Consumi con caldaia Valliant Ecoblock Pro VMW 286 - EnergeticAmbiente.it

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Consumi con caldaia Valliant Ecoblock Pro VMW 286

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  • Consumi con caldaia Valliant Ecoblock Pro VMW 286

    Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum. Mi presento: mi chiamo Alessandro e sono uno studente di Ingegneria Meccanica al 3° anno, studio al Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari di Modena.
    Vi scrivo per parere e per eventualmente ottimizzare i consumi di GPL della caldaia in oggetto, installata nell'appartamento dei miei genitori in un piccolo paesino dell'abruzzo: siamo a 330m di altitudine con una temperatura minima d'inverno bassa ma non troppo, difficilmente si scende sotto i -5°C, ma siamo in un posto nevoso; due volte l'anno ci ritroviamo con almeno 20cm di neve o anche più (dipende dall'anno, nel 2015 si è superato abbondantemente il metro). L'appartamento è posto in un condominio di 2 piani per un totale di 5 appartamenti, così organizzati: piano terra due appartamenti, primo piano un solo appartamento (il nostro, sono due appartamenti uniti tot 125m2), terzo piano due appartamenti. Sono tutti abitati tranne uno al secondo piano dove attualmente non ci vive nessuno.
    Il condominio è stato costruito nel '94, abbiamo nell'intercapedine dei muri esterni dei fogli di poliuretano espanso, infissi con doppi vetri e cassette tapparelle isolate, 10 termosifoni in acciaio collegati in parallelo per un totale di 65 elementi senza valvole termostatiche. Di recente abbiamo installato una caldaia a condensazione modello Valliant ecoBLOCK pro VMW 286 (no sonda climatica esterna). Purtroppo nella nostra zona non arriva il gas metano quindi siamo costretti ad usare un bombolone di GPL in comodato d'uso (circa 1.20€/l cioè 4.20€/mc).
    Per sfruttare i benefici di una caldaia a condensazione ho configurato la mandata a 42°C e così il termostato:

    - dalle 5 alle 8 T=20°C
    - dalle 13 alle 16 T=20°C
    - dalle 17 alle 23 T=20°C

    In mezzo abbiamo 18.5°C di mattina e di pomeriggio, la notte 17°C. Importante è che il termostato è digitale, impostandolo a 20°C accende a 19.7°C e spegne a 20.3°C.

    Questi sono stati i consumi giornalieri registrati in metri cubi di GPL:


    1,192 |
    1,340 | Temperature esterne min 6°C, max 14°C (GRUPPO 1)
    0,753 |
    1,221 |

    1,666 | Temperature esterne min 3°C, max 10°C (GRUPPO 2)
    1,828 |

    2,045 |
    2,310 | Temperature esterne min -4°C, max 6°C (GRUPPO 3)
    2,310 |


    Nel gruppo 1 e 2 la temperatura media di casa era effettivamente di 20°C il termostato si spegneva dopo circa 3 ore dall'accensione. Nel gruppo 3 (specie negl'ultimi 2 giorni) il termostato non si è MAI spento. Le temperature massime raggiunte dalla casa nel gruppo 3 sono di mattina 19.7°C di pomeriggio 19.9°C e di sera 20.1°C.

    Ho notato anche che la caldaia (nei momenti in cui il termostato è attivo) è a regime ON/OFF in quanto la temperatura dell'acqua di mandata oscilla tra 36°C e 48°C, rimane accesa a regime circa 20 minuti totali all'ora, poi il bruciatore è spento e funziona soltanto la pompa.

    Opinioni sui consumi? previsione annua secondo voi?
    consigli?

    Grazie.

    P.S. Ho notato che la casa perde circa 0,4°C ogni 5h30m.

  • #2
    Il gpl ben che ti vada (dipende dalla miscela che ti consegnano) ha circa 6 kWh/lt

    A quel prezzo paghi un kWh----> 20 cent.
    Mi verrebbe da dirti di lasciare la caldaia spenta ed utilizzare una resistenza ed energia elettrica!!

    Voglio dire il problema principale è il costo pazzesco del gpl da bombolone!!!!

    Procuratevi almeno una stufa a pellet da sistemare nella zona giorno, o accordatevi per fare un impianto condominiale con una caldaia a pellet.
    Con quei costi anche una pdc che abbia un cop di 2 risulta competitiva!

    Per quanto riguarda le regolazioni della caldaia direi di aggiungere la sonda esterna, in questo modi di fatto si ottimizza da se, e per le T interne ti basterà scegliere la curva climatica piu' appropriata per la tua casa, anche se l' impressione, da quanto dici, è che la caldaia sia troppo potente, ovvero che abbia un apotenza minima superiore alle esigenze della tua casa e non riesca anche in questo periodo freddo, a rimanere accesa continuamente!

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    • #3
      Ti ringrazio per la risposta. Purtroppo le soluzioni da te proposte non sono applicabili, in quanto siamo tutti appartamenti indipendenti, con ingressi indipendenti e senza un'amministrazione comune. Vige la regola del buon senso (finché la barca va......)e non tutti sono proprietari, ma in affitto, con proprietario molto disinteressato.
      Anche l'istallazione della stufa a pellet propria non sarebbe pratica in quanto abitiamo al 1° piano rialzato (quindi un 2° piano) ovviamente senza ascensore e i miei genitori si stanno avvicinando ad un'età dove meno sforzi fanno e meglio è. Io ci sono pochissime volte l'anno in quanto studio a Modena, quindi non potrei fare il rifornimento quasi quotidiano di pellet.
      Poi tra 4 massimo 5 anni dovrebbero portare il Metano tramite rete, si tratta di "scavalcare" questi anni cercando il minor consumo ma confort accettabile.

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      • #4
        ... avreste fatto meglio a mettere una PDC aria-acqua, il GPL è il sistema più costoso per scaldarsi al momento.
        Mettete la sonda esterna, aiuta moltissimo.

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        • #5
          .... una buona soluzione, allora, è una pdc aria aria nella zona giorno!!!

          Comunque dimezzi i costi del combustibile come minimo.

          Installa un prodotto di marca ..... voglio dire per riscaldare e in estate anche rinfrescare o deumidificare, non andare su roba da supermercato da 300 euro!

          Nella zona giorno setti la pdc per un funzionamento di giorno, a T esterne piu' elevate, mentre al notte a -5 o -10 vai di caldaia a gpl....... basta lavorare sui cronotermostati della pdc!

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          • #6
            Anche questa è un'ottima soluzione. (Un consiglio: il Nest americano ha la funzione perla gestione del doppio sistema di riscaldamento, potresti usare quello e inbase alle impostazioni sceglierebbe se far andare la PDC o il boiler)

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            • #7
              Hai detto che gli appartamenti sono al piano rialzato. Se il pavimento è freddo non c'è molto da fare se non mantenere costante una temperatura di 20 C° di giorno e 19 C° la sera e mettere tappeti per terra. La tua caldaia modula pochissimo. Ha un minimo di 9,2 kw ! Con questa super potenza non può mantenere il bruciatore acceso per lungo tempo al minimo....

              Visto che non puoi mettere il pellet e devi attendere 5 anni per il metano e convertire l'impianto da GPL a PDC aria-acqua costa troppo, potresti comprare una PDC aria-aria monosplit marca Panasonic modello VZ Heatcharge da mettere in soggiorno ( PANASONIC MONO SERIE VZ CS-VZ9SKE/CU-VZ9SKE 9000 BTU INVERTER P/C A+++/A+++ Gas R-32 - Vendita online - Convienesempre ).

              A -10C° il modello da 9000 BTU assorbe soltanto 640 watts ! Purtroppo costa cara.... circa 1800 euro + installazione....
              Prodotti analoghi li fanno anche altri marchi Daikin Mitsubishi etc... Io conosco questa che tengo d'occhio per quando potrò permettermela

              Senò valuta di comprare una nuova caldaia da 24 kw ( e non da 35) e che moduli tanto la fiamma (almeno 1:10) e ti consenta di consumare un filo di gas per tante ore.
              Appartamentino: 70 mq in stabile anni '40, mattoni pieni, Zona clim. E. Esposizione Nord-Sud. Riscaldamento: Caldaia a cond. Ferroli BlueHelix Tech 25C con radiatori in ghisa, alluminio e termoarredi. Serramenti: Nord: Internorm KF310 Vetro triplo 48mm. Sud : legno taglio freddo vetri 4-9-4 Low E. PDC: Panasonic Pe9rke A+/A, De25tke A+/A+. Pavimento freddo, tappeti (polvere ed acari) ovunque.


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