Caldaia ibrida condensazione/pdc: la vera soluzione? - EnergeticAmbiente.it

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Caldaia ibrida condensazione/pdc: la vera soluzione?

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  • #31
    ma davvero qualcuno sostituirebbe il silenzio e la componente radiante che offrono i termosifoni, con dei fancoil?
    mandi già a bassa temperatura e tieni anche un termosifone chiuso, scegli una pdc o una ibrida, ma personalmente non cambierei per mettere fancoil.
    se vuoi raffreddare ti serve anche lo scarico per la condensa dei fancoil

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    • #32
      Infatti per le camere valuterei in seguito, ma la soluzione dell'ingresso, recuperando i tubi del termosifone spento per rinfrescare mi può interessare, specialmente se riuscissi facilmente a servire anche le 2 sale adiacenti.

      Mi chiedo, in raffreddamento/deumidificazione un fancoil con pdc aria/acqua è meno efficiente di un climatizzatore tradizionale? Se si, di quanto?

      E in riscaldamento, non c'è differenza di rendimento tra fancoil e termosifone comandati da pdc aria/acqua?

      Grazie

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      • #33
        Come in tutte le cose francy o si accettano dei compromessi o ovviamente si può raggiungere il massimo comfort spendendo qualcosa in più...
        Nel caso specifico si sta ipotizzando di sostituire solo qualche unità ora addirittura con un canalizzato che di rumore praticamente non ne fa.
        Non la vedo così drammatica.
        Ovviamente si sta ragionando per trovare la miglior soluzione ma bisogna capire come fare per un canalizzato a servizio di 40mq diciamo che il 16 è piccolino ma bisognerebbe vedere se c'è la possibilità di portare un tubo in qualche modo.
        Per il rendimento ripeto che tra fancoil e termi il primo vince in partenza perché usa acqua a T più bassa. Ora sta litodanie valutare cosa scegliere e se da quello che capisco con un canalizzato e poi i termosifoni risolve gran parte dei problemi perché non iniziare cosi? Ricordo a litodanie che dovrà prevedere un accumulo per lavorare in estate ma comunque la spesa è contenuta.
        Inoltre un domani potrà sempre fare altre modifiche ma senza buttare nulla di quanto avrà già speso
        Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
        Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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        • #34
          Accumulo in estate? Puoi spiegarmi meglio?

          Per riscaldamento ho capito, ma per raffrescamento/deumidificazione un fancoil come rende rispetto a un climatizzatore a pdc? Tempo fa lessi di cop superiori sulle pdc aria/aria rispetto alle aria/acqua... Differenze sensibili o trascurabili?

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          • #35
            La differenza c'è di rendimento ma ripeto dipende sempre quale compromesso scegli tra costo comfort e lavori necessari per realizzarlo.
            Per fare un calcolo servirebbe il fabbisogno della tua abitazione in raffrescamento. Ma ammesso che ci sia 0,5 punti di eer di differenza non credo siano un dramma è roba di 1 caffè al giorno? Certo se la spesa totale è identica tra le varie soluzioni mi pongo il problema ma se in una perdo un po di eer ma guadagno qualche migliaio di euro e non devo distruggere mezza casa... Beh a te la scelta ;-)

            L'accumulo serve per l'acqua tecnica e dato che in estate andrai solo a fancoil è obbligatorio perché la pdc necessita di un quantitativo minimo di acqua nell'impianto che con i soli fancoil non puoi garantire.
            Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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            • #36
              Se i tubi dell'impianto non sono isolati occhio alla condensa che possono fare mandando acqua fredda..... non è bello avere umidità nel muro.
              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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              • #37
                Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                L'accumulo serve per l'acqua tecnica e dato che in estate andrai solo a fancoil è obbligatorio perché la pdc necessita di un quantitativo minimo di acqua nell'impianto che con i soli fancoil non puoi garantire.
                Quanti litri sono necessari? Immagino stiamo parlando di un accumulo a parte rispetto a quello per l'acs, giusto?

                Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                Se i tubi dell'impianto non sono isolati occhio alla condensa che possono fare mandando acqua fredda..... non è bello avere umidità nel muro.
                Sono multistrato e dovrebbero avere la guaina a protezione esterna, in più passano proprio sotto il basamento della casa e sono liberi, ovvero non pavimentati ma aggiunti in un secondo tempo tra lo spazio tra terreno e basamento, quindi anche se dovessero condensare scaricherebbero direttamente a terreno. (Non si tratta di grandi quantità d'acqua immagino?)

