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Impianto a soffitto o termosifoni

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  • Impianto a soffitto o termosifoni

    Ciao mi chiamo Antonella abito a Pistoia,in una villetta a schiera di mq 60 suddivisa in due piani costruita all'inizio degli ani 80, quindi poca(niente) coibentazione .
    Dovrei fare una ristrutturazione all'impianto di riscaldamento e le opzioni sono due:
    Impianto radiante a soffitto
    Impianto classico termosifoni.
    le opzioni sono tante mi sono puntata su questi due.

    Ora vi spiego i miei motivi e i miei svantaggi perche' ho scelto questi due tipi di impianti:
    l impianto radiante a soffitto(nn quello a pavimento perche' dovrei spaccare la casa in due e nn ho voglia) perche':
    1 la diffusione del calore è omogenea
    2 non necessita di opere murarie
    2 utilizza una temperatura di mandata inferiore quindi' minor consumo
    Per l'impianto a radiatori :
    1 sicuramente avro' un consumo piu' alto
    2 necessita opere murarie
    3 il costo di ristrutturazione sara' inferiore rispetto al radiante

    Considerando che la caldaia e' sempre a condensazione.


    Cosa mi consigliate fra questi due impianti anche se sento in giro che quello radiante a soffitto è mmmmm....... bho
    ditemi la vostra

    grazie

  • #2
    Io sto usando un impianto a soffitto (e in parte a parete) da 3 settimane: mi trovo ottimamente, sia come comfort che come gestione e risparmio. Lo uso con una pompa di calore, casa in classe C.
    Tra i vantaggi metterei anche i minori problemi di pulizia (dietro e tra le lamelle dei termosifoni) e i classici baffi, il minor ingombro e ti valorizza la casa. Inoltre più avanti potresti usarlo con la pompa di calore e anche in raffrescamento.
    Per il costo: io me lo sono installato da solo, pagando un terzo rispetto ai preventivi che quelli che si spacciano per idraulici qui mi proponevano e che comunque non sanno niente di impianti, ma siccome li fanno da 20 anni hanno la presunzione di sapere, quindi non studiano e fanno le cose a casaccio. Su 100mq di casa ho speso circa 3000 euro di impianto, tu dovresti potertela cavare con meno. Alla fine la cosa più complicata é stato trovare le aziende che vendono il materiale a prezzi onesti.
    Comunque, dovresti fare una valutazione sul fabbisogno a temperatura di progetto e vedere se i mq utilizzabili sono sufficienti (ma al limite puoi sempre integrare con qualcosa a parete).
    Padova (zona E, 2383 gg), casa di 100mq, due piani accostata, classe C, 2 persone, pdc ecodan 4 kW + hybridcube 300l, radiante a secco a soffitto/parete, 4.5 kWp FV su falda ESE, induzione, VMC VL-100, prelievo annuale 1500 kWh

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    • #3
      Originariamente inviato da illupus Visualizza il messaggio
      Io sto usando un impianto a soffitto (e in parte a parete) da 3 settimane: mi trovo ottimamente, sia come comfort che come gestione e risparmio. Lo uso con una pompa di calore, casa in classe C.
      Tra i vantaggi metterei anche i minori problemi di pulizia (dietro e tra le lamelle dei termosifoni) e i classici baffi, il minor ingombro e ti valorizza la casa. Inoltre più avanti potresti usarlo con la pompa di calore e anche in raffrescamento.
      Per il costo: io me lo sono installato da solo, pagando un terzo rispetto ai preventivi che quelli che si spacciano per idraulici qui mi proponevano e che comunque non sanno niente di impianti, ma siccome li fanno da 20 anni hanno la presunzione di sapere, quindi non studiano e fanno le cose a casaccio. Su 100mq di casa ho speso circa 3000 euro di impianto, tu dovresti potertela cavare con meno. Alla fine la cosa più complicata é stato trovare le aziende che vendono il materiale a prezzi onesti.
      Comunque, dovresti fare una valutazione sul fabbisogno a temperatura di progetto e vedere se i mq utilizzabili sono sufficienti (ma al limite puoi sempre integrare con qualcosa a parete).
      E' importante sapere quale sia la zona climatica... sapere quale sia l'altezza del soffitto dal pavimento e come sono i serramenti.

