Confronto tra pipe in tank, bollitore e scambiatore a piastre su impianto a legna - EnergeticAmbiente.it

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Confronto tra pipe in tank, bollitore e scambiatore a piastre su impianto a legna

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  • #31
    Che poi scusate, si sta facendo una crociata per assenza di energia elettrica. Ma vi manca spesso? Una volta negli ultimi anni da che ricordi. Ma mancava anche acqua. Senza energia elettrica comunque, neanche chi ha impianti tradizionali si salva. Non capisco davvero andare a sollevare problemi inesistenti.
    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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    • #32
      Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
      Che poi scusate, si sta facendo una crociata per assenza di energia elettrica. Ma vi manca spesso?
      appunto....
      se manca l'energia elettrica i problemi maggiori sono ben altri......... (frigorifero, luci, pc, ecc ecc) Vorrei vedere quante persone pensano di farsi il bagno quando tolgono l'energia elettrica. Non aspettano altro !!!!

      ma sai, ogni scusa è buona per far "casino".....
      riscaldamento a biomassa e PDC
      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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      • #33
        Ciao A tutti....
        Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
        Ma di qui a dire che non vanno bene o peggio che siano problematici, si ribalta il paradigma. E' una soluzione piu' raffinata e pregevole. Rende meglio ma costa di piu'.
        Fedonis, guarda che non ho niente contro i sistemi con gli scambiatori a piastre, he!!
        Non mi pare di avere scritto una cosa del genere, ho semplicemente evidenziato che è un sistema più efficiente ma anche più soggetto a guasti e non mi riferisco al calcare bensì a quelli elettrici/elettronici della pompa, centralina, ecc !! Tutte componenti che in un PIT non ci sono e quindi non si guastano...
        Per il resto funzionano entrambi alla grande.

        Saluti....
        Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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        • #34
          Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
          Ciao A tutti....

          Fedonis, guarda che non ho niente contro i sistemi con gli scambiatori a piastre, he!!
          Non mi pare di avere scritto una cosa del genere, ho semplicemente evidenziato che è un sistema più efficiente ma anche più soggetto a guasti e non mi riferisco al calcare bensì a quelli elettrici/elettronici della pompa, centralina, ecc !! Tutte componenti che in un PIT non ci sono e quindi non si guastano...
          Per il resto funzionano entrambi alla grande.

          Saluti....
          Vero che ci sono componenti, ma sono cosi' semplici e robuste, che sono davvero casi rari che diano problemi. Voglio dire, che non possiamo appellarci a questo per decidere per uno o per altro. Dipende dalle esigenze, dall'impianto, dalla richiesta. Insomma, ce ne sono di variabili tecniche. Per ultimo la predilezione personale che spinge verso un prodotto in luogo di un altro. Ma sono entrambi validi...
          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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          • #35
            Si, ad ogni modo sia il partito Scambiatori che il partito Serpentone sanitario sono d'accordo sul fatto che il sistema puffer + bollitore sia, come rendimento, un gradino sotto. Dico bene?

