Caldie a biomassa e 55 % - EnergeticAmbiente.it

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Caldie a biomassa e 55 %

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  • #31
    Grazie dotting<br>Concordi con il sottoscritto che si può sempre beneficiare del 36% in dieci anni per gli interventi (Caldaia a Biomassa, impianto di riscaldamento a pavimento. ed eventualmente pannelli solari) considerati opere rivolte al risparmio energetico ed assimilabili ad opere di manutenzione straordinaria; >tuutavia va sempre mandata all&#39;ENEA .&#39;attestato (Certificato) di qualificazione energetica dell&#39;edificio

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    • #32
      No all&#39;Enea non va mandato niente.<br>Ho detto e ripetuto che la documentazione per ottenere la detrazione del 36% è notevolmente più semplice.<br>Non serve nessuna asseverazione, un tecnico interviene soltanto se devi presentare DIA in comune, altrimenti tutti i documenti li firmi tu e basta.<br>I documenti necessari sono in questa discussione:<br><a href="?t=5751773" target="_blank">http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=5751773</a>
      Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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      • #33
        Ciao Massimo ,<br>come e&#39; andata a finire con il discorso della detrazione del 55 % della caldaia che hai installato ?<br>Saluti

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        • #34
          purtroppo è andata male,<br>perchè ho scritto gatto prima di metterlo nel sacco.<br><br>Non abbiamo fatto il lavoro perchè la portata del solaio ove sarebbe stata appoggiata al caldaia, non era sufficiente. Il cliente voleva installare la caldaia assolutamente in una stanza libera del primo ed ultimo piano di un&#39;abitazione rurale ristrutturata recentemente.<br><br>A seguito di un incontro col cliente+ing. termotecnico+installatore+me+costruttore della abitazione, quest&#39;ultimo ci faceva notare che era necessario valutare preventivamente la portata del solaio (l&#39;abitazione era secolare, ed i solai pure).<br>Io visivamente non me ne ero accorto, poichè il solaio all&#39;estradosso era foderato da un controsoffitto in cartongesso. Davo per scontato, vista la qualit&agrave; delle rifiniture, che il solaio fosse stato ricostruito.<br><br>Considerato che la caldaia pesa a vuoto 450 kg, + 100 kg d&#39;acqua, + 100 kg di valvolame e tubi, + serbatoio pellet da 450 litri, + bollitore min. 300 litri + eventuali sacchi di pellet di scorta:<br>la sola eventuale lastra metallica ripartitrice di carico da interporre tra CT e pavimento avrebbe mandato a &quot;fine corsa&quot; il solaio.<br>Per cui abbiamo deciso di abbandonare il progetto all&#39;unanimit&agrave;.<br>E&#39; meglio avere un cliente in meno,<br>ed un amico in più.<br><br><br>ciao Lucaoli<br><br>massimo
          se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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          • #35
            Sicuramente hai ragione , anche perche se si fosse trovato una caldaia per cappello . . . . . . Ti facevo questa domanda perche&#39; mi sembra che non sia messa una parola definiviva per quanto riguarda gli sgravi fiscali del 55 % in tre anni per caldaie a biomassa che rispettino la norma EN 303-5. Attendo news.<br>Ciao

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            • #36
              Nessuna novit&agrave;? ma è vero che le detrazioni passeranno da 3 a 10 anni?
              Terra

