Caldaie a condensazione: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Caldaie a condensazione: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #61
    qual'e' ?

    15 caratteri
    TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
    http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
    web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

    Commenta


    • #62
      io mi sono trovato bene con la ecoflam; la ricomprerei. ho un'impianto a radiatori tradizionali ma ho impostato la curva di regolazione della temperatura di mandata, dopo varie prove, in modo che la temperatura sia la + bassa possibile, in funzione della temp. esterna. per contro ho allungato il tempo di funzionamento della caldaia, in pratica lasciando spento la caldaia solo alcune ore di notte. sono riuscito a far "sfiorare" la temp. dell'ambiente a quella alla quale il termostato fermerebbe la caldaia (20,5°C) al variare della temp. esterna e ciò significa che la temp. in mandata è la + bassa possibile. praticamente riesco a condensare quasi sempre
      Ultima modifica di wp1; 08-03-2009, 03:41.
      imp fv 2,975kwp, pann. solterra monocristallino, tilt 19°, integrato, azimut +10° ovest, inverter aurora 3600,prov. mn; imp. term. 5,2m2 per acs, 300lt

      Commenta


      • #63
        Originariamente inviato da demetrio Visualizza il messaggio
        ho fatto installare a casa mia una caldaia a condensazione.
        ***moderazione: non si cita un messaggio per intero!***
        Grazie a quanti vorranno rispondermi.
        Ciao Demetrio, forse questi consigli ti possono essere utili:
        1) lavaggio dell'intero impianto, radiatori compresi (si possono evitare intasamenti della caldaia con relativi mal funzionameti e con conseguente consumo in più di gas);
        2) porta la temperatura intorno ai 60° / 65° (più bassa è meglio è);
        3) dovresti montare le valvole termostatiche, per la regolazione di ambienti meno sfruttati sono l'ideale, è strano cmq che l'installatore non ha installato le valvole in quanto per la detrazione fiscale del 55% è obbligatorio (sempre se hai effettuato la pratica);
        4) la sonda esterna è sempre consigliabile installarla, anche perchè il suo costo nn è elevato e di solito la danno in dotazione alla caldaia (n.b. logicamente installarla nel lato esterno più freddo dell'abitazione);
        5) per quanto riguarda il sanitario molto probabilmente lo scambiatore si è ostruito (quindi necessita di un lavaggio) o alcuni filtri sono intasati, in ogni caso consigliato montare un filtro anti impurità e uno ai sali polifosfati per prevenire l'intasamento dovuto al calcare.


        Sicuramente usando questi piccoli accorgimenti, con l'impianto a radiatori, dovresti avere una riduzione dei consumi di circa il 10% / 15% e in alcuni casi anche superiore.
        Ultima modifica di gymania; 22-04-2009, 14:09.

        Commenta


        • #64
          Ciao Demetrio, concittadino......
          come già hanno detto gli altri non so darti spiegazioni perchè tu abbia consumato di più, sei sicuri di aver paragonato i consumi alle stesse condizioni (Temperature esterne, termperature interne, orari di funzionamento)???.
          Non c'è versi, tu DEVI risparmiare, a parità di condizioni il almeno 10% (che fondamentalmente è la differenza di rendimento della macchina).
          Dopo questo si possono fare altri discorsi per risparmiare di più.
          I tuoi radiatori sono sicuramente dimensionati con acqua in mandata a +80°C e ritorno +70 °C, come usava anni fa, ciò vuol dire che quando la temperatura esterna è +0°C, per avere 20°C ambiente l'acqua nei radiatori deve entrare a +80°C (magari poi è 75°C ma il concetto non cambia).
          Quando la temperatura esterna è +10°C, ti basterebbe acqua in mandata più bassa (da calcolare comunque diciamo intorno a +60°C); qui sta il risparmio utilizzando la sonda esterna che automaticamente modifica la temperatura in mandata in funzione della temperatura esterna.
          La caldaia comincia a condensare con temperature dell'acqua di ritorno inferiori a +57°C circa, ecco che quando la temperatura è mite con acqua in mandata +60°C e rirono intorno a +45/50 °C la caldaia, anche in impainti vecchi a radiatori condensa e quindi ti fa risparmiare.
          Una domanda: prima la pompa di circolazione era a bordo caldaia oppure esterna?
          Una cosa è certa: il mio condominio ha un impianto vecchio a radiatori: da caldaia normale a condensazione (usata alle stesse temperature di prima) abbiamo risparmiato il 15%.

