Buongiorno a tutti, dato che stiamo acquistando casa e saranno necessari dei lavori di ristrutturazione tra cui l' impianto di riscaldamento ho pensato di aprire un post per parlarne e vedere di capire insieme a chi mi vorrà aiutare, quale potrebbe essere la soluzione migliore.
parto fornendo i dati in mio possesso delle condizioni attuali dell' immobile:
-casa semi-indipendente un lato è comune a un fienile-sgombero
-ubicazione Cuneo, piemonte
-soleggiata tutto il giorno senza ostacoli
-classe energetica E (ma in realtà credo sia F o G. probabilmente è salita dato che hanno da poco cambiato tutti i serramenti (taglio termico in pvc vetri doppi) e installato 4,5 kw di fotovoltaico + 4,8kw di accumulo). è in sostanza il classico rustico con muri spessi 40cm non isolati.
-tetto coibentato con 10 cm di isoltetto
-casa composta da piano terra (zona giorno) piano primo (zona notte) di circa 70-80 metri quadrati l'uno + il sottotetto di circa 70 metri quadrati (che non abiterò e rimarrà chiuso, usato come soffitta)
-attualmente è presente una caldaia a pellet (semi nuova) laminox da 24kw messa in sala
-i termosifoni sono i classici in ghisa
-è presente un caminetto classico in tavernetta assieme ai termosifoni
prima di andarci a vivere farò sicuramente i controsoffitti (h= 2,80 finito) piano terra e primo con isolamento di 10 cm in lana di roccia + contropareti interne (nel lato comune al fienile con 5cm di lana)
sicuramente metterò dei pannelli per produzione di acqua calda sanitaria (uso 4 persone)
in un futuro, spero non lontano, farò il cappotto esterno sui 3 lati indipendenti.
fatte queste premesse, quello a cui puntiamo maggiormente è riscaldare a legna. anche perchè ho la possibilità di farmela. tuttavia praticamente quella caldaia a pellet ce la torviamo compresa nella casa...
dato che non starà comunque nulla in sala ma se possibile sposterò tutto quanto sotto in cantina cove si trova la vecchia caldaia a gasolio (non più in funzion, da rottamare). il primo problema è che questo posto è piccolo, 2,4 x 2 metri con corridoio lungo 5 e largo 1 e l' accesso è tramite la scala interna discretamente ripida. in oltre in caso diventasse il locale caldaia covrei comunque fare un buco nel cortile per buttare giù la legna o il pellet che sia.
la seconda opzione è usare un fabbricato presente nel cortile di circa 40 metri quadrati (un piano solo) distante circa 10 metri dalla casa. qui lo spazio per caldaia, puffer ecc ecc non mancherebbe, e sarebbe anche più comodo per caricare dato che in parte sarà comunque adibito allo stoccaggio della legna/pellet. il problema è che dovrò interrare e isolare i tubi nella tratta fin alla casa.
noi sinceramente preferiremmo passare ad una caldaia a legna. però se ritenete sia possibile avere ottimi risultati sia economici sia di comfort usando la caldaia a pellet che già c'è ben venga.
imperativo il NON utilizzo del gas in quanto non c'è quello comunale e la bombola ora usata per la sola cucina la eliminerò in favore dell' induzione.
spero di non aver dimenticato nulla. scusate per la lunghezza ma ho cercato di fornire tutti i dati possibili. se manca qualcosa chiedete pure.
un grazie e un saluto a tutti.
parto fornendo i dati in mio possesso delle condizioni attuali dell' immobile:
-casa semi-indipendente un lato è comune a un fienile-sgombero
-ubicazione Cuneo, piemonte
-soleggiata tutto il giorno senza ostacoli
-classe energetica E (ma in realtà credo sia F o G. probabilmente è salita dato che hanno da poco cambiato tutti i serramenti (taglio termico in pvc vetri doppi) e installato 4,5 kw di fotovoltaico + 4,8kw di accumulo). è in sostanza il classico rustico con muri spessi 40cm non isolati.
-tetto coibentato con 10 cm di isoltetto
-casa composta da piano terra (zona giorno) piano primo (zona notte) di circa 70-80 metri quadrati l'uno + il sottotetto di circa 70 metri quadrati (che non abiterò e rimarrà chiuso, usato come soffitta)
-attualmente è presente una caldaia a pellet (semi nuova) laminox da 24kw messa in sala
-i termosifoni sono i classici in ghisa
-è presente un caminetto classico in tavernetta assieme ai termosifoni
prima di andarci a vivere farò sicuramente i controsoffitti (h= 2,80 finito) piano terra e primo con isolamento di 10 cm in lana di roccia + contropareti interne (nel lato comune al fienile con 5cm di lana)
sicuramente metterò dei pannelli per produzione di acqua calda sanitaria (uso 4 persone)
in un futuro, spero non lontano, farò il cappotto esterno sui 3 lati indipendenti.
fatte queste premesse, quello a cui puntiamo maggiormente è riscaldare a legna. anche perchè ho la possibilità di farmela. tuttavia praticamente quella caldaia a pellet ce la torviamo compresa nella casa...
dato che non starà comunque nulla in sala ma se possibile sposterò tutto quanto sotto in cantina cove si trova la vecchia caldaia a gasolio (non più in funzion, da rottamare). il primo problema è che questo posto è piccolo, 2,4 x 2 metri con corridoio lungo 5 e largo 1 e l' accesso è tramite la scala interna discretamente ripida. in oltre in caso diventasse il locale caldaia covrei comunque fare un buco nel cortile per buttare giù la legna o il pellet che sia.
la seconda opzione è usare un fabbricato presente nel cortile di circa 40 metri quadrati (un piano solo) distante circa 10 metri dalla casa. qui lo spazio per caldaia, puffer ecc ecc non mancherebbe, e sarebbe anche più comodo per caricare dato che in parte sarà comunque adibito allo stoccaggio della legna/pellet. il problema è che dovrò interrare e isolare i tubi nella tratta fin alla casa.
noi sinceramente preferiremmo passare ad una caldaia a legna. però se ritenete sia possibile avere ottimi risultati sia economici sia di comfort usando la caldaia a pellet che già c'è ben venga.
imperativo il NON utilizzo del gas in quanto non c'è quello comunale e la bombola ora usata per la sola cucina la eliminerò in favore dell' induzione.
spero di non aver dimenticato nulla. scusate per la lunghezza ma ho cercato di fornire tutti i dati possibili. se manca qualcosa chiedete pure.
un grazie e un saluto a tutti.
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