Caldaia a condensazione: come impostare il tutto? - EnergeticAmbiente.it

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Caldaia a condensazione: come impostare il tutto?

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  • #61
    dai ragazzi non litigate! buon anno a tutti!

    intanto sto facendo altri test sui consumi!

    ieri ho portato la casa a 19.5 gradi, con una bella mandata di 55 per tutta la giornata quasi (la mattina era freddissimo in casa, tipo 16.3 gradi) e adesso (dalle 23 di ieri sera) ho messo la mandata a 45 gradi in modo da tenere stabilmente la temperatura, anche di notte, tra T1 18.8 e T2 19.3 impostati sul termostato. vediamo i consumi a fine giornata, per ora mi pare che la caldaia almeno dalle 11 sia sempre partita (temperatura costante sui 19 gradi) alle 23.30 faccio la lettura del contatore...

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    • #62
      la caldaia ha viaggiato tutto il giorno dalle 23 di ieri alle 23 di oggi con la mandata a 45 gradi. temperatura in casa ideale per me, intorno ai 19 gradi, mantenuta per tutta la giornata. il consumo totale è stato di 7.59 metri cubi, credo che la caldaia sia stata accesa si e no una ventina di ore. temperatura esterna intorno agli 0°C.

      oggi farò un altra giornata con le stesse impostazioni, dopodomani provo ad abbassare la mandata di 1/2 gradi e guardo come reagisce la temperatura interna e quanto rimane accesa la caldaia!

      edit: aggiornamento

      fuori leggermente più caldo, consumo giornaliero 7.09 metri cubi
      Ultima modifica di lupri; 03-01-2015, 11:52.

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      • #63
        Lupri, stiamo aspettando le tue misurazioni, poi ti dico le mie conclusioni........

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        • #64
          resoconto dei miei consumi giornalieri, casa sempre in temperaura sui 19/19.5 gradi, mandata a 45 costante, T1 impostata a 18.8 e T2 a 19.5. Di notte levo la T2 e lascio solo la T1.

          consumi giornalieri

          7,59
          7,09
          7,00
          6,11 (giornata molto calda)
          7,39

          così consumo quindi in media circa 7 metri cubi al giorno. così in casa ci sto bene come temperature. vorrei provare nei prossimi giorni a calare ancora la mandata, magari la caldaia gira un paio di ore in più ma riduco comunque i consumi
          Ultima modifica di lupri; 06-01-2015, 00:07.

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          • #65
            Si ma sposta la T2 a 30° se ti stai preparando a mettere sonda climatica....
            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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            • #66
              Dipende moltissimo dalla temperatura esterna, sono passato da un consumo di 27 m3 con meno 10 di temp esterna e 20 temp interna, dovevo mantenere una temp di mandata di 60 gradi, da quando le temp sono risalite consumo 20-22 m3 con mandata di 55...... Con qualche on/off nelle ore più calde, solo ora sto' capendo l'importanza di una regolazione climatica con sonda.....A parità di temperatura, si ha una percezione diversa a seconda che i caloriferi siano caldi o freddi, quindi questa gestione ti permette anche di avere in casa una temperatura inferiore, con relativo risparmio, senza rinunciare al confort...Lucas2 le leggi della fisica sono salve!!!!

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              • #67
                Le leggi della fisica sono salve perché la caldaia ha dovuto mandare più POTENZA per più TEMPO (potenza * tempo = energia, energia = consumo), non perché ha dovuto mandare più MANDATA. Ti faccio un esempio: a parità di potenza erogata (T interna, T esterna ecc) se riduci la velocità del circolatore ovvero la portata sul circuito la mandata aumenta in T.... ma la potenza resta quella e il consumo quindi rimane lo stesso. Questo è solo un esempio ma ce ne sono mille altri.
                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                • #68
                  Quindi a temp. di mandata costante riducendo la velocità del circolatorie, i consumi diminuiscono. Dovrebbe però aumentare anche se di poco il Delta T. Infatti il fluido termovettore rimane più a lungo nello scambiatore ( calorifero ) e quindi cede più calore all'ambiente. Da una parte si riduce la portata del fluido da scaldare, dall'altra aumenta la quantità di energia da fornire al fluido a parità di volume.