          Commenta


          • #65
            Originariamente inviato da simcat Visualizza il messaggio
            Ciao Demetrio,
            ***moderazione: non si cita un messaggio per intero!***
            Ciao Simcat,
            giustissimo.....come detto io se nn si tiene conto di piccoli accorgimenti difficile arrivare a risparmiare......


            emmeimpianti: non citare ogni volta tutto un messaggio! Grazie.
            Ultima modifica di gymania; 22-04-2009, 15:35.

            Commenta


            • #66
              Originariamente inviato da simcat Visualizza il messaggio
              Una domanda: prima la pompa di circolazione era a bordo caldaia oppure esterna?
              Ciao, scusate se m'intrometto, ma cosa cambia avere la poma a bordo o fuori?
              La cosa mi interessa anche perchè a casa di mio padre hanno installato una caldaia a condensazione con la pompa interna, poi hanno messo un separatore idraulico ed infine una pompa esterna che va a velocità costante perchè evidentemente quella interna non riusciva a dare la portata richiesta.
              Non è che in questo caso la caldaia "perde il controllo" sul flusso dell'acqua sia come portata che come temperatura?

              P.S. Per le caldaie a condensazione ho trovato molto utile questo documneto linkato in un altro thread di questo forum: http://www.coster.eu/costerit/ctime/presentazione.pdf

              Ciao

              Commenta


              • #67
                Originariamente inviato da emmeimpianti Visualizza il messaggio
                emmeimpianti: non citare ogni volta tutto un messaggio! Grazie.
                opsss pardon moderatore, pensavo che quotando si prendese solo una piccola parte del quesito.........so novello hehehehehehhe

                Nessun problema, questione risolta!

                Pace!
                Gym

                Ultima modifica di gymania; 23-04-2009, 13:57.

                Commenta


                • #68
                  Originariamente inviato da ersilio Visualizza il messaggio
                  Ciao, scusate se m'intrometto, ma cosa cambia avere la poma a bordo o fuori?
                  Non c'entra niente con il discorso della temperatura di mandata.
                  E' una mia curiosità; la casa è grande, immagino che l'edificio sia vecchio e disperda molto; a "naso" la pompa di serie della caldaia dovrebbe scarsa per una corretta circolazione dell'acqua.

                  Ciao

                  Commenta


                  • #69
                    Originariamente inviato da demetrio Visualizza il messaggio
                    Il tecnico del centro assistenza di Firenze alla prima accensione mi ha detto di tenere la temperatura dell' acs a 50 gradi, e questo mi torna, e la temperatura dell'acqua dei radiatori a non meno di 75 gradi !!! Ma non era che con queste caldaie si dovrebbe tenere la temperatura il più bassa possibile per risparmiare di più: tutti i siti e l'idraulico installatore dicono "meglio bassa e accesa per molte ore al gg. che alta per poche ore..."; Il tecnico invece dice l'opposto...Non ci capisco più nulla, so solo che consumo moltissimo in più rispetto ad una caldaia vecchie e obsoleta. AIUTATEMI FORSE STO SBAGLIANDO QUALCOSA.
                    Ps. non ho valvole termostatiche e sonda esterna, potrei anche metterle ma stavolta vorrei la garanzia che riprendo tale spesa...Non mi aspettavo di riuscire a condensare in pieno inverno ma nemmeno di spendere di più!!!! Altro problema: dai rubinetti l'acqua calda esce pianissimo e pochissima mentre la fredda ha portata e pressione regolare (questo perchè non pensiate ce sono sporchi i filtrini areatori dei rubinetti...). AIUTO. Grazie a quanti vorranno rispondermi.
                    DEVI mettere valvole termostatiche e sonda esterna, altrimenti è tutto inutile.
                    DEVI mettere un circolatore elettronico e tarare
                    a) la temperatura leggermente più alta (quindi occorre lavorare sulla climatica, e quindi serve la sonda esterna)
                    b) la pompa a velocità bassa tale da poter aver ritorni accettabilmente freddi; perchè quello che conta è la temperatura di RITORNO.