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              • #37
                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (lucaoli @ 20/11/2007, 11:48)</div><div id="quote" align="left">Sicuramente hai ragione , anche perche se si fosse trovato una caldaia per cappello . . . . . . Ti facevo questa domanda perche&#39; mi sembra che non sia messa una parola definiviva per quanto riguarda gli sgravi fiscali del 55 % in tre anni per caldaie a biomassa che rispettino la norma EN 303-5. Attendo news.<br>Ciao</div></div><br>Le persone con cui ho parlato (tra cui 2 termotecnici) danno ormai per scontato che si può detrarre anche la sola singola caldaia a biomassa al 55% in tre anni.<br>Essa, da sola, è sufficiente. Riporto la risposta n. 42 sezione FAQ sito <a href="http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/faq.htm" target="_blank">http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/faq.htm</a><br><br>&quot;Vorrei installare una caldaia alimentata a biomasse combustibili e ritengo che, in quanto fonte rinnovabile, il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale dell’edificio possa essere posto pari a zero. Di conseguenza applicando il comma 344 della Finanziaria per tale tipo di intervento, dovrebbe essere sempre soddisfatto il vincolo di riduzione dell’indice di prestazione energetica. Si richiede un vostro parere in merito.<br>R- Lei ha ragione. Fonti del MSE hanno precisato che la sostituzione del generatore di calore con altro alimentato a biomasse combustibili può accedere alla detrazione fiscale applicando il comma 344 della Finanziaria e considerando pari a zero il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale. Tuttavia, il generatore di calore deve rispettare i requisiti minimi di efficienza energetica individuati dall’articolo 6 del D.M. 20/07/2004 (ovvero, i generatori di calore alimentati da biomasse di origine vegetale di potenza nominale inferiore ai 300 kW devono presentare un&#39;efficienza compatibile con la classe 3 della norma EN 303-5 e i generatori di calore alimentati da biomasse di origine vegetale di potenza nominale superiore ai 300 kW devono presentare un&#39;efficienza maggiore dell&#39;82%). La rispondenza a tali requisiti deve essere riportata nell’asseverazione compilata dal tecnico abilitato. Ai sensi della normativa vigente è inoltre obbligatorio il rispetto dei limiti di emissione fissati dal decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152.<br><br>Niente valvole termostatiche a bassa inerzia termica su tutti i corpi scaldanti, ma<br><br>1) la CERTIFICAZIONE sul prodotto (a norma EN 303-5) da parte del produttore che va a sostituire l&#39;asseverazione del tecnico abilitato (leggesi ing - arch. - geom - perito)<br><br>2)TRASMISSIONE entro 60 giorni dalla Data Fine Lavori (e non oltre il 29 febbraio 2008)<br> all’ENEA attraverso il sito <a href="http://www.acs.enea.it" target="_blank">www.acs.enea.it</a> o in raccomandata della documentazione:<br> ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA (Allegato A)<br> SCHEDA INFORMATIVA (Allegato E)<br><br>3)PAGAMENTO delle spese sostenute con BONIFICO BANCARIO con:<br> causale del versamento;<br> codice fiscale del beneficiario<br> partita IVA codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico èeffettuato<br><br>4) CONSERVARE ed esibire la documentazione di cui sopra previa richiesta uffici finanziari<br> nonchè ricevute e documentazione fiscale.

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                • #38
                  se in una ristrutturazione installo caldaia a biomassa (pellet) con riscaldamento a pavimento riesco a detrarre sia uno che l&#39;altro? ciao <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/8e517435eafa818a26f875798d018d43.gif" alt=":huh:"><br><br>ciao tekneri ma quando ridici GATTO&#33;&#33;&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/37e043f1e62408cb29d9e70760dcac06.gif" alt=""> scusa la battuta ma ormai io sono agli sgoccioli e mi piacerebbe sentire qualcuno che ha detratto la caldaia a pellet .
                  Terra

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                  • #39
                    Vi riporto la mia esperienza: ho acquistato una caldaia marina cs25. Ho ottenuto da un tecnico abilitato il certificato energetico (con valvole termostatiche e tutto), secondo i loro calcoli la mia abitazione con la biomassa passa da classe g (da gpl) a classe a (legno), mi sono servito del comma 344 per la climatizzazione invernale, la ditta pasqualicchio mi ha inviato l&#39; asseverazione della caldaia a classe 3. Ho inviato all&#39; enea il certificato energetico e l&#39; allegato E (lista lavori), le fatture come pure i vari bonifici e l&#39; asseverazione li tengo a disposizione dell&#39; enea se li chiede.

