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sono indeciso per caldaia isokalor mintegrappa aktiv o windhager

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  • sono indeciso per caldaia isokalor mintegrappa aktiv o windhager

    salve ho acquistato una vecchia casa di oltre 300mq praticamente sono un piccolo appartamento e una grande vecchia casa signorile . il piccolo appartamento è stato rifatto da pochi anni e anche come infissi è messo bene, mentre la casa grande dovrò farci dei lavori agli infissi e migliorare le coibentazioni. Ma il problema primario è che devo cambiare la vecchia caldaia, mantenendo l'impianto attuale che, se pur con termosifoni non è fatto male, anzi pompe separate per zone e altre accortezze che nonostante l'età lo rendono dignitoso.
    Stò valutando, se riesco economicamente a reggere la spesa, a montare un impianto fotovoltaico da 6kw.
    Quindi pensavo di far istallare una caldaia a pellets , magari con un boiler da 200lt che ho già e se riesco con il fotovoltaico un (nuoss).
    Ora ho delle offerte da vari fornitori e sono molto indeciso sulle caldaie, perche il foto devo ancora valutare se riesco a sostenere la spesa e pio lo ritengo meno urgente, le caldaie che mi hanno offerto sono:
    Isokalor da 35kw
    BioWin 260 della Windhager
    Aktiv 35 della Montegrappa
    I prezzi compresi di montaggio non variano moltissimo con la isokalor forse abbatterei un po' i costi ma mi sembra anche la meno performante, per la aktiv e la biowin la differenza non è molta e la biowin mi sembra un più moderna e performante anche valutando caricamenti e pulizie.
    Vorrei sapere da voi un parere su queste tre caldaie.
    grazie
    Ps: in casa siamo in 2 anziani invalidi e 5 adulti ( io mia moglie e tre figli da 18 a 22 anni)
    Ultima modifica di jerma; 04-07-2015, 10:48.

  • #2
    Ma la caldaia te l'hanno proposta solo con boiler senza puffer? Riscaldamento tutto alta T?

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    • #3
      che poi paragonare windagher a una isokalor....come mettere porshe contro dacia (con tutto il rispetto per isokalor)
      hai fatto bene a premettere gli utilizzatori della caldaia quindi ti consiglio qualcosa che ti permetta tempi lunghi di pulizia e caricamento

      http://www.venditastufepellet.it
      SINERJI, stufe a pellet, termocamini, caldaie
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      • #4
        no di puffer non ne ha parlato nessuno, la biowin la ha proposta enelgreen a 10.000€ compreso montaggio e smontaggio , montagrappa 3.500€ senza montaggio da una compagnia di soluzioni energatiche e la isokalor (Marea cantina 35kw) 4.300€ da un caldaista locale, che mi lascerebbe usare e montare il boiler che già ho.
        Vi ringrazio perche per me sono marche sconosciute e a sentire loro ogniuna è la migliore, ma di soldi ne abbiamo pochi e i lavori sono molti quindi non mi posso certo permettere di cambiare caldaia fra pochi anni , eventualmente non monto il fotovoltaico, mi hanno proposto anche un "nuoss" per l'acqua calda , e anche li si gira intorno a 2.800/3.000€ sono indeciso se montarlo o meno avete dei suggerimenti?

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        • #5
          bè prima di tutto devi fare un pò di chiarezza, che boiler hai?
          una caldaia a pallet ha bisogno del puffer altrimenti meglio se metti una termostufa da interno (anche quella andrebbe bene con puffer ma per un dicorso di spazi va bene anche cosi)
          per l'acqua calda ti conviene montare un kit di produzione collegato al puffer
          tipo una cosa del genere https://www.google.it/search?q=kit+c...lDZAuokAybM%3A

          http://www.venditastufepellet.it
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          • #6
            allora il boiler è uno che attualmente è collegatoad un vecchio impianto di pannelli solari ma il boiler ha un anno ed è da 200L, la isokalor è una MAREA CANTINA ed è classificata come termostufa.
            che differenza passa da una caldaia e una termostufa?
            perchè mi serve un puffer al posto del boiler e quale differenza c'è?
            scusate l'ignoranza!