                    Normalmente questo si farebbe con una centralina che, come criterio di base, mantenga il DT medio tra radiatori ed ambiente al valore voluto, ma aumentanto la Tmax della caldaia e diminuendo i giri della pompa, ma questo imporrebbe un circolatore elettronico con ulteriore ingresso 0-10V, eccetera, con costi non sempre accettabili. un compromesso accettabile è fare come ti ho detto e, eventualmente, pacioccare sulla pompa un 2-3 volte a stagione regolandone la velocità, ed impostandola a pressione proporzionale.

                    Ti ricordo che se tu inserisci le termostatiche (e se i tuoi radiatori sono predisposti, è una sciocchezza) e il circolatore hai i requisiti per poter usufruire della detrazione del 55% prevista dalla finanziaria.

                    Per quanto riguarda l'acqua calda, occorrerebbe sapere esattamente com'è fatto il tuo impianto. Come avviene la produzione di acs?

                    Commenta


                    • #70
                      Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                      DEVI mettere un circolatore elettronico
                      Sarebbe una pomba in cui è possibile modificare la prevalenza?

                      e tarare
                      a) la temperatura leggermente più alta (quindi occorre lavorare sulla climatica, e quindi serve la sonda esterna)
                      Perchè leggermente più alta?

                      Grazie!

                      Commenta


                      • #71
                        Confermo alcune cose dette sopra
                        1) Acqua termosifono troppo alta (potrebbe anche giustificare i consumi maggiori) intorno ai 45°
                        2) le regolazioni sono importantissime nel riscaldamento quindi termistati di zona e sonda esterna
                        3) Per l'ACS potrebbe essere la regolazione dell'acqua in uscita dalla caldaia ...anche a me era successo dopo l'ultima pulizia, me l'avevano abbassata...dovrebbe esserciun rubinetto sotto la caldaia (oltre a quello di impianto dei termosifoni)

                        Commenta


                        • #72
                          Originariamente inviato da ersilio Visualizza il messaggio
                          Sarebbe una pomba in cui è possibile modificare la prevalenza?

                          Perchè leggermente più alta?

                          Grazie!

                          1. e' una pompa in cui e' possibile impostare una prevalenza costante o con una pendenza (quest'ultima consigliata nel caso di valv. termostatiche)
                          2. perche' se vuoi condensare non puoi abbassare la t di ingresso nei radiatori e sperare di avere lo stesso confort di prima. devi garantire che la tmedia sul radiatore sia la stessa e l'unico modo e' di alzare la tin e diminuire la tout. e questo lo fai con una regolazione della pompa manuale oppure (optimum) con una centralina che legga i valori tin e tour invii di conseguenza un segnale alla pompa.
                          Ultima modifica di endymion70; 24-04-2009, 12:46.

                          Commenta


                          • #73
                            Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                            2. perche' se vuoi condensare non puoi abbassare la t di ingresso nei radiatori e sperare di avere lo stesso confort di prima. devi garantire che la tmedia sul radiatore sia la stessa e l'unico modo e' di alzare la tin e diminuire la tout. e questo lo fai con una regolazione della pompa manuale oppure (optimum) con una centralina che legga i valori tin e tour invii di conseguenza un segnale alla pompa.
                            Scusa la mia ignoranza, ma non ho ancora chiarito la cosa... Ho capito che rispetto ad un sistema "vecchio tipo" ho un delta T maggiore tra Tin e Tout e una Tout decisamente più bassa. Però non capisco perchè mi dovrei preoccupare di avere una Tin più alta. Se riesco ad abbassare la velocità dell'acqua vuol dire che la stessa rimane per più tempo nel radiatore e quindi riesce a scambiare più calore, anche lavorando a temperature più basse.
                            Ciò che non capisco è perchè dovrei garantire la stessa Tmedia sul radiatore quando posso diminuire il flusso dell'acqua e cedere la stessa quantità di calore con una T più bassa.
                            Ciao.

                            Commenta


                            • #74
                              Demetrio hai risolto?

                              Io ho appena installato una Baxi Luna Comfort HT e sono curioso di vedere come andrà il prossimo anno!
                              Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

                              Commenta


                              • #75
                                Originariamente inviato da ersilio Visualizza il messaggio
                                Ciò che non capisco è perchè dovrei garantire la stessa Tmedia sul radiatore quando posso diminuire il flusso dell'acqua e cedere la stessa quantità di calore con una T più bassa.
                                Ciao.
                                mmm, aspetta
                                il radiatore cede calore all'ambiente a seconde della sua temperatura, il che vuol dire che riducendo la portata di acqua avrai la stessa Tin ma una Tout più bassa, (e bisogna pure vedere).
                                ma se abbassi la T media, la potenza termica ceduta dal radiatore (cioè quanto riscalda) sarà comunque inferiore.

                                ciao

                                Commenta


                                • #76
                                  Originariamente inviato da primus71 Visualizza il messaggio
                                  mmm, aspetta
                                  il radiatore cede calore all'ambiente a seconde della sua temperatura, il che vuol dire che riducendo la portata di acqua avrai la stessa Tin ma una Tout più bassa, (e bisogna pure vedere).
                                  ma se abbassi la T media, la potenza termica ceduta dal radiatore (cioè quanto riscalda) sarà comunque inferiore.

                                  ciao
                                  Certo. Mi pare di averlo scritto sopra.

                                  Commenta


                                  • #77
                                    Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                    Certo. Mi pare di averlo scritto sopra.
                                    In effetti i parametri da considerare sono solo la Tmedia e la superficie di scambio del radiatore (che rimane costante). La velocità dell'acqua non conta.

                                    I sistemi "vecchio tipo" quindi basavano la loro efficienza ed il loro risparmio nell'avere una Tout più bassa, mentre i "nuovi" a condensazione funzionano con le logiche che abbiamo visto.
                                    Domanda, ma se ad un sistema "vecchio tipo" si affiancasse una sonda climatica (Tout quindi modulabile), non è che ci troveremmo ad avere lo stesso dei risultati paragonabili ad una caldaia a condensazione, la quale sarebbe costretta a bruciare più gas per generare delle Tout maggiori (a parità di condizioni)?

                                    Commenta


                                    • #78
                                      Caldaia A Condensazione Con Sonda Esterna Per Modulazione, Chiarimenti!

                                      Salve a tutti ! eccomi qui nuovamente con la mia nuva Baxi Luna Comfort HT installata, collegata con l'impianto solare a CN per sola ACS e un impianto a termosifoni in ghisa e alluminio in tutta la casa con le valvole termostatiche nuove di zecca e pannelli riflettenti posteriormente.

                                      Ora mi chiedo la reale utilità della sonda esterna e come impostare il tutto al meglio ai fini della modulazione.

                                      Mi chiarite in cosa consiste la modulazione e come sfruttare al meglio la sonda esterna e le relative impostazioni visto il sistema che ho?

                                      Grazie a tutti.
                                      Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

                                      Commenta


                                      • #79
                                        La sonda esterna fa sì che la caldaia invii calore ai termosifoni con una temperatura dipendente dalle condizioni ambientali esterne, più bassa nella mezza stagione, più alta durante i mesi rigidi. Il legame tra temperatura esterna e temperatura del fluido è la curva impianto, ed è influenzata anche dalla tipologia di corpi scaldanti. Molto dipende dalla tua centralina (che non conosco), ma dovresti probabilmente inserire un coefficiente relativo ai terminali e inserire la temperatura esterna di progetto.

                                        Consiglio di utilizzare una curva "ritoccata" in alto rispetto ad una caldaia tradizionale e lavorare sulla pompa (spero a giri variabili) al fine di ridurre il più possibile la portata; obiettivo: quello di minimizzare la temperatura di ritorno per far condensare il più possibile la caldaia. Questo sempre se tu non hai già una centralina ad hoc.
                                        Ultima modifica di gymania; 08-05-2009, 15:18.

                                        Commenta


                                        • #80
                                          Ho una Baxi Prima Luna Comfort HT che ha lei centralina e tutto il resto.

                                          Ho poi dei termosifoni in ghisa e in alluminio.
                                          Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

                                          Commenta


                                          • #81
                                            non conosco la caldaia in questione ma chiaramente piu la fai lavorare in condensazione con basse temperature di mandata quindi, meglio è per ottimizzare i rendimenti! Quindi la climatica va regolata sulla curva piu bassa possibile compatibilmente con il fatto di avere caldo

                                            Commenta


                                            • #82
                                              fuga di gas caldaia a condensazione

                                              Ciao a tutti. Ho una caldaia a condensazione della vai@#]nt da tre anni.

                                              Mai un problema. Due settimane fa vengono a farmi la pulizia annuale (non so se sia la causa, ma è singolare).

