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Budget limitato: condensazione o pellet?

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  • Budget limitato: condensazione o pellet?

    Inserisco qui il mio quesito poiché il mio orientamento "di pancia" sarebbe quello di installare una caldaia a pellet (+puffer).
    I dati che sono riuscito (abbastanza empiricamente) a ricavare sono i seguenti:
    Fabbisogno in KWH : 11.95 (Kcal 10275,8).
    Casa indipendente con 75mq. calpestabili, già provvista di termosifoni(ghisa), finestre nuove con doppi vetri, muri in mattoni forati, spessore 30cm, soffitto con strato di 10 cm di vermiculite (posa fatta negli anni 80), metà superficie insiste su scantinato, l'altra metà con vespaio.
    Zona climatica E.
    Il mio quesito è il seguente: dato un budget limitato (vorrei stare sotto i 5/6.000 €), mi conviene una normale caldaia a condensazione oppure posso tentare l'avventura con il pellet?
    Non ho problemi di spazio (tranne che la porta di ingresso al seminterrato non mi consente di far passare un puffer esagerato).
    Canna fumaria già presente in acciaio (nuova).
    Attualmente mi riscaldo con caminetto Montegrappa più stufa "economica" a legna Vescovi. ACS tramite la vecchia caldaia a metano.
    Spesa attuale/anno (legna+metano) circa 1.300 €.
    Grazie a chi mi vorrà aiutare.

  • #2
    il caminetto e la stufa economica sono ad aria o idro ?
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Sono ad aria, ma non credo questa cosa possa "inficiare" la decisione tra pellet e condensazione.

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      • #4
        dal primo gennaio 2019 il conto termico si può fare solo aria/ara o acqua/acqua
        quindi, rottamare un'aria per installare un'acqua per accedere al CT2.0 non è più automatico
        se si vuole fare, serve un'asseverazione con relativo progetto da parte di un tecnico terzo (e poi aspettare il parere del GSE)
        nessun problema invece se si opta per la detrazione fiscale del 50%
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
          dal primo gennaio 2019 il conto termico si può fare solo aria/ara o acqua/acqua
          Purtroppo devo partire dai dati certi (facciamo finta che non esistano né detrazioni né CT2.0).
          Non ho intenzione di "disinstallare" nulla di quanto presente, quindi sono costretto a ragionare in termini di investimento puro e semplice, facendo i "conti della serva" tra le due possibili soluzioni, magari anche tenendo conto delle possibili fluttuazioni dei costi "vivi" (pellet v/s metano).
          Un altro aspetto per me importante è l'ammortamento (che NON deve essere troppo lungo, data la mia età......se no avrei optato per "solare termico+fotovoltaico+PDC+eolico+isolamento+domotic a ecc. ecc. ).

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          • #6
            per un inizio confronto, visto che usi già sia legna che metano, cosa li paghi ?
            all'internoo dei tuoi consumi attuali, quanta legna e quanto metano ?
            di che zona sei e quanto vale il pellet da te ?

            ti ho scritto messaggio in MP
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #7
              Ho scritto 1.300€ (circa) di spesa annua attuale.
              Diciamo, più pragmaticamente, che nel 2018 ho acquistato 70 Q.li di legna (a 11€ al q.) e ho consumato 380 metri cubi di metano (per cucinare e per la produzione di ACS).
              Quello che non ho capito bene è quali sono le condizioni per poter accedere al "Conto termico".
              Se mi limito alle informazioni che ho adesso, mi pare di capire che avrei diritto al finanziamento solo se vado a rottamare un impianto preesistente a biomassa (quindi dovrei smantellare tutto o in parte il mio focolare attuale). Spero di sbagliarmi......
              E' per questo che sto facendo i conti senza considerare eventuali vantaggi fiscali.

