Caldaia a legna a fiamma inversa - Solarbayer HVS 40 E - prime impressioni - EnergeticAmbiente.it

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Caldaia a legna a fiamma inversa - Solarbayer HVS 40 E - prime impressioni

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  • Caldaia a legna a fiamma inversa - Solarbayer HVS 40 E - prime impressioni

    Cari amici, con questo post voglio condividere l'inizio della mia esperienza con la caldaia a legna a fiamma inversa - Solarbayer HVS 40 E.
    In casa ho diviso l'impianto in tre zone: un pavimento radiante a piano terra e due zone servite da termosifoni, una giorno e una notte. La cubatura totale delle tre zone è di poco meno di 700 mc. L' impianto a pavimento ha un doppio isolamento verso il basso, tutta la casa monta serramenti in pvc con vetrocamera, la muratura è in misto pietra e tufo di spessore variabile tra i 60 e 70 cm.
    Il dimensionamento e la progettazione dell'impianto è stato a cura di DottNordEst, che come sempre si è vestito da tecnico puro e non da venditore, infatti venendo in contro alle mie esigenze di budget mi ha proposto questa soluzione (la HVS 40 E)
    A servizio dell'impianto ho installato un puffer a stratificazione da 2200 litri ed uno scambiatore per l'ACS. Infine ho montato l'aspiratore fumi in linea che si attiva al momento della carica di legna per evitare fastidiose fuoriuscite di fumo.
    Inizio con il dire che già al secondo giorno di utilizzo, la semplicità d'uso della caldaia permette di capirne il funzionamento in modo completo, grazie al dettaglio del display, che non perdendosi in fronzoli ti da' tutti i dati necessari per capire se la caldaia sta funzionando come si deve, quali le temperature dell'acqua in caldaia, dei fumi, della sonda puffer e la velocità percentuale della ventola per la mandata in pressione dell'aria di combustione.
    Una volta settato il termostato di minima sul puffer questo mi ha permesso, con un ultimo carico di circa 30 kg fatto alle 20.30 di arrivare alla mattina successiva con il puffer ancora a circa 65°C e quindi a riaccendere la caldaia ed avere l'acqua in impianto già calda (di notte la temperatura esterna è scesa a 4°C). La notte infatti sono riuscito a tenere le 3 zone a 19,0°C ed immagino che alle 02.00 ci fossero solo le braci.
    Bisogna fare un po' la mano con l'accensione (che comunque stamattina ho fatto in circa 4 minuti) e disporre bene la legna soprattutto nella parte finale in alto per non intralciare il movimento della valvola a clapet dell'uscita fumi.
    Nonostante (visto il clima non rigido) non stia usando ancora legno di primissima qualità e pezzatura (sto mescolando essenze dure ed essenze tenere, non resinose con calibri non troppo elevati) la cosa che per primo mi ha colpito è l'autonomia di carichi anche non particolarmente elevati (30/40kg) che permettono di "reggere" tre zone estese (210 mq totali) ma soprattuto voluminose poiché l'altezza dei locali vari dai 3,00 ai 3,70 m.
    Prima di quest'impianto la casa era scaldata da 2 camini tradizionali, riadattati a termocamini la cui resa era apprezzata dai pinguini che vi si venivano a rifugiare .
    Tra un mesetto, quando sicuramente le temperature si abbasseranno, inizierò ad utilizzare legna "seria" e vi ragguaglierò su autonomia e resa, ed ulteriori impressioni, che ad oggi sono positive, molto, e che spero rimarranno tali.
    Penso di non urtare nessuno se vi dico che l'assitenza telefonica di DottNordEst è stata chiara, semplice e fondamentale per capire l'impianto, imparare a fare i primi calcoli termodinamici ed a gestire le accensioni e la conduzione dell'impianto.
    a presto

  • #2
    Dimenticavo, importantissimo, l'impianto è misto, nel senso che all'occorrenza posso utilizzare al posto della caldaia a legna una caldaia a gas a condensazione. L'ho fatto nel caso io non fossi a casa per qualche giorno oppure chi rimane a casa non avesse la possibilità, voglia o capacità di farlo andare a legna.

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    • #3
      magari puoi mettere anche qualche foto, così si vede che in poco spazio, se ben sfruttato, ci possono stare molte cose....
      riscaldamento a biomassa e PDC
      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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      • #4
        Perché 40 e non 35kw? Camera combustione più grande?
        Zona climatica F 3396 gradi/giorno
        Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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        • #5
          la 40 tiene 180 lt di volume
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #6
            Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
            magari puoi mettere anche qualche foto, così si vede che in poco spazio, se ben sfruttato, ci possono stare molte cose....
            ecco un paio di foto, non fate caso a qualche filo volante ed a qualche punto che devo terminare di coibentare...work in progress
            File allegati

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            • #7
              Hai installato tu? Lavoro pulito comunque.

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              • #8
                Originariamente inviato da Yapok Visualizza il messaggio
                Hai installato tu? Lavoro pulito comunque.
                ha installato il mio idraulico. Io ho solo studiato la posizione delle macchine, e progettato la divisione degli spazi della quella che era una cantina. Se noti la rientranza dove ho messo il puffer è proprio il minimo indispensabile.

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                • #9
                  Originariamente inviato da p1er74 Visualizza il messaggio
                  Dimenticavo, importantissimo, l'impianto è misto, nel senso che all'occorrenza posso utilizzare al posto della caldaia a legna una caldaia a gas a condensazione. L'ho fatto nel caso io non fossi a casa per qualche giorno oppure chi rimane a casa non avesse la possibilità, voglia o capacità di farlo andare a legna.
                  Scusa, come fai funzionare eventualmente la caldaia a gas? Manualmente o interviene in automatico

                  Inviato dal mio Redmi Note 4 utilizzando Tapatalk

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                  • #10
                    Dunque impianto dimensionato per 2 accensioni al giorno?
                    Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                    Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da leaza Visualizza il messaggio
                      Dunque impianto dimensionato per 2 accensioni al giorno?
                      Si, anche se per ora ne basta una sola

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                      • #12
                        La caldaia a gas verrà utilizzata solo come emergenza, nel caso io non fossi in casa per alcuni giorni e mia moglie non voglia o non possa caricare la legna. Quindi è un evento molto raro, forse 2 o 3 volte in un anno. Ecco perché la conversione è manuale, devo girare il selettore sul quadretto elettrico che da' il consenso alla caldaia e lo toglie al termostato sul puffer e movimentare un paio di rubinetti a sfera sulla linea

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                        • #13
                          Piccola critica, ma dovuta.
                          Avresti dovuto rendere totalmente automatico l' avvio della caldaia a metano con una semplice deviatrice, che commuta in caso dello spegnimento della caldaia a legna(es. ventola spenta caldaia e la temperatura del puffer alto al di sotto di 40-50 gradi o a piacere) con consenso su contatto pulito sul TA della caldaia aux.
                          Fattibile, economico e molto comodo, senza aprire o chiudere nessun rubinetto, che può generare rischi di dimenticanze o altro.
                          Probabilmente al dottore questo non glielo hai detto, se no non te lo avrebbe approvato, immagino.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da p1er74 Visualizza il messaggio
                            Cari amici, con questo post voglio condividere l'inizio della mia esperienza con la caldaia a legna a fiamma inversa - Solarbayer HVS 40 E.
                            In casa ho diviso l'impianto in tre zone: un pavimento radiante a piano terra e due zone servite da termosifoni, una giorno e una notte. La cubatura totale delle tre zone è di poco meno di 700 mc. L' impianto a pavimento ha un doppio isolamento verso il basso, tutta la casa monta serramenti in pvc con vetrocamera, la muratura è in misto pietra e tufo di spessore variabile tra i 60 e 70 cm.
                            Il dimensionamento e la progettazione dell'impianto è stato a cura di DottNordEst, che come sempre si è vestito da tecnico puro e non da venditore, infatti venendo in contro alle mie esigenze di budget mi ha proposto questa soluzione (la HVS 40 E)
                            A servizio dell'impianto ho installato un puffer a stratificazione da 2200 litri ed uno scambiatore per l'ACS. Infine ho montato l'aspiratore fumi in linea che si attiva al momento della carica di legna per evitare fastidiose fuoriuscite di fumo.
                            Inizio con il dire che già al secondo giorno di utilizzo, la semplicità d'uso della caldaia permette di capirne il funzionamento in modo completo, grazie al dettaglio del display, che non perdendosi in fronzoli ti da' tutti i dati necessari per capire se la caldaia sta funzionando come si deve, quali le temperature dell'acqua in caldaia, dei fumi, della sonda puffer e la velocità percentuale della ventola per la mandata in pressione dell'aria di combustione.
                            Una volta settato il termostato di minima sul puffer questo mi ha permesso, con un ultimo carico di circa 30 kg fatto alle 20.30 di arrivare alla mattina successiva con il puffer ancora a circa 65°C e quindi a riaccendere la caldaia ed avere l'acqua in impianto già calda (di notte la temperatura esterna è scesa a 4°C). La notte infatti sono riuscito a tenere le 3 zone a 19,0°C ed immagino che alle 02.00 ci fossero solo le braci.
                            Bisogna fare un po' la mano con l'accensione (che comunque stamattina ho fatto in circa 4 minuti) e disporre bene la legna soprattutto nella parte finale in alto per non intralciare il movimento della valvola a clapet dell'uscita fumi.
                            Nonostante (visto il clima non rigido) non stia usando ancora legno di primissima qualità e pezzatura (sto mescolando essenze dure ed essenze tenere, non resinose con calibri non troppo elevati) la cosa che per primo mi ha colpito è l'autonomia di carichi anche non particolarmente elevati (30/40kg) che permettono di "reggere" tre zone estese (210 mq totali) ma soprattuto voluminose poiché l'altezza dei locali vari dai 3,00 ai 3,70 m.
                            Prima di quest'impianto la casa era scaldata da 2 camini tradizionali, riadattati a termocamini la cui resa era apprezzata dai pinguini che vi si venivano a rifugiare .
                            Tra un mesetto, quando sicuramente le temperature si abbasseranno, inizierò ad utilizzare legna "seria" e vi ragguaglierò su autonomia e resa, ed ulteriori impressioni, che ad oggi sono positive, molto, e che spero rimarranno tali.
                            Penso di non urtare nessuno se vi dico che l'assitenza telefonica di DottNordEst è stata chiara, semplice e fondamentale per capire l'impianto, imparare a fare i primi calcoli termodinamici ed a gestire le accensioni e la conduzione dell'impianto.
                            a presto
                            Visto che è passato un po' di tempo da questa tua recensione, gentilmente, potresti fare un aggiornamento, visto che le temperature sono scese abbastanza questo inverno? Grazie

                            Commenta


                            • #15
                              Interesserebbe anche a me ...
                              Si potrebbero sapere le dimensioni della CT? Quali accorgimenti hai fatto (porte REI ecc.)? La pratica INAIL è stata complicata?

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                              • #16
                                Per Dott.
                                Se si volesse effettuare ACS estiva senza Caldaia cosa consiglieresti PDC o Solare termico? Perchè?

                                Lui ha installato una caldai di fascia medio bassa ... installandone una di fascia alta cambierebbe di molto la gestione, il confort o altro?

                                Grazie

                                Commenta


                                • #17
                                  se solo acs, per 2/3 persone consiglierei boiler PDC
                                  se solo acs, per 4/5 persone boiler PDC o solare termico (da valutare esposizione e il resto dell'impianto). In un caso come questo, con puffer unico da 2.200 lt no solare. Si dovrebbe frazionare nel caso il puffer in più puffer.

                                  con una caldaia di fascia alta, la gestione cambia di molto (accensione, pulizia, gestione, controlli, rese, emissioni, ecc ecc)
                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                  • #18
                                    Quindi qui se si usa pdc e solare occorre sempre anche boiler ... se si vuole sfruttare i 2200 l va bene sol pdc giusto? Se fosse stato un pit?
                                    frazikni il puffer per non avere troppo solare nel tetto?

                                    potresti essere un pò più preciso sul paragone delle due caldaie?

                                    grazie

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Originariamente inviato da Caldaiaoaltro Visualizza il messaggio
                                      Quindi qui se si usa pdc e solare occorre sempre anche boiler ...
                                      no, dipende se si usa PDC normale (per riscaldamento e acs) o boiler PDC
                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da andreame59 Visualizza il messaggio
                                        Visto che è passato un po' di tempo da questa tua recensione, gentilmente, potresti fare un aggiornamento, visto che le temperature sono scese abbastanza questo inverno? Grazie
                                        Andrea scusa il ritardo.
                                        Qui da me le temperature non sono scese molto e per diversi giorni ho potuto fare una sola accensione senza usare legna particolarmente performante.
                                        confermo che l'accensione è piuttosto facile e con l'esperienza comprendi velocemente come disporre la legna, come gestire l'aria per permettere una accensionsione veloce. Tra le cose che mi soddisfano sicuramente la pulizia e lo svuotamento della cenere, che essendo veramente pochissima faccio ogni 4-5 gg

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                                        • #21
                                          inoltre sono stato piacevolmente sorpreso dalla resa in ACS.
                                          siamo in 4 in famiglia e nel week end il numero raddoppia e le donne di casa non sono particolarmente parsimoniose nel senso che i vari miscelatori in cucina e nei bagni sono sempre posizionati sull'acqua calda, anche per sciacquare un bicchiere o le dita. pensavo che in breve tempo questo malcostume avrebbe esaurito il calore del puffer ed invece il calo di temperatura, tra doccie, lavaggio di piatti ed il resto, non è esagerato, anzi a volte non si riesce quasi a quantificare per quanto è bassa. ogni tanto passo davanti alla caldaia a GPL e non mi sembra vero che da fine ottobre ad oggi non sia mai stata accesa.

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da eoloantartico Visualizza il messaggio
                                            Piccola critica, ma dovuta.
                                            Avresti dovuto rendere totalmente automatico l' avvio della caldaia a metano con una semplice deviatrice, che commuta in caso dello spegnimento della caldaia a legna(es. ventola spenta caldaia e la temperatura del puffer alto al di sotto di 40-50 gradi o a piacere) con consenso su contatto pulito sul TA della caldaia aux.
                                            Fattibile, economico e molto comodo, senza aprire o chiudere nessun rubinetto, che può generare rischi di dimenticanze o altro.
                                            Probabilmente al dottore questo non glielo hai detto, se no non te lo avrebbe approvato, immagino.
                                            poiché avevo previsto che l'utilizzo della caldaia a GPL fosse occasionale e sporadico (una o due volte al massimo durante l'inverno) ho preferito, inizialmente, un sistema manuale. Per ora non è servito neanche una volta. se nelle prossime stagioni dovesse servire sicuramente ascolterò il tuo prezioso consiglio.

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                                            • #23
                                              Al locale caldaia accedi anche dall’interno? He tipo di porte hai?
                                              Il puffer da 2200l su caldaia da 40 kw non è piccolo?

                                              Grazie

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Originariamente inviato da caldaiaoaltro Visualizza il messaggio
                                                al locale caldaia accedi anche dall’interno? sihe tipo di porte hai? rei 120
                                                il puffer da 2200l su caldaia da 40 kw non è piccolo? no

                                                grazie
                                                prego
                                                ciao

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Mi sai dire le dimensioni del locale?
                                                  Siccome vorrei anch’io accedere dall’interno a metterei a prescindere una porta REI mi sai dire se fanno porte esteticamente accettabili?

                                                  Grazie

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                                                  • #26
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                                                    Faccio un carico completo il sabato mattina e riesco a produrre acqua calda sanitaria per 5 persone per una settimana

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