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            • #7
              è possibile che mi abbiano montato un puffer sui pannelli e quello che io credo un boiler sia un puffer? (liimpianto solare è sulla casa di mio padre anziano che mi seguirà nella nuova e la sostituzione del boiler non l'ho seguita io )

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              • #8
                scusa ma tu sei stato ad un rivenditore o queste info le hai cercate da solo?
                la caldaia è caldaia ed è nata per essere installata in un locale tecnico e quindi ben isolata e in grado di soddisfare appunto l'esigenza di un eventuale puffer che è sempre consigliato
                una termostufa è un prodotto da interno che nasce sia per un fattore termico che per un fattore estetico ha la prima dispersione termica proprio dal vetro

                il puffer è un volano o accumulo di acqua tecnica (impianto riscaldamento)
                boiler accumulo per acs

                questo è in parole povere

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                • #9
                  grazie dei chiarimenti, ma le proposte mi sono state fatte da vari : la MAREA CANTINA che la isokalor classifica come termo stufa, ma a vederla sembra una caldaia, mi è stata proposta da un istallatore locale, la BIOWIN dal enel green per affiancare il fotovoltaico, e la montegrappa AKTIV da solevento una soceta che si occupa di soluzioni energetiche.
                  Non le ho trovate sul web io, sul web ho cercato di capire chi di loro mi propone, non voglio dire la cosa giusta, ma la cosa che può tornare meglio a me.
                  A oggi non ho ancora le idee chiare, sò solo che la wind è una marca migliore della isokalor, ma non ho valutazioni sulla montegrappa e anche sulle altre due non ho trovato dei chiarimenti su pregi e difetti.
                  sono ancora molto indeciso indipendentemente se mettere il puffer o il boiler, alla domanda se viaggiare ad alte temperature tutti i tecnici mi hanno detto che con il tipo di impianto che ho DEVO viaggiare ad alte temperature, è forse l'unica cosa su cui tutti e 3 sono daccordo.
                  che vi devo dire?

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                  • #10
                    Forse sarebbe meglio installare un sistema in climatica e non ad alta temperatura. Poi una caldaia caldaia Pellet senza puffer.Mah la vedo male.

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                    • #11
                      un sistema in climatica cosa sarebbe?

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                      • #12
                        posso anche valutare un puffer ma la caldaia la devo scegliere ugualmente

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                        • #13
                          Allora intanto stiamo parlando di due caldaie completamente diverse con due prezzi diversi. Se hai un budget di spesa sceglierai la caldaia più adatta a soddisfarlo. Per il puffer: serve ad immagazzinare energia prodotta durante la combustione, nelle mezze stagioni evita continui ON/OFF. Tieni presente che senza puffer ma con il solo boiler per l'ACS qualsiasi caldaia tu andrai andrai installare girerà il doppio di una caldaia collegata ad un puffer con conseguente usura dei pezzi meccanici ecc ecc. Sistema in climatica: sistema che ottimizza la T di mandata al tuo impianto migliorando prestazioni della caldaia e dei consumi di combustibile.

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                          • #14
                            ho capito e sono d'accordo sul puffer, ma per quello che riguarda la caldaia i prezzi non mi sembrano cosi distanti dalla montegrappa alla isokalor non c'è niente e con la biowin se si considera montaggiio e canna fimaria la differenza posso anche valutarla sacrificando da altre parti se l'oggetto di per se vale veramente di più.
                            Quello che chiedevo io era una valutazione in base al prezzo/qualita tra le tre offerte che mi sono state fatte sulle caldaie, aldilà dell'impianto, che ringrazio tantissimo per i suggerimenti datemi da poterlo rendere più efficente, ma la vautazione delle caldaie non ho ancora trovato ne difetti ne pregi delle tre e se la biowin costa di più la marea e la aktiv costano uguali, quindi secondo la tua valutazione queste due sono uguali?

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                            • #15
                              Ciao jerma,

                              come ti hanno già detta la migliore è la windagher, sta su un altro livello rispetto alle altre proposte, sotto tutti i punti di vista, anche del prezzo.
                              Anche se le caldaie a pellet hanno un'ottima modulazione, soprattutto la biowin che come vedi è anche quella meno potente, solitamente si dovrebbe considerare circa un 20/30 litri x kw di potenza della caldaia di puffer, questo per una gestione ottimale della caldaie senza continue accensioni e spegnimenti, soprattutto se si abbina una gestione climatica del riscaldamento.
                              La gestione climatica regola la mandata all'impianto di riscaldamento dell'acqua in base alla t esterna e interna (se si usa il termostato/comando remoto della caldaia) questo sistema permette maggior confort in casa potendo gestire t di mandata ai termo più basse e conseguentemente minori consumi di combustibile.