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              • #8
                non ti sbagli
                per accedere al CT2.0 si deve rottamare una caldaia a gasolio o una caldaia a biomassa
                altrimenti puoi accedere alla detrazione del 50%
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                • #9
                  .....ecco....ce l'ho in quel posto...
                  Non posso accedere a detrazioni fiscali, non posso accedere al CT2.0, quindi......torniamo al punto di partenza: "i conti della serva".
                  Pellet.......o metano?
                  P.S. : la mia programmazione temperature è : 20° dalle 6 alle 14 e dalle 19 alle 22, 18° nei restanti orari.
                  Dalle 17 alle 19 mi scaldo a "Barbera" giocando a scopone.....
                  P.P.S. : lo so che una caldaia moderna a condensazione mi farebbe spendere intorno ai 2000€ e poi me la dimentico, ma in fondo ho un animo "ecologico" e mi spiacerebbe abbandonare le biomasse dopo trent'anni.....

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                  • #10
                    per il conto della serva, potrei dire che una casa come la tua la scaldi con 30/35 ql di pellet con il giusto impianto
                    in base alla zona e al venditore +/- serio di pellet che trovi, ipotizzerei un costo di 800/1000 euro
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                    • #11
                      Originariamente inviato da mano_dayak Visualizza il messaggio
                      P.P.S. : lo so che una caldaia moderna a condensazione mi farebbe spendere intorno ai 2000€ e poi me la dimentico, ma in fondo ho un animo "ecologico" e mi spiacerebbe abbandonare le biomasse dopo trent'anni.....
                      A mio modesto modo di vedere le cose il metano inquina meno dell'altro, se vuoi inquinare meno devi proprio smettere di bruciare
                      Winter is coming ...
                      PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
                      https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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                      • #12
                        diciamo che per non inquinare bisognerebbe non usare nulla
                        il pellet inquina in una maniera, il metano in altra maniera (la biomassa più per le polveri sottili e quindi inquinamento cittadino, gli idrocarburi più per le emissioni gas serra e quindi il cambiamento climatico)
                        nulla è esente..... se non il "non scaldarsi"
                        ma questo è un discorso che porta OT, meglio non affrontarlo....
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                        • #13
                          Originariamente inviato da subitomauro Visualizza il messaggio
                          A mio modesto modo di vedere le cose il metano inquina meno dell'altro, se vuoi inquinare meno devi proprio smettere di bruciare
                          Forse mi sono espresso male.
                          Diciamo che per spostarmi, tra benzina-gasolio-metano-elettricità l'optimum sarebbe l'elettrico, ma un'auto elettrica oggi costa il triplo di una a benzina, quindi mi limito ad una panda a metano.
                          Per scaldarmi, tra gasolio,gas, legna e pellet, sceglierei il pellet perché a) è rinnovabile e b) inquina meno della legna.
                          L'opzione "restare al freddo" non fa per me (andare a barbera 24/24h non è salutare.....)

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                          • #14
                            forse mi sono espresso male anch'io. parlavo di riscaldamento, non di mobilità. e tra il metano e il pellet io non avrei dubbi...
                            Winter is coming ...
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                            • #15
                              Scusa Mano, ma onestamente per quale motivo vorresti rimuovere la caldaia a legna che hai attualmente in funzione per sostituirla con una a pellet?? A conti fatti, tenendo conto di tutte le agevolazioni e detrazioni, sconti ecc ecc , comunque devi calcolare un budget non di poco conto e per che cosa?? Per spendere di più di quanto spendi per la legna attualmente e risparmiare qualche 100 euro sul metano.
                              Occorre non dimenticare che il contatore per il metano (spese fissse) dovrai comunque mantenerlo per la cucina e l'acqua calda. Ne vale la pena?? Riprendendo il filo logico di Subitomauro, se vuoi risparmiare ed avere anche un pensiero per l'ecologia, ti conviene sostituire la tua vecchia caldaia a gas e sostituirla con una nuova. La spesa è contenuta e hai ottenuto il risparmio. ovviamnete continui ad utilizzare la tua caldaia a legna che funziona ancora bene da cosa ho capito.

