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Forti dubbi su cambio caldaia

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  • Forti dubbi su cambio caldaia

    Ciao a tutti,
    debbo sostituire la mia obsoleta caldaia (
    vaillant vcw 280 xe).
    Ho contattato per ora 2 idraulici, i quali mi hanno dato pareri opposti sull'installazione della caldaia a condensazione.

    Vi riassumo la mia situazione:
    - appartamento di 110 mq, esposto su 4 lati, su un piano.
    - collocato in provincia di Milano.
    - si trova al primo piano, sotto c'è l'appartamento dei miei genitori, sopra solaio e tetto.
    - impianto autonomo e la caldaia fornisce riscaldamento + ACS.
    - 8 radiatori in ghisa

    Idraulico [A]
    propone:

    + caldaia a condensazione VITODENS 100 Kw.26
    + filtro meccanico e dosatore si polifosfati (nel colloquio non me ne aveva parlato di questo filtro, di solito lo si installa?)
    + posa condotto fumario in PPs
    totale [2.300 €]

    [150 €] installazione e regolazione Crono termostato VITOROL 100

    [720 €] 8 valvole termostatiche Danfoss (ma che utilità hanno in un impianto autonomo? Vanno installate soltanto per accedere alla detrazione del 55%?)

    [300 €] lavaggio chimico dell'impianto.

    Il tutto IVA esclusa.

    Mi son fatto fare sempre dallo stesso idraulico un preventivo anche per la turbo VITOPEND100 Kw.26 + crono termostato 1950€ sempre IVA esclusa.

    Idraulico [B] dice invece che non conviene il modello a condensazione e mi propone una turbo che rientra nelle detrazioni di ristrutturazione edile al 50%, mi monterebbe una Ferroli e son in attesa del preventivo.

    Vorrei capire se nel mio caso è preferibile una caldaia a condensazione o turbo, perché tuttora ho forti dubbi avendo ricevuto pareri discordanti.
    Il preventivo vi pare congruo o gonfiato?

    Scusate se mi son dilungato molto e grazie in anticipo a tutti.

    Mino


  • #2
    i miei " 2 cents" da recente passaggio alla c. a condensazione.

    Ho cambiato la caldaia l'anno scorso dopo aver "cappottato" la casa l'anno prima e verificato che riuscivo nella nuova situazione a scaldare con T° di mandata basse.

    (abito nei dintorni di Torino)

    La caldaia a condensazione "rende" appunto in funzione di quanto riesce a "condensare" ed in generela sconsigliano con inpianti a radiatori perchè appunto associati a T° di circolo alte.

    Personalmente però ho termosifoni a ghisa e grazie al cappotto riesco a ottenere una T° interna intorno ai 20° arrivando al max (quest'anno poi se avremo inverni più rigidi non so) a T° di mandata di 36°.

    Se l'"involucro" della casa però fosse stato quello "colabrodo" di prima il vantaggio della caldaia a condensazione sarebbe in grandissima parte sfumato.

    Per cui in sintesi credo dipenda dalle dispersioni dei Tuoi muri....

    PS. nel caso scegliessi poi una c. a condensazione dopo aver verificato di avere un involucro sufficientemente coibentante, verifica anche che abbia più modulazione possibile (1:10), da quanto ho capito a parte il poco tempo di produzione dell'acs le potenze sono sovradimensionate, in genere basterebbero potenze molto ridotte e conseguentemente molto più "parche"

    cc

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    • #3
      Intanto per l'esperienza che ho in materia, i prezzi delle Viessman sono buoni considerando che è compresa tutta la manodopera, per quanto riguarda il discorso delle caldaie a condensazione è fuor di dubbio che lavorano meglio con impianti a bassa temperatura(condensano di più), ciò non toglie che anche con impianti tradizionali come il suo, inserendo le valvole termostatiche, si riesce a portare l'acqua di ritorno ad una temperatura logica(più bassa) per produrre una condensazione maggiore e quindi sfruttare meglio le potenzialità della caldaia. Consiglierei anche una sonda climatica esterna. Consideri inoltre che dal punto di vista della certificazione energetica degli edifici, avere questa tipologia di generatori di calore ha sicuramente un altro valore, valore che si riperquoterà sulla quotazione dell'immobile.

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      • #4
        Ciao Mario,
        grazie per la risposta e in merito ti porgo altre domane.

        Essendo un profano, come verifico la T° di mandata?
        Mi spiegheresti cortesemente cosa significa modulazione (1:10)?

        Temo proprio che le mie pareti siano siano del tipo "colabrodo"

        Cmq oltre alla caldaia, avevo in mente di cambiare tutti gli infissi (mettendo i doppi vetri), di coibentare il soffitto e il sottotetto (non abitabile) di pannelli isolanti.
        Però non penso di poter intervenire sulle pareti laterali...

