Caldaia Ariston vs Immergas vs fondital - EnergeticAmbiente.it

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Caldaia Ariston vs Immergas vs fondital

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  • #31
    Quando una Delle due zone arriva a temperatura e quindi chiude la relativa valvola.....sulla zona ancora aperta la caldaia dovrebbe modulare o sbaglio?

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    • #32
      No, la caldais non modula in base a quello. La caldaia dà sempre la stessa t di mandata. L'unica cosa che succede è che la zona 'calda' si chiude e smette di scaldare. Magari la fiamma cala, ma perché sale il ritorno è non perché un termostato stacca. Lo farebbe anche con dei semplici on-off

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      • #33
        Originariamente inviato da rover200 Visualizza il messaggio
        Ad un impianto di radiatori in ghisa con due zone separate... temperatura di mandata 50 gradi e ritorno 40. Tre preventivi che si discostano di 50 euro l uno dall' altro.....oggi mi hanno consegnato l ultimo preventivo dell' ALTEAS One e della Genus One net...... siamo lì come prezzo.

        1- caldaia a condensazione che moduli il piu' possibile in basso
        2- caldaia a condensazione con regolazione climatica della T ( sonda esterna e possibilità di regolazioni fini della curva o scelta fra molte curve climatiche)
        3- equilibratura dell' impianto tramite attenta regolazione dei detentori bassi dei termosifoni (servono almeno 2 settimane ed un termometro sensibile per il controllo regolare delle T nella varie stanze)
        4- qualche valvola termostatica sui termosifoni nelle stanze dov'è presente altra fonte di calore (stufa a legna, split del condizionatore se lo utilizzi per integrare il riscaldamento nelle mezze stagioni se hai ad esempio avanzo di kwh da fotovoltaico ....)
        5- 2 gradi max di differenza fra ore casa abitata e non o zona giorno e zona notte....

        Per il resto non metterei neppure il cronotermostato in casa!! Gli euro che andrai a spendere in tutti quei controlli, investili nella caldaia, ne esistono di molto evolute e ben fatte!

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        • #34
          *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3/d del regolamento del forum. Scresan. ***

          Al momento sono orientato sulla genus One di Ariston con modulazione 1/10.....quale altra caldaia dovrei valutare?Per quanto riguarda la equilibratura dell' impianto, non essendo del mestiere, mi spieghi perché conviene equilibrare attraverso i detentori bassi e non avendo sui detenzione di mandata?Grazie
          Ultima modifica di scresan; 16-02-2018, 00:18.

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          • #35
            ... immagino avrai anche valutato le vaillant e immergas, marchi storici che non hanno mai deluso!

            Il detentore basso determina la portata del termosifone (ha una forma particolare di chiusura, diverso dal detentore alto), quello alto, se munito di termostatica reagisce alla T della stanza.

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            • #36
              *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3/d del regolamento del forum. Scresan. ***

              Il detentore alto non è quello da cui entra l acqua di mandata della caldaia? Se chiudo quello basso l acqua di ritorno defluisce verso la caldaia più lentamente o sbaglio?
              Ultima modifica di scresan; 16-02-2018, 00:17.

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              • #37
                ... tutti e due regolano il flusso di acqua tecnica che passa per il termosifone, ma quello basso ha una forma particolare ottimizzata per farlo, mentre quello in alto è studiato per chiudere ermeticamente l' acqua, e non ha una regolazione del flusso proprio così lineare, inoltre le valvole termostatiche sui termosifoni sempre piu' spesso sono di tipo elettronico, e lavorano on/off.....

                Comunque la risposta alla tua domanda è Si!

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                • #38
                  Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                  ... tutti e due regolano il flusso di acqua tecnica che passa per il termosifone, ma quello basso ha una forma particolare ottimizzata per farlo, mentre quello in alto è studiato per chiudere ermeticamente l' acqua, e non ha una regolazione del flusso proprio così lineare, inoltre le valvole termostatiche sui termosifoni sempre piu' spesso sono di tipo elettronico, e lavorano on/off.....

                  Comunque la risposta alla tua domanda è Si!
                  Attualmente in casa non ho valvole termostatiche.....ho la mandata del termosifone a forma di manopola su cui agisco direttamente regolando il flusso di acqua che entra termosifone. Il detentore inferiore,contrariamente,è una finta manopola, svitandola ti rendi conto che è un cappuccio, sotto il quale ci sta una vite sulla quale bisogna agire necessariamente con un cacciavite con testa piatta per chiudere o aprire il flusso di ritorno. Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   20180216_003642.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 1.06 MB 
ID: 1965121. Quindi mi consigli di agire sulla vite regolando il flusso di acqua di ritorno?Ho capito bene? Grazie