                              Quello che mi fa un pò paura è chi ti propone la Biowin, cioè Enel Green (parliamo di una società dell' ENEL o è un omonima?) che ti vuole offrire in abbinamento anche un fotovoltaico, che da quanto ho letto qui sul forum non è che faccia prezzi proprio concorrenziali, anzi sono parecchio "pompati", perciò il mio consiglio è provare a fare anche altri preventivi, magari anche di marchi come Okofen, froling, eta, solarfocus, kwb, hargassner che sono sempre a livello della
                              windagher

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                              • #16
                                Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                                ...solitamente si dovrebbe considerare circa un 20/30 litri x kw di potenza della caldaia di puffer, ..
                                ...non è che faccia prezzi proprio concorrenziali, anzi sono parecchio "pompati"...
                                Ciao,
                                a questo link trovi un metodo di calcolo del volume del puffer:
                                http://www.tfz.bayern.de/mam/cms08/f...ngsanlagen.pdf
                                Discorso prezzi: prova a farti fare un preventivo con gli stessi dispositivi (marca e modello uguale) da un idraulico o grossista e confronta.
                                R.

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                                • #17
                                  oggi o domattina vado da un grossista di zona che conosco da anni e chiedo due prezzi anche a lui oltre tutto credo abbia anche la windh, per il puffer sono d'accordo nella sua utilità e come ho letto in altro post da voi posso anche autoprodurlo con risultati soddisfacenti ed eventualmente inserirlo in un secondo momento e intanto partire cosi (magari mi faccio lasciare gli attacchi predisposti nell'impianto). So che forse non è la cosa migliore ma magari per il primo anno vado senza e l'anno prossimo monto il puffer da 1200/1400L. Vi ringrazio tanto dei preziosi consigli e vi faccio sapere varie ed eventuali.

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                                  • #18
                                    grazie per il calcolo ma per me è un calcolo al rene è in tedesco e io parlo l'italiano ( a malapena )

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                                    • #19
                                      Ciao,
                                      usa google translator, dovrebbe capirsi il senso, più che altro guarda le tabelle.
                                      In che senso puffer autoprodotto?

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                                      • #20
                                        ho letto in un'altra discussione su i puffer di persone che hanno utilizzato dei bomboloni, se non mi ricordo male del gas, e li hanno usati, con qualche modifica, come accumulo di acqua tecnica.

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                                        • #21
                                          bombole del gas come puffer? da pazzi...credo

                                          http://www.venditastufepellet.it
                                          SINERJI, stufe a pellet, termocamini, caldaie
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                                          • #22
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                                            Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                            • #23
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                                              http://www.venditastufepellet.it
                                              SINERJI, stufe a pellet, termocamini, caldaie
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                                              • #24
                                                la differenza che passa tra una termostufa e una caldaia è paragonabile a quella che passa tra un Ape e una macchina, spero di rendere l'idea.
                                                battute a parte sono diverse le normative costruttive di riferimento con conseguenti diversità di regolazione, sicurezze, costruzione, rendimenti minimi.
                                                in casi come il tuo eviterei a prescindere la termostufa, se poi vuoi un consiglio per una caldaia pellet mandami un msg privato

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                                                • #25
                                                  la regolazione climatica adatta la temperatura del tuo impianto in base al tuo reale fabbisogno basandosi sul freddo che hai fuori; perché le dispersioni della tua casa a 20° cambiano se fuori hai 15 gradi, 10 gradi o -5°.
                                                  Ovviamente con 10 gradi hai bisogno di molto meno calore di quando ne hai -5 e con la biomassa questo influisce di brutto (permettimi la finezza) sui consumi riducendoli a parità di comfort.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Jerma, se devo andare solo in discesa compro quattro assi di legno e quattro cuscinetti, mi faccio una treggia e posso evitare di comprare la macchina, ma se devo fare 30.000 km annui non posso certamente fare cosi o comprare un Ape.
                                                    Oltretutto (permettimi di usare ancora il paragone) per quello che scrivi te non sei ne uno che deve andare solo in discesa e neanche uno che con il suo impianto fa solo mille Km all'anno.
                                                    Puffer nuovo correttamente dimensionato con isolamento termico minimo 80mm in poliestere (meglio se 100mm) con una caldaia (e sottolineo CALDAIA non termostufa) meglio se con prestazioni in classe 5 (vale come regola per scegliere un prodotto performante e se il tuo caso rientra nel conto energia ti puoi pagare anche 1/3 o metà impianto).
                                                    vedrai che non spendi tanto di più...

