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02-04-2007, 12:08

Spero non di derivazione automobilistica....

**Pietro37** · 02-04-2007, 12:51

Nell'impianto B&W mi pare che il motore fosse un John Deere modificato dual fuel. Ricordo che John Deere è il secondo costruttore mondiale di macchine agricole, dopo CNH (Case-New Holland, gruppo FIAT); é il primo al mondo se si considerano anche le macchine da golf e giardinaggio, che CNH non produce.<br>

**leptone** · 02-04-2007, 15:42

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Paolo Cattani @ 2/4/2007, 13:08)</div><div id="quote" align="left">Spero non di derivazione automobilistica....</div></div><br>Perchè non va bene un motore di derivazione automobilistica?

02-04-2007, 16:22

Quando tu hai fatto 100.000 chilometri, il tuo motore ha già bisogno di qualche lavoretto, ed hai già cambiato la cinghia di distribuzione due volte... a 150.000 è ora di venderla... a 200.000 è ormai un rottame (sono finiti i tempi delle auto che duravano 300.000 km).<br>Assumendo che tu abbia fatto questo chilometraggio alla media di 50 km/ora, avrai:<br><br>100.000 km = 2000 ore di lavoro<br>150.000 km = 3000 ore di lavoro<br>200.000 km = 4000 ore di lavoro<br><br>Anche ammettendo che lavorando a bassi regimi, a velocità fissa etc il motore duri il doppio che sopra un'automobile, il motore durerà al massimo un anno (8000 ore circa di lavoro + un mese di fermata per manutenzione.)<br><br>Un motore industriale, un Perkins o un Caterpillar ad esempio, hanno la prima manutenzione a 15000 ore, ed il cambio camicie e fascie a 30000. E puoi fare questo cambio almeno cinque volte.<br>

**leptone** · 02-04-2007, 22:00

Ok il settore automotive non va bene.<br>Ma se non dico stupidaggini, fiat ha una divisione che produce motori per altri impieghi.<br>Quelli allora possono andare?<br><br>Siamo in Italia perchè andare a comprare qualcosa all'estero?

**Lolio** · 02-04-2007, 22:22

Credo che il gruppo Fiat sia tra i più importanti costruttori di motori industriali al mondo con i marchi Iveco Aifo e CNH. Io stesso ho un generatore Iveco Aifo + motopompa che mi alimentano un impianto di irrigazione a pivot. In generale i motori più impiegati per questo scopo sono appunto Iveco, Perkins, John Deere, Deutz...(<a href="http://www.greenpowergen.it/italiano/iveco.htm" target="_blank">esempio di generatori</a>).<br>Motori automobilistici no, basta guardare la potenza e la cilindrata, al massimo con un motore da 2 litri ci fai andare qualche luce, altro che 60 kWe. Casomai potranno derivare da motori di camion o di trattori o di macchine per movimento terra, ma oggi credo che si tenda a costruire specificatamente per l'impiego, al limite hanno in comune solo alcuni componenti.

**leptone** · 02-04-2007, 23:05

Quindi un collo di bottiglia possibile in un gassificatore è la meccanica perchè molto sollecita da vari fattori.<br>A questo punto mi viene da pensare che forse è meglio produrre il gas, immagazzinarlo e rivenderlo oppure impiegarlo diversamente così si eliminerebbe il problema dell'usura del motore.<br><br>La meccanica di un gassificatore, escludendo il motore, che problemi potrebbe dare?<br>Mi viene da pensare al gassificatore come una struttura statica e ben solida. In effetti l'impianto a regime lavora ad alte temperature, quindi un problema che si potrebbe avere è la dilatazione termica della struttura e l'eventuale dissipazione del calore in eccesso.<br>Calore che magari potrebbe essere utilizzato per altri scopi...riscaldare l'acqua o piuttosto che per essicare la biomassa.<br>Organi in movimento, se escludiamo coclee, pompe o sistemi di caricamento e mescolamento della biomassa, direi che non dovrebbero esserci anche perchè, a quelle temperature, gli accoppiamenti andrebbero tutti a pallino <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/634c3907a99d17b9355454624622a14a.gif" alt=":P">

03-04-2007, 08:14

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Organi in movimento, se escludiamo coclee, pompe o sistemi di caricamento e mescolamento della biomassa, direi che non dovrebbero esserci anche perchè, a quelle temperature, gli accoppiamenti andrebbero tutti a pallino</div></div><br>Basta usare coclee raffreeddate ad acqua, come da noi....

