Ciao a tutti scrivo per la prima volta in questa sezione e vorrei alcuni consigli sulla caldaia,
abito nella mia nuova casa che era stata ristrutturata nel 2011 e vorrei capire come ottenere il massimo del risparmio con l'impianto di riscaldamento.
La Caldaia che era già installata si chiama "SIME Metropolis DGT" mi sembra non sia a condensazione, termosifoni in alluminio. L'acqua di mandata l'ho tenuta un periodo a 68° e mi sembravano troppi perchè la temperatura della casa è vero che saliva molto velocemente però appena si spegnevano mi sembrava la casa non fosse realmente calda, sono sceso per un paio di settimane a 61° e da oggi sto provando a 55° anche se sui vari forum sconsigliano di scendere sotto i 60° con caldaie tradizionali... io ho la canna fumaria coibentata e con possibilità di ispezione sotto non dovrei avere problemi di condensa. Ho anche le valvole termostatiche a tutti i termosifoni che fino ad oggi ho usato poco, ho sempre lasciato gestire tutto al cronotermostato, non mi piace avere differenze di temperature tra le stanze anche perchè parliamo di una casa di circa 90mq in una zona come la Calabria dove le temperature d'inverno scendono raramente sotto i 5-6 gradi.
Non ho idea se a 55° riuscirò a raggiungere i miei 20.5 gradi che per me sono il confort, sto provando giusto oggi.
Le mie domande:
1) Come temperatura di mandata posso scendere sotto i 60°? Naturalmente solo se riesco con 55 a raggiungere la temperatura di confort in un tempo ragionevole che per me sono 3 - 4 ore?
2) A 55° sicuramente per raggiungere i 20.5 gradi ci vorrà più tempo...non rischio di consumare di più? Cioè se io a 60° ci metto 2 ore, mentre a 55° ci metto 4 ore non consumo di più con questa caldaia?
3) Mi conviene installare una caldaia a condensazione e che tipo di risparmio potrei ottenere?
4) Vanno aumentati per forza i radiatori con la caldaia a condensazione? Calcolate che io con 60-62° circa di mandata comunque riesco a raggiungere in 2-3 ore i miei 20.5°.
Grazie mille per la disponibilità e buon anno a tutti!
abito nella mia nuova casa che era stata ristrutturata nel 2011 e vorrei capire come ottenere il massimo del risparmio con l'impianto di riscaldamento.
La Caldaia che era già installata si chiama "SIME Metropolis DGT" mi sembra non sia a condensazione, termosifoni in alluminio. L'acqua di mandata l'ho tenuta un periodo a 68° e mi sembravano troppi perchè la temperatura della casa è vero che saliva molto velocemente però appena si spegnevano mi sembrava la casa non fosse realmente calda, sono sceso per un paio di settimane a 61° e da oggi sto provando a 55° anche se sui vari forum sconsigliano di scendere sotto i 60° con caldaie tradizionali... io ho la canna fumaria coibentata e con possibilità di ispezione sotto non dovrei avere problemi di condensa. Ho anche le valvole termostatiche a tutti i termosifoni che fino ad oggi ho usato poco, ho sempre lasciato gestire tutto al cronotermostato, non mi piace avere differenze di temperature tra le stanze anche perchè parliamo di una casa di circa 90mq in una zona come la Calabria dove le temperature d'inverno scendono raramente sotto i 5-6 gradi.
Non ho idea se a 55° riuscirò a raggiungere i miei 20.5 gradi che per me sono il confort, sto provando giusto oggi.
Le mie domande:
1) Come temperatura di mandata posso scendere sotto i 60°? Naturalmente solo se riesco con 55 a raggiungere la temperatura di confort in un tempo ragionevole che per me sono 3 - 4 ore?
2) A 55° sicuramente per raggiungere i 20.5 gradi ci vorrà più tempo...non rischio di consumare di più? Cioè se io a 60° ci metto 2 ore, mentre a 55° ci metto 4 ore non consumo di più con questa caldaia?
3) Mi conviene installare una caldaia a condensazione e che tipo di risparmio potrei ottenere?
4) Vanno aumentati per forza i radiatori con la caldaia a condensazione? Calcolate che io con 60-62° circa di mandata comunque riesco a raggiungere in 2-3 ore i miei 20.5°.
Grazie mille per la disponibilità e buon anno a tutti!
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