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                  • #69
                    La potenza erogata dalla caldaia è pari al prodotto portata * DT tra mandata e ritorno. Se abbassi la portata bisogna capire come reagisce il sistema di riscaldamento e quindi dove va il DT (cioè il ritorno, visto che la mandata è costante). Se il prodotto portata * DT si abbassa perché il DT non recupera tutto quanto "perso" dalla diminuzione della portata, ecco un altro caso in cui non c'è proporzionalità tra MANDATA e consumo... perché a mandata costante diminuisce la potenza rigata dalla caldaia e quindi il consumo.
                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                    • #70
                      Nella realtà dei fatti, riducendo la velocità del circolatore, si riduce anche la potenza erogata e quindi il consumo. Il consumo potrebbe beneficiarne ulteriormente dal fatto che una temperatura di ritorno più bassa può facilitare la condensazione dei fumi

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                      • #71
                        DrBon..hai ragione dal punto di vista del consumo istantaneo..nel senso che, siccome le caldaie controllano la T di mandata e non la potenza (che viene regolata per tenere la t di mandata, quindi è un parametro indiretto), se abbassi il flusso lei lavora meno per tenere la T richiesta, e consuma meno.
                        Ovvio che consumando meno, produce meno energia...e i terminali emetteranno meno energia in casa. Infatti con flusso piu basso, a parita di t di mandata, la T di riotrno si abbassa, qundi la T Media del terminale si abbassa e cala la potenza irradiata dal terminale.
                        E quindi a parita di necessita della casa (T esterna) la caldaia dovrà lavorare piu tempo per soddisfare una equale necesità.

                        Il vantaggio sui consumi si ha quindi SOLO relativamente alla maggiore condensazione del riotrno piu freddo..ma se parlaimo di 1 o 2 gradi, sarà difficile da leggere. Se però tale abbassamento di potenza cade sotto il campo di modulazione della caldaia, potrebbe provocare molti on off, piu che vanificando l'effetto di maggiore condensazione.
                        resta valido il principio che piu lavoro a T bassa e per piu tempo, piu l'efficienza del sistema di produzione e distribuzione migliora (ma aumento anche i cosnumi elettrici di distribuzione..bisogna trovare un compromesso)
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • #72
                          insomma che ve ne pare di un consumo di circa 7 metri cubi al giorno? Guardando una bolletta vecchia (dove tuttavia erano presenti anche i costi di gestione del passaggio della proprietà) mi pareva che il prezzo per metro cubo fosse poco più di 60 centesimi, può essere (ENI, tariffa di base penso non ho cambiato niente)?

                          prossimi giorni proverò come scritto ad abbassare sotto i 45 la mandata, facendo girare di più la caldaia! Poi quandò avrò la sonda, T2 a palla

                          un paio di questioni:

                          1- in questi giorni ho notato anche un'altra cosa importante: inizialmente, le prime 2-3 settimane la caldaia nel momento dell'accensione ha sempre fatto un rumore assurdo, di pochi secondi (circa 10, anche meno) ma veramente forte (una fortissima vibrazione). Poi un paio di giorni fa ho notato un termosifone quasi per metà completamente freddo. Ho levato quindi l'aria dal radiatore, e la caldaia adesso non mi fa più quel rumoraccio in accensione, è silenziosissima. Può essere stato quello il problema?

                          2- la pressione della caldaia ho letto sul manuale che deve essere circa 1.5bar (comunque ideale tra 1 e 2). ma la pressione della caldaia va regolata a caldaia spenta o accesa? se metto la pressione di 1.5 a caldaia spenta, nel momento in cui accendo la caldaia la pressione supera i 2 (di poco ma li supera), quindi deduco che la pressione vada portata a 1.5 nel momento in cui la caldaia è accesa (in questo caso, se imposto la pressione a 1.5 a caldaia accesa, a caldaia spenta la pressione tuttavia cala e supera di poco 1bar). Siccome ho regolato la pressione della caldaia nel momento in cui levari l'aria dal radiatore, può darsi che il rumore in accensione della caldaia non fosse dovuto all'aria ma bensì ad un valore di pressione leggermente superiore ai 2 bar?
                          Ultima modifica di lupri; 06-01-2015, 13:09.