**leptone** · 03-04-2007, 08:56

Il raffredamento ad acqua delle coclee pur essendo un'ottima idea non mi piace.<br>Nell' impianto, l'impiego dell'acqua deve essere ridotta al minimo...meglio se nullo perchè si evitano tutte le problematiche relative al suo inquinamento e al suo consumo.<br>A volte è meglio utilizzare materiali più nobili, anche se più costosi, perchè possono garantire prestazioni migliori.<br>Esempio classico è meglio fare una struttura in acciao inox piuttosto che in ferro perchè non si ossida.

**leptone** · 03-04-2007, 11:15

Sempre per essere in tema con l'oggetto della discussione, ho trovato questa società che produce impianti di gassificazione utilizzabili per vari scopi.<br><br>Pagina principale:<br><a href="http://www.energo.st/documentazione.htm" target="_blank">http://www.energo.st/documentazione.htm</a><br><br>Non l'ho mai sentita nominare e sinceramente credo che produca impianti per lo smaltimento dei rifiuti su grande scala non paragonabili a quelli della ankur o della bio&watt.<br>Comunque mi ha interessato una cosa:<br><br><a href="http://www.energo.st/coltivazione.htm" target="_blank">http://www.energo.st/coltivazione.htm</a><br><br>In questo link si parla di coltivazioni utili per biomassa e nello specifico si parla di sorgo più tutta una serie di considerazioni economiche.<br>Ma il sorgo ha davvero una buona resa?<br><br>Probabilmete è una domanda un pò folle <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e63bfd2c425633978820b688cda66dda.gif" alt=":P"> ....ma per valutare il tipo di biomassa da utilizzare è necessario fare considerazioni sul gruppo biologico di appartenenza?<br>Le piante C3 si adattano bene ai climi temperati, come il nostro, mentre le piante C4 necessinato di climi più caldi. Il sorgo appartiene al gruppo C4.

**illo41100** · 03-04-2007, 17:26

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (leptone @ 3/4/2007, 00:05)</div><div id="quote" align="left">Quindi un collo di bottiglia possibile in un gassificatore è la meccanica perchè molto sollecita da vari fattori.</div></div><br>Teniamo comunque presente , che un motore a ciclo otto e' una soluzione economica , funzionale , e che sopratutto ci sanno mettere le mano attorno tutti.<br><br>Un sistema molto piu' affidabile o piu' correttamente "Duraturo" e' usare delle turbine a reazione (endoreattori) .<br>Hanno un MTBF molto elevato , siamo attorno alle 80.000 ore minimo , visto che le unica parti in movimento sono i cuscinetti dell'albero della turbina.<br>Anche la manutenzione stessa e' molto ridotta , perche' non ci sono tutte le problematiche di un cyclo otto.<br><br>Di contro , sicuramente il rumore , non trascurabile e probabilmente anche il consumo ... che forse si recupera con l'alto numero di ore tra una manutenzione e l'altra, e l'elevato numero di giri<br><br>Poi nota dolente , c'e'' poca gente che sappia farci manutenzione , senza contare dove reperire i pezzi...sicuramente non dietro casa !<br><br><br>Ciao<br><br><span class="edit">Edited by illo41100 - 3/4/2007, 19:53</span>

**Lolio** · 03-04-2007, 17:55

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (leptone @ 3/4/2007, 12:15)</div><div id="quote" align="left">Ma il sorgo ha davvero una buona resa?<br><br>Probabilmete è una domanda un pò folle <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2d3ebec7e27d70092a2fc6e6186dd784.gif" alt=":P"> ....ma per valutare il tipo di biomassa da utilizzare è necessario fare considerazioni sul gruppo biologico di appartenenza?<br>Le piante C3 si adattano bene ai climi temperati, come il nostro, mentre le piante C4 necessinato di climi più caldi. Il sorgo appartiene al gruppo C4.</div></div><br>Sull'informatore agrario n. 30 (30 marzo 2007) c'è un servizio che confronta mais e sorgo, ma attenzione per produzione di biogas non da gassificare. Il sorgo produce più biomassa, ma questa ha una minor resa in biogas. Alla fine la produzione di biogas è circa equivalente, pertanto il sorgo sembra preferibile per i minori costi di produzione, sopratutto per le minori esigenze idriche. Resta da vedere se il sorgo rimane preferibile anche da gassificare, probabilmente si, perché per quest'impiego conta la quantità complessiva di biomassa e non il suo valore nutritivo per le colture batteriche che riescono a fermentare poco la fibra. Il problema nella gassificazione resta l'elevata umidità di un trinciato di mais o sorgo, come fare a smaltirla non si sa, penso che il cippato di pioppo rimanga insuperato in coltivazioni dedicate. Sia sorgo che mais sono piante C4, dunque altamente efficienti.<br><br>Per Illo, che rendimento avrebbe una turbina rispetto ad un motore endotermico?

**illo41100** · 03-04-2007, 18:51

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 3/4/2007, 18:55)</div><div id="quote" align="left">Per Illo, che rendimento avrebbe una turbina rispetto ad un motore endotermico?</div></div><br>Non ho dati precisi alla mano... comunque a grandi linee dovrebbe avere un rendimento leggermente inferiore.<br><br>Come dicevo prima , pero si conpensa col fatto che la manutenzione e' molto limitata... non c''e' il circuito dell'acqua , non ci sono filtri olio , l'olio e' da aggiungere ( e non da cambiare ) non ci sono sollecitazioni meccaniche particolarmente gravose ( vedi come i cuscinetti dell bielle ) , non ci sono parti a "sfregamento" come i pistoni , insomma e' molto piu' semplice : = piu' funzionale e meno rogne.<br><br>Ma come dicevo prima , installa una turbina sotto casa tua....<img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c754757a5f5bd835897ed79f28ff3dc4.gif" alt="

"> poi senti..... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/0163ec9bacc1496f6c87ac7400f4e390.gif" alt="

"><br>E vero anche che "dovrebbero" essere anche gli appositi silenziatori , ma non voglio essere il primo a provare <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f48bf6543b35a5a4e211a4a4e512df9c.gif" alt=":B):"><br><br><br>Questo si , che sarebbe una grossa innovazione per questo tipo di impianto !!!!<br><br>Ciao

03-04-2007, 19:54

Confermo, il vero salto di qualità è la microturbina. Nei paesi in via di sviluppo, invece, proporrei ancora i motori a pistone. Quasi ovunque si riesce a trovare un meccanico....

**leptone** · 03-04-2007, 21:16

Per quanto riguarda il discorso del sorgo:<br>Non ho letto l'informatore agrario perchè è una rivista che non conosco anche se ero già a conoscienza di questo confronto.<br>In effetti la produzione di sorgo dovrebbe essere maggiore rispetto a quella del mais, ma se non ricordo male, la produzione è comunque legata al clima.<br>Parlando del nostro paese, può darsi che il nord Italia non sia il luogo migliore mentre il sud si, ma c'è da dire che negli ultimi anni il clima è stato un pò bizzarro e che quindi la resa del sorgo potrebbe comunque essere buona.<br>Penso che a questo punto un agronomo potrebbe dire la sua <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e3d473af9e3f6788191b0d5fca42acea.gif" alt=":P"><br>Per quanto riguarda l'umità della biomassa ci potrebbero essere dei problemi perchè il sorgo è una pianta ricca di acqua.<br>Per avere un buon rendimento dell'impianto la percentuale di acqua presente nel reattore non deve superare il 30% quindi nel caso specifico, l'unica via percorribile è essiccare la biomassa magari utilizzando il calore prodotto dal gassificatore stesso.<br><br>Per quanto riguarda il discorso generazione di energia elettrica:<br>Rendimenti a parte, credo che l'utilizzo di una turbina grande o piccola che sia comporta comunque delle complicazioni che è bene considerare.<br>L'eventuale personale che lavorerà nell'impianto credo che dovrà essere munito di patentino che lo abiliti a mettere mano allo turbina, la quale, come avete giustamente detto, non è certo paragonabile ad un motore.<br>Considerate poi che un impianto del genere finirà quasi sicuramente in un'azienda agricola, la quale non dispone di tecnici specializzati. Dovessero esserci problemi al motore potrebbero arrangiarsi da soli o chiamare un meccanico, mentre nel caso della turbina vedo qualche problema in più.<br>Regola direi applicabile anche ad altre parti del gassificatore; la manutenzione ordinaria o straordinaria deve comunque essere la più agevole e semplice possibile.

**Pietro37** · 04-04-2007, 07:24

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (leptone @ 3/4/2007, 22:16)</div><div id="quote" align="left">Parlando del nostro paese, può darsi che il nord Italia non sia il luogo migliore mentre il sud si, ma c'è da dire che negli ultimi anni il clima è stato un pò bizzarro e che quindi la resa del sorgo potrebbe comunque essere buona.<br>Penso che a questo punto un agronomo potrebbe dire la sua <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/74e624550b225ab0732574cc77d50911.gif" alt=":P"></div></div><br>Ti confermo che il sorgo ha ottime rese anche al nord, anzi, in pianura padana rende mediamente senz'altro di più che al sud (terreni migliori e maggiori disponibilità di acqua, anche se il sorgo è pianta rustica che soffre poco la siccità ma comunque trae beneficio da 2-3 buone irrigazioni).<br>Ho sentito invece di un gassificatore da 1 mW in costruzione a Parma che sarà alimentato a kenaf.

04-04-2007, 08:20

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">L'eventuale personale che lavorerà nell'impianto credo che dovrà essere munito di patentino che lo abiliti a mettere mano allo turbina, la quale, come avete giustamente detto, non è certo paragonabile ad un motore.</div></div><br>????<br>E' molto più semplice di un motore... ma bisogna sapere bene come si regolano i giochi dei cuscinetti....<br>Patentino per cosa? Una turbina da 50 kW? Non c'è mica il vapore, al limite basterebbe il terzo grado come si fa per le caldaie condominiali.

**leptone** · 04-04-2007, 09:24

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Paolo Cattani @ 4/4/2007, 09:20)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">L'eventuale personale che lavorerà nell'impianto credo che dovrà essere munito di patentino che lo abiliti a mettere mano allo turbina, la quale, come avete giustamente detto, non è certo paragonabile ad un motore.</div></div><br>????<br>E' molto più semplice di un motore... ma bisogna sapere bene come si regolano i giochi dei cuscinetti....<br>Patentino per cosa? Una turbina da 50 kW? Non c'è mica il vapore, al limite basterebbe il terzo grado come si fa per le caldaie condominiali.</div></div><br>Se fosse molto più semplice, come mai si preferisce usare un motore a ciclo diesel o a ciclo otto adattato? Il costo d'acquisto? Il costo di matutenzione?<br>Il fatto che tu stesso dici che bisogna saper regolare bene i giochi, implica comunque l'impiego di personale specializzato. A mio parere non tutti sono in grado di mettere le mani in una turbina che oltretutto non mi sembra poi così semplice... ma su questo non ci metto la mano sul fuoco. Idem per il discorso del patentino, non sono ferrata in meccanica <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2e14b48ec85031ad28842ea959ca853a.gif" alt=":P"><br>Tempo fa mi avevo detto che era preferibile utilizzare un motore propio perchè non si necessita di personale abilitato all'uso.<br><br><br>Riguardo al kenaf ne ho sentito parlare come buon sostituto del legno per la produzione di carta.<br>Dovrebbe essere un progetto ancora in fase di sperimentazione.<br>Invece della centrale da 1MW in costruzione a Parma non ne ero al corrente. Utilizzerà biomassa composta da kenaf per produrre energia?

