AIUTO!!!! perdita pressione della caldaia a condensazione – motivo “introvabile” - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

AIUTO!!!! perdita pressione della caldaia a condensazione – motivo “introvabile”

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • AIUTO!!!! perdita pressione della caldaia a condensazione – motivo “introvabile”

    Un caro saluto a tutti,

    sono Francesco da Roma, sto diventando matto da un paio di mesi quasi con un problema di abbassamento della pressione della mia caldaia a condensazione (marca UNICAL). Cerco di darvi più elementi possibili per esporvi la situazione nella speranza di ricevere qualche aiuto da parte di chi volesse :

    Vivo in un condomino, piano terra, appartamento a due piani, piano rialzato e semiinterrato (sotto di me ho i garage), la pressione della caldaia, circa due mesi fa è iniziata a scendere arrivando a zero dopo 3-4 giorni dopo la ricarica (pressione di partenza 1,3 bar). Chiamo il tecnico per il controllo annuale e mi dice che il problema era il vaso di espansione che era scarico, lo carica e mi dice tutto ok, la caldaia sta bene. Tempo 3-4 giorni appunto e la caldaia torna a zero quasi, allora torna il tecnico fa i vari controlli, mi chiede di aprire uno sportello che ho nel muro a circa 1,5 m di distanza dalla caldaia dove ho la centralina dell’impianto di riscaldamento (con tutti i raccordi), dà una controllata e mi dice che c’è una giuntura tra due tubi che perde (pochissima acqua), stringe il raccordo e mi dice problema risolto (da questo momento in poi quella giuntura e asciuttissima). Ovviamente carico la caldaia e dopo due giorni (stavolta) pressione a zero, a questo punto inizio con i test per capire se c’è una perdita nell’impianto. Prima di tutto ricarico nuovamente l’impianto, chiudo le saracinesche di andata e ritorno della centralina posta sotto la caldaia, accendo i termosifoni (ho una casa a due piani in totale 6 termosifoni), nessun termosifone si accende…“ok se la pressione non scende ho una perdita nell’impianto dentro casa” penso, anche se non c’è traccia di acqua da nessuna parte. Tempo due giorni e la pressione si azzera, e allora penso “ok allora il problema non è dentro casa…meno male”….faccio tornare il tecnico che mi stacca la caldaia dall’impianto e mi mette i tappi, ricarica la caldaia, ricarica anche un pochino il vaso di espansione (dicendo che era scesa di pochi decimi di bar) e mi dice che se la pressione scende è un problema della caldaia (ovviamente direi!!)…bene la pressione rimane stabile per una settimana…allora faccio tornare il tecnico, verifica il vaso di espansione e dice che è ok, mi riattacca i due tubi dell’impianto alla caldaia…ricarica l’impianto e va via dicendo che non capisce il motivo (un’eventuale perdita in due mesi avrebbe portato qualcosa in evidenza su qualche parete secondo me). Ora io mi aspettavo che la pressione scendesse come sempre a zero in due giorni (una media di 0.6 bar al giorno), invece no!...la pressione sta scendendo ma più lentamente, praticamente alla metà della velocità.

    Ora la casa è nuova, l’impianto avrà 4-5 anni, i tubi sono quelli in tipo in PVC con la copertura in gomma piuma (bianchi), dico a corredo di quanto scritto che almeno una volta l’anno facevo spurgare l’aria da un paio di termosifoni, perché non si riscaldavano bene, ma in questi mesi aprendo le valvole è uscita pochissima aria.

    Io non riesco davvero a capire quale sia il problema, l’unica cosa che mi viene da pensare è aria nell’impianto oppure una perdita nei tubi che vanno dalla caldaia alla centralina (la caldaia si trova esternamente in uno sgabuzzino e la centralina con le saracinesche si trova in linea d’aria a 1,5 m sempre nello stesso sgabuzzino), ma credo che avrei dovuto vedere qualcosa in questo periodo …invece sembra tutto asciutto. Perdite dentro casa non credo avendo isolato l’impianto chiudendo le saracinesche e riscontrando comunque un abbassamento di pressione. Il vaso d’espansione era molto scarico la prima volta, ma poi il tecnico mi ha detto che era carco (l’ha solo ricaricato pochissimo una seconda volta)…non so proprio cosa fare e chiedo il vostro parere/aiuto se è possibile.

    Sto anche pensando di chiamare un tecnico specializzato con una strumentazione di nuova generazione per verificare se ci siano perdite da qualche parte ma non riesco a capire il costo di questa cosa…se qualcuno di voi può aiutarmi in tal senso sarebbe cosa gradita.

    Grazie di tutto in anticipo e scusate per il papiro….ma sto davvero diventando pazzo

  • #2
    Hai provato a spurgare impianto? Dalle prove che hai posto in essere a me pare il caso di approfondire quell'aspetto.
    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

    Commenta


    • #3
      Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
      Hai provato a spurgare impianto? Dalle prove che hai posto in essere a me pare il caso di approfondire quell'aspetto.
      Ciao fedonis, no non ho provato me è una cosa a cui avevo pensato, per spurgare l'impianto cosa devo fare?...spegnere la caldaia...aprire la valvola del termosifone più lontano (o più vicino mi verrebbe da pensare) dalla caldaia al primo piano aspettare che non esca più acqua, poi fare la stessa cosa al piano inferiore...richiudere tutto riaccendere la caldaia e ricaricare dalla valvola sotto la caldaia...giusto più o meno?

      Grazie mille

      Commenta


      • #4
        Io quando avevo i termosifoni spurgavo direttamente con caldaia accesa ed in pressione. Parti dall'ultimo e man mano ti avvicini. Poi ricontrolli la pressione e ripristini la stessa. Devi aprire piano lo spurgo, un contenitore sotto per non bagnare in giro, e fare attenzione che esca aria, tenendo aperto fino al momento in cui uscira' acqua, quindi serra di nuovo.
        Fai lvorare un paio di giorni e per sicurezza dai ancora una occhiata.
        Se hai due piani, parti dal piu' lontano del piano sopra. Meglio se fai tre o quattro elementi, controlli la pressione, se necessario ripristini, continuando a spurgare da dove avevi lasciato.

        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
          Io qundo avevo i termosifoni spurgavo direttamente con caldaia accesa ed in pressione. Parti dall'ultimo e man mano ti avvicini. Poi ricontrolli la pressione e ripristini la stessa.
          Fai lvorare un paio di giorni e per sicurezza dai ancora una occhiata.
          Perfetto, grazie mille...lo farò...quindi il problema potrebbe essere qualche bolla d'aria intrappolata nell'impianto?!...grazie ancora

          Commenta


          • #6
            Secondo me e' bene che elimi questo dubbio. Potrebbe comunque, si.
            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
              Secondo me e' bene che elimi questo dubbio. Potrebbe comunque, si.
              Ok, proverò a togliermi anche questo dubbio....grazie

              Commenta

              Attendi un attimo...
              X