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                  • #39

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                    • #40
                      Questa è la vite sotto il cappuccio del detentore inferiore che fa tornare l acqua alla caldaia
                      https://drive.google.com/file/d/1DR8OYJ9yMYShbUk_1qAdo1cw0wWzj0q1/view?usp=drivesdk[/IMG]

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                      • #41
                        Sì, un modo per regolarli è con un termometro messo a metà altezza del termosifone, quel termometro deve indicare la temperatura media 'di progetto', es 60° se hai un impianto progettato per delta-T di 20° e mandata di 70°. Se vuoi 'raffreddare' il ritorno, a parità di calore immesso nell'ambiente, devi alzare la mandata. Esempio: per avere il rotorno a 40° se hai termo calcolati per essere a 60°, devi mandare a 80°: (80[M]+40[R])/2 =60°[T_media_termo]. Ma per avere questo effetto servono, in alternativa:
                        > A i detentori molto ben tarati (senza termostatiche è ok, se hai qualche termostatica appena chiude un po' la taratura si sballa)
                        > B valvole a flusso costante e delta-P auto compensato (ottime anche con le termostatiche)

                        In questo modo si ottimizza la condensazione (abbassando il ritorno) senza compromettere l'efficacia dell'impianto in climi freddi

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                        • #42
                          Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
                          Sì, un modo per regolarli è con un termometro messo a metà altezza del termosifone, quel termometro deve indicare la temperatura media 'di progetto', es 60° se hai un impianto progettato per delta-T di 20° e mandata di 70°. Se vuoi 'raffreddare' il ritorno, a parità di calore immesso nell'ambiente, devi alzare la mandata. Esempio: per avere il rotorno a 40° se hai termo calcolati per essere a 60°, devi mandare a 80°: (80[M]+40[R])/2 =60°[T_media_termo]. Ma per avere questo effetto servono, in alternativa:
                          > A i detentori molto ben tarati (senza termostatiche è ok, se hai qualche termostatica appena chiude un po' la taratura si sballa)
                          > B valvole a flusso costante e delta-P auto compensato (ottime anche con le termostatiche)

                          In questo modo si ottimizza la condensazione (abbassando il ritorno) senza compromettere l'efficacia dell'impianto in climi freddi
                          Quindi la regolazione va eseguita senza valvole termostatiche per avere taratura ottimale. Dopo aver tarato il tutto, si applica alla mandata la valvola termostatica.....non ho capito dove inserire le valvole a flusso costante e delta P compensato.( Che non so proprio cosa siano). Mi mandi una foto? grazie... Attualmente ho la mandata dell acqua regolata a 55 gradi, dopo 3 ore casa mia è rovente... Se misuro la temperatura al tubo di ritorno ho 42 gradi. Non ho mai misurato la temperatura al centro del termosifone, ma se volessi far scendere la temperatura di ritorno, come dovrei agire?

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                          • #43
                            Se fai la taratura sui detentori (quindi con valvole 'normali'), va fatta senza termostatiche con tutto aperto.
                            Se metti le valvole di taratura a delta-p costante, devi sostituire le valvole dei termosifoni, aprire al massimo tutti i detentori (la taratura del detentore è svolta dalla valvola), calcolare le portate il litri/ora dei singoli termosifoni e, sulla base di quello, tarare le valvole.

                            Per abbassare la T di ritorno (continuando a scaldare quanto serve) devi calibrare i flussi dei singoli termo (detentori) con una T di mandata maggiore -> così che la T media, come detto nel post prima, possa essere abbassata. Hai meno acqua più calda e molto più lenta all'interno dei termo, questa 'lentezza' fa sì che in uscita sia più fredda.

                            Le valvole a delta-p compensato sono queste

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                            • #44
                              Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
                              Se fai la taratura sui detentori (quindi con valvole 'normali'), va fatta senza termostatiche con tutto aperto.
                              Se metti le valvole di taratura a delta-p costante, devi sostituire le valvole dei termosifoni, aprire al massimo tutti i detentori (la taratura del detentore è svolta dalla valvola), calcolare le portate il litri/ora dei singoli termosifoni e, sulla base di quello, tarare le valvole.
                              Ok mi limiterò a tarare le valvole normali....Quindi, apro tutto il detentore superiore e taro il detentore in basso. Unico dubbio, dopo aver tarato il tutto, non devo inserire valvole termostatiche per chiudere il termosifone quando la stanza arriva a temperatura?

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                              • #45
                                Durante la taratura no (tutti i termo di casa devono essere aperti al massimo), perchè è una regolazione della temperatura al 'massimo' della portata.

                                Sarebbe come, in campo motoristico, la carburazione del massimo della moto tenendo la manetta a metà?

                                Per quanto mi riguarda è più semplice (e la regolazione è più precisa) calcolare le portate dei singoli termosifoni.

                                Commenta


                                • #46
                                  Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
                                  Durante la taratura no, perchè è una regolazione della temperatura al 'massimo' della portata.