04-04-2007, 12:29

Il personale abilitato all'uso non credo proprio che serva... la cosa difficile è trovare quello che sa fare la Manutenzione.... un qualunque meccanico sa fare la manutenzione ad un motore a pistoni, ma trovare un turbinista è MOLTO più difficile

**fulvioQ** · 04-04-2007, 13:02

da un punto di vista costruttivo la turbina è una macchina semplice.<br>da un punto di vista controlli è una macchina complessa.<br>dal punto di vista manutentivo tu puoi essere un meccanico manutentore laureato in meccanica aerospaziale, la General Electric ti dice: il cavo di collegamento alla sonda di temperatura costa 500€.<br>Ce lo abbiamo solo noi e tu ti F...i .<br>Fine della storia<br><br>(scusa leptone, tanto per fare una domanda poco seria, ma perchè ti chiami leptone ed il tuo simbolo è una molecola di metano? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e448aff999f7587d6790ba9da21bd560.gif" alt=":huh:"> )

**leptone** · 04-04-2007, 15:16

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fulvioQ @ 4/4/2007, 14:02)</div><div id="quote" align="left">(scusa leptone, tanto per fare una domanda poco seria, ma perchè ti chiami leptone ed il tuo simbolo è una molecola di metano? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f93ac6df18a416ce2b033d99958fcae2.gif" alt=":huh:"> )</div></div><br>Inizio rispondendo alla domanda poco seria <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/67c21cc0ddd5388f345f93c9003c9a6d.gif" alt=":P"><br>Beh, un nick non deve essere necessariamente legato ad un'immagine. Comunque come ho già detto, non ho trovato nessuna immagine relativa ad un leptone ( elettrone, muone o particella tau) che mi piacesse e così mi sono accontentata di questa. E' comunque carina <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3d804a7b0ac93d785cd701ed930aee97.gif" alt="

"><br><br>Veniamo a cose serie; alla fine quindi l'utilizzo di un motore è dettato dalla pura convenienza economica anche se alla fine ha un resa inferiore.<br>Consideriamo poi che per impianti piccoli non è proponibile spendere un capitale per le manutenzioni o magari aspettare l'uscita di un tecnico specializzato.<br><br>Motore a parte, bisogna far si che l'impianto stesso di gassificazione sia in grado di funzionare a ciclo continuo senza troppi intoppi.<br>Ho sentito notizie contrastanti a riguardo del reale funzionamento; c'è chi dice 2000 h, chi 4000 o ancora di più.<br>Mi pare ovvio che l'impianto non possa andare 24 al giorno per 365 giorni ma almeno la metà se non di più dovrebbe andare altrimenti il rientro dall'investimento si allunga.

04-04-2007, 15:52

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (leptone @ 2/4/2007, 11:58)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Armando de Para @ 2/4/2007, 00:02)</div><div id="quote" align="left">Io non ho ancora capito una cosa, ho chiesto se questi gassificatori hanno un camino (a parte quello del motore <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2b74a5a7499ca3bd83d0972f2e5e9029.gif" alt="<_<"> ), mi hanno risposto che questi gassificatori non hanno camino, ma per gassificare bruciano qualcosa (gas, diesel, carbone, olio...etc) e non utilizzano certo delle resistenze, i gas che fine fanno??? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/98b89a5ae283132274597a8153d931eb.gif" alt=":blink:"></div></div><br>Un camino deve esserci per il semplice fatto che se non si volesse mandare il gas al motore da qualche parte dovrà pur andare. Può anche essere impiegato per verificare la qualità del gas stesso valutando il colore della fiamma che produce. Ho visto utilizzare il camino in altri gassificatori poprio per questo scopo per eviatare di utilizzare un gas eccessivamente sporco nel motore.</div></div><br>Continuo a non capire, il camino c'è o non c'è???<br> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/884ff87a4f4a4649aa37e13e7f030cf9.gif" alt=":wacko:">

**leptone** · 04-04-2007, 17:14

Si, c'è.

04-04-2007, 17:22

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (leptone @ 4/4/2007, 18:14)</div><div id="quote" align="left">Si, c'è.</div></div><br>Allora se c'è il camino ci saranno dei problemi di tipo autorizzativo, soprattutto per taglie medio/grosse, esiste in Germania un pirolizzatore per biomassa SENZA CAMINO con caricamento a Revolver, molto carino... se ritrovo le foto le inserisco con i dati tecnici.<br><br>Il loro problema era l'olio di pirolisi, troppo acido.. penso lo abbiano risolto <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4433d7819e68d89d13d9f99530705e56.gif" alt="^_^">

