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**fringui** · 14-11-2011, 15:19

Solitamente il termostato ambiente deve andare nella zona pi� fredda o pi� difficile da scaldare.. in modo che se nelle zone pi� semplici ho bisogno di calore molto probabilmente sar� gi� attiva la caldaia per via della zona sfortunata.

**aber** · 17-11-2011, 10:39

Consiglio regolazione cronotermostato modulante?

Buongiorno a tutti,
ho installato un cronotermostato modulante che controlla la caldaia a condensazione, l�impianto � a termosifoni con termostatiche.
La casa la vivo poco, e ho programmato il crono cos�
5.30 � 7.30 19�C
17.30 � 23.00 19�C
Per il resto temperatura abbassamento 16�C.
La centralina quando si accende manda acqua a 70/75 �C, dopo un paio di ore arriva a mandare a 53�C e anche meno.
Volevo sapere se eliminando le fasce orarie e impostando 5.30 � 23.00 e lasciandola lavorare tutto il giorno a 53�C (a parte quelle 2 ore in cui da la �sfiammata�) potrei avere qualche vantaggio, anche se sinceramente mi pare un po� assurdo scaldare la casa quando non c�� anima viva.

Grazie

**fringui** · 17-11-2011, 10:55

Dipende tutto da quanto � isolata la casa... sembra un'eresia scaldare la casa quando non ci sei, per� far lavorare una caldaia al 100% rende meno.. e fare un salto di 3� potrebbe essere molto.. inoltre il comfort � minore... perch� � vero che l'aria sar� a 19�... ma TUTTO sar� a poco pi� di 16�, e quindi ti assorbir� calore immesso da una caldaia che va al massimo.

Invece (MA DIPENDE SEMPRE DALL'ISOLAMENTO, cmq basta fare le prove... e leggere il contatore del gas tutti i giorni.. vedi subito.. fai una settimana come dici tu.. annotando i consumi e magari se fuori c'� sole e le temperature esterne, poi lasci acceso fisso 24/24 con una riduzione nottura di 1�, 1.5� massimi e una temperatura sempre inferiore nelle camere.. hai le testine, puoi farlo)

Se tu scaldi fisso.. la caldaia dovr� modulare molto, avendo un ritorno pi� freddo, condensando di pi� e rendendo molto.. tutto l'ambiente avr� una temperatura pi� stabile e con la stessa temperatura del termostato avrai incredibilmente pi� caldo.

Provare, provare, provare...

**aber** · 17-11-2011, 11:10

Ad isolamento non siamo messi gran bene, il tetto � isolato ma non ho il cappotto (ho muri perimetrali di oltre 60 cm in pietra, � una vecchia costruzione, un lato orientato a nord). Gl infissi sono nuovi. Secondo me sono le pareti a diperdere il pi� del calore, ma fare un cappotto sono dolori�..vivo al primo piano e se devo fare cappotto esterno devo farlo su 3 facciate complete che sono belle grandi e immagino che i costi non siano proprio una passeggiata, interno devo rismontare mezza casa (e ho finito una mini ristrutturazione 3 anni fa). Cmq prover� a vedere i consumi lasciando sempre acceso con riduzione notturna.
Grazie!

**enervolt** · 17-11-2011, 15:01

Solitamente il termostato ambiente deve andare nella zona pi� fredda........

Pu� essere un soluzione, in pratica tu dici di posizionare il termostato modulante nella zona pi� fredda. Fare in modo che la mattina o la sera la zona pi� fredda sia la prima a partire e poi successivamnte, quando le T ambiente � simile a quella delle zone pi� calde far partire le altre in modo che il termostato modulante si trova ad dover gestire tutte le zone con una T ambiente simile.
Resta il fatto che il produttore della caldaia dice chiaramente che, in presenza di impianti multizona, il loro termostato modulante deve lavorare esclusivamente in modalit� on-off anche se non spiega il perch�.

**enervolt** · 17-11-2011, 15:09

Originariamente inviato da aber Visualizza il messaggio

Buongiorno a tutti,
ho installato un cronotermostato modulante che controlla la caldaia a condensazione, l�impianto � a termosifoni con termostatiche.
Grazie

Hai anche la sonda esterna? Come mai all'accensione la T dell'acqua arriva fino a 75�?
Sar� il settaggio impostato cos�, ma nelle prime due ore condenser� poco o niente.
Tra le prove successive, dopo quelle consigliate da Fringui io proverei ad settare la T max a valori inferiori.
Facci sapere il risultato delle prime prove, sarei curioso di sapere se risparmi il consumo di gas.

