati.
I due piani hanno il riscaldamento a pavimento alimentato direttamente dalla caldaia BERETTA CIAO GREEN 29 CSI A CONDENSAZIONE a GPL, guidata da due termostati (uno per piano) che azionano due elettrovalvole, basta che una delle due sia aperta e la caldaia parte. La caldaia è impostata a 38° per il riscaldamento e 62° per ACS. I termostati impostati a 19.2° sempre.
Il riscaldamento funziona bene, sono più che soddisfatto della sensazione di calore che arriva dal pavimento, MA ... i consumi sono davvero esagerati. Bruciati i primi 800L di GPL in 5 settimane. E' vero che va considerata la prima accensione in cui per i primi 2-3 giorni la caldaia è stata accesa h24 per portare in temperatura i riscaldamenti, i muri nuovi ancora umidi ecc., ma trovo comunque una spesa fuori di ogni criterio.
Per cui, sto cercando un modo di aiutare il riscaldamento limitando il più possibile la caldaia. In fase di costruzione ho predisposto le tubazioni per i pannelli solari e anche quelli per il termocamino/stufa (nel piano seminterrato).
Ho letto nelle varie discussioni che la prima cosa da fare probabilmente è mettere un puffer ed una nuova fonte di riscaldamento (tc/stufa/solare), ma vorrei anche avere un'idea sui costi di installazione delle varie soluzioni che proporrete.
Grazie in anticipo.
Commenta