Piano piano molte regioni si adeguano al nuovo protocollo (e relative norme) per il miglioramento dell'aria.
Anche il Lazio:
La Regione Lazio ha aderito al "Protocollo di Intesa per la promozione di azioni e di iniziative finalizzate alla riduzione delle emissioni degli impianti termici alimentati a biomasse legnose". L’accordo, siglato nel giugno 2018 da AIEL, Associazione Italiana Energie Agroforestali e dal Ministero dell’ambiente e della tutale del territorio e del mare, prevede azioni e impegni concreti da parte delle istituzioni e delle aziende operanti nella filiera bosco-legno-energia finalizzati alla riduzione delle emissioni imputabili agli impianti termici alimentati a biomasse legnose.
Il Protocollo d’Intesa cui aderisce la Regione Lazio prevede in primo luogo la promozione di interventi di riqualificazione energetica, come la rottamazione agevolata di stufe e caldaie con più di 20 anni di età e la loro sostituzione con impianti moderni ed efficienti, che garantiscano un maggiore rendimento energetico e minori emissioni. Il conto termico è lo strumento - ancora poco conosciuto - in grado di offrire le risorse per un turn-over tecnologico conveniente, sia in termini economici che ambientali. Si tratta di 900 milioni di euro complessivamente stanziati a favore di cittadini, imprese e PA, per la sostituzione di generatori obsoleti con moderne stufe e caldaie alimentate a biomassa legnosa. AIEL si impegna altresì a promuovere e favorire investimenti in ricerca e sviluppo da parte dei costruttori associati, per sostenere e accelerare il processo di innovazione tecnologica degli impianti a biomasse, finalizzato a incrementare l’efficienza dei generatori.
A questo impegno corrisponde quello di Regioni e Province autonome per intensificare e potenziare le operazioni di controllo degli impianti termici civili a biomasse per il rispetto degli obblighi di rilascio delle Dichiarazioni di Conformita?, della compilazione dei Libretti d’impianto e registrazione degli impianti termici civili a biomasse negli appositi Catasti Informatici regionali. Le parti inoltre condividono l’importanza delle attività di informazione rivolte sia agli utenti che agli operatori per sensibilizzarli sui temi della riqualificazione energetica e ambientale degli impianti a biomasse legnose e sulla diffusione delle buone pratiche da adottare per ridurre al minimo le emissioni, oltre alla necessità di svolgere dei confronti periodici tra le parti per il monitoraggio e il confronto sui temi oggetto del Protocollo di Intesa.
Il Protocollo d’Intesa siglato tra AIEL e Ministero dell’Ambiente, cui aderisce ora anche la Regione Lazio, recepisce e sviluppa gli obiettivi “dell’Accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano”, sottoscritto nel giugno 2017 dal Ministero dell’ambiente con le Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
Anche il Lazio:
La Regione Lazio ha aderito al "Protocollo di Intesa per la promozione di azioni e di iniziative finalizzate alla riduzione delle emissioni degli impianti termici alimentati a biomasse legnose". L’accordo, siglato nel giugno 2018 da AIEL, Associazione Italiana Energie Agroforestali e dal Ministero dell’ambiente e della tutale del territorio e del mare, prevede azioni e impegni concreti da parte delle istituzioni e delle aziende operanti nella filiera bosco-legno-energia finalizzati alla riduzione delle emissioni imputabili agli impianti termici alimentati a biomasse legnose.
Il Protocollo d’Intesa cui aderisce la Regione Lazio prevede in primo luogo la promozione di interventi di riqualificazione energetica, come la rottamazione agevolata di stufe e caldaie con più di 20 anni di età e la loro sostituzione con impianti moderni ed efficienti, che garantiscano un maggiore rendimento energetico e minori emissioni. Il conto termico è lo strumento - ancora poco conosciuto - in grado di offrire le risorse per un turn-over tecnologico conveniente, sia in termini economici che ambientali. Si tratta di 900 milioni di euro complessivamente stanziati a favore di cittadini, imprese e PA, per la sostituzione di generatori obsoleti con moderne stufe e caldaie alimentate a biomassa legnosa. AIEL si impegna altresì a promuovere e favorire investimenti in ricerca e sviluppo da parte dei costruttori associati, per sostenere e accelerare il processo di innovazione tecnologica degli impianti a biomasse, finalizzato a incrementare l’efficienza dei generatori.
A questo impegno corrisponde quello di Regioni e Province autonome per intensificare e potenziare le operazioni di controllo degli impianti termici civili a biomasse per il rispetto degli obblighi di rilascio delle Dichiarazioni di Conformita?, della compilazione dei Libretti d’impianto e registrazione degli impianti termici civili a biomasse negli appositi Catasti Informatici regionali. Le parti inoltre condividono l’importanza delle attività di informazione rivolte sia agli utenti che agli operatori per sensibilizzarli sui temi della riqualificazione energetica e ambientale degli impianti a biomasse legnose e sulla diffusione delle buone pratiche da adottare per ridurre al minimo le emissioni, oltre alla necessità di svolgere dei confronti periodici tra le parti per il monitoraggio e il confronto sui temi oggetto del Protocollo di Intesa.
Il Protocollo d’Intesa siglato tra AIEL e Ministero dell’Ambiente, cui aderisce ora anche la Regione Lazio, recepisce e sviluppa gli obiettivi “dell’Accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano”, sottoscritto nel giugno 2017 dal Ministero dell’ambiente con le Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
Commenta