Stufe a combustibile liquido isoparaffinico (Zibro & C.): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Stufe a combustibile liquido isoparaffinico (Zibro & C.): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Stufe a combustibile liquido isoparaffinico (Zibro & C.): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

    Scusatemi, proprio ora mi sono ricordato che mia nonna ha una vecchia stufetta da casa che alimentava con kerosene anni fa!
    Secondo voi, o anche da esperimenti fatti, potrebbe funzionare con l'olio di colza?
    se si, ci vogliono modifiche o basta sostituire il combustibile con l'olio stesso?
    Grazie a tutti delle risposte

  • #2
    penso proprio di no.
    le stufe funzionano a stoppino e la volatilita' del kerosene e' senz'altro maggiore dell'olio di colza..
    ti ritroveresti una stufa fumosa che brucia lo stoppino in un nonnulla..

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    • #3
      Scusatemi gente, sono il solito, la mia curiosita' non ha limiti, pero' penso che meglio di qui non possa soddisfare la mia sete di sapere!
      secondo voi, è possibile sostituire il combustibile liquido di queste stufette con qualcosa tipo alcool o altro? io avevo provato a fare un 50 % con olio di colza, la stufa partiva, pero' dopo un po' si spegneva ugualmente! secondo voi, con alcool, di quello denaturato potrebbe funzionare?
      grazie ragazzi

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      • #4
        si con alcol penso proprio che funzionera' magari per le prime volte inizia con piccole percentuali e vai aumentando fino a quando non trovi la percentuale massima nella miscela zibro/alcol90 cmq se l'alcol non si miscela allo zibro potresti mettere dell'olio per freni e magari provare anche con olio per motori due tempi a miscela

        cmq con l'olio non andava perche' e' molto piu denso dello zibro...

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        • #5
          io proverei col biodiesel,
          con alcoole e altri combustibili infiammabili e volatili avrei paura...
          per quanto riguarda gli addittivi emulsionanti ricordiamoco che quello che brucia
          in casa ce lo respiriamo direttamente...
          attenzione con questi esperimenti...

          interessantissimo che vada con una percentuale di olio....

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          • #6
            grazie ragazzi, domani provero'!
            l'ideale sarebbe direttamente e totalmente con alcool 90°,ma nn penso che vada bene o meglio che renda!
            mi auguro quando provero' di poter dire anch'io come un tizio famoso... eppur funzionaaaaaaaa!

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            • #7
              Attento!
              Come sottolineato da belinassu, l'alcool è come la benzina! Anzi a T ambiente forse forma vapori (ESPLOSIVI) più facilmente. Respirarli non è però un problema (piccole qta)...se poi non devi guidare ma la prima scintilla ...
              Fare si può! Volerlo dipende da te.

              Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

              Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
              Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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              • #8
                Se vuoi puoi alimentarla con il combustibile isoparaffinico, che viene usato nelle attuali stufe tipo Zibro. Solo che costa € 1.75 a litro, però non fa odore mentre la stufa a kerosene specie quelle senza canna fumaria, come presumo sia la tua, era pestilenziale.
                In alternativa puoi utilizzare l'alcool denaturato, che da Carrefour si trova a € 0.79, addizionato con il 20% di isoparaffina per diminuire la volatilità dell'alcool.
                Bisogna comunque porre la massima attenzione se si usa alcool.
                Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                • #9
                  Le stufe a isoparaffina sono progettate per raggiungere una temperatura di 800° se a camera semplice e 1200° se a doppia camera.
                  Io ho provato con l'alcool denaturato preso a Carrefour a € 0.79 contro € 1.75 dello Zibro kristal, ma la stufa per l'appunto non riesce ad entrare in temperatura e si spegne anche con percentuali del 10%.
                  Se proprio vuoi usare l'alcool denturato a 90°, usa solo quello venduto da Carrefour gli altri sono acqua colorata, devi trovare una di quelle vecchie stufette a kerosene a stoppino (wick in inglese per i ricambi) senza canna fumaria.
                  A kerosene sono puzzolenti, ma se le usi con alcool al 90% e isoparaffina al 10% sono perfette.
                  Devi comunque arieggiare il locale in quanto la combustione dell'alcool produce acqua ed anidride carbonica.
                  L'isoparaffina che sull'alcool galleggia serve a diminuire la volatilità dell'alcool.
                  Il potere calorifico inferiore dell'alcool idrato a 90°(significa che possiede il 10% d'acqua) è di 6000 Cal/h, quindi poco più della metà dell'isoparaffina, per cui a parità di consumo la potenza della stufa viene quasi dimezzata.
                  Però l'alcool etilico, contrariamente all'isoparaffina, è di origine vegetale.
                  Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                  • #10
                    ho propvato ad alimentare la mia a biodiesel ma essendo più denso del kerosene e avendo una temperatura di accensione più alta
                    fa molta fatica... probabilmente la cosa funziona usandolo in percentuale col kerosene o modificando la stufetta per avere u rapporto stechiometrico corretto...

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                    • #11
                      CITAZIONE (belinassu @ 6/3/2005, 11:13)
                      ho propvato ad alimentare la mia a biodiesel ma essendo più denso del kerosene e avendo una temperatura di accensione più alta
                      fa molta fatica... probabilmente la cosa funziona usandolo in percentuale col kerosene o modificando la stufetta per avere u rapporto stechiometrico corretto...

                      HAI PROVATO HA MISCELARE ALCOL E BIODIESEL??

                      perche' l'alcol e' molto piu volatile del kerosene e il biodiesel molto meno del kerosene cosi' ottieni un prodotto simile al kerosene...

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                      • #12
                        Il problema è l'odore dei prodotti di combustione, per le stufe senza canna fumaria.
                        Le vecchie stufe a kerosene a stoppino, di cui le stufe similZibro, non sono altro che una versione
                        riveduta solo nella versione doppia camera, altrimenti sono uguali, bruciavano kerosene.
                        I prodotti della combustione rilasciano nell'ambiente un forte odore.
                        Proprio per questo sono stati imessi nel mercato due tipi di combustibile odorless:
                        uno isoparaffinico con percentuale di aromatici inferiore a 0,007%;
                        l'altro con percentuale di aromatici inferiore a 0,2%.
                        La combustione dell'alcool non produce odore perchè privo di aromatici, tuttavia si sente l'odore del CO2 che viene prodotto, per cui occorre assolutamente che l'ambiente sia aerato.
                        Quindi se si adoperano stufe senza canna fumaria occorre prestare attenzione a cosa si fa bruciare.
                        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                        • #13
                          Per superlele77 _

                          ** Ciao hai provato con l'alcool 90° in percentuale totale a far andare la stufetta..sono curioso di provare anche io ..!??!?! :unsure:

                          ..Ma ho letto che nel caso si possa utilizzare l'alcool etilico 90° nelle stufe zibro, cmq. sia solo nei modelli dotati di stoppino mentre per i modelli ad accensione elettrica/laser non va assolutamente bene....qualche d'uno ne sa di piu' a riguardo ??? :huh:

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                          • #14
                            Stufe a combustibile liquido: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

                            ciao, ho appena acquistato una stufa a petrolio "inverter 3003" e la sto provando con dello "Zibro Bio".
                            mi hanno assicurato che avrebbe fatto solo un leggero odore in fase di acensione e di spegnimento; invece sta facendo una puzza tremenda!!! la qual cosa mi perplime alquanto, dato che ho un bimbo di 8 mesi e di avvelenarlo non ci penso nemmeno.
                            vero è che vivo in una casa molto vecchia e grande con infissi di legno dei primi del secolo con spifferi spaventosi... però...
                            qualcuno mi sa dire se posso fare qualcosa per farla puzzare meno, (tipo un combustibile vegetale che so io un olio etc.) oppure domani la riporto al rivenditore e mi prendo una borsa dell'acqua calda...
                            <img src=">
                            grazie
                            malcolm

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                            • #15
                              Guarda che il tipo di combustibile usi è molto importante.
                              Devi usare soltalto ISOPARAFFINA ESTREMAMENTE RAFFINATA. ALTRI COMBUSTIBILI VENGONO VENDUTI COME COMBUSTIBILI PER STUFE A PETROLIO, MA NON SONO ISOPARAFFINE PURE, MA SONO DEGLI IDROCARBURI DEAROMATIZZATI. NON CONVIENE RISPARMIARE POCHI EURO NEL PETROLIO. IO DI SOLITO LO PAGO 44-48 EURO 20 LITRI, GLI ALTRI IDROCARBURI COSTANO 38-42 EURO.
                              IO USO COMBUSTIBILE SAVICHEM (UNICA DITTA ITALIANA CHE PRODUCE ISOPARAFFINA) CON COMPOSTI AROMATICI MINORI DO 0,001 E TI POSSO ASSICURARE CHE L'UNICO ODORE L'HO ALL'ACCENSIONE ALLO SPEGNIMENTO.

                              PER UN MAGGIORE APPROFONDIMENTO VAI AL SITO UFFICIALE DELLA DITTA DA ME INDICATA.

                              ALTRO CONSIGLIO E' DI AQUISTARE STUFE ELETTRONICHE A PETROLIO CON SENSORE DI CALORE E DI CO2 E NON STUFE A STOPPINO. LE STUFE ELETTRONICHE GRAZIE ALLA VENTOLA CONVEZIONE FORZATA (MIGLIORE PROPAGAZIONE DEL CALORE) HANNO UNA RESA MAGGIORE (UNA DI 3000 WATT ) RISCALDA 65 MQ DI CASA CON UN CONSUMO ELETTRICO DI 5 WATT AD ORA E DI Consumi l/h min/max DI 0,080/0,320.

                              LE RITENGO STUFE VERAMENTE OTTIME CHE FORNISCONO UN ELEVATO CALORE; IN SUSSIDIO AL RISCALDAMENTO TRADIZIONALE FANNO RISPARMIARE MOLTI SOLDI CON CAMERE VERAMENTE CALDE

                              aquila007, scrivere in maiuscolo nel web equivale ad urlare. Per cortesia scrivi minuscolo, grazie! Gym

                              Edited by gymania - 4/1/2008, 14:34

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                              • #16
                                grazie mille per la risposta.
                                la stufa che ho preso è eletronica, non a stoppino.
                                ora che è accesa da qualche ora mi sembra che non faccia più tutto questo odore, una cosa mi ha colpito del sito che mi hai consigliato, te la riporto:

                                "Dal punto di vista igienico ed ecologico ha grande importanza la composizione dei fumi, cioè dei prodotti gassosi dei processi di combustione. La combustione completa di un combustibile ideale ed esente da ceneri produce solo biossido di carbonio (CO2) e vapore acqueo."

                                sarebbe a dire che se si usa un buon combustibile si hanno solo anidride carbonica e acqua come prodotti di scarto?
                                bhè interessante, molto interessante.
                                <img src=">

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                                • #17
                                  CITAZIONE
                                  sarebbe a dire che se si usa un buon combustibile si hanno solo anidride carbonica e acqua come prodotti di scarto?

                                  Certo! Ci sarà pure un motivo per cui si chiamano IDRO-CARBURI.....
                                  Poi, magari sono contaminati da aromatici e terpeni o chissà cosa, ma se sono puri ottieni solo CO2 e H2O

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Ricordati che essendo pur sempre una combustione occorre arieggiare i locali.
                                    Nella scheda di sicurezza Savichem relativa al combustibile Ecocalor classificato inodore, si legge al punto 5.3:
                                    5.3 - Rischi derivanti dal preparato, dai prodotti di combustione
                                    Per combustione incompleta si può formare CO.
                                    Per combustione totale del prodotto si può avere la formazione di: acqua, ossidi di carbonio (TLV-TWA: 57mg/m3) ed, in misura inferiore, sali minerali.
                                    In pratica anche se poco la combustione completa produce una certa quantità di ossido di carbonio.
                                    Il combustibile contiene isoparaffine, in particolare ALCANI:
                                    Sostanza pericolosa per la salute ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successivi adeguamenti o per le quali esistono limiti di esposizione riconosciuti.

                                    Scrivere in minuscolo grazie
                                    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                    • #19
                                      grazie mille davvero ragazzi.
                                      quindi da quanto detto, (ho comunque delle piccole sensazioni di fatto non positive, occhi pesanti e lacrimosi, labbra secche e non mi piace per niente!)mi sembra opportuno riportare la stufa al rivenditore e cambiarla con qualcosa d'altro.
                                      che cosa?
                                      dicono che in termini economici un condizionatore elettrico sia più vantagioso del riscaldamento a gas
                                      che ne dite?

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Non ci sono molte alternative, si è discusso qua del problema:
                                        http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=11615371

                                        Se devi condizionare una sola stanza senza la necessità di trasportare la sorgente da una stanza all'altra, la soluzione ottimale è il classico split in versione pompa di calore.
                                        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                        • #21
                                          fantastica la ecowood http://www.ecohabitat.it/trolley.html !!! un poco costosa per ora...
                                          che ne dici di tutti gli accorgienti che state discutendo nel 3d sul miglioramento dell'efficenza dei termosifoni?
                                          grazie mille di cotanta pazienza
                                          malcolm

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                                          • #22
                                            CITAZIONE (dotting @ 26/2/2005, 21:40)
                                            Se vuoi puoi alimentarla con il combustibile isoparaffinico, che viene usato nelle attuali stufe tipo Zibro. Solo che costa € 1.75 a litro, però non fa odore mentre la stufa a kerosene specie quelle senza canna fumaria, come presumo sia la tua, era pestilenziale.
                                            In alternativa puoi utilizzare l'alcool denaturato, che da Carrefour si trova a € 0.79, addizionato con il 20% di isoparaffina per diminuire la volatilità dell'alcool.
                                            Bisogna comunque porre la massima attenzione se si usa alcool.

                                            Anche le stufe tipo Zibro (hyperclima) si posson utilizzare con alcol? In quel caso fanno meno o più puzza?
                                            Grazie

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                                            • #23
                                              E acetone??

                                              Commenta


                                              • #24
                                                ho fatto dei calcoli tenendo conto di queste variabili :


                                                *Costo medio del GPL e del Combustibile Liquido (isoparaffine - idrocarbri alifatici).

                                                *Potenza degli apparecchi.

                                                *Consumo Kg/h l/h rispettivamente di una stufa a gas Zibro e di una Zibro London.

                                                *Potere calorifico del GPL e delle isoparaffine.


                                                Se il dato che ho trovato in rete sul potere calorifico delle isoparaffine 8639 Kcal/litro è corretto, allora le stufe a combustibile liquido sono più convenienti di quelle a GPL in termini di resa energetica rapportata ai costi (KWh/€) in misura del 7%.

                                                A questo punto mi chiedo perchè questo tipo di stufe vengano spesso considerate obsolete e antieconomiche.
                                                Attendo risposte e commenti di natura tecnica con calcoli e dati e non cose per sentito dire o impressioni. I miei calcoli sono disponibili in .pdf per chi volesse avere un riscontro o non giungesse al mio stesso risultato.
                                                I dati di consumo/h e potenza energetica li ho presi dal sito della PVG - Zibro.
                                                Ultima modifica di gymania; 16-02-2012, 16:35.
                                                L'energia cosmica è immensamente grande e gratuita... (Nikola Tesla 1856-1943)

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                                                • #25
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                                                  Diciamo che in un' altra sede avevo anche la stufa infrarossi a bombola
                                                  ( quelle col "mattoncino" che irradiano anche a qualche metro... quelle vecchie con la fiamma diffusa buttatele. Scaldano solo il soffitto per convezione)

                                                  la bombola da 15 chili durava si e no 10 giorni, costo oltre 30 euro, e non faceva propio questa caldana... anche perchè la combustione del gas crea umidità (che condensa sulle vetrine) e se il locale è a 17 gradi il confort è relativo.

                                                  Con la isoparaffina sono al primo bidone... 18 litri 37 euro (in offerta) non ho un riscontro di durata-costo, ma il principale vantaggio è che lavora prevalentemente per irraggiamento con un angolo di circa 60/70 gradi e senza produrre umidità rilevante.

                                                  Il che significa, che messa in un angolo, sul pavimento con gli stessi 17 gradi in ufficio stai asciutto e con i piedi caldi.

                                                  Lo svantaggio è che ogni due-tre giorni devi "fare il pieno" senza sporcare-ti ed all' accensione fa un po' di puzza. Tanto è bastato al precedente proprietario per reinscatolarla e relegarla in ripostiglio.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    apprezzo il commento, però io voglio numeri...

                                                    Apprezzo l'attenzione, qualcuno ha già letto e risposto alla mia discussione, però io voglio cifre, numeri, percentuali e rese termiche.

                                                    Chi vede come una fatica o problema ricaricare un serbatoio da (4.5 l) con una pompetta o accendere la stufetta (9Kg) fuori dal balcone o dalla porta rientra in quella categoria di persone che si fà controllare il livello dell'olio o pulire il parabrezza dell'auto al distributore, perchè è così incapace che non si prende la briga di farlo da solo. Personalmente utilizzando sia la pompa pneumatica che elettrica non ho mai versato una goccia e non mi sono mai imbrattato. Oltretutto facendo il confronto con la stufa a GPL, anchessa quando veniva accesa per circa 5-10 minuti mi obbligava ad arieggiare la stanza.

                                                    Per quanto riguarda il combustibile, non potendo fare pubblicità, ti dico che 18 litri a 37€ sono un costo eccessivo anche se in offerta! Si trova con facilità lo stesso combustibile 20 litri a 36€, ad ogni modo il valore di resa del 7% ottenuto dai calcoli tiene conto della media di questi valori.

                                                    Non voglio elogiare queste stufe, ma non c'è differenza con le stufe a infrarossi - GPL, entrambe irradiano il calore sia per convezione che per irraggiamento.

                                                    Per quanto riguarda l'umidità, qualsiasi combustione di idrocarburi genera acqua e quindi umidità dispersa nell'aria e le isoparaffine non fanno eccezione, quindi rispetto al GPL occorrerebbe fare dei calcoli per vedere se ne producono di più o di meno rispletto al GPL. Su due piedi mi verrebbe da pensare di più perchè le isoparaffine (stechiometricamente) mettono in gioco più H perchè hanno più atomi di C nella reazione di combustione con l'ossigendo dell'aria...
                                                    Ultima modifica di proteus75; 04-12-2008, 23:56.
                                                    L'energia cosmica è immensamente grande e gratuita... (Nikola Tesla 1856-1943)

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                                                    • #27
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                                                      Il calcolo di resa del 7% dipende moltissimo dal costo del GPL rapportato al combustibile liquidido (isoparaffinico, alifatico dearomatizzato).

                                                      Ho preso dal sito della Zibro le caratteristiche tecniche e i dati relativi, con grande sorpresa alcune stufe hanno una resa positiva (kWh/€) rispetto al GPL, altre invece negativa! Oltretutto la cosa che mi ha sorpreso è che la maggior parte delle stufe che hanno una resa negativa paragonata al GPL sono elettroniche. Queste ultime quindi oltre al consumo di liquido, per funzionare hanno un assorbimento elettrico necessario per l'elettronica e la ventola che spinge l'aria.

                                                      Ho stilato una lista con i modelli e le rese da me calcolate, tengo a sottolineare che i risultati tengono in considerazione il costo del GPL pari a 2.2 €/Kg e del combustibile liquido di 1.85 €/l, inoltre tutti i calcoli sono riferiti al consumo massimo con le stufe al massimo delle capacità. Come raffronto con le stufe a GPL ho preso 2 modelli Zibro a GPL GH1042R e GH1062RF.

                                                      La lista delle stufe Zibro con resa negativa :

                                                      *SRE 149 TC -53%
                                                      Moonlighter -28%
                                                      R417TC -21%
                                                      R20E -18%
                                                      *SRE158E -18%
                                                      *SRE170TC -15%
                                                      *SRE160TC -15%
                                                      *SRE230E -9%
                                                      *SRE246E -5%

                                                      Le stufe con resa positiva :

                                                      London +2%
                                                      *SRE240E +2.5%
                                                      *SRE270TC +7.5%
                                                      KRA106 +28%

                                                      Se il costo del combustibile supera i 37€ per 20 litri a questo punto è ovvio che le rese del 2 e 2.5 diventano insignificanti e pari a 0. Questo significa che se il ferramenta o i venditori di combustibile fanno cartello e vendono questo tipo di liquido isoparaffinico a cifre superiori ai 40€ per tanica da 20 litri, stà a significare che c'è una voglia di uniformare il costo energetico per non far si che il GPL diventi anticonveniente.

                                                      La KRA106 e l'elettronica SRE270TC ad ogni modo devono essere prodotti eccezzionali, oltre certamente a tenere testa alle stufe a GPL ed essere certamente più economiche in termini di convenienza energetica, hanno il vantaggio di essere piccole, facilmente spostabili da camera a camera programmabili e con sensori di analisi dell'aria, termostati, etc. Io personalmente aquisterei una SRE270TC (circa 900€), ma non volendo spendere una cifra così alta opterei per una London (circa 300€) oppure la più pratica SRE240E (circa 700€), la KRA106 costa invece 430€ (Il più alto rapporto rendimento/prezzo).
                                                      L'energia cosmica è immensamente grande e gratuita... (Nikola Tesla 1856-1943)

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                                                      • #28
                                                        Proteus... guardiamoci (virtualmente ) in faccia!

                                                        Ma a prescindere dai discorsi di resa termica, ti pare sensato spendere sino a 900 euri per una stufa a cherosene senza camino?????

                                                        Con un investimento di quell' ordine trovi un climatizzatore a pompa di calore!!!

                                                        Questa "tecnologia" per me è accettabile se sei in un negozio fronte strada in affitto come nel mio caso, e ce l' hai trovata seminuova in scatola, o la paghi meno di 100 euro...

                                                        La qualità dell' aria, anche se io la facessi andare ad un mix di benzina verde e diesel con un goccio di olio motore non cambierebbe molto, visto che sono a livello ed a 5 metri da una discreta corrente di traffico, e la porta (tutt' altro che stagna) viene aperta e chiusa un sacco di volte.
                                                        Per ciò sto valutando appunto il kerosene raffinato che non è molto dissimile dalle isoparaffine, ma mi pare di aver capito si trovi ad 1,25 al litro contro gli oltre 2.

                                                        Una stufa del genere comunque non la metterei mai in camera da letto...

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                                                        • #29
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                                                          non sei il primo e non sarai l'ultima persona che ci prova, però atteniamoci ai dati di fatto. Non si inganna la chimica : Le isoparaffine sono più "leggere" del cherosene (kerosene) infatti quest'ultimo contine dai 12 ai 15 atomi di carbonio mentre le paraffine e isoparaffine C11-C13, ma a parte il peso molecolare, cambia davvero tutto. Densità, percentuale di "pesanti" cioè molecole a catena più lunga che alla fine danno un'odore sgradevole (puzza) che rendolo l'aria irrespirabile. La qualità dell'aria è invece garantita nelle isoparaffine perchè sono oltretutto raffinate, basse % di zolfo ed aromatici. Ma attenzione !!! Una cosa che mi pare stai confondendo è il processo di raffinazione che riguarda questi due composti. Il cherosene lo puoi raffinare quanto vuoi portando a 0% zolfo ed aromatici, ma la puzza rimarrà lo stesso!!! Amesso che riesca ad accenderlo... non tutte le stufe lo permettono, lo stoppino infatti è in fibra di vetro tarato per avere una giusta capillarità, insomma il discorso è molto più complesso ma spero di essermi spiegato. Concludo che bisognerebbe trovare isoparaffine ad un prezzo concorrenziale sotto o pari a 37€ per 20 litri !
                                                          L'energia cosmica è immensamente grande e gratuita... (Nikola Tesla 1856-1943)

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da marcomato Visualizza il messaggio
                                                            Proteus... guardiamoci (virtualmente ) in faccia!

                                                            Ma a prescindere dai discorsi di resa termica, ti pare sensato spendere sino a 900 euri per una stufa a cherosene senza camino?????

                                                            Con un investimento di quell' ordine trovi un climatizzatore a pompa di calore!!!

                                                            Questa "tecnologia" per me è accettabile se sei in un negozio fronte strada in affitto come nel mio caso, e ce l' hai trovata seminuova in scatola, o la paghi meno di 100 euro...

                                                            La qualità dell' aria, anche se io la facessi andare ad un mix di benzina verde e diesel con un goccio di olio motore non cambierebbe molto, visto che sono a livello ed a 5 metri da una discreta corrente di traffico, e la porta (tutt' altro che stagna) viene aperta e chiusa un sacco di volte.
                                                            Per ciò sto valutando appunto il kerosene raffinato che non è molto dissimile dalle isoparaffine, ma mi pare di aver capito si trovi ad 1,25 al litro contro gli oltre 2.

                                                            Una stufa del genere comunque non la metterei mai in camera da letto...
                                                            quoto marcomato io non la metterei mai in casa perche' ho gia subito danni a causa di queste stufe! danni tipo umidita eccessiva ,muri che si scrostavano e muffa, acqua dentro i mobili con conseguenze disastrose , lcrimazione e infimmazzione agli occhi! puo' bastare? testati 2 modelli e non mi e' mai capitato di sentir parlar bene di queste stufe .
                                                            consumo litri 3,5 x una durata di ore 8,00. costo combustibile € 33-37

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