                Curiosità, in genere quanti mm di tubo si utilizzano per portare l'acqua ai fancoil?

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                • #38
                  Le pdc teoricamente hanno necessità di almeno 25-30lt nell'impianto in base al modello, se lo vai a mettere su 1 solo fancoil magari anche 100lt di accumulo che è ovviamente separato da quello acs

                  Per il multistrato va dimensionato in base alla portata del fancoil, comunque normalmente un 20mm copre quasi tutte le esigenze classiche.
                  Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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                  • #39
                    100!

                    Mmh... pdc+accumulo acs, fancoil+accumulo... inizia ad essere una bella spesa... devo valutare.

                    Valutare soprattutto in termini di costo impianti / rendimento-risparmio. Esempio, quando aprii un precedente topic (Come entrare nel mondo del risparmio energetico! Inizio di una nuova ristrutturazione...) si parlava di COP 3.5 per una pdc aria/acqua su termosifoni in ghisa, COP 5 per pdc aria/aria a split. [Con mandata sui 40°, mai sopra i 50° in casa mia]

                    Se i dati sono questi allora mi conviene mettere una caldaia a condensazione per l'acs e per i termosifoni nei periodi brevi più freddi (gennaio-febbraio) e gli altri mesi scalderei, raffrescherei/deumidificherei con gli split?
                    Con 2000/2400 euro ho già preventivi per una condensazione classe A montata, + mettiamoci 500 euro per pdc-split? Ne mettessi 3/4 sarebbero altri 1500/2000 euro per un totale di 3500/4400? Tutto a detrazione 50%. Ci sta?

                    La prima soluzione invece mi costa di più in termini di impianti, e magari mi rende di meno? Questo è il mio forte dubbio.

                    Ho sbagliato in qualche dato? Pareri?

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                    • #40
                      Ma quante stanze hai in casa? Con 3/4 split raggiungerai un buon comfort? In inverno è molto più difficile riscaldare stanze adiacenti, servirebbe uno split per stanza almeno.
                      Pensi di avere macchine aria/aria con cop 5 a 500 euro installate? Da quello che ho capito è complicato arrivare con le tubazioni nelle varie stanze o sbaglio?

                      Sul rendimento potrebbe anche essere come dici tu ma su comfort e distribuzione del calore ho forti dubbi che siano equiparabili, poi con la pdc avresti un unico motore esterno con gli split motori sparsi a destra e sinistra.... esteticamente non sono il massimo....

                      Se fai detrazione e metti la pdc mantieni la caldaia per l'acs.
                      Metti l'accumulo (che costa qualche centinaio di euro non migliaia) se vuoi mettere i fancoil per l'estate e secondo me se sulle stesse cifre. Cop forse inferiore, comfort in inverno sicuramente maggiore.
                      Comunque per fare i conti di quanti mq di abitazione parliamo? Quanti mc di metano consumi oggi?
                      Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                      Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                      • #41
                        E' vero, il contro sarebbe dover servire a una a una le stanze, o perlomeno le 2 camere e le 2 sale al piano di sotto. Per quanto riguarda le tubazioni e i motori dovrei vedere la soluzione scelta e ottimizzare l'intervento per ridurre l'impatto necessario.

                        Parliamo di un centinaio di mq, su due piani, per un consumo di 1300/1500 mc l'anno (max 1350 €) di cui sempre sotto i 20 mc/mese di acs e cottura. Il consumo elettrico è di 2300/2500 kW l'anno (max 450 €). Ricordo che la mandata, nello scorso inverno è sempre stata sui 40° con accensioni lunghe diurne fatta eccezione nei giorni di Burian che ho impostato su 50°, e la casa era sempre sui 18-19°

                        Ho i preventivi di intervento sulla caldaia, devo farmi anche i preventivi della altre 2 soluzioni, ma non è semplice trovare tecnici di pdc nella mia zona. Qualche consiglio? Se qualcuno mi vuole scrivere anche in privato volentieri! Grazie ancora.

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                        • #42
                          Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                          Non ha senso parlare di guadagno di rendimento, pdc e bruciatore sono due tecnologie diverse, il loro rendimento non è confrontabile. Semmai si può fare un conto di guadagno economico.
                          In quest'ottica ho provato a fare un po' di conti della serva, ditemi se ho sbagliato in qualcosa. Premetto che faccio tutte stime in difetto del risultato finale, e andrò a sovrastimare il mio fabbisogno energetico per non incorrere in errori di valutazione in favore della pdc. In grassetto riporto dati tangibili ed effettivamente riscontrati.