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                          • #73
                            Mi ricordi la tua situazione , mq, isolamento, posizione...
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • #74
                              casa a nord, 100 metri quadri, Toscana, termosifoni in acciaio, impianto monotubo, classe energetica E, cappotto interno sui due lati esposti verso l'esterno, sopra altro appartamento, sotto garage. temperatura in questi giorni costantemente sullo 0 tranne in un paio di casi

                              ps: ho modificato il post precedente aggiungendo un paio di problematiche/dubbi

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                              • #75
                                Direi nella norma. Il solaio del garage l'hai già coibentato?Per le due domande non saprei.
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • #76
                                  Originariamente inviato da lupri Visualizza il messaggio
                                  Poi quandò avrò la sonda, T2 a palla
                                  Continuo a non capire perchè non la metti a palla subito... sarebbe il modo per capire se puoi abbassare la mandata o no (se sale la T in casa sai che puoi abbassare, se rimane sotto 20° sai che non la puoi abbassare).

                                  Originariamente inviato da lupri Visualizza il messaggio
                                  1- in questi giorni ho notato anche un'altra cosa importante: inizialmente, le prime 2-3 settimane la caldaia nel momento dell'accensione ha sempre fatto un rumore assurdo, di pochi secondi (circa 10, anche meno) ma veramente forte (una fortissima vibrazione). Poi un paio di giorni fa ho notato un termosifone quasi per metà completamente freddo. Ho levato quindi l'aria dal radiatore, e la caldaia adesso non mi fa più quel rumoraccio in accensione, è silenziosissima. Può essere stato quello il problema?
                                  L'aria qualche rumore lo crea sempre, e comunque va rimossa perchè ostacola la circolazione, quindi tanto per cominciare hai fatto bene. Siccome hai la caldaia all'esterno può anche darsi che si fosse gelato un tratto di tubo scoperto, nei giorni scorsi ha fatto molto più freddo di adesso. Con T esterne così fredde non ti conviene tenere la caldaia completamente spenta di notte. Non hai la funzione antigelo?

                                  Originariamente inviato da lupri Visualizza il messaggio
                                  2- la pressione della caldaia ho letto sul manuale che deve essere circa 1.5bar (comunque ideale tra 1 e 2). ma la pressione della caldaia va regolata a caldaia spenta o accesa? se metto la pressione di 1.5 a caldaia spenta, nel momento in cui accendo la caldaia la pressione supera i 2 (di poco ma li supera), quindi deduco che la pressione vada portata a 1.5 nel momento in cui la caldaia è accesa (in questo caso, se imposto la pressione a 1.5 a caldaia accesa, a caldaia spenta la pressione tuttavia cala e supera di poco 1bar). Siccome ho regolato la pressione della caldaia nel momento in cui levari l'aria dal radiatore, può darsi che il rumore in accensione della caldaia non fosse dovuto all'aria ma bensì ad un valore di pressione leggermente superiore ai 2 bar?
                                  No, dubito che facesse rumore per via di una pressione superiore a 2 bar. Io fossi in te regolerei a 1 bar la pressione a freddo, poi le fluttuazioni dipendono dalla T nel circuito che fa aumentare di volume l'acqua del circuito senza che venga compensata totalmente dal solo vaso di espansione della caldaia, ma partendo da 1 bar a freddo a 2 non ci dovrebbe arrivare più.
                                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                  • #77
                                    perfetto per i tubi ho già del materiale da metterci intorno che mi ha consigliato il caldaista, in effetti quei rumori li faceva quando fuori era più freddo. per la regolazione lascio come adesso, 1 bar a riposo in modo che poi quando parte sta sugli 1.5 bar.

                                    per ora ho impostato così perchè volevo farmi un idea del consumo in metri cubi con queste impostazioni, che di fatto fanno lavorare quasi sempre la caldaia ma per qualche ora la tengono spenta.

                                    da domani lascio il termostato a 30 gradi e caldaia con mandata direi più bassa di adesso, quanto mi consigli? non vorrei schiantare di caldo la notte in camera, quella è la mia più grossa preoccupazione!

                                    lettura effettuata, da ora imposto la mandata a 40 (dai 45 precedenti) e metto il termostato a 22 gradi in modo da far girare sempre la caldaia, vediamo che succede ai consumi e al comfort... a domani
                                    Ultima modifica di nll; 08-01-2015, 22:58. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                    • #78
                                      Originariamente inviato da lupri Visualizza il messaggio
                                      da domani lascio il termostato a 30 gradi e caldaia con mandata direi più bassa di adesso, quanto mi consigli? non vorrei schiantare di caldