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Extraflame P70, un paio di domandine da un novizio

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  • Extraflame P70, un paio di domandine da un novizio

    Ciao a tutti, da una settimana possessore di un Extraflame P70, avrei le seguenti domande.
    - Consigliate o meno l'opzione stand-by? L'ìnserto è molto potente per la mia casetta (50 mq) e funziona sempre in "modular", quindi al minimo, portandomi a 22 gradi. Mi è stata sconsigliata dall'installatore la funzione stand-by poiché l'inserto effettua circa 6-700 accensioni prima di dover cambiare il funzionamento dell'accensione, pertanto più accensioni dovute allo stand-by portano a più manutenzione.
    - Nemmeno LaNordica, al telefono, ha saputo dirmi quando si accende la "riserva pellet" quanti chili più o meno rimangono. Voi ne avete idea?
    - Ultima cosetta, che pellet mi consigliate?
    Vi ringrazio a tutti

  • #2
    Se il generatore è sovradimensionato così come dici e se la sua elettronica non ti consente di depotenziarla o regolarla con i vari parametri, avrai problemi sempre. di conseguenza anche meno resa e più sporcizia.. se poi neanche chi l'ha costruita riesce a darti una dritta figuriamoci.. la soluzione più semplice sarebbe quella di un accumulo tampone, dimensionato in base a porenza generatore e richiesta riscaldamento, in modo che li stesso possa lavorare a potenze regolari dando il meglio di se..
    Il pellet da c9nsigliarti..? quello che consiglia la casa e non sbagli..
    Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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    • #3
      Grazie mille Aldo.
      La resa c'è, a casa si sta bene sia di temperatura che, finalmente, di umidità. Io ero indeciso tra il p70 h49 e questo p70 normale, ho deviato su questo per vari motivi, intanto il serbatoio pellet capiente quasi il doppio, la potenza che in effetti scalda bene (casa mia non vede il sole da fine ottobre a metà marzo per come è girata e per le case attaccate, vivo in un cortile) e soprattutto toglie umidità (la caldaia faticava a portar casa a 20,5 e non sfiorava l'umidità) e, non ultimo, il rimborso del conto termico di 500 euro in più.
      La casa madre non mi ha consigliato pellet, i vicini dicono che l'ideale sia quello fatto di solo abete ed è l'unico parere che ho sentito fino ad ora.

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      • #4
        Ciao e benvenuto sul forum!

        Conosco diversi tipi di funzionamento di una stufa o caminetto a pellet:

        1- potenza massima
        2- modulazione della potenza
        3- mantenimento braci
        4- pulizia e spegnimento
        5- accensione

        Cosa significa stand-by?

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        • #5
          Originariamente inviato da picopico1972 Visualizza il messaggio
          La resa c'è, .
          certo perchè è di gran lunga sovra-dimensionato e secondo me non sta funzionando ottimamente se è sempre in "modular" cioè "modulazione". non sfrutta la sua potenza e anche la resa non può essere ottimale..
          con la biomassa è meglio alte temperature per funzionare a dovere e anche per sporcarsi meno..
          per quanto riguarda il tipo di pellet dovrebbe essere indicato nel manuale della stufa.. ogni generatore ha una sua conformazione e per molti va bene un tipo di pellet e altri un'altro tipo.. dovresti provarne qualche sacchetto per vedere quale la tua stufa brucia meglio. se quello di abete o altri.. ti accorgi dalle rese e dalle ceneri che rimangono nel braciere.. quello di abete in genere sembra vada meglio..
          Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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          • #6
            Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
            Cosa significa stand-by?
            Nel mio inserto lo stand-by significa che una volta superata di 2 gradi la temperatura impostata, smette la discesa del pellet e si spegne la fiamma, in pratica funziona solo la ventola che emette aria calda. Una volta che la temperatura è 2 gradi inferiore a quella impostata, c'è un nuovo riavvio a patto che la stufa abbia raggiunto una temperatura tale da permettere il riavvio, ossia si sia un po' raffreddata.

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