                          Ho consultato questo sito: QUANTO COSTA UN KWH TERMICO: PREZZO DI UN KWH TERMICO CON GAS
                          METANO, COSTO A KWH CON POMPA DI CALORE, KWH TERMICI DA PELLET,
                          QUANTO VALE KWH TERMICO GASOLIO, KWH TERMICI INDUSTRIALI E
                          DOMESTICI - CONSULENTE-ENERGIA.COM

                          2) COSTO DI 1 KWH TERMICO PRODOTTO CON IL METANO
                          Quanto costa 1 kWh termico prodotto con una caldaia a gas? Il costo del gas metano domestico si aggira sull'ordine degli 0,70-0,90 €/mc a seconda del fornitore al dettaglio e della quantità di consumo (in genere costa meno nelle zone un po' isolate e con contratti per consumi in quantità elevate), dove per "mc" si intendono i metri cubi standard, cioè quelli riportati anche nelle bollette. Occorre sapere che ogni metro cubo di metano fornisce 9,6 kWh termici. Tuttavia i kWh termici effettivi forniti dipendono dall'efficienza di combustione della caldaia (ogni 2 anni è obbligatorio il controllo dei fumi della caldaia e in quell'occasione questo parametro vi viene misurato), che per una caldaia a gas normale - cioè non a condensazione - si può stimare dell'85%. Dunque, 1 mc di gas fornisce, nella realtà, circa 8 kWh termici. Perciò il costo di 1 kWh termico è dato semplicemente dal rapporto fra il prezzo a mc del gas ed il numero di kWh termici prodotti con 1 mc di metano, e risulta essere pari a 0,087-0,11 €/kWh.

                          Negli ultimi 3 anni io ho consumato in media 1500/1600 mc di gas/anno (1350/1450 euro/anno), per riscaldamento, acs e cottura. Trascuro la cottura e ipotizzo 1600 il consumo riscaldamento+acs annuo.
                          Dal sito riportato, ricavo i kwh termici del mio fabbisogno annuale. Anche qui, pur essendo la mia caldaia tradizionale e vecchia, sovrastimo e ipotizzo per assurdo un rendimento del 100% dove ogni mc di gas viene trasformato in energia termica: moltiplico ogni mc x 9,6 kwh termico, e ottengo 15.360 kwh termici di fabbisogno annuale, e so per certo che tale dato non può essere più alto perchè ho sovrastimato ogni passaggio.

                          Adesso, sono in grado di capire sopra quale valore di COP dovrebbe operare la PDC per essere più conveniente del vecchio impianto: sovrastimo a 0,20 cent il costo del mio kwh elettrico e ipotizzo un COP medio della PDC di 2,2. Quindi, per produrre 15.360 kwh termici, la PDC consumerà 6.980 kwh elettrici, per una spesa annuale di 1400 euro.

                          So -per certo- che qualsiasi PDC che opererà a COP più alti di 2,2 genererà sicuramente un risparmio. [ipotizzando un rendimento più veritiero del 90%, e un costo del kwh elettrico di 0,18 si scende addirittura intorno a 1,75, ipotizzando di scegliere invece una caldaia a condensazione con rendimento fisso (anch'esso sovrastimato) di 110% non salirei comunque oltre i 2,4]


                          Tutto giusto? Adesso mi basta capire quale sarà il COP della PDC per la temperatura che manderò in impianto e posso sapere se e quanto effettivamente mi può convenire?

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                          • #43
                            Tutto giusto, con quei cop arrivi praticamente in pari con condensazione (2.2) o vecchie caldaie (1.8)

                            Commenta


                            • #44
                              Ai prezzi attuali di gas e corrente elettrica è giusto. Attenzione che quel COP è quello stagionale, non quello nominale della Pdc.

                              Attenzione anche al fatto che dovrai mandare un po’ più alto visto che non hai radiante, quindi un altro parametro importante è la potenza che ti serve alla T di mandata di cui hai bisogno .... in pratica l’unico parametro che devi davvero controllare bene.
                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                              • #45
                                Ai prezzi attuali di gas e corrente elettrica è giusto
                                Vero. Devo prendere in considerazione anche eventuali aumenti futuri. Ogni cent di aumento del kwh elettrico con COP 2,2 corrisponderebbe un pari aumento di 3,3 cent per il mc metano, con COP 2,4 un aumento di 4,5 cent... quindi un aumento elettrico peserebbe di più di un aumento sul metano.