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Se ci fai un esempio passo a passo del costo caldaia, costo impianto e dei benefici tramite GSE te ne sarei grato. Perché le 149 pagine della normativa del GSE non è cosi.

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        FaGa86, ti rispondo usando come paragone i prodotti che rappresentiamo senza menzionare comunque marche e modelli (se vuoi te li do in privato):
                                                        caldaia 24 Kw classe 5 con fattore premiante 1.5 nel comune di Refrancore (per l'esempio ho preso il vostro) hai un contributo di € 5.622,00 che copre interamente il costo della caldaia che a listino costa € 5.628,00 comprensiva della sua valvola anticondensa.
                                                        Il puffer 800 litri litri con isolamento 100mm in poliestere costa a listino € 893,00
                                                        preparatore acs antilegionella 25 lt minuto con regolazione termostatica listino € 1.090,00
                                                        gruppo pompa miscelato con circolatore alta efficienza per 24kw termici (1500 ltH portata 3,5 mca residue) listino € 332.00
                                                        regolazione climatica con sensore esterno e mandata listino € 270,00
                                                        servomotore listino € 110,00
                                                        la canna fumaria non te la so quotare ma immaginiamola a 1500€ sempre di listino e diamo un complessivo di € 9.823 al totale dei materiali sul quale ipotizzare un 20% di sconto fornendo tutto a 7.854€.
                                                        Quanto incide il montaggio e la progettazione ? Progettazione e pratiche al GSE si possono ipotizzare 1.000€ e siamo comunque a 8.854 circa che con iva diventano circa € 10.801.

                                                        Avendo gli spazi giusti e modo di lavorare senza intrecci impossibili quanto costa l'installazione? questo però me lo dovete dire voi, io vendo i prodotti... è comunque è ipotizzabile questo impianto fornito a 15.000€ chiavi in mano? incentivato per 5.622,00 pagate cash in due anni (e se tutto va bene solo uno)?
                                                        se viene spiegato bene al cliente il sistema si vende molto bene anche a 1000€ in più (lo tocco con mano tutti i giorni), per tutto il resto parliamone...
                                                        ciao!

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                                                        • #29
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                                                          ti sei dimenticato di scrivere che per accedere al conto termico serve valvola termostatica su ogni elemento radiante, oltre ad avere una caldaia a gasolio o legna da sostituire (non più del 10% della potenza installata attuale), e la zona non deve essere metanizzata.

                                                          http://www.gse.it/it/salastampa/news/Pages/conto-termico-novita-del-dlgs-4-luglio-2014.aspx

                                                          http://www.qualenergia.it/articoli/20140731-conto-termico-ecco-le-novità-introdotte-dal-decreto-efficienza-energetica
                                                          Ultima modifica di Dott Nord Est; 18-07-2015, 13:53.
                                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                          • #30
                                                            - le "spese sostenute" comprendono anche la caldaia, e non soltanto la caldaia
                                                            - è ovvio e scontato che devono esserci i presupposti per poter accedere e beneficiare di questo contributo
                                                            -non ho volutamente indicato marche e modelli dei prodotti (se Dottor Nord-Est li vuole glieli mando in privato); quindi i paragoni sono ancora più difficoltosi ma i prezzi sono di listino quindi si possono indicare ed anche uno sconto del 20% è complessivamente ragionevole
                                                            -
                                                            rimane il fatto che una caldaia 24 kw incentivata con fattore 1.5 è di per se un paragone vincolate, in questo il paragone è la qualità del prodotto e la sua prestazione.
                                                            - se uno paga tante tasse ha anche l'opportunità del 65% o del 50% che comunque va a scalare dalle tasse in 10 anni; se rientra nei casi incentivati, se vuole i soldi in due anni, se a consuntivo gli conviene pur mettendo le testine ai radiatori (che non è un peggiorativo delle prestazioni dell'impianto, inpltre se ha valvole già termostatizzabili sono poche decine di € in più), può fare le sue scelte liberamente.

                                                            infine, ci tengo a precisare che non mi riferisco a Dottor Nord-Est, devo e voglio evidenziare che molti protagonisti del mercato della biomassa non espongono correttamente le possibilità offerte dal conto energia, qualcuno perché semplicemente non ha prodotti incentivati (ed i clienti potrebbero, esigendo preventivi con prodotti in "classe 5", fare una fortissima scrematura sui produttori) mentre altri colleghi o concorrenti non lo propongono per poca o cattiva conoscenza dei meccanismi e dei grandi benefici per l'utente finale, noi lo stiamo spingendo molto e i risultati ci danno molta soddisfazione.


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