Salve a tutti <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b86131f8578f73451679dfffbeec3e54.gif" alt=""> .<br>Qualche mese fa avevo iniziato a scrivere su questo forum in quanto stavo pensando all'acquisto di una caldaia a biomassa per quest'inverno, ed ero propenso ad orientarmi ad una caldaia a mais piuttosto che ad una a pellet e simili, pur se con maggiori rischi di problemi di combustione/pulizia/incrostazioni, per via del minor costo del combustibile ( anche perchè l'avrei potuto trovare direttamente dai produttori - aziende agricole ).<br>Recentemente però ho letto e sentito che il prezzo del mais ( come degli altri cereali alimentari tipo grano e simili ) sta subendo un sensibile aumento a causa della sempre maggior richiesta mondiale ( specie da parte di alcuni paesi orientali <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/76a668cb2ebce7c67b4099c868a58fa3.gif" alt=":angry:"> ).<br>Secondo voi può essere ancora conveniente acquistare una caldaia a mais piuttosto che una a pellet, posto che anche il pellet ha raggiunto prezzi non esattamente "economici" anche per prodotti di qualità medio-bassa di provenienza e composizione non certificate?<br><br>Grazie a tutti.<br>Conahar
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Prezzo mais vs. pellet
Comprimi
X
-
Domanda da un milione di dollari...forse meglio una caldaia onnivora. Oggi il mais costa 23 euro/q, il pellet forse qualcosa meno, il futuro nessuno è in grado di prevederlo. L'aumento del prezzo dei cereali ha spiazzato tutti, è bastato un calo di produzione USA del 20%, un calo imprecisato in Europa (nel 2006 per il mais, nel 2007 per i cereali autunno-vernini), uniti ad un lieve aumento di domanda per un balzo di 9-10 euro/q in due anni. Può darsi che la situazione torni alla normalità anche grazie alla recente eliminazione del riposo obbligatorio delle terre.
-
<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 10/10/2007, 08:26)</div><div id="quote" align="left">Domanda da un milione di dollari...forse meglio una caldaia onnivora. Oggi il mais costa 23 euro/q, il pellet forse qualcosa meno, il futuro nessuno è in grado di prevederlo. L'aumento del prezzo dei cereali ha spiazzato tutti, è bastato un calo di produzione USA del 20%, un calo imprecisato in Europa (nel 2006 per il mais, nel 2007 per i cereali autunno-vernini), uniti ad un lieve aumento di domanda per un balzo di 9-10 euro/q in due anni. Può darsi che la situazione torni alla normalità anche grazie alla recente eliminazione del riposo obbligatorio delle terre.</div></div><br>Ma le caldaie "onnivore" possono realmente funzionare senza problemi con diversi tipi di combustibile "biomassa"?<br>Che interventi occorre effettuare su questo tipo di caldaie per passare da un combustibile ad un altro?<br>E' necessario l'intervento di tecnici specializzati o lo può fare l'utilizzatore?<br><br>Grazie a tutti.<br><br>Conahar
Commenta
-
Come dice Lolio quest'anno il pellets ha un prezzo che si è attestato sui 20 euro/quintale contro i 40 dell'anno scorso.<br>Avendo fiutato il business, l'inverno scorso tanti hanno iniziato la produzione e l'importazione di questo combustibile, con il risultato che molti commercianti quest'anno hanno i magazzini pieni.<br>In più è scesa in campo la grande distribuzione.<br><br>Per le problematche sulle caldaie "onnivore", fai un piccolo sforzo con il tastino cerca, nella sezione ci sono decine di discussioni sul tema.Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
Commenta
-
la mia stufa funziona sia a mais che a pellet , l'anno scorso è andata a mais quest'anno invece ho comprato il pellet e per farla funzionare a dovere è dovuto intervenire il tecnico ,che l'ha installata ,per modifiche sul software.<br>Da mie impressioni e da quel che ho potuto paragonare con stufe solo pellet la mia scalda meno rispetto a quella di mio cognato (che funziona solo a pellet ) e il motivo credo stia nella posizione del braciere ,nella mia è quasi sul fondo della stufa mentre in quella solo pellet è posizionato molto più in alto e cioè molto più vicino allo scambiatore di calore .<br>se pensi di usare il pellet comprala per quel che sono state concepite ,io l'ho presa ragionando come te ovvero uso qual che costa meno ma credo non lo rifarei<br>tutto ciò nonstante la mia abbia una potenza termica di 12 kw mentre quella di mio cognato è 9 kw
Commenta
-
<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (idro25 @ 8/12/2007, 17:31)</div><div id="quote" align="left">Ciao conahar ogni caldaia istalla almeno due ricette di combustione piu una per la legna che blocca la coclea.<br>Per duido.<br>Secondo me il tecnico non te la tarata bene e impossibile che scalda di più una 9</div></div><br>E chi te lo dice che una 12 mista deve scaldare + di una 9 kw solo pellet?<br>Detto solo cosi´non ha nessuna logica e\o base scientifica o pseudo tale.<br>Questi termini di resa in scheda tecnica con tutti i distinguo del caso in fatto di rendimenti, isolazione e quant´altro si riferiscono solo alla potenza massima erogabile nell´unita´ di tempo e consumi relativi raggiungibile usando un certo combustibile perche´ il bracere come volume e´stato concepito per bruciare al massimo "x" materiale in "y" tempo, quindi una 9 kwh a pellet concepita esclusivamento per questo materiale a massima potenza consumera´ 1,8 kg da 5 kwh\kg e se vuoi farla funzionare a mais o altro sara´sempre un compromesso di gestione pero´con variabili infinite.... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4fe60815f9e3627c3b23b33369b4886c.gif" alt="^_^"> ...salutiOSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
Commenta
Commenta