                                Attenzione che quel COP è quello stagionale, non quello nominale della Pdc.
                                Perchè dovrei guardare il COP stagionale? Comprende anche il funzionamento a freddo per l'estate? Oppure è una media dell'intera stagione invernale? Come viene calcolato?

                                Attenzione anche al fatto che dovrai mandare un po’ più alto visto che non hai radiante, quindi un altro parametro importante è la potenza che ti serve alla T di mandata di cui hai bisogno .... in pratica l’unico parametro che devi davvero controllare bene.
                                Ok, quindi se prima mandavo a 40° o 50° con la caldaia non posso mandare alle medesime mandate per ottenere lo stesso calore con la pdc?

                                Grazie

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                                • #46
                                  Cop stagionale è solo da riscaldamento (è il rapporto tra energia termica complessiva resa ed energia elettrica complessiva spesa).

                                  Se mandavi 50 dovrai mandare 50 anche con la pdc .... ma non solo .... dovrai anche mandare 50 alla potenza richiesta dal tuo fabbisogno, questo intendevo.

                                  Però se mandavi 50 solo per poche ore probabilmente puoi anche mandare più basso per più ore....
                                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                  • #47
                                    Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                    dovrai anche mandare 50 alla potenza richiesta dal tuo fabbisogno, questo intendevo.
                                    C'è un calcolo per risalire a questa potenza richiesta?

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                                    • #48
                                      Questa ibrida Sime sembra interessante, ha qualche punto a suo favore, tipo la mancanza della unità esterna (che è sempre una RdC)
                                      mentre per me non sarebbe un problema canalizzare l'aria in e out
                                      Però ci sono due aspetti che non mi piacciono
                                      1 Acs sempre prodotta dal bruciatore a gas...
                                      2 Mi sembra di aver capito che non può raffreddare ...
                                      peccato
                                      Winter is coming ...
                                      PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
                                      https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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                                      • #49
                                        Apperò
                                        Ho trovato un prezzo online
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                                        • #50
                                          Originariamente inviato da litodanie Visualizza il messaggio
                                          C'è un calcolo.....?
                                          Se hai Relazione secondo Legge 10 dovrebbe essere uno dei parametri.

                                          Altrimenti un modo per calcolarla lo trovi qui:
                                          Calcolatore on-line per il dimensionamento di una PDC
                                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                          • #51
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                                            1a) Con il calcolatore da te segnalato, se inserisco lo scenario sovrastimato di cui sopra (1600 mc tutti in riscaldamento e rendimento simil-condensazione), con accensione pdc 20h ottengo:
                                            7 kw a min: 8° / 8 kw a min: 6,5° / 9 kw a min: 5°

                                            1b) Se inserisco però lo scenario probabilmente più reale (1500 mc con rendimento camera-aperta), con accensione 20h ottengo:
                                            6 kw a min: 6,5° / 7 kw a min: 4,5° / 8 kw a min: 2,5°

                                            2) In più se faccio la prova del nove, ovvero prendo in esame il consumo giornaliero del mese più freddo (gennaio 2017): 12,38 mc/giorno x 9,6 kw (sovrastimato) / 20h => ottengo 6 kwh


                                            .) Vorrei fare un'ultimo calcolo, per capire se aumentare i corpi riscaldanti in casa, magari aggiungendo un paio di fancoil a cosa mi può portare.
                                            Avrei bisogno di calcolare la resa termica dei miei termosifoni (7 in ghisa, 2 in alluminio), mi potete dire qual'è la formula per poterla calcolare?

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                                            • #52
                                              Una soluzione che mi hanno proposto è proprio una pdc 6kw + caldaia 24kw tutto Emmeti, però la marca non la conosco e non so se mi convince. Mi chiedo: ma una soluzione ibrida uno se la può anche realizzare con componenti a piacimento? Esempio pdc di una marca e caldaia di un'altra? Oppure è necessario un sistema preconfigurato ad-hoc?

                                              Questo nel caso si volesse mandare la caldaia a fare sia acs che supporto alla pdc per riscaldamento. Se invece demandassi alla caldaia solo l'acs? (Magari anche solo per un primo periodo prima dell'inserimento nell'impianto di un accumulo per acs)

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                                              • #53
                                                Puoi realizzarla anche tu. Chiaro che devi avere sottomano un tecnico capace. Il "tutto pronto" serve appunto ad eliminare errori vari. Anche Panasonic permette di gestire altri generatori tramite degli accessori. Sicuramente anche Ariston,perxhe proprio ieri ho visto che esistono moduli accessori adatti. Personalmente credo che una Daikin, se si decide per ibrido, sia la soluzione più immediata ed efficace. Credo che i sistemi che ti ho citato, siano validi, ma che si adattino di più ad una situazione esistente. Esempio: ho una caldaia valida ma vorrei affiancarci una pdc. A quel punto mi rivolgo ai produttori che mi permettono di acquistare ed installare un modulo accessorio adatto allo scopo per gestire pdc e caldaia. Se dovessi far tutto nuovo, andrei su Daikin.
                                                [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                • #54
                                                  Che differenza c'è tra una pdc aria/acqua CON o SENZA modulo idronico?