**aber** · 17-11-2011, 15:33

Niente sonda esterna, va a 75 gradi per portare nel minor tempo possibile la temperatura ambiente al valore preimpostato (se la metto ad esempio a 60 gradi invece di stare 2 ore a portare a 19 da 16 me ne sta 4), poi la temperatura di mandata scende in modo da mantenere la temperatura ambiente costante.
A questo link trovi un pdf, a pag 16 c'� il grafico di come funziona la mia centralina.
http://www.firenzenergia.it/primopiano/67/03_Sistemi%20di%20emissione%20&%20Termoregolazione_rid.pdf

**enervolt** · 17-11-2011, 16:10

Ecco, proprio questo � il punto. Mi sembra che tu abbia gi� provato a impostare una T max a 60� e ti sia reso conto che sono necessarie due ore di funzionamento in pi� per raggiungere la stesso valore di T ambiente impostato.
Ma mi chiedo se tu abbia verificato i consumi di gas in entrambe le configurazioni per esserti convinto a passare a 75� oppure hai scelto semplicemente sulla base del minor tempo impiegato dalla caldaia.

Sono intereressato alla tua esperienza semplicemente perch� tra un po installer� anche io una caldaia con lo stesso funzionamento e mi sto ponendo questi quesiti, non intervengo specificatamente per darti utili consigli perch� per quelli ci sono amici pi� esperti in questo forum.

Quello che mi suona strano invece � che tu non abbia la sonda esterna. Dalla informazioni in mio possesso la sonda esterna � il primo passo verso una migliore gestione di una caldaia a T scorrevole tra l'altro costa veramente molto poco.

Nel manuale della tua caldaia infatti viene contemplato uno scenario con sola sonda esterna e un altro con sonda esterna e termostato modulante.

**aber** · 17-11-2011, 16:36

Avevo provato lo scorso anno (avevo solo crono non modulante). Per un periodo ho fatto accendi/spegni, per un altro periodo mandata bassa e sempre ON e i consumi erano pressoch� gli stessi. Prover� con la centralina e vediamo se il tutto viene gestito meglilo. Sul link che ti ho messo c'� anche il "termostato modulante" che � praticamente quello che ho io.
riporto pari pari: "Sotto il comando del termostato modulante, la caldaia lavora con la temperatura nominale di mandata costante fino ad una certa
temperatura ambiente (ovvero i miei 70/75 �C). Poi, per il periodo in cui permane la richiesta di calore, il
termostato comanda via via una temperatura di mandata decrescente fino al
raggiungimento del valore impostato (ovvero i miei 50�C e meno gradi)" . Non ho messo sonda esterna perch� per un impianto a termosifoni mi sembrava pi� che sufficiente solo il termostato modulante (ed � anche wi-fi e non ho dovuto rompere niente per passare cavi), se avessi avuto un impianto radiante dove le temperature di mandata sono molto pi� basse allora avrei messo la sonda esterna per lavorare pi� di fino. Calcola che sotto i 45 gradi i miei termosifoni praticamente non lavorano...sono tiepidini.
Stasera faccio lettura e lascio acceso fino domenica sera e vediamo quanti MC faccio fuori

Ciao!

**enervolt** · 17-11-2011, 17:13

Quindi con in crono on-off i consumi erano pressoch� simili tra le due configurazioni. A rigor di logica, ora, con il modulante in configurazione sempre on dovresti risparmiare qualcosina e inoltre come ha detto Fringui avrai la casa pi� confortevole. Aspettiamo i risultati.

Non avevo letto bene. Pensavo che tu impostassi la T max, invece imposti la T min. Per cui ogni volta che accendi
la caldaia, l'acqua parte sempre da 75� fino ad abbassarsi al valore 50�.

**pox1964** · 17-11-2011, 19:46

se posso intromettermi anche io ho messo caldaia a condensazione la baxi solar,� un'anno che studio come
configurare i termostati ne ho 2 con 2 valvole di zona,alla fine st� adottando questa soluzione,i termostati
oltre a comandare le valvole di zona mi pilotano 2 rel� in parallelo che se c'� richiesta di caldo alimento la
caldaia altrimenti la pompa girerebbe sempre la mandata � a 36 gradi e ho i radiatori,ho fatto il cappotto e ho isolato
il tetto,prima avevo 17 18 gradi adesso tengo i 20 gradi
consumo meno se tengo la temperatura di mandata bassa?