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                    • #40
                      Ho scritto più volte che l&#39;ENEA non ha alcuna veste di interlocutore tecnico e di interpretazione di norme, ha solo ed esclusivamente compiti di rilevamento statistico, art. 11 Decreto attuativo.<br>Che significato giuridico ha la frase:<br><i>Fonti del MSE hanno precisato che la sostituzione del generatore di calore con altro alimentato a biomasse combustibili può accedere alla detrazione fiscale applicando il comma 344 della Finanziaria e considerando pari a zero il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale.</i><br><b>Fonti del MSE</b>, ma stiamo scherzando.<br>Come si può mettere a zero il FEP prodotto da fonti rinnovabili?<br><br>Comunque stiano tranquilli gli utenti che hanno avuto un&#39;asseverazione per caldaie a biomasse con il comma 344, le detrazioni del 55% non riconosciute dall&#39;Agenzia delle Entrate, l&#39;unico Ente delegato ad interpretare le norme e che può accettare o non accettare le richieste di detrazione, possono essere pretese al &quot;tecnico abilitato&quot; che a norma del punto a) comma 348 della Finanziaria 2007 &quot;<b>risponde civilmente e penalmente dell&#39;asseverazione</b>&quot;.<br><br>Il quale a sua volta potrebbe chiederle alle &quot;fonti del MSE&quot;.<br><br>Ricordo a tutti che proprio per ovviare a questo inconveniente è stata modificata, ripeto modificata , la legge Finanziaria e la detrazione per le caldaie a biomassa è stata inserita nel comma 347.<br>Come???? si sapr&agrave; solo con la emanazione del decreto attuativo.<br><br><span class="edit">Edited by dotting - 28/1/2008, 08:11</span>
                      Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                      • #41
                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (nyo&#46;pa @ 27/1/2008, 23:05)</div><div id="quote" align="left">Ho inviato all&#39; enea il certificato energetico e l&#39; allegato E (lista lavori), le fatture come pure i vari bonifici e l&#39; asseverazione li tengo a disposizione dell&#39; enea se li chiede.</div></div><br>L&#39;equivoco nasce proprio da qu&agrave;, <b>l&#39;ENEA non ti può richiedere un bel niente</b>.<br>Riporto, punto d) art.4:<br><i>d) conservare ed esibire, previa richiesta degli uffici finanziari, la documentazione di cui alla lettera a), la ricevuta di cui alla lettera b), nonché le fatture o le ricevute fiscali comprovanti le spese effettivamente sostenute per la realizzazione degli interventi</i><br><br>L&#39;unico Ente che ti può richiedere la documentazione è l&#39;Agenzia delle Entrate, &quot;ufficio finanziario&quot; preposto.
                        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                        • #42
                          Chi li chiede li chiede non cambia il succo del discorso......o no? Poi fammi capire bene una cosa, da una parte abbiamo il certificato energetico che mi fa un tecnico abilitato il quale rileva che la classe della mia casa e´variata come conseguenza della caldaia a biomassa, dall´altra parte abbiamo l´asseverazione della ditta costruttrice della caldaia che certifica la classe tre della macchina, chi risponde penalmente del comma 344 che non viene accettato?(ipoteticamente parlando)

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                          • #43
                            Ti rispondo molto semplicemente: il &quot;tecnico abilitato&quot; che con la semplice sostituzione della sorgente di calore da GPL a legno ha fatto passare un involucro edilizio da G ad A è un folle.<br>Vuoi vedere che in Italia abbiamo trovato il modo di far passare tutti i nostri cessi di casa classe G in Casaclima classe A, ma per piacere.<br>Venghino siori, siori mettete caminetti, comprate le nostre caldaie a legna, miracolo&#33;
                            Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                            • #44
                              <span style="color:red">[MOD] il contenuto tecnico è di dubbia attendibilit&agrave;. La rinnovabilit&agrave; di una fonte non compete strettamnte circa la qualifica energetica ( principalmente basata sull&#39;efficienza in termini di bilancio energetico ) di un edificio.<br><br>ULTERIORE APPUNTO MOLTO IMPORTANTE: non sono ammesse offese di qualsivoglia genere verso utenti. Il fatto di avere opinioni divergenti circa questioni tecniche non giustifica atteggiamenti poco corretti.<br><br>** Solarprex**</span><br><br><span class="edit">Edited by SolarPrex - 29/1/2008, 13:02</span>

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                              • #45
                                DOCET caro [MOD] DOCET<br><br><span class="edit">Edited by nyo.pa - 30/1/2008, 19:22</span>

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                                • #46
                                  allora il mio ing. termotecnico, mi richiede l&#39;autocertificazione alla compatibilit&agrave; con la norma 303-5 classe 3 dei prodotti. Quindi sta poi al proprietario dell&#39;aziendo e/o amministratore, esporsi.<br>Per quanto mi è dato sapere questo basta, poi solita tiritera del termotecnico per le scartoffie

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                                  • #47
                                    IL 303-5 classe 3 CHI LO RILASCIA ALLE DITTE PRODUTTRICI? Non ditemi che è un&#39;autocertificazione&#33;?
                                    Terra

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