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        • #5
          @minotantidubbi

          La temperatura di mandata la imposti Tu o la fai impostare dalla caldaia (non lasciare che Te la metta l'idraulico di default che magari la mette più alte del necessario solo perchè Tu stia al caldo e non gli rompa più le scatole )seguendo le indicazioni della sonda esterna (e/o interna) e della curva climatica impostata, ovviamente scegliendone una capace di portarTi gli ambienti al confort giusto.
          In genere per impianti con termosifoni in ghisa e grandi dispersioni le T° di mandata necessarie sono "alte" (70°) nel caso invece di case ben coibentate e/o riscaldamento a pavimento sono basse (20/30°).
          T° di madata basse ovviamente implicano T° di rtorno ancora più basse.
          La caldaia a condensazione "strappa" calore ai fumi per restituirlo all'acqua in circolazione se l'acqua ritorna in caldaia "meno calda" la differenza con la T° dei fumi sarà più alta e questa donazione sarà più efficiente se arriva troppo calda lo sarà meno (o per niente). I rendimenti "virtuali" sopra il 100% indicati nelle schede delle c.a condensazione si riferiscono a situazioni in cui la T° di ritorno è bassa, ad esempio x la vitodens100w leggo "Rendimento: 97 % (Hs)/108 % (Hi)".
          Spero di non essere stato troppo confuso.

          Per la stessa vitodens100 leggo ancora modulazione 1:4 significa che la caldaia può funzionare invece che impiegando tutti i 26kw di potenza anche "solo" a 6,5kw nel caso bastassero (consumando meno), in genere per il riscaldamento la potenza richiesta è parecchio più bassa di quella massima che invece serve per l'acqua sanitaria (quando Ti fai la doccia la caldaia deve lavorare a piena potenza per mandarTi l'acqua calda istanteneamente) ma per il lavoro di routine in cui Ti tiene calda la casa basterebbe molto meno, con la modulazione la caldaia si adatta.
          Le migliori caldaie a cond attuali modulano 1:10 certo anche qui più l'involucro è coibentato e più la caldaia può funzionare a bassi regimi.
          Con un buon isolamento lasci la caldaia sempre accesa al minimo e Ti consuma un filo di gas per tenerTi la casa calda.

          Conclusione: dipende molto dalle Tue dispersioni, ma se magari pensi in un tempo medio di fare qlk intervento (in questo forum trovi moltissime indicazioni anche per interventi a poco impatto economico ad es autoinsufflandoTi le cassevuote delle pareti, ad esempio qui:

          http://www.energeticambiente.it/sist...lho-fatto.html

          e/o magari deciderai di cambiare gli infissi...

          e a quel punto la Tua buona caldaia a condensazione renderà al max giustificando il costo maggiore della scelta

          anche per le c. a condensazione per leggere indicazioni meno confuse delle mie, puoi trovare moltissimo in energeticambiente ad es. qui:

          http://www.energeticambiente.it/risc...-dubbi-11.html

          che è il 3D "dedicato"

          spero di esserTi stato utile
          cc

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          • #6
            Grazie Mario,
            sei stato davvero utile, i due 3D postati li avevo già iniziati a leggere, ma essendo lunghi, non li ho ancora finiti.

            Quindi credo di aver capito, la caldaia a condensazione, valvole, sonde etc... vanno installate solo se la casetta trattiene il calore e quindi oltre al cambio degli infissi e l'isolamento del soffitto, dovrò far un'intervento anche sulle pareti come consigliato.

            Buona serata

            Mino

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            • #7
              comunque aspetta un preventivo per la caldaia tradizionale, se la differenza è molta usa i soldi che risparmi per isolare almeno il sottotetto.

              Anche le valvole non servono in tutta la casa, se hai locali mediamenti più caldi (es esposti a sud) è in quelli che bisogna metterle.
              Inutile metterle in stanze fredde dove non 'strozzerebbero' mai
              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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              • #8
                Ciao Riccardo,grazie per la risposta.Ma se non installo la valvola su tutti i radiatori, non è che poi insorgono problemi quando manderò la documentazione all'enea per le detrazioni? (sempre che queste vengano prorogate).l'idraulico A mi ha fatto il preventivo anche per una caldaia tradizinale, VITOPEND100 Kw.26 + crono termostato 1950€ sempre IVA esclusa.Mentre son in attesa che l'altro mi invii il preventivo.

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                • #9
                  Adesso non ricordo ma non mi sembra siano indispensabili...dovrei rivedermi la guida. Comunque mi riferivo al fatto di usare il 50%, anche se dovresti farlo entro giugno salvo proroghe.
                  1950 per una caldaia turbo forse sono un po' tantini, aspetta l'altro
                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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