Volevo avere le vostre impressioni sul Nuos Evo Split 110 Litri.
Ho acquistato nel mese Aprile il modello e l'installatore autorizzato Ariston di zona non mi ha fatto una gran bella impressione.
Il primo evento negativo è comparso lo stesso giorno dell'installazione con gocciolamento copioso dalla valvola di sfogo (tarata a 7 bar).
I tecnici intervengono e mi installano un riduttore di pressione del valore di 100 euro non preventivati.
Chiamo l'Ariston e faccio le mie rimostranze, ma si giustificano che non era preventivabile che pur essendo al piano terra la pressione in entrata dell'acqua fosse superiore ai 7 bar.
Dopo non piu' di una settimana mi accorgo che nonstante il riduttore di pressione, la pressione dell'acqua saliva ugualmente al di sopra dei 7-8 bar nella fase di riscaldamento, causando il gocciolamento copioso della valvola di sicurezza.
Richiamo l'Ariston e l'installatore, i quali si giustificano che stavolta per ovviare al problema era necessario installare anche un vaso di espansione di ben 8 litri. Ho atteso quasi 20 giorni e solo grazie alle capacità del tecnico installatore sono riuscito ad evitare l'installazione del vaso di espansione al di sotto dello scaldabagno a PDC che avrebbe deturpato esteticamente il mio bagno.
Il costo di questo secondo intervento è stato fortunatamente interamente assorbito da Ariston.
Adesso a quasi 2 mesi dall'installazione, mi ritrovo che da ieri sera il nuos Evo split mi segnala l'errore H3 (avaria per errore compressore, perdite di gas, errore sonda evaporatore) e quindi ha preso a funzionare solo a serpentina.
Di conseguenza sorge spontanea la domanda, voi come vi state trovando con questo prodotto?
Ho avuto netta la sensazione che pur di vendere non si diano tutte le informazioni corrette all'acquirente da parte degli installatori e della stessa Ariston. Perchè non si informa il cliente della necessità del vaso di espansione di 8 litri?
Ho acquistato nel mese Aprile il modello e l'installatore autorizzato Ariston di zona non mi ha fatto una gran bella impressione.
Il primo evento negativo è comparso lo stesso giorno dell'installazione con gocciolamento copioso dalla valvola di sfogo (tarata a 7 bar).
I tecnici intervengono e mi installano un riduttore di pressione del valore di 100 euro non preventivati.
Chiamo l'Ariston e faccio le mie rimostranze, ma si giustificano che non era preventivabile che pur essendo al piano terra la pressione in entrata dell'acqua fosse superiore ai 7 bar.
Dopo non piu' di una settimana mi accorgo che nonstante il riduttore di pressione, la pressione dell'acqua saliva ugualmente al di sopra dei 7-8 bar nella fase di riscaldamento, causando il gocciolamento copioso della valvola di sicurezza.
Richiamo l'Ariston e l'installatore, i quali si giustificano che stavolta per ovviare al problema era necessario installare anche un vaso di espansione di ben 8 litri. Ho atteso quasi 20 giorni e solo grazie alle capacità del tecnico installatore sono riuscito ad evitare l'installazione del vaso di espansione al di sotto dello scaldabagno a PDC che avrebbe deturpato esteticamente il mio bagno.
Il costo di questo secondo intervento è stato fortunatamente interamente assorbito da Ariston.
Adesso a quasi 2 mesi dall'installazione, mi ritrovo che da ieri sera il nuos Evo split mi segnala l'errore H3 (avaria per errore compressore, perdite di gas, errore sonda evaporatore) e quindi ha preso a funzionare solo a serpentina.
Di conseguenza sorge spontanea la domanda, voi come vi state trovando con questo prodotto?
Ho avuto netta la sensazione che pur di vendere non si diano tutte le informazioni corrette all'acquirente da parte degli installatori e della stessa Ariston. Perchè non si informa il cliente della necessità del vaso di espansione di 8 litri?
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