      Io resto dell'idea che se si deve ballare ....si balla.
      Se devi ristrutturare...fallo bene o lascia perdere. Rifare un massetto e posare un pavimento è un'operazione di routine per che lavora nell'edilizia.
      Puoi risparmiare sul tipo di piastrella che posi.... Cercare da diversi fornitori o comprare un bancale di gres porcellanato di "fine serie" a prezzi stracciati.
      Se hai problemi di tavelle antiche, poco resistenti a carichi pesanti...puoi provare i massetti alleggeriti e un sistema di riscaldamento "slim" tipo quello della Giacomini.
      Appartamentino: 70 mq in stabile anni '40, mattoni pieni, Zona clim. E. Esposizione Nord-Sud. Riscaldamento: Caldaia a cond. Ferroli BlueHelix Tech 25C con radiatori in ghisa, alluminio e termoarredi. Serramenti: Nord: Internorm KF310 Vetro triplo 48mm. Sud : legno taglio freddo vetri 4-9-4 Low E. PDC: Panasonic Pe9rke A+/A, De25tke A+/A+. Pavimento freddo, tappeti (polvere ed acari) ovunque.


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      • #4
        Fare il radiante a soffitto e/o parete rientra tra le ristrutturazioni fatte bene, soprattutto per chi ha deciso che non vuole distruggere i pavimenti esistenti per un qualsiasi motivo come in questa discussione (poi comunque ha anche vantaggi rispetto al radiante a pavimento). Anche a me avevano proposto il pavimento radiante, ma 10-12 cm non potevo toglierli per fare il massetto e sarebbe stato un disastro, con costi paragonabili, se non superiori (tutte le porte e la scala da modificare, etc). Il radiante a soffitto che ho installato occupa 4.5 cm, incluso 3cm di isolante: fatto bene a ricordare l'altezza del soffitto che deve rimanere superiore a 2.7m (i pavimenti radianti slim costano di più dei soffitti radianti di pari spessore, quindi tanto vale fare il soffitto, a mio parere.
        Avendo provato di persona 4 tipi di impianto, a pavimento, a soffitto/parete, con termosifoni e pompa di calore aria-aria, solo i primi due sono da prendere in considerazione e a livello pratico non ci sono significative differenze, anche se io metterei comunque il radiante a soffitto anche se avessi la possibilità di mettere quello a pavimento.
        Padova (zona E, 2383 gg), casa di 100mq, due piani accostata, classe C, 2 persone, pdc ecodan 4 kW + hybridcube 300l, radiante a secco a soffitto/parete, 4.5 kWp FV su falda ESE, induzione, VMC VL-100, prelievo annuale 1500 kWh

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        • #5
          Ciao illupus!
          Anch'io stò valutando di installare un radiante a soffitto in casa mia.
          Mi confermi le impressioni positive di qualche mese fà?
          Qualche suggerimento/indicazione/controindicazione?
          Inoltre vorrei chiederti qualche info sull'installazione. Hai detto che l'hai installato da solo. Dici che si può fare "facilmente"? Ovviamente con le attrezzature apposite adeguate...
          Grazie!

