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Salve a tutti sono un ignorante in materia di impianti che cerca di capirci qualcosa visto che non sono convinto delle scelte che mi vengono proposte negli impianti.
Sono in fase di modifica di un progetto per la mia nuova casa nei pressi di Pordenone.
Spero che qualcuno di voi possa trovare il tempo di darmi dei consigli, perchè dopo settimane di lettura sono ancora parecchio confuso e vorrei affrontare il discorso con idraulico e termotecnico dell'impresa con le idee un po' più chiare.
Pertiamo dai dati certi.
L'impianto solare sarà a pannelli piani di 8mq circa con inclinazione 30° e direzione S +20° in direzione est.
Ed ora parto con le mie elucubrazioni.
Ho quindi iniziato a raccogliere le informazioni per usare al meglio i pezzi che sono a capitolato e quindi ho pensato di usare la caldaia a valle dell'accumulo come ho trovato descritto. La caldaia a capitolato ha anche una sonda per gestire in automatico l'ON/OFF per ACS. Questo dovrebbe essere a mio parere lo schema derivato dal libretto della caldaia.
A questo punto cercando in giro come usare il serpentino libero nell'accumulo, mi sono messo a leggere varie configurazioni ed ho trovato questa soluzione.
Ho trovato questo schema che dovrebbe avere tutti i requisiti per funzionare correttamente (spero...)
Ed ora un po' di domande:
1) ha senso fare il collegamento al ritorno del riscaldamento?
2) ci sono errori in quanto ho scritto?
3) qualcuno può fornirmi dei dettagli tecnici sui kit solari della Emmeti? non ho documentazione e non capisco se tra il materiale che andranno ad installare ci sono già i componenti elettrici per realizzare questo impianto.
Speriamo bene e vado avanti con il mio post chilometrico.
Una volta arrivato a questo punto mi sono imbattuto sul problema degli scaldasalviette nei 2 bagni.
Da progetto sono in alta temperatura con tutta la complessità che segue sulla parte dei collettori e se ho capito bene è una cosa evitare.
Qui ho le seguenti possibilità:
1) li faccio mettere elettrici e semplifico l'impianto ma spreco energia (forse poca... non saprei)
2) li tengo in BT, ma scaldano poco?
3) li collego sulla parte di ricircolo della ACS per tenerli caldi, ma ho tanto l'impressione di complicare l'impianto per nulla
4) lascio tutto così com'è e alzo bandiera bianca
L'opzione 2 mi pare la più equilibrata per intiepidire un po' gli asciugamani e basta, ma non avendo esperienza vorrei avere un parere da qualcuno che l'ha provato, leggendo sul forum non ho capito bene le opinioni in merito.
Oltertutto eliminare l'impianto in AT, ridurrebbe la complessità dei collettori e potrei considerare di far andare tutto l'impianto di riscaldamento con il circolatore della caldaia che è un 3 livelli da max 88W, che per sfortuna non mi pare si possa cambiare.
Questo sarebbe uno dei dubbi che ho sulla scelta della caldaia, il consumo elettrico del circolatore in continuo da quanto ho letto non è trascurabile.
Qualche consiglio?
Ok direi che questo è quanto sono riuscito a mettere assieme leggendo in rete, spero che qualcuno possa leggere, commentare, correggere e magari proporre soluzioni diverse e più semplici.
Grazie.
Sono in fase di modifica di un progetto per la mia nuova casa nei pressi di Pordenone.
Spero che qualcuno di voi possa trovare il tempo di darmi dei consigli, perchè dopo settimane di lettura sono ancora parecchio confuso e vorrei affrontare il discorso con idraulico e termotecnico dell'impresa con le idee un po' più chiare.
Pertiamo dai dati certi.
L'impianto solare sarà a pannelli piani di 8mq circa con inclinazione 30° e direzione S +20° in direzione est.
Ed ora parto con le mie elucubrazioni.
Ho quindi iniziato a raccogliere le informazioni per usare al meglio i pezzi che sono a capitolato e quindi ho pensato di usare la caldaia a valle dell'accumulo come ho trovato descritto. La caldaia a capitolato ha anche una sonda per gestire in automatico l'ON/OFF per ACS. Questo dovrebbe essere a mio parere lo schema derivato dal libretto della caldaia.
A questo punto cercando in giro come usare il serpentino libero nell'accumulo, mi sono messo a leggere varie configurazioni ed ho trovato questa soluzione.
Ho trovato questo schema che dovrebbe avere tutti i requisiti per funzionare correttamente (spero...)
Ed ora un po' di domande:
1) ha senso fare il collegamento al ritorno del riscaldamento?
2) ci sono errori in quanto ho scritto?
3) qualcuno può fornirmi dei dettagli tecnici sui kit solari della Emmeti? non ho documentazione e non capisco se tra il materiale che andranno ad installare ci sono già i componenti elettrici per realizzare questo impianto.
Speriamo bene e vado avanti con il mio post chilometrico.
Una volta arrivato a questo punto mi sono imbattuto sul problema degli scaldasalviette nei 2 bagni.
Da progetto sono in alta temperatura con tutta la complessità che segue sulla parte dei collettori e se ho capito bene è una cosa evitare.
Qui ho le seguenti possibilità:
1) li faccio mettere elettrici e semplifico l'impianto ma spreco energia (forse poca... non saprei)
2) li tengo in BT, ma scaldano poco?
3) li collego sulla parte di ricircolo della ACS per tenerli caldi, ma ho tanto l'impressione di complicare l'impianto per nulla
4) lascio tutto così com'è e alzo bandiera bianca
L'opzione 2 mi pare la più equilibrata per intiepidire un po' gli asciugamani e basta, ma non avendo esperienza vorrei avere un parere da qualcuno che l'ha provato, leggendo sul forum non ho capito bene le opinioni in merito.
Oltertutto eliminare l'impianto in AT, ridurrebbe la complessità dei collettori e potrei considerare di far andare tutto l'impianto di riscaldamento con il circolatore della caldaia che è un 3 livelli da max 88W, che per sfortuna non mi pare si possa cambiare.
Questo sarebbe uno dei dubbi che ho sulla scelta della caldaia, il consumo elettrico del circolatore in continuo da quanto ho letto non è trascurabile.
Qualche consiglio?
Ok direi che questo è quanto sono riuscito a mettere assieme leggendo in rete, spero che qualcuno possa leggere, commentare, correggere e magari proporre soluzioni diverse e più semplici.
Grazie.