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                              • #16
                                Originariamente inviato da Gianfranco59 Visualizza il messaggio
                                Scusa Mano, ma onestamente per quale motivo vorresti rimuovere la caldaia a legna che hai attualmente in funzione per sostituirla con una a pellet?? ...............
                                Attualmente NON ho una caldaia a legna. Devo sostituire la caldaia a gas-metano (vecchia e malandata) con la quale OGGI produco solo ACS.
                                Il riscaldamento AD OGGI è dato da camino e stufa economica a legna.
                                Passerei a pellet (o a condensazione/metano) per un mero ragionamento matematico: sto invecchiando (e spero di continuare a farlo ancora per un pò), e maneggiare ogni anno 70 quintali di legna "potrebbe" cominciare ad essere un problema.
                                Avessi 40 anni comprerei dei boschi da tagliare e problemi non ne avrei......
                                Avessi 40 anni mi butterei ad occhi chiusi sul solare, eolico, PDC e quant'altro di tecnologicamente nuovo potesse arrivare a breve.......ma purtroppo, alla mia età i tempi di ammortamento sono piuttosto risicati.
                                Non vorrei aver tediato il forum con la mia lagna da vecchio rimbambito, ma i numeri sono questi......

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                                • #17
                                  Ciao mano_ fai una prova empirica in questi gg di nuovo freddo (almeno dalle mie parti la notte si va a -5) :

                                  1- spegni camino e cucina economica
                                  2- tara i cronotermostati in casa alle T volute (non off la notte, ma metti 2 gradi in meno delle ore di giorno)
                                  3- accendi la vecchia caldaia e fai partire il riscaldamento, T di mandata 55 gradi (se noti condensa nella canna fumaria setta a 60 c°)
                                  4- leggi i mc di metano a inizio esperimento
                                  5- rileggi i mc di metano a fine esperimento (almeno 1 settimana).

                                  Poi torni sul forum con il dato e riragioniamo sul tutto, sempre che la settimana passata a metano non ti faccia capire che alla fine si vive solo una volta, e che forse è meglio fare una passeggiata o una tresette con gli amici invece che passare del tempo a caricare il pellet nella caldaia!

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                    Ciao mano_ fai una prova empirica in questi gg di nuovo freddo
                                    La vecchia caldaia a metano non ce la fa più (oltre ad essere impestata di calcare, ha anche delle perdite d'acqua quando "spinge" per i termosifoni). Non credo di poter fare una prova del genere. In ogni caso i dati che ne ricaverei non sarebbero significativi. Il confronto lo devo fare tra i consumi (teorici) della eventuale caldaia a condensazione(a metano), rispetto ad un sistema a pellet+puffer, ovviamente a parità di fabbisogno in kilowatt.
                                    Entrambe le soluzioni genererebbero comunque un risparmio di tempo(e fatica) rispetto all'attuale movimentazione dei tronchetti di robinia.

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                                    • #19
                                      ... dici bene teorici!

                                      La resa di una caldaia a metano (in realtà è una micro sala termica con tutto integrato ed ottimizzato in modo industriale) e la resa di una caldaia a pellet (che non corrisponde alla resa dell' intera sala termica, compreso il discorso di come e quanto bene viene congegnata, gestita e controllata, isolata....)

                                      se confrontate potrebbero trarti in inganno.

                                      I dati certi della prima possono essere confrontati con dati certi della seconda meno (un Delta che sono le perdite della sala termica).

                                      Poi arriva il delta fra i due costi:

                                      1- caldaia a metano a condensazione
                                      2- caldaia a pellet + salatermica o se vuoi un confronto ideale .... caldaia a pellet a condensazione tutto in uno (tipo okofen ).