                                  Sarebbe come, in campo motoristico, la carburazione del massimo della moto tenendo la manetta a metà?
                                  Avevo capito bene, taro il tutto con la portata al max e poi provvedo ad inserire la valvola termostatica

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                                  • #47
                                    Sì, hai capito bene.Considera però che con l'intervento delle termostatiche la T di ritorno sarà comunque un po' sballata.

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                                    • #48
                                      Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
                                      Sì, hai capito bene.Considera però che con l'intervento delle termostatiche la T di ritorno sarà comunque un po' sballata.
                                      Una volta che agisco sul detentore in basso.....la temperatura di ritorno dove conviene misurarla? Subito dopo il detentore o alla centralina di smistamento?

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                                      • #49
                                        Non ti serve misurarla, la ricavi da questa semplice relazione: T_ritorno = 2xT_media - T_mandata. ES: mandi a 80°, la T media è 67° il ritorno sarà: 67x2-80 = 54°

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                                        • #50
                                          Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
                                          Non ti serve misurarla, la ricavi da questa semplice relazione: T_ritorno = 2xT_media - T_mandata. ES: mandi a 80°, la T media è 67° il ritorno sarà: 67x2-80 = 54°
                                          La Tmedia la misuro al centro del termosifone?

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                                          • #51
                                            Esattamente

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                                            • #52
                                              Siamo andati molto sul teorico.

                                              In fondo la "equilibratura" dell' impianto, è la ricerca della portata giusta per ogni termosifone, in modo che nella stanza la T ambiente risulti quella voluta, e per ottenerla si utilizzino gli stessi tempi di funzionamento e stessa T dell' acqua tecnica.

                                              Le variabili in gioco sono talmente elevate che la T misurata sul termosifone è relativa allo stesso, e non alla t ottenuta da qual termosifone dentro la stanza.

                                              In parole povere la regolazione la ottieni:

                                              1- apri tutte le termostatiche
                                              2- programma il cronotermostato della zona alla T voluta
                                              3- regola la portata dei vari termosifoni, in modo da ottenere le T desiderata nella varie stanze. Se la T supera quella voluta in quella stanza riduci la portata del termosifone chiudendo di mezzo giro la detentrice bassa (o 1/4), al contrario apri.
                                              4- misura le T delle stanze con un termometro sensibile, lasciandolo per 10-20 minuti e verifica il tutto nell' arco di 1-2 settimane (in modo che il clima esterno sia variabile, dai giorni con sole, dove ne gioveranno alcune stanze rispetto ad altre, a giorni con vento o pioggia.....) e rifai se rilevi variazioni degli aggiustamenti.
                                              5- la T della caldaia sarà di 60 gradi, se non è a condensazione, fissa a 50 nella fase di equilibratura impianto, per poi farla andare in climatica appena finito la regolazione, se a condensazione.

                                              Teoricamente, se farai tutto bene, le stanze avranno la T voluta, con caldaia a condensazione e climatica, pur lasciando le termostatiche tutte aperte. Sempre teoricamente le termostatiche potrebbero essere necessarie solo se in una zona hai altra fonte di calore (split pdc in riscaldamento, stufa, camino, etc) in modo che all' accensione della stufa la testa termostatica chiude il relativo termosifone.

                                              Questo in pratica! Piu' tempo impieghi a rifinire le regolazioni delle portate, piu' ti avvicinerai al risultato, chiaramente senza mai raggiungerlo alla perfezione. Diciamo che "tenderà " al risultato voluto!!!!

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                                              • #53
                                                Così massimizzare il confort del singolo ambiente, lui vuole massimizzare la condensazione.

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                                                • #54
                                                  Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
                                                  Così massimizzare il confort del singolo ambiente, lui vuole massimizzare la condensazione.

                                                  Inviato dal mio GT-I9195I utilizzando Tapatalk
                                                  Da considerare che Attualmente i termosifoni vengono spenti alle 21 e che dopo 12 ore l appartamento ha un calo di temperatura di 2 gradi sia nella zona giorno che nella zona notte. Calo di temperatura che si mantiene costante durante tutta la mattinata del giorno successivo e fino alle 16 del pomeriggio. Quindi tutto sommato posso affermare che 2 gradi l appartamento li perde in 18 ore

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                                                  • #55
                                                    Buongiorno, ho letto che la maggior parte Delle caldaie offrono questa possibilità sul circolatore
                                                    Prevalenza proporzionale (?T = 0): la velocità del circolatore varia in base alla potenza erogata dal bruciatore, maggiore è la potenza maggiore è la velocità.
                                                    ?T Costante (?T = 5 ÷ 25 K): la velocità del circolatore varia per mantenere costante il ?T tra mandata e ritorno impianto secondo il valore K impostato. Quale di queste dovrei utilizzare?

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      La seconda

                                                      Inviato dal mio GT-I9195I utilizzando Tapatalk

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