                                              Da due settimane ad oggi esce gas da qualche parte. La caldaia è in cantina, vicino ad una finestrella semiaperta, cmq settimana scorsa scendendo le scale per accedere alla cantina il sentore di gas era forte.

                                              Scoperchiata la caldaia l'odore era notevole. La lascio scoperta.
                                              La mattina dopo chiamo il centro assistenza, mi mandano un tecnico. Secondo lui non c'è nulla che non va. Fa la prova anche con l'accendino (io non c'ero) ma non trova nulla. Rimette il coperchio.
                                              Io arrivo alla sera, tolgo il coperchio e la puzza c'era tutta. Rimetto la copertura stavolta.
                                              Richiamo e mi mandano un'altro tecnico, che sente la puzza togliendo la cover ma anche lui non identifica nessuna perdita.

                                              Qualcuno ha delle idee in merito??? Io comincio a pensare che l'assistenza non sa quel che fa...
                                              Se anche sapessi che domani finisse il mondo, io, oggi, pianterei comunque il mio albero di mele.

                                              Commenta


                                              • #83
                                                caldaia a condensazione senza "funzione antigelo"

                                                buonasera cerco indicazioni su modello caldaia a condensazione da 35 kw
                                                che non abbia la "funzione elettronica - antigelo"
                                                o che questa sia escludibile-disattivabile-bypassabile
                                                o, solo in ultima ipotesi, sia regolabile a 0°C

                                                chiedo questo in quanto devo sostituire caldaia in ghisa a gasolio situata in locale apposito e che e' attivata da termostato ambiente regolato a +1°C sito in altro locale

                                                non ho mai avuto problemi di gelo e la nuova caldaia deve attivarsi come l'attuale ma tutta questa elettronica dei giorni nostri mi creerebbe solo problemi

                                                grazie anticipatamente

                                                Commenta


                                                • #84
                                                  solare temico+caldaia a condensazione+pompa di calore+fotovoltaico

                                                  ciao a tutti,

                                                  Vi scrivo per trovare conforto...

                                                  abito in una casa di campagna da 250 mq su 2 piani che ha un impianto fatto così:

                                                  12.5 mq di panneli solari rivolti a sud che scaldano l'acqua di un serbatoio di 800 litri al cui interno c'è un serbatoio acqua calda sanitaria da 200 litri che si scalda a "bagno maria". L'impianto è misto: radiatori ghisa e riscaldamento a pavimento con valvola a 3 vie motorizzata che lavora sul collettore della mandata. quando i pannelli solari non riescono a produrre abbastanza acqua calda interviene una caldaia a condensazione che lavora a 45°C.

                                                  Vi chiederete ma non è un po poco 45° per i termosifoni ? no, scaldando tutto il giorno e c'è un buon comfort generale.

                                                  Dimenticavo di dire che c'è una stufa in maiolica tipo kachelofen che aiuta parecchio nella zona giorno e una stufa a legna "cucina econimica" in cucina appunto che in inverno e nelle mezze stagioni è un toccasana.

                                                  Detto questo ... dal momento che sto per fare un impianto fotovoltaico sul tetto mi sarebbe piaciuto azzerare o quasi il costo del riscaldamento affiancando alla caldaia a condensazione una pompa di calore bivalente aria-acqua alimentata dalla corrente in abbondanza durante le ore diurne che andrò a produrre.

                                                  Consigli dagli esperti su p.d.c. marche, modelli, da abbinare ad un'altro serbatoio in serie al primo, etc, ??????


                                                  Vi anticipo dicendo chè sono conscio di avere un impianto "macedonia" ma la casa è vecchia e si è cercato negli anni di ottimizzare, con aggiornamenti tecnici importanti solare temico, sostituzione caldaia e impianto a pavimento....

                                                  cordiali saluti

                                                  Commenta


                                                  • #85
                                                    pdc bivalente

                                                    Originariamente inviato da scooby Visualizza il messaggio
                                                    dal momento che sto per fare un impianto fotovoltaico sul tetto mi sarebbe piaciuto azzerare o quasi il costo del riscaldamento affiancando alla caldaia a condensazione una pompa di calore bivalente aria-acqua alimentata dalla corrente in abbondanza durante le ore diurne che andrò a produrre.
                                                    fare freddo sull'impianto a pavimento senza puffer è un'applicazione da studiare con attenzione.
                                                    Hai già un tank-in-tank, per eccellenza monovalente, mentre invece, per quello che vuoi fare, sarebbe ideale avere due inerziali distinti: uno reversibile per la climatizzazione caldo-freddo, ed uno solo caldo per produzione acs tramite uno scambiatore a piastre; è una configurazione idraulica che potenzialmente consente il recupero termico, ossia la produzione di acs col caldo sottratto alla climatizzazione.
                                                    Ma fare freddo sull'impianto a pavimento senza puffer è un'applicazione da studiare con attenzione, e non è giusto rimuovere il tank-in-tank.