**illo41100** · 04-04-2007, 18:53

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Armando de Para @ 4/4/2007, 16:52)</div><div id="quote" align="left">Continuo a non capire, il camino c'è o non c'è???<br> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4ecfbcfca8518864bc55147b6fe1e459.gif" alt=":wacko:"></div></div><br>Il camino NON C'E' !!!!<br><br> Quello a cui si allude e' un bruciatore.... simile ad un becco bunsen GIGANTE !<br><br>Che puo' essere scambiato per un camino....<br><br>E' praticamente un tubo , con delle prese d'aria .<br>In fase d'accensione ( ed in particolari casi d'emergenza) il gas viene convogliato a questo enorme becco bunsen....<br>Subito esce il classico fumo bianco.. poi man mano che si scalda il reattore si comincia a produrre il syngas , e gli si da fuoco....<br><br>Quando in questo bruciatore scompare il fumo bianco e rimane solo la fiamma limpida e di colore blu, vuol dire che il reattore e' caldo e pronto per la produzione di syngas.<br><br>A questo punto , si chiude il bruciatore e si apre il condotto che va al generatore.<br><br>Si inizia cosi' a produrre elettricita' !<br><br>Se questo me lo chiami un camino....<br><br><br>Ciao<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Paolo Cattani @ 4/4/2007, 13:29)</div><div id="quote" align="left">Il personale abilitato all'uso non credo proprio che serva... la cosa difficile è trovare quello che sa fare la Manutenzione.... un qualunque meccanico sa fare la manutenzione ad un motore a pistoni, ma trovare un turbinista è MOLTO più difficile</div></div><br>Puo' sembrare una banalita' che che ha detto cattani , ma purtroppo e' cosi !!!<br><br>Una turbina concettualmente ( ed anche praticamente ) e' molto piu' semplice di un motore..ma allo stesso tempo e' molto piu' complessa dal punto di vista manutentivo ...<br><br><br>Quindi alla fine conviene usare quello che si puo/riesce a riparare.<br><br>Ciao<br>

04-04-2007, 18:54

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (illo41100 @ 4/4/2007, 19:48)</div><div id="quote" align="left">Se questo me lo chiami un camino....</div></div><br>Beh, non esageriamo, io il reattore non l'ho mai visto per cui mi devo fidare di chi dice di averlo visto...se dici che il camino in questione viene utilizzato solo nella fase di accensione..ci credo...ok? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5f79c456b159be00dee1ecc28e08a51a.gif" alt="

"><br><br><span class="edit">Edited by Armando de Para - 4/4/2007, 23:54</span>

**leptone** · 04-04-2007, 20:22

Tengo a precisare nuovamente facendo un copia di un mio precedente post<br><br>"Un camino deve esserci per il semplice fatto che se non si volesse mandare il gas al motore da qualche parte dovrà pur andare. Può anche essere impiegato per verificare la qualità del gas stesso valutando il colore della fiamma che produce. Ho visto utilizzare il camino in altri gassificatori poprio per questo scopo per evitare di utilizzare un gas eccessivamente sporco nel motore"<br><br>Ho visto personalmente fare questo quindi ne sono più che certa anche perche loro stessi l'hanno definito un camino.<br>E non si tratta comunque ne di prese d'aria ne di un bruciatore.<br>Non vogliamo definirlo camino? Ok...chiamiamolo diversamente, ma alla fine fa la sua stessa funzione <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/1c7e5a52cea50b19df184d66bbe47b25.gif" alt="

">

**illo41100** · 04-04-2007, 21:00

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (leptone @ 4/4/2007, 21:22)</div><div id="quote" align="left">Tengo a precisare nuovamente facendo un copia di un mio precedente post<br><br>"Un camino deve esserci per il semplice fatto che se non si volesse mandare il gas al motore da qualche parte dovrà pur andare. Può anche essere impiegato per verificare la qualità del gas stesso valutando il colore della fiamma che produce. Ho visto utilizzare il camino in altri gassificatori poprio per questo scopo per evitare di utilizzare un gas eccessivamente sporco nel motore"</div></div><br>Tengo a precisare nuovamente , tanto per fare i pignoli <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/78c509f560ba9faf2eae2803c4709dca.gif" alt="-_-"> che un camino espelle un gas non lo brucia.<br><br>Un bruciatore ( con tanto di candelette di accensione ) tipo bunsen , ma comunque qualsiasi bruciatore a gas ,<br>oltre al gas viene miscelata aria poco prima della sua espulsione... da qui il suo classico colore blu...<br>Prova a bruciare Syngas ( ma puoi provare anche col metano di casa ) senza che sia stato preventivamente<br>miscelato con l'aria e vedere se ti fa la fiamma blu o gialla...<br><br>Opterei per la seconda ipotesi....<br><br>Ciao<br><br>P.S. Hai presente un becco bunsen ? Eppure in chimica lo si usa spesso... Poi se vuoi chiamarlo camino... chiamalo minicamino . <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/16e871ffa995aeba2796b58b19348932.gif" alt="^_^"><br><br>