          Luk

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          • #6
            luk, confermo ottima impressione per tutto il periodo invernale. Ancora non l'ho provato in raffrescamento, ma non mi aspetto sorprese, e' il punto di forza di questi impianti.
            Per la parte idraulica basta un tagliatubi, ho messo tutti raccordi a stringere sul collettore, sono sempre accessibili quindi nessun problema.
            Per applicare i pannelli ho usato schiuma poliuretanica per montaggio, la pistola costa 20-25 euro, io l'avevo gia'.
            Per la parte del cartongesso, oltre a trapano per fare buchi per i tasselli e l'avvitatore, ho preso un alzalastre (150 euro), la spesa piu' grossa. Indispensabile se usi i pannelli di cartongesso grandi (300x1200) e/o lavori da solo. Usando pannelli piu' piccoli (200x120) insieme a due amici potrebbe essere evitato. Poi spatola e secchio per il gesso, taglierino e seghetto per le lastre, cesoie per lamiera per i profili.
            Io ho usato e consiglierei solo i sistemi con tubo multistrato da 16mm che si incastra nei pannelli ricoperti da lamina di alluminio: ci sono diverse ditte che li vendono, anche se alcuni fanno prezzi assurdi.
            Io non avevo mai fatto lavori di questo genere, se hai un minimo di manualita' e pazienza per studiarti qualche video su youtube sei a posto.
            Padova (zona E, 2383 gg), casa di 100mq, due piani accostata, classe C, 2 persone, pdc ecodan 4 kW + hybridcube 300l, radiante a secco a soffitto/parete, 4.5 kWp FV su falda ESE, induzione, VMC VL-100, prelievo annuale 1500 kWh

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            • #7
              Grazie 1000 per la risposta.
              Ho già fatto piccoli pezzetti di soffitti/pareti in Cartongesso quindi potrei farcela mi preoccupava la parte idraulica ma se mi dici che è fattibile potrei anche tentare. Hai fatto un collaudo in pressione dell'impianto?
              Sconsiglieresti sistemi a pannelli con tubo "annegato" tra isolante e Cartongesso?
              Grazie!

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              • #8
                Con il sistema che ho usato io il tubo di ogni circuito parte e arriva al collettore, non ci sono giunte. Il raccordo multistrato-collettore e' a stringere, basta che tagli il tubo dritto, svasi un po' e fai attenzione a non lasciare trucioli, infili il raccordo e avviti (non serve nemmeno canapa e pasta, sono connessioni 3/4" coniche con guarnizioni). A seconda del modello di collettore ti potra' servire canapa e pasta per i tappi, termometri etc. La linea dalla caldaia o pompa al collettore dipende se sara' sottotraccia o accessibile, nel primo caso se non ti senti sicuro fallo fare a un idraulico con raccordi a pressare (l'attrezzatura costa troppo in questo caso per fare un lavoro singolo). Lava ogni singolo circuito per qualche minuto. Io il collaudo in pressione l'ho fatto con aria compressa. Metti anche il liquido antialghe quando fai il riempimento definitivo. Se fai ricerche su google trovi i manuali tecnichi dei vari sistemi, i passi sono piu' o meno gli stessi per tutti.

                Io non ho usato e sconsiglierei i sistemi con i tubi annegati per diversi motivi: i tubi sono sottili (8-10mm) e quindi sono potenzialmente piu' soggetti ad otturazione e problemi di bolle di aria, inoltre contengono molto meno acqua di impianto, per cui se non hai una casa enorme ti serve anche un accumulo. Va anche calcolata bene la perdita di carico.
                L'altro problema e' che richiedono 2-4 connessioni per pannello ai tubi grossi di mandata/ritorno e io preferisco non avere punti deboli sotto al cartongesso (anche se ovviamente le case garantiscono il prodotto). Inoltre le geometrie possibili sono limitate dalle dimensioni dei pannelli standard (dipende come e' fatta casa tua, pero') e lo spessore dell'impianto e' per forza piu' alto (il sistema che ho usato io, installando in aderenza, occupa 4.5 cm).
                Padova (zona E, 2383 gg), casa di 100mq, due piani accostata, classe C, 2 persone, pdc ecodan 4 kW + hybridcube 300l, radiante a secco a soffitto/parete, 4.5 kWp FV su falda ESE, induzione, VMC VL-100, prelievo annuale 1500 kWh

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                • #9
                  Ciao io ho 275 cm e l’idea di mettere il radiante a soffitto solo 4,5 cm mi intriga ... arriverei a 271... puoi dirmi la marca? Sono a digiuno di conoscenze. Grazie mille

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