                                                    Originariamente inviato da scooby Visualizza il messaggio
                                                    sono conscio di avere un impianto "macedonia" ma la casa è vecchia e si è cercato negli anni di ottimizzare
                                                    non è macedonia ma multienergia,
                                                    sei un pioniere e come tale meriti il rispetto che và dato a tutti coloro che investono e rischiano le loro risorse in cose utili.
                                                    Marche? Per la tua situazione grosso modo son tutte uguali
                                                    la differenza la farebbe la gestione elettronica e l'assistenza constante (magari anche remota) alla macedonia finale

                                                    Ciao Scooby!

                                                    massimo
                                                    se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

                                                    Commenta


                                                    • #86
                                                      grazie 1000 per la risposta

                                                      ciao

                                                      Commenta


                                                      • #87
                                                        richiesta info su caldaia a condensazione

                                                        Ho un impianto costituito da una caldaia a condensazione vaillant ecoBLOCK Plus, con radiatori comandato con un cronotermostato comando remoto della fantinicosmi, per ora riesco a scaldare l'ambiente mantenedo la temperatura di mandata a 55° con una temepratura esterna che oscilla dai -2° notturni e diruni di 10-12° e con una temperatura interna che varia fra i 19° - 20° e una temperatura minima che scende al mattino a 17°, la casa è indipendente quindi libera sui 4 lati.
                                                        Ultimamente parlndo con amici mi è stato detto che con le caldaie a condensaione si ottiene un ottimizazione dei consumi con l'applicazione di una centralina e una sonda esterna, essendo completamente disiformato in materia vorrei chiedere a voi dei consigli.

                                                        Ho visto sul sito della vaillant che tale centralina con sonda esterna è installabile, mi sorge un dubbio ma poi tale centralina regola la temperatura di mandata dell'acqua il mio dubbio è se è possibile montarla mantenendo comuqnue il comando remoto in ambiente.
                                                        La caldaia è posizionata in un locale esterno apposito posto al piano terra non riscaldato

                                                        Commenta


                                                        • #88
                                                          La sonda esterna non sostituisce il termostato ambiente.
                                                          Va installata in una parete non soleggiata (Nord).
                                                          La sua funzione è solamente quella di calibrare la temperatura di invio acqua in base alla temperatura dell'aria esterna.
                                                          L'unico accorgimento è di vedere se la centralina ha una funzione di "messa a regime", ovvero: la caldaia al mattino parte con invio a +55/60°C per avere una buona messa a regime e dopo attiva il funzionamento della sonda esterna. Non è tassativo, ma è sicuramente una funzione utile sopratutto nelle mezze stagioni.

                                                          Commenta


                                                          • #89
                                                            ci sono diverse centrali a disposizione per la caldaia quale consigliate?
                                                            Vaillant » calorMATIC 400

                                                            Vaillant » calorMATIC 400

                                                            Commenta


                                                            • #90
                                                              impostazione caldaia a condensazione

                                                              ciao, avevo alcuni consigli da chiedervi sull'utilizzo di caldaia a condensazione:
                                                              1) é meglio una T di mandata bassa circa 32° (con caldaia che gira per 15 ore al giorno) o una T di mandata + alta circa 42° (con caldaia accesa meno ore).
                                                              2) ho notato che con T di mandata bassa circa 32°, la T di ritorno è sempre 28/30° (vale la pena far girare pompa e caldaia per un delta così basso?).
                                                              3) nelle mezze stagioni con termostato fisso a 21°, nelle ore più calde della giornata la caldaia non va per 4/5 ore, ed il pavimento si raffredda per poi riscaldarsi verso sera, questo non credo faccia molto bene alle piastrelle o quant'altro, come si può risolvere il problema?.

                                                              grazie a presto.

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X