**aber** · 20-11-2011, 18:01

Eccoci qui con un po' di dati
Utilizzo con orari di riscaldamento e abbassamento 5.30 - 7.30 e 17.30 - 23.00 a 19�C resto 16�C dal 09/11 al 17/11 ho consumato 68 MC
Utilizzo sempre acceso con attenuazione solo notturna di 1�C - 1,5�C dal 18/11 al 20/11 ho consumato 26 MC
Quindi 8,5 MC/giorno con il primo metodo e 13 MC/giorno con il secondo metodo.
Nel mio caso dunque conviene abbassare la temperatura di notte e quando non ci sono, domani sera far� un'altra lettura per avere la conferma definitiva.

**richiurci** · 20-11-2011, 23:31

Premesso che in generale credo sia conveniente lasciar abbassare la temperatura, rifarei subito al misura con abbassamento.
Magari nei giorni trascorsi � scesa molto la T esterna, meglio alternare i due metodi e segnarsi anche la T esterna (per quella notturna almeno la minima, basta un termometro digitale che la memorizzi)

**fringui** · 21-11-2011, 14:33

Non so da te.. ma a me la temperatura dal 09-11 al 20-11 � cambiata e di molto... quando fate queste misurazioni, come ha ricordato giustamente riccardo.. molto utile anche segnare le T esterne e le condizioni meteo.. il sole aiuta parecchio

**colisosun** · 23-10-2013, 18:03

Riprendo questa discussione perch� sono in procinto di cambiare caldaia e vorrei capire cosa � meglio installare.
Se uso un cronotermostato modulante questo baser� il suo funzionamento rilevando la T interna e modulando la T in mandata e la velocit� della pompa della caldaia.
Io ho un' impianto radiante a pavimento e volevo capire se era meglio una centralina climatica con sonda esterna o un cronotermostato modulante.
Da ignorante in materia il principio sembrerebbe il medesimo in quanto, montando un cronotermostato modulante , al variare della T esterna , essendoci pi� dispersione , si abbasser� la T interna e il termostato autonomamente aumenter� la T in mandata per mantenere la T interna che io ho impostato.
Con la centralina il parametro che viene rilevato � la T esterna ma il principio � il medesimo......
Tutto questo perch� ora sono montati dei classici cronotermostati on/off e volevo sfruttare al massimo il risparmio dato dalla caldaia a condensazione.

**Peppotto** · 24-10-2013, 21:02

esperienza personale... Casa in pietra (muri 70-80 cm) in centro storico. Caldaia a condensazione. impianto di riscaldamento a termosifoni impostato a folle temperatura 65� e accensione oraria ... uguale uguale al tuo... Poi ho iniziato a modificare e vedere... sono arrivato a mandare nei termosifoni l'acqua a 32� 24 ore su 24... e guarda un p� SPENDO LA META'!!! Ti consiglio di fare questo studio su un monte ore molto lungo... tipo 3 gg per regolazione perch� una casa in pietra ha una grande massa termica per scaldarsi... e quindi le diminuzioni di richiesta di calore le puoi vedere solo superando una certa soglia di tempo.. La mia � appunto 3 gironi...
Casa di 300 mq consumi giornalieri inferiori ai 13 mc al giorno nei giorni pi� freddi
Saluti

**Peppotto** · 24-10-2013, 21:08

ah comunque � di gran lunga meglio il termostato modulante... fatto la prova anche in questo senso e risparmiavo con il modulante rispetto all' on/off circa il 5-10%...
Cordialmente

**colisosun** · 25-10-2013, 06:25

Ottimo ti ringrazio per l'esperienza riportata , mi sar� sicuramente di aiuto!
Comunque la mia situazione , allo stato attuale, � una cosa tipo ne carne ne pesce....mi spiego meglio:
Ho un'impianto radiante su due piani con scalda salviette nei bagni e c'� installata una caldaia tradizionale che al minimo porta l'acqua a 50-55�C che poi viene miscelata nei collettori a 38-40�C quindi uno spreco enorme....
Ogni piano (due da 70 mq circa) ha il suo collettore con la pompa di rimando e il suo cronotermostato on/off di comando.
Per sfruttare al meglio la caldaia a condensazione , visto che non ho il doppio circuito per il riscaldamento, verr� mandata l'acqua a bassa temperatura anche negli scalda salviette che prendono l'acqua subito prima del miscelatore e ritenevo molto utile utilizzare un termostato modulante o una centralina climatica per far rendere al meglio l'impianto collegandoli al piano zona notte che � quello pi� "fresco" in quanto la superficie radiante � composta da parquet e , a parit� di temperatura di mandata, oltre a impostarlo ad una temperatura pi� bassa, si scalda pi� lentamente.

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Cronotermostato modulante.

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