                                      A pensarci esiste ancora una possibilità.... una caldaia a pellet tutto in uno (no rese della condensazione, ma con buone emissioni e certificata), autopulente e con micropuffer incorporato, come la termoboiler della laminox!

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                                      • #20
                                        Mano_dayak ti capisco molto bene perché ci sono già passato con mio padre l'anno scorso e che è un tuo coetaneo e seppur in ottima salute movimentare pellet o come nel caso tuo la legna diventa impegnativo....
                                        Lui ha scelto pdc e dopo l'inverno passato con questo tipo di riscaldamento è entusiasta.
                                        I tuoi consumi mi sembrano molto alti rispetto ai 75mq di abitazione e la zona climatica... ovviamente questo è dovuto alla poca resa di caminetti e stufe a legna non idro.
                                        probabilmente con una caldaia a condensazione consumeresti molto meno.
                                        dunque in prima battuta mi sentirei di dirti caldaia a condensazione magari verificando se i tuoi termosifoni siano abbondanti e permettano mandate a bassa temperatura per sfruttare al massimo la condensazione.
                                        L'alternativa è la pdc che per la tua metratura e il tuo fabbisogno reale potrebbe farti risparmiare sul gas e comunque non procurarti lavoro che il problema principale della biomassa.
                                        Non pensare che la pdc sia necessariamente legata a fotovoltaico.
                                        Nel tuo caso dove probabilmente la spesa potrebbe essere più o meno equiparabile ad una caldaia un pensierino ce lo farei.
                                        Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                        Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                                          ...
                                          Nel tuo caso dove probabilmente la spesa potrebbe essere più o meno equiparabile ad una caldaia un pensierino ce lo farei.
                                          scusate, anch'io ho una certa età e dovrei aspettare che i due neuroni rimasti si incontrino prima di postare ma...
                                          continuo a non capire come si possa paragonare il costo della pdc (pacchetto completo di installazione e necessario per l'acs > 5 0 6 kE) con quello di una caldaia condensazione (più o meno 2 o 3 kE)
                                          Winter is coming ...
                                          PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
                                          https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                                            ......I tuoi consumi mi sembrano molto alti rispetto ai 75mq di abitazione e la zona climatica... ovviamente questo è dovuto alla poca resa di caminetti e stufe a legna non idro...........................
                                            .............dunque in prima battuta mi sentirei di dirti caldaia a condensazione magari verificando se i tuoi termosifoni siano abbondanti e permettano mandate a bassa temperatura per sfruttare al massimo la condensazione................L'alternativa è la pdc ...........
                                            Grazie per la risposta.
                                            Ti devo alcune precisazioni:
                                            1) gli alti consumi, sicuramente in parte dovuti al basso rendimento di camino e stufa, sono ANCHE dovuti al tipo di costruzione (vecchiotta e per nulla coibentata)
                                            2) i termosifoni sono in ghisa, a mio avviso sottodimensionati (ne ho eliminati 2 piccoli nell'unificazione in un solo locale di sala e cucina), quindi sarei in ogni caso costretto ad avere la mandata a temperature piuttosto alte.
                                            3) per quel poco che capisco, le PDC hanno la peculiarità di lavorare a basse temperature, quindi.....vedi punto 2.
                                            Ora qualcuno mi dirà che voglio la moglie ubriaca e la botte piena.....
                                            Rispondo anche a Scresan : non escludo un modello "all-in-one", anche se ho il sospetto che i costi possano salire rispetto ad una configurazione caldaia+puffer, inoltre, visto che mi piace "smanettare" sui parametri, non so se una all-in-one consente di "muoversi" tanto con la programmazione.