                                                  E' possibile sfruttare il motore di una pdc aria/aria gas R32 per comandare un modulo idronico e quindi un impianto ad acqua come i termosifoni?

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                                                  • #55
                                                    Ciao litodanie,

                                                    le pdc aria/acqua hanno tutte il modulo idronico, però si distinguono tra splittate e monoblocco: le splittate hanno il modulo idronico in casa, mentre le monoblocco, hanno il modulo integrato a fianco dell'evaporatore all'esterno.

                                                    Ci sono unità esterne con la quale puoi servire sia split interni ad aria (ad espansione diretta come si usa dire), che moduli idronici, un esempio è il sistema Mr slim di Mitzubishi

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                                                    • #56
                                                      Grazie. Si conoscevo la Mr Slim.

                                                      E' necessario accoppiare il modulo idronico indicato della medesima marca, oppure si possono accoppiare componenti anche di produttori diversi (evaporatore / modulo idronico / split aria-aria interni) se compatibili?

                                                      Esempio: vorrei disegnare questa configurazione ibrida: 4 split a espansione diretta (in modo da avere COP e EER più alti rispetto a aria/acqua+fancoil) e un modulo idronico che scaldi anche i termosifoni in inverno (nei mesi più rigidi riscalderei contemporaneamente con gli split e i termosifoni quindi, non oltre i 6-7 kw)

                                                      Posso progettare il tutto con un'unica macchina esterna compatibile + modulo idronico o converrebbe (in termini di costo/rendimenti) comunque avere due macchine separate?

                                                      Consigli di altre marche?

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                                                      • #57
                                                        Ciao litodanie,

                                                        credo che la convenienza di questo tipo di macchine è (a parte l'estetica di avere una sola unità esterna) per chi a bisogno di raffrescare d'estate e nel contempo una bella richiesta di acs, questo perchè sfrutti al massimo il calore che disperderesti per raffreddare per produrre acs, poi ovviamente gestisci tutto in automatico con un solo generatore (che potrebbe essere un altro bel vantaggio)

                                                        Ma per il residenziale non so quanto convenga, se prendi singoli componenti (magari di marche differenti) risparmi sicuramente, però hai più macchine da mantenere e gestire.

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                                                        • #58
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                                                          Tornando in topic, sia in caso di caldaia tradizionale, ibrida o pdc, come funziona esattamente la climatica?

                                                          La mandata cambia sempre e obbligatoriamente in funzione della T esterna o posso comunque impostarla manualmente secondo le mie esigenze? Esempio: (ricordo: impianto tradizionale a termosifoni)


                                                          1) So che starò in casa tutto il giorno, quindi per sfruttare la caldaia/pdc a maggior rendimento decido di impostare la mandata fissa al minimo (30-40°) e prolungare l'accensione dei termo per più ore e avere un riscaldamento più "di mantenimento" distribuito per tutta la giornata (anche se la T esterna è particolarmente bassa)

                                                          2) So che rientrerò in casa tardi e quindi necessito di riscaldare la casa più velocemente e per meno ore, quindi imposterei la mandata più alta e programmerei per meno ore (anche se la T esterna NON è particolarmente bassa)

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                                                          • #59
                                                            Puoi programmare abbastanza come ti pare, su più ore o meno ore, con una climatica diurna e una notturna..... ma se tu hai l'obiettivo di continuare a smanettare sulla caldaia perchè non ti fidi.... vai a punto fisso....
                                                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                            • #60
                                                              Cioè è possibile impostare anche una mandata fissa nelle caldaie a condensazione? Fino a quale T? Scusami se lo ripeto ma avendo oggi una caldaia antidiluviana con solo le leve della mandata senza climatica non sono pratico...

                                                              Anche su pdc si può fare?

                                                              Esistono delle caldaie accoppiate a un termostato evoluto dal quale si possa modificare anche la climatica e la mandata, oppure tutti i termostati agiscono esclusivamente sull'ON/OFF?

                                                              Grazie!

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