Ciao a tutti.
spiego brevemente la situazione: l'impianto è stato fatto nuovo qualche anno fa a casa di un parente dopo la rottura di quello originale. Purtroppo al tempo non ho potuto assisterlo quanto avrei dovuto negli incontri con il termotecnico, e quindi presento l'impianto come configurato ad oggi. Allego lo schema da me disegnato.
Il mio principale dubbio riguarda la presenza del separatore idraulico, che provocando un aumento della temperatura dell'acqua nel ritorno alla caldaia a condensazione penso che abbatta il rendimento della stessa. Toccando con la mano sento che la temperatura del ritorno alla caldaia è ben più alta di quella del ritorno dalle utenze.
La motivazione addotta al tempo dal termotecnico per la presenza del separatore era la solita: che per un'abitazione su 4 piani era necessaria una pompa di rimando ad alta prevalenza. Tra l'altro in un primo momento, tanto per far capire la coerenza del soggetto, aveva installato il separatore idraulico senza pompa di rimando. Poi in un secondo momento ha giustificato la presenza del separatore con la necessità di tale pompa.
La caldaia è sita nel piano mansardato.
In sostanza quindi la mia domanda è se sia lecito pensare di escludere separatore idraulico e pompa di rimando, semplificando il sistema, riducendo i consumi elettrici e aumentando l'efficienza di combustione.
In caso servano dati specifici (ad esempio anche modelli di caldaia ecc...) posso fornirli.
Grazie in anticipo,
Matteo
spiego brevemente la situazione: l'impianto è stato fatto nuovo qualche anno fa a casa di un parente dopo la rottura di quello originale. Purtroppo al tempo non ho potuto assisterlo quanto avrei dovuto negli incontri con il termotecnico, e quindi presento l'impianto come configurato ad oggi. Allego lo schema da me disegnato.
Il mio principale dubbio riguarda la presenza del separatore idraulico, che provocando un aumento della temperatura dell'acqua nel ritorno alla caldaia a condensazione penso che abbatta il rendimento della stessa. Toccando con la mano sento che la temperatura del ritorno alla caldaia è ben più alta di quella del ritorno dalle utenze.
La motivazione addotta al tempo dal termotecnico per la presenza del separatore era la solita: che per un'abitazione su 4 piani era necessaria una pompa di rimando ad alta prevalenza. Tra l'altro in un primo momento, tanto per far capire la coerenza del soggetto, aveva installato il separatore idraulico senza pompa di rimando. Poi in un secondo momento ha giustificato la presenza del separatore con la necessità di tale pompa.
La caldaia è sita nel piano mansardato.
In sostanza quindi la mia domanda è se sia lecito pensare di escludere separatore idraulico e pompa di rimando, semplificando il sistema, riducendo i consumi elettrici e aumentando l'efficienza di combustione.
In caso servano dati specifici (ad esempio anche modelli di caldaia ecc...) posso fornirli.
Grazie in anticipo,
Matteo
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