per ovviare (quella macchinetta CHINO non è una fabbrica che lavora h24) se non hai gomma specifica a disposizione ritaglia una camera d'aria ripiegata anche più volte e poi fermi il tutto con fascetta da elettricista o altro

Salve a tutti ragazzi,
torno ad interessarmi di pellet e biomasse in generale dopo parecchio tempo nel quale mi ero molto appassionato al settore provando tantissimi materiali in mix con pellet stesso. Posseggo una stufa Mdb plurifire 24 che faccio andare principalmente a legna o contemporaneamente legna/pellet insieme. Al momento il consumo annuo è irrisorio (30 quintali di legna + 40-50 sacchi di pellet) . Ho visto che nel frattempo molte case produttrici di attrezzature tipo Peruzzo , Green Techninc etc hanno sfornato le loro piccole macchine per fare pellet domestico. Erano aziende che , al tempo, osservavo per trovare un biotrituratore/cippatore che riducesse roba da potatura o scarti del taglio della legna in cippato dimensionalmente adatto ad andare su stufe piccole in mix con il pellet.
Nonostante il mio basso consumo annuo si prospetta un futuro in cui sia mio suocero che mio padre abbandoneranno per ragioni di "età" il taglio dei boschi di nostra proprietà. Avendo entrambi la possibilità di andare a pellet mi stavo informando sul costo di queste macchinette per fare pellet ipotizzando una produzione per tre famiglie (compresa la mia) di circa 150 quintali annui.
Abbiamo la possibilità di usare due vecchi trattori quasi inutilizzati (circa 50 cv)quindi andrebbero bene anche le versioni Pto.
Ero rimasto a quelle cinesi che molto spesso si riconoscono per la loro fattura ma vorrei da voi se possibile
un consiglio su quale prendere in considerazione tra quelle oggi sul mercato.
Girovagando in rete ho visto queste proposte tra le altre


https://www.youtube.com/watch?v=8HuR4GoS_JA
https://www.youtube.com/watch?v=gG_Q...ion_1028521929


ma attendo volentieri i vostri consigli.


Una domanda che mi attanaglia è se veramente vale la pena di triturare e pellettizzare i materiali come costo economico (tramite trattore da 50cv) ipotizzando di avere materiale gratuitamente come frasche, potature di ulivi etc e in ultimo quali materiali è possibile pallettizzare direttamente (scarti di paglia, fieno o altro).


Grazie a tutti
Luciano

puoi anche farlo di letame volendo, ma non è che per il semplice fatto di ridurlo in pellet questo diventi magicamente un ottimo combustibile adatto a qualsiasi accrocchietto casalingo

Grazie Biomassoso per la risposta. Comunico ciò che riesco ad avere gratuitamente :

1- Ramaglie di bosco che quasi tutti nella mia zona abbandonano dopo il taglio.
2- Scarti di potature di ulivi o similari
3- Paglia o fieno non adatto per uso alimentare nel bestiame.

Queste sono le prime tre "fonti" che mi vengono in mente delle quali avrei la possibilità di approvvigionarmi in maniera relativamente semplice e diciamo quasi gratuita. Ci sono percaso tabelle o indicazioni sui materiali più adatti da pellettizzare con rese termiche , percentuali di umidità etc residui dopo la combustione etc?
Confesso che pur conoscendo abbastanza bene le regolazioni di diverse marche di stufe (utente 04 e similari) con materiali diversi su come fare pellet casalingo sono rimasto molto indietro.
Un tempo ero per il solo processo di cippatura ma poi un po per il lavoro (tempo a disposizione) un po per i bassi consumi annui ho rimandato il discorso.

Grazie ancora per le indicazioni. Se ci sono link a discussioni o altro che chiariscano queste mie richieste vi prego di linkare comprese
le macchine per fare pellet casalingo.

Saluti

Ciao Luciano....
Devi sapere che puoi avere la massima resa calorica solo dal legno vergine.
Questo però non significa che le ramaglie siano da buttare he!!!Anzi.
La soluzione migliore per recuperarle sarebbe quella di avere una caldaia onnivora in grado di digerire direttamente il cippato prodotto. In questo modo riduci i costi di energia elettrica ed apparecchiature varie per pellettizzare, essiccare, ecc). Ci sarà una produzione di ceneri superiore, ma almeno la materia prima è a buon mercato....che di sti tempi......!!!!

Saluti

calcola che per fare pellet ti serve : un cippatore, un mulino per raffinare il cippato, un'essicatore e una pellettatrice
se sai costruirli ok , ma se devi comprare le macchine per 150 quintali all'anno direi che non conviene
come dice renato forse meglio investire in caldaie onnivore che ci caricate di tutto , a meno che le stufe riuscite a farle andare direttamente a cippato

qui c'è tutto se riesci a districarti, perfino troppo

Ciao Harry....questo lo escluderei a priori, anzi direi neanche di tentare....che il motoriduttore delle stufette mal si presta a digerire "roba dura"!!!

Meglio una macchina onnivora con meccanica idonea e braciere eruttivo!!!

Carico cippato in tramoggia;

Combustione a cippato con TC policombustibile

Saluti

Allora conosco le caldaie onnivore in quanto mio cognato avendo una azienda di termoidraulica le monta spesso proprio perchè riescono a compensare la loro bassa resa termica generale con un più ampio spettro di materiali utilizzabili che dalle nostre parti (Umbria) sono abbastanza disponibili. Vi confesso che a me non sono mai piaciute per l'aspetto della resa un po come i camini.