**leptone** · 04-04-2007, 21:28

Attenzione, se il metano di casa ti fa la fiamma gialla significa che c'è qualcosa che non va e sarebbe bene che tu faccia controllare l'impianto <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/0397138c86cc472ebaba9d75a000278e.gif" alt=":P"><br>Nel caso di fiamma azzurra allora è tutto ok.<br><br>Probabilmente stiamo parlando della stessa cosa definendola in modo differente...<br>Che esista un "tubo" che porti fuori o sia in grado di espellere gas direi che siamo d'accordo.<br>Sinteticamente il camino è quel qualcosa che raccoglie fumi o altri prodotti derivati dalla combustione (ho letto la definizione sul vocabolario <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5a79b4a7ecd6ae55468a963e51607205.gif" alt="

"> ).<br>Io aggiungerei che oltre a raccogliere i prodotti della combustione, nello specifico raccoglie anche i prodotti della pirolisi.<br>Ora è evidente che questo camino non funzioni sempre perchè il gas deve essere convogliato al motore e non disperso in atmosfera, altrimenti che scopo avrebbe la gassificazione? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/0397138c86cc472ebaba9d75a000278e.gif" alt=":P"><br>Quindi come ben dici tu lo si utilizza nelle fasi di avvio ma anche in altre occasioni ad esempio se hai necessità di fermare il motore senza spegnere tutto l'impianto.<br>Che poi esista un sistema comodo per accendere la torcia mi sta anche bene, sarà decisamente più comodo di un fiammifero.<br>Tirando le somme io definisco questo particolare "tubo" un camino.<br>Se tutto l'impianto funziona a meraviglia e decidi di inviare il gas al camino, una volta acceso praticamente non vedi fiamma (indice di gas molto puro) mentre se hai fiamma gialla il gas è molto sporco. Addirittura potresti vedere uscire solo del fumo particolarmente puzzolente se l'impianto ha qualche problema.<br>Ora il gas prodotto se non utilizzato lo si fa bruciare perchè essendo molto reattivo potrebbe esplodere, se non lo fosse non avresti la necessità di avere una torcia.

**illo41100** · 04-04-2007, 21:51

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (leptone @ 4/4/2007, 22:28)</div><div id="quote" align="left">Attenzione, se il metano di casa ti fa la fiamma gialla significa che c'è qualcosa che non va e sarebbe bene che tu faccia controllare l'impianto <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5f4e4a28342878e70cab863f5eabce74.gif" alt=":P"><br>Nel caso di fiamma azzurra allora è tutto ok.</div></div><br>Se la fiamma e' blu significa che la quantita' aria/metano e' quella giusta, se e' gialla vuol dire che la quantita' aria /metano non sono giuste ( vedesi BRUCIATORE sporco.) si ha una cattiva combustione, e un basso rendimento.<br><br>Se il gas viene incendiato , viene preventivamente miscelato con aria ( alias ci sono dei piccolo fori poco prima della fine del "camino" )altrimenti , NON POTRAI MAI vedere una buona combustione fiamma blu -trasparente.<br><br>Tecnicamente questo e' un bruciatore.<br>"Io lo voglio chiamare tubo magico."<br><br>Strano che non conosci il principio del becco bunsen..... che e' ovviamente , anche data la sua forma e' un minicamino...<br><br>Tuttavia su vari progetti , sia industriali che "fai da te" e' sempre indicato questo CAMINO , preceduto da un soffiatore , col termine "Bruciatore" o "Burner".<br><br>E non cito la visita che ho fatto ad un gasificatore....<br><br>Piuttosto tu che gasificatore hai visto ? dove ?

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