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            • #36
              Anni luce indietro Antonello per una semplice questione di qualità dell'acqua.
              Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
              Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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              • #37
                Originariamente inviato da AntonelloM Visualizza il messaggio
                Ciao a tutti, visto i mille pareri su questi tre sistemi di produzione ACS vorrei capire meglio quali sono i punti di forza e i limiti di questi sistemi, tenendo conto che la mia configurazione prevede caldaia a legna di fascia alta a fiamma rovesciata e integrazione con solare termico per utenza famigliare (6 persone). Più che altro non capisco se il classico bollitore (a doppia serpentina) abbia solo il vantaggio di essere la soluzione più economica delle tre oppure se a livello prestazionale regga il confronto con gli altri due sistemi. Chiedo questo perchè molti installatori lo propongono come migliore sistema di produzione ACS, asserendo che gli altri sistemi sono solo modi di altri venditori per spillare soldi agli utenti oppure idraulici che vogliono fare prima a realizzare l'impianto. Ho letto la discussione del PIT contro lo scambiatore e mi sembra di aver capito che a livello prestazionale lo scambiatore abbia un certo vantaggio rispetto al PIT. Lo scambiatore però in caso di blackout ti lascia a piedi, mentre con il PIT si avrebbe un po di autonomia per quanto riguarda l'ACS, questa è una mia (banale) osservazione.
                Non ho messo metrature, stime di consumi e dati vari, non voglio un dimensionamento dell'impianto, vorrei solo capire quali sono le situazioni in cui questi sistemi rendono al meglio e quali sono invece quelle in cui possono andare in crisi?
                Ciao e grazie.
                Ciao Antonello,
                lo scambiatore a piastre inox è lo scambiatore più compatto efficiente ed economico –almeno i piccoli- che sia stato realizzato e se questo non ci sono dubbi; il motivo è che i passaggi sono ridottissimi e quindi la velocità dei fluidi è notevolissima con conseguente ottima trasmissione del calore.
                Però come il fortissimo Achille ha i suoi punti deboli che sono:
                Incrostazione sul lato ACS se le acque sono “dure”
                Otturazione sul lato acqua tecnica a causa delle scagliette di ruggine magnetizzate dagli attuali circolatori che tendono a formare una “catena del rosario” in posti inappropriati
                Per minimizzare questo inconveniente vanno usati i defangatori magnetici
                Necessità di circolatore,termostato e staffaggi
                Ovviamente sui saldo brasati quando si verifica una otturazione c’è poco da fare
                Gli scambiatori interni per ACS sono di due tipi principali
                -i tipi fissi con tubo inox corrugato (molto usati)
                -i tipi estraibili su flangia che possono essere inox o rame
                I tipi fissi corrugati sono più che altro degli accumuli tubolari nel senso che hanno un contenuto di acqua di qualche decina di litri e finito quello una produzione in continuo non …esagerata
                Il costruttore sceglie una superficie di scambio proporzionata al volume del puffer e alle esigenze medie familiari che sono tarate su 3 o 4 persone
                Non sono molto sensibili all’incrostazione
                Con i tipi estraibili su flangia si possono usare modelli di superficie di scambio come si vuole (il limite è quello geometrico del diametro del puffer e della flangia) e quindi si può avere un puffer relativamente piccolo con serpentino per ACS relativamente grosso o viceversa
                Con i modelli in rame alettato si raggiungono le maggiori superfici di scambio ed il rame è il miglior conduttore di calore dopo l’argento
                Sono mediamente sensibili all’incrostazione
                La produzione (come per quelli a piastre) è CONTINUA
                Non entro in merito al volume dell’accumulo ma in linea di massima, se c’è posto fisicamente, conviene una taglia abbondante per avere maggiore autonomia sia se alimenta col solare sia se alimenta con caldaia,usando buoni puffer con REALE STRATIFICAZIONE e sottolineerei il reale, un puffer grande non necessità di più pannelli solari perché può accumulare più energia nei momenti favorevoli per cederla in seguito
                So che questo discorso può apparire contro intuitivo ma va tenuto presente che
                4 pannelli costano il doppio di 2
                Un puffer da 2000 litri costa il 40% in più di uno da 1000 litri e quindi ciascuno tragga le sue conclusioni
                Come già stato detto da altri intervenuti, ciascuno ha le sue esigenze e i suoi punti di vista per cui non sempre quello che è perfetto per Tizio va bene anche a Caio

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                • #38
                  Originariamente inviato da Cesare46 Visualizza il messaggio
                  I tipi fissi corrugati sono più che altro degli accumuli tubolari nel senso che hanno un contenuto di acqua di qualche decina di litri e finito quello una produzione in continuo non …esagerata
                  Mi sfugge questa tua affermazione su cosa si basa... potresti spiegare meglio?
                  Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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                  • #39
                    concordo con Cesare 46, e aggiungo....

                    premesso che sono un tecnico venditore, e che quindi per me vendere un sistema o l'altro non cambia (come in effetti succede, ho impianti con PIT e impianti con piastra di scambio), dove sta la differenza di prestazioni ? (aggiungo a quanto già descritto da cesare 46)

                    un PIT ha la serpentina ACS che si sviluppa in verticale, e la sua portata a una determinata T° è data dal rapporto tra T° acqua entrata, T° acqua tecnica puffer, flusso e superficie di scambio. Più la T° interna del puffer cala prelevando acs, più basso sarà il rapporto tra T° acqua entrante e puffer, e quindi o cala il flusso in uscita a parità di T°, oppure cala la T° (la matematica non è un'opinione).

                    con la piastra di scambio invece (logicamente parlo non di piastre "fatte un casa", ma prodotti professionali, con controlli velocità pompa, ecc ecc), il prelievo viene fatto sempre dal punto alto puffer, dove per via della stratificazione (che bisogna sempre cercar di fare) la T° è sempre la più alta e costante, e il ritorno freddo dopo lo scambio va nella parte bassa del puffer.
                    In questo modo posso avere ad esempio 100 lt alti a 60° e faccio doccia senza problemi, e i restanti 900 lt anche a 30°. Con il PIT questo non è assolutamente possibile.

                    Quindi, ci saranno casi in cui andrà bene il PIT (minori costi, semplicità, generatori automatici) e casi in cui andrà bene la piastra (generatori manuali, più puffer in serie, prestazioni particolari, ecc ecc).

                    Quando sento/leggo alcune persone che "convinti" affermano che va bene una cosa o l'altra per partito preso, beh..... capisco cosa vuol dire "pensare di sapere" quando invece..... si sa solo quello che si ha in casa, non sapendo cosa si potrebbe invece fare per aumentare le prestazioni/rese
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                    • #40
                      Provo a fare un quesito tecnico, così forse si comprende cosa intendo per tecnico.....

                      Situazione:

                      - Caldaia a legna
                      - Mancanza spazio per puffer unico (quindi 3 da 1.000 lt)
                      - 3 Persone
                      - Solare temico da abbinare

                      Quale soluzione proponete per produrre acs ? solare, che dimensioni e come collegare ? oppure, per i fans PIT, inseritemelo in questo sistema e spiegatemi come lavora.

                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                      • #41
                        Aggiungo una domanda commerciale, quanto costa un impianto del genere DNE?
                        Ovviamente non la cifra esatta ma una sorta di prezzo indicativo.
                        La ferrari è meravigliosa lo so.... ma poi quanti se la possono permettere?
                        Qui si fa confusione tra tecnica e convenienza.....
                        Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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                        • #42
                          rispetto a un PIT, con piastra elettronica devi aumentare di qualche centinaio di euro.

                          bene, attendo qualche utente che indichi come inserire un PIT in tale impianto e perchè (quindi, a parità di costo impianto). Grazie
                          qui si parla di PIT o piastra, non di costo impianto generale; quindi di TECNICA.
                          se uno vuole la Ferrari, si compra la Ferrari, stop.

                          P.S.: forse ha speso meno di quel che pensi.... ma questo è altro discorso che non centra con il titolo iniziale della discussione.

                          Se vuoi fare l'esercizio tecnico su impianto che costa molto meno, eccone uno con due puffer da 1.000 e caldaia a legna. Vai pure con la tua idea di impianto e inserimento PIT..... Vediamo come lo inserisci.

                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                          • #43
                            Ma io non parlo di inserirlo per forza!
                            Parlo di costo.
                            Quanto costa questo impianto puoi dirlo penso non sia un segreto.
                            Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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                            • #44
                              max.c... scusa eh, ma il titolo della discussione non è questo?
                              Confronto tra pipe in tank, bollitore e scambiatore a piastre su impianto a legna


                              Chi ha mai detto che la piastra è sempre da scegliere rispetto al PIT?
                              l'utente ha chiesto qual'è la soluzione migliore, e chi è tecnico gli ha giustamente risposto

                              Parli di costi? già risposto... un sistema piastra elettronica rispetto a un sistema PIT costa qualche centinaio di euro di più.
                              Ci saranno sistemi in cui va bene un PIT, e altri in cui non si può fare con il PIT ed è indispensabile altro.

                              Ripeto la domanda: nei due esempi che ti ho riportato, TU come faresti acs ?
                              riscaldamento a biomassa e PDC
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                              • #45
                                Chiariamo che Antonello non si trova in nessuna delle situazioni che hai postato tu dunque chiudo qui la tua provocazione OT.
                                Nella sua situazione può scegliere e non so dove tu compri le cose ma un pit da 2000L costa quanto uno con scambiatore a piastre da 1000L
                                Poi visto che dici poche centinaia di euro dicci pure marche e modelli.
                                Il resto è fuffa...
                                Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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                                • #46
                                  Chiariamo che Antonello non si trova in nessuna delle situazioni che hai postato tu dunque chiudo qui la tua provocazione OT.
                                  e tu come sai in che situazione è AntonelloM? dove sta l'OT? Nessuna provocazione, è per capire come faresti tu in quei casi.

                                  Nella sua situazione può scegliere e non so dove tu compri le cose ma un pit da 2000L costa quanto uno con scambiatore a piastre da 1000L
                                  AntonelloM ha lo spazio per mettere un puffer unico da 2.000 lt?
                                  E se lo avesse, 2.000 lt gli bastano?
                                  Con 2.000 lt di puffer come deve regolarsi poi con il solare?
                                  Cosa significa scambiatore a piastre da 1.000lt?
                                  Sei sicuro che un puffer PIT da 2.000 costa come uno scambiatre a piastre?
                                  Dove compro io le cose? Sempre e solo direttamente dalle case madri bypassando qualsiasi intermediario.


                                  Poi visto che dici poche centinaia di euro dicci pure marche e modelli.
                                  nel mio sito è tutto alla luce del giorno che marche tratto, basta guardare
                                  non tratto prodotti al di fuori di quelle elencate


                                  Il resto è fuffa...
                                  mi sembra che l'unico a dare risposte a caso sia tu..... (che da un certo punto di vista sarebbe normale, visto che non sei un tecnico del settore)



                                  Ripropongo la domanda a cui fin'ora non hai dato risposta (magari anche AntonelloM è nella stessa situazione delle foto..... non lo sai): nelle foto che ho messo, un puffer da 2.000 non ci sta. Come faresti TU acs?


                                  Oppure, meglio ancora, questo è quello che AntonelloM ha chiesto in un post: Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   ScreenShot002.jpg 
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ID: 1970346
                                  Quindi, puoi dare una TUA risposta alla mia domanda sopra o al quesito posto da AntonelloM: un PIT + un puffer, con impianto a legna, puoi farlo?


                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                  • #47
                                    A me interesserebbe capire se è possibile aumentare il litraggio dell'acqua tecnica oltre a quella presente nel pit. Questo perché, a seconda della marca dello stesso, con vari brand non riuscirei a far entrare accumulo singolo più grande di 1500 nel locale caldaia.

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                                    • #48
                                      tutto si può fare, a scapito però della resa generale dell'impianto (ovvero, minor autonomia a caldaia spenta + squilibrio delle T° tra il PIT e un puffer normale)

                                      quindi le domande da porsi sono:

                                      - voglio il max della resa ? puffer + piastra
                                      - voglio spendere qualche centinaio di euro in meno a scapito della resa ? può andare PIT + puffer oppure puffer + boiler

                                      terza soluzione, ma secondo me insensata, PIT + Puffer in serie + circuito/circolatore per traferimento dal secondario al primario (ma a sto punto, complico l'impianto, spendo di più e destratifico il sistema)

                                      sta all'utente scegliere quale strada percorrere
                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                      • #49
                                        Ti dico solo che parlo di pit da 2000 litri e puffer da 1000litri con sistema a piastre. Antonello non ha mai detto di avere già un puffer!

                                        Per il resto hai ragione non sono un tecnico ti lascio fare il tuo mestiere di venditore.

                                        Parlo con Antonello che è meglio.
                                        Antonello anche se non lo hai mai detto ti chiedo conferma se attualmente hai già un puffer? Se si di quanti litri?
                                        Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                        Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                        • #50
                                          No, non ho proprio niente.. solo il locale caldaia da allestire..

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                                          • #51
                                            Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                                            puffer da 1000litri con sistema a piastre. Antonello non ha mai detto di avere già un puffer!
                                            puffer da 1.000 lt su caldaia a legna fiamma inversa.........
                                            ottimo dimensionamento, se vuoi farti del male..............
                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                            • #52
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                                              No, non ho proprio niente.. solo il locale caldaia da allestire..
                                              Immaginavo

                                              Bene quindi parli di 1500L perchè hai altezze ridotte nel locale caldaia? 2,20m o quanto?

                                              Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                              puffer da 1.000 lt su caldaia a legna fiamma inversa.........
                                              ottimo dimensionamento, se vuoi farti del male..............
                                              Appunto! mettilo tu io ho parlato di 2000L... oppure proponi 3 5 9 puffer con costi molto superiori.....
                                              Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                              Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                              • #53
                                                e chi ha detto che metto un puffer da 1.000 lt ? non certo io
                                                mi sa che stai facendo un pò di confusione.....

                                                un dimensionamento puffer su caldaia a legna (e anche sulle altre) non si fa a caso..... manco sapendo di che caldaia si tratta, di che casa, che esigenze, ecc ecc......

                                                forse devi ancora ccapire che un'impianto si studia e si dimensiona in base a atanto fattori... non a caso (cosa che vedo oramai molto praticata qui)
                                                te lo devo dire in arabo che per me consigliare un PIT o una piastra di scambio è la stessa cosa? dipende dalla situazione......

                                                mi meraviglio che uno che si definisce "tecnico" come te max.c, cada in errori così elementari........
                                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                • #54
                                                  L'altezza c'è, i travi sono a 270 e il soffitto a 300. È la porta che mi limita, è 115 e non tutti i duemila ci passano. Non voglio scegliere la caldaia in base alla larghezza dell'accumulo di chi mi da la caldaia, quindi volevo delle alternative di impianto.

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                                                  • #55
                                                    Originariamente inviato da AntonelloM Visualizza il messaggio
                                                    quindi volevo delle alternative di impianto.
                                                    l'alternativa è frazionare i puffer o rompere la porta
                                                    in qualsiasi caso, se fai puffer unico da 2.000 o più lt, poi devi anche sovradimensionare il solare
                                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                    • #56
                                                      Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                                      e chi ha detto che metto un puffer da 1.000 lt ? non certo io
                                                      mi sa che stai facendo un pò di confusione.....
                                                      Hai ragione tu come tecnico/venditore, io non sono nessuno
                                                      Chi legge trarrà le conclusioni

                                                      Antonello quanti mq hai? C'è molto spazio?

                                                      Una curiosità personale immagino tu abbia legna gratis in abbondanza giusto?
                                                      Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                                      Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                                      • #57
                                                        Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                                                        Chi legge trarrà le conclusioni
                                                        ma infatti sei tu che hai già detto come deve fare, PIT da 2.000
                                                        senza sapere nulla della situazione........
                                                        già, chi legge trarrà le sue conclusioni.... mai parole sono più adatte

                                                        la differenza sostanziale tra un privato e un tecnico è che il privato conosce dettagliatamente SOLO la sua situazione, e su quella si basa per consigliare, mentre un tecnico ha un ventaglio di esperienze e tecniche enormamente più ampio con cui valutare
                                                        e quando consigliare una cosa o l'altra, per il tecnico è indifferente, la cosa si fa ancora più "centrata"
                                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                        • #58
                                                          Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                                                          Hai ragione tu come tecnico/venditore, io non sono nessuno
                                                          Chi legge trarrà le conclusioni

                                                          Antonello quanti mq hai? C'è molto spazio?

                                                          Una curiosità personale immagino tu abbia legna gratis in abbondanza giusto?
                                                          Per il locale caldaia? La stanza è di 8x4 però per metà della lunghezza sarà adibita a stoccaggio legna.
                                                          In famiglia di boschi ne abbiamo in abbondanza, ciò non toglie che meno legna si deve bruciare e meno se ne deve segare, sbroccare, ammucchiare, caricare, spaccare, riammucchiare etc etc etc..

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                                                          • #59
                                                            Antonello a questo punto per me avendo lo spazio a disposizione bisogna pensare solo al budget da investire nella parte acs rispetto a tutto il resto ed in base a tutto il resto dell'impianto che noi non conosciamo.
                                                            Escluso il boiler piastre o pit sono ottime soluzioni tecniche
                                                            Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                                            Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                                            • #60
                                                              Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                                                              Antonello a questo punto per me avendo lo spazio a disposizione bisogna pensare solo al budget da investire nella parte acs rispetto a tutto il resto ed in base a tutto il resto dell'impianto che noi non conosciamo.
                                                              Escluso il boiler piastre o pit sono ottime soluzioni tecniche
                                                              Volevo proprio capire le differenze tra questi sistemi per decidere. Da quello che ho capito col pit bisogna aumentare l'apporto del solare scendendo a compromesso per quanto riguarda il litraggio dell'acqua tecnica, visto che ci sono delle problematiche nel collegamento in serie tra pit e puffer. Con le piastre invece si è un po più liberi di dimensionare a piacimento i volumi.
                                                              Ad ogni modo per quella che è la mia esperienza personale la maggior parte degli installatori propone il sistema tradizionale col puffer+boiler, se invece ci si rivolge ad aziende specializzate in impiantistica la situazione cambia.
                                                              Alcuni installatori propongono il pit, ma solo quello, nel senso che le piastre sono troppo "innovative" "meglio non rischiare", mentre il boiler è un sistema superato. Per me hanno imparato a fare quello, hanno meno tubi da tirare e quindi propongono il pit come sistema migliore.

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