Vi descrivo i modelli a disposizione:

- Mia abitazione attuale : 90 metri quadri compresa cantina , centro storico , ottimo isolamento , cantina provvista di acqua calda sanitaria e collegata al circuito del riscaldamento ma priva di canna fumaria. Optai per una Mdb poichè riuscivo a bruciare legna e/o pellet anche contemporaneamente con vaso chiuso cosa che facevo
un po' irresponsabilmente con una vecchia Kondor .

- Mio suocero: Villetta singola 300 metri divisa nei classici due appartamenti di cui utilizza il paino terra 150 metri circa. A parte il caminetto termo che utilizza con legna autoprodotta ha in box esterno attaccato alla casa dove abbiamo posizionato una vecchia stufa Kondor a pellet (di quelle basse ) tra le prime prodotte.
Rimane quasi sempre inutilizzata in quanto avendo legna da ardere preferisce usare quella e non pellet anche se come intuirete il caminetto consuma molto di più.

- Mio padre: stessa tipologia di abitazione di mio suocero con una Ungaro (pellet legna separati) interna alla casa anch'essa usata in gran parte a legna per gli stessi motivi.

Tutte e tre le stufe non sono in grado di accettare solo cippato in quanto le coclee non riescono a gestirlo. Anche se fosse di pezzatura adeguata ci sono dei limiti di calorie sviluppate in relazione alle velocità/alimentazione delle stufe stesse (in pratica al massimo non riescono ad produrre le calorie necessarie per il raggiungimento
delle classiche temperature di esercizio). L'unico modo è il mix con pellet (60 pellet /40 cippato) che può solo abbassare il costo e non abbatterlo decisamente come l'uso della semplice legna da ardere.

Quindi secondo voi l'essiccatore è comunque indispensabile e questo processo

https://www.youtube.com/watch?v=8HuR4GoS_JA

è di fatto irrealizzabile (solo a scopo di esempio senza considerare i costi dei prodotti in questione) ?

Saluti

questo è un'altro forum dove trovi un botto di discussioni Fai da te & OffGrid • Indice
riguardo alle macchine del video tutto stà a quanto costano.

Grazie infinite ragazzi per i link ...mi rimetto a leggere come un tempo.

L'autocostruzione in caso di cippatrice/pellettatrice sarebbe una bella soddisfazione ma ho dei limiti di lavorazione. Faccio il chimico e devo ancora imparare bene il funzionamento delle cnc. Ho progettato una cnc in cemento Mapefill (per colatura) che penso di iniziare a Gennaio che potrebbe essere di aiuto ma lavorare acciai diventa problematico in quanto ci vogliono frese molto potenti e resistenti. Di solito si fanno cose in legno, alluminio , plastica per usi meno intensivi con forze in gioco molto inferiori.

Domanda estremamente banale (abbiate pazienza!!!). Nel 99 quando presi la mia prima stufa a pellet mi misi subito a "fantasticare" con il cilindro in ferro riempito di segatura , pistoncino, morza da banco etc. Posso dare per certo che non esistono metodologie di produzione diversa da una trafila piana o anulare per la produzione di pellet di qualità accettabile. Non esiste cioè un compromesso magari tramite l'idraulica che possa allungare anceh di molto i tempi di produzione sfruttando forze diverse? Immaginate per assurdo un solo cilindro che comprime mosso da energie diverse economicamente giustificabili.

Saluti

Puoi sempre estruderli con una pompa idraulica o a vite. Le potenze in gioco salgono di gran lunga. Pensa agli spaghetti.

Ciao Ragazzi,non so se avete notato sulla pag. iniziale ,questa discussione ha avuto quasi 40000 visite,https://www.youtube.com/watch?v=oUbpyDsqnEM

Credo che se usano la tecnologia della anulare o piana altri metodi siano veramente poco efficienti Mi son fatto un giro nei forum e ho visto un certo Biomass o Terzani
fare quei mix che facevo circa 12 anni or sono con la mia kondor quando passavo interi pomeriggi in cantina per sperimentare nuove e più efficaci miscele. Simpatico
il nome Cippomix o Agricippomix. Ad avere avuto a quel tempo un biotrituratore Geo Eco 7 con quelle caratteristiche e soprattutto a quel prezzo!!
Riafforano dei ricordi riguardo a quando usavo il mix pellet + gusci di nocciole (quando erano gratis l'animaccia loro!!!) che bisognava triturare perchè a volte potevano bloccare la coclea. Usavo quei rulli controrotanti che si usano per l'uva. Pensavo questa tecnologia non potrebbe essere applicata per pellettare? Magari forando da un lato ed inserendo dall'altro piccoli pistoncini?

Posto uno skizzo solo per rendere l'idea con una vista un po da sopra.....

salve a tutti sono Andrea volevo alcune informazioni per iniziare la produzione del pellet...per prima cosa vorrei specificare che è per uso proprio avendo due stufe a pellet consumando circa 2/3 sacchi al giorno vorrei risparmiare producendomelo..
Inanzi tutto ho un trattore allora vorrei comprare una pellettatrice pto usofruendo della presa di forza..Qualcuno di voi ce l'ha?
Un'altra cosa vorrei sapere quando ho acquistato la segatura deve essere essicata oppure posso metterla direttamente nella pellettatrice?
grazie della vostra disponibilità

una curiosità banale....
ma ti conviene ??????

ad'avere segatura a gratis e costruirsi l'attrezzatura può valerne anche la pena , appunto ci stavo pensando (mio zio và a pellet)
ma se dovrei comprare la macchina e la segatura, seguire tutto l'iter (essicazione , vagliarla etc) non sò quanto
ne valga la pena per 30-45 kg giorno.

Convenire, no per niente. Ma vuoi mettere poter fare I conti come si vuole.