Constatato che ho una “ caldaietta “ da 24 KW , con un minimo di 10 KW , quindi praticamente inusabile , se non con temperature che non siano sotto zero come con questi freddi di fine Febbraio , ho consumato nel giorno più freddo con max -4,5 e min -9,5 gradi centigradi , 10 mc di metano a 50-52 gradi di mandata , sotto termostati 21 gradi zona giorno , 20,5 gradi zona notte ( purtroppo non é abilitata per la modalità climatica ) . Mettiamo che la mia caldaia abbia avuto un rendimento dell’ 85% , ha messo in casa 85 KW termici , ora i miei termo tubolari Irsap da scheda tecnica con Delta T 30 gradi mi sviluppano 6,36 KWh termici , quindi dividendo il totale dei KW termici , con la resa dei termo vedo che la caldaia per sviluppare 85 KW termici ha dovuto funzionare per 13 ore , il mio ragionamento é esatto ?
Poi ho calcolato il rendimento dei miei termo a Delta T 20 gradi centigradi ed ho 4,21 KWh termici , quindi se la mia caldaia diciamo modulasse molto di più da tenere una mandata intorno i 40-45 gradi , con lo stesso rendimento dell’85% , e dividendo 85 KW termici che ha prodotto per i 4,21 KWh della resa dei termo , in 20 ore di funzionamento avrei introdotto gli stessi KW termici nella mia casa .
Qui finisco ,se i miei conti e il mio ragionamento sono giusti , con una caldaia migliore o Pdc , i miei termo sono dimensionati per lavorare a basse temperature .
Cosa ne pensate? Grazie
Poi ho calcolato il rendimento dei miei termo a Delta T 20 gradi centigradi ed ho 4,21 KWh termici , quindi se la mia caldaia diciamo modulasse molto di più da tenere una mandata intorno i 40-45 gradi , con lo stesso rendimento dell’85% , e dividendo 85 KW termici che ha prodotto per i 4,21 KWh della resa dei termo , in 20 ore di funzionamento avrei introdotto gli stessi KW termici nella mia casa .
Qui finisco ,se i miei conti e il mio ragionamento sono giusti , con una caldaia migliore o Pdc , i miei termo sono dimensionati per lavorare a basse temperature .
Cosa ne pensate? Grazie
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