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                                            • #23
                                              Ciao Mano, mi scuso innanzitutto per aver scritto frettolosamente "caldaia" , ma intendevo i generatori che hai .
                                              Se parliamo del discorso praticità, la caldaia a pellet è pratica per carità, ma devi tenere presente che la legna normalmente è di varia pezzatura, quindi puoi portarla al camino o alla stufa con la quantità che desideri. Per esempio anche solo un pezzo alla volta. Il pellet è composto normalemente da sacchi da 15 kg e per forza di cose devi muovere dei sacchi da 15 kg. E' vero che puoi aprire il sacco e dividere il carico, ma comunque devi sempre muovere il sacco da 15 kg .
                                              Sinceramente non vedo un miglioramento. Ti faccio un esempio pratico personale. Io ho i genitori anziani 92 e 89 anni e la loro casa è riscaldata da caldaia a pellet Thermorossi 18 con puffer acqua calda, da più di 10 anni (zona priva di metano e strada non accessibile per fornitura GPL.) . I primi anni mio padre caricava autonomamente la caldaia, poi sono dovuto interevenire io, perchè non riusciva più ad alzare il sacco nel serbatoio. Ho sopperito al problema creando un serbatoio artigianale basso con coclea di carico e sensori di prossimità. Ora purtroppo sono io che devo caricare i serbatoi e pulire la caldaia e lo devo fare immancabilmente ogni settimana grazie al mio sistema di carico e grazie sopratutto alla bontà della thermorossi (non dimentichiamo che è stata progettata più di 10 anni fa) .
                                              Alla luce della mia personale esperienza, ti sconsiglierei vivamente il pellet , per i problemi sopraesposti e perchè il risparmio non è così marcato come spesso fanno credere.
                                              Mi associo al pensiero di Max.C . L'alternativa alla caldaia a gas al giorno d'oggi è la PdC ha dei consumi che si avvicinano a quelli del pellet , ma con il vantaggio che non hai problemi e non fai fatica. Oltretutto i costi iniziali sono sicuramente inferiori.

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                                              • #24
                                                Originariamente inviato da Gianfranco59 Visualizza il messaggio
                                                .............. Il pellet è composto normalemente da sacchi da 15 kg e per forza di cose devi muovere dei sacchi da 15 kg. E' vero che puoi aprire il sacco e dividere il carico, ma comunque devi sempre muovere il sacco da 15 kg .
                                                Sinceramente non vedo un miglioramento. Ti faccio un esempio pratico personale. Io ho i genitori anziani 92 e 89 anni................
                                                Bhè....allora in confronto ai tuoi genitori io sono un bebè.....
                                                Muovere il sacco da 15kg (per ora) non è assolutamente un problema.
                                                Continuo a pensare che nel mio caso la PDC sia improponibile per le sue caratteristiche intrinseche (e, "last but not least", per il costo superiore).

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                                                • #25
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                                                  scusate, anch'io ho una certa età e dovrei aspettare che i due neuroni rimasti si incontrino prima di postare ma...
                                                  continuo a non capire come si possa paragonare il costo della pdc (pacchetto completo di installazione e necessario per l'acs > 5 0 6 kE) con quello di una caldaia condensazione (più o meno 2 o 3 kE)
                                                  Probabilmnete Max si riferiva non alla cadaia a condensazione, ma alla caldaia a pellet.

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                                                  • #26
                                                    Man mano (scusa il gioco di parole!!) che si compone il puzzle con le varie info, anch'io, vista la possibilità di avere a disposizione il metano, sono convinto che quello sia la tua migliore soluzione.

                                                    Vorrei evidenziare ancora:

                                                    1- la possibilità di gestire con climatica evoluta la T dei termosifoni (tramite sonda della caldaia che rileva la T esterna e di conseguenza regola quella dell' acqua interna) significa in poche parole avere i termosifoni tiepidi h24, e questo genera in casa un tipo confort diverso che averli per poche ore a 60 gradi.

                                                    2- la caldaia a condensazione funziona anche a 60-70 gradi per le ore o giorni all' anno di freddo gelido, ma spesso questa situazione è limitata veramente a pochissimi giorni. Comunque ha una resa termica di tutto rispetto.

                                                    3- va cercato un contratto del metano centrato sui propri consumi..... e come sai su energeticambiente ci sono molte info anche su questo aspetto nelle altre sezioni del forum....

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da mano_dayak Visualizza il messaggio
                                                      Grazie per la risposta.
                                                      3) per quel poco che capisco, le PDC hanno la peculiarità di lavorare a basse temperature, quindi.....vedi punto 2.
                                                      Era vero fino a qualche anno fa. Oggi la tecnologia delle PdC ha fatto passi in avanti e le resa anche . Per questo ti consigliamo di guardare anche il mondo delle PdC prima di prendere la decisione.
                                                      Chiaramente se ascolti un rivenditore di caldaie a pellet loderà le qualità , tralasciando volutamente i problemi. Se ti rivolgi ad un rivenditore di caldaie a gas farà lo stesso. Guarda tutti i mondi prima di decidere. Personalmente valuterei anche i ragionamenti fatti da Scresan

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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da mano_dayak Visualizza il messaggio
                                                        Continuo a pensare che nel mio caso la PDC sia improponibile per le sue caratteristiche intrinseche (e, "last but not least", per il costo superiore).
                                                        ritorniamo alle considerazione fatte da mano_dayak

                                                        per usare una PDC convenientemente, cioè con cop adeguato, serve lavorare alla T° più bassa possibile
                                                        più aumenta la T° di riscaldamento, minore sarà il cop

                                                        mano_dayak, tu che tipologia di riscaldamento (distribuzione hai) ?
                                                        puoi lavorare a bassa T° ?
                                                        l'isolamento e il contesto esterno (dove vivi, temperature, ecc ecc) sono compatibili con un riscaldamento mandato a bassa T° ? (se non erro, hai termosifoni. Sono sovradimensionati ?)


                                                        lo stesso vale per la condensazione del gas
                                                        perchè la % di resa max dichiarata dalla caldaia a gas sia sempre quella, la caldaia deve lavorare sempre in condensazione
                                                        ogni volta che non lo fa (T° di ritorno sopra una certa T°, on/off, ecc ecc), la resa cala (e di conseguenza i consumi aumentano)
                                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                        • #29
                                                          Passare da caldaia a gas a PDC ??

                                                          Qui alcune considerazioni e confronti fra caldaia a metano e pdc.

                                                          Alcune considerazioni:

                                                          1- con in casa tutto elettrico, aumentano parecchio i kwh elettrici consumati e diminuisce il loro costo (va deciso il contratto con il distributore basandosi su delle tabelle e non al telefono con qualche gentile centralinista !!9

                                                          2- comunque il contatore elettrico e suoi minimi in casa sono d' obbligo

                                                          3- le pdc hanno diritto al conto termico

                                                          4- non serve canna fumaria, sala termica

                                                          5- Funzionano anche a T adatte ai termosifoni

                                                          6- in questo caso specifico in casa per emergenza ci sono altri generatori di calore, che si possono accendere quando ci sono i 2-3, ormai!, giorni delle merla!!

                                                          Personalmente ritengo difficile il confronto, ovvero piu' piccoli sono i consumi, piu' difficile è trovare un motivo valido per consigliare l' uno o l' altro.

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                                                          • #30
                                                            Confermo che il mio secondo consiglio ovvero la pdc era paragonata a pellet + puffer quindi stessi costi e meno fatica con la pdc.
                                                            Inoltre la pdc ha ct2.0 che rimborsa una buona parte in questa zona climatica e quindi rispondo a subitomauro sul paragone costo con la caldaia a gas che alla fine la spesa è simile.
                                                            La caldaia a condensazione è per spendere poco di impianto e magari qualcosina in più di gas ma alla fine comunque fatica zero.
                                                            Se pensiamo poi all'ambiente pdc che tanto si spende quanto una caldaia a condensazione e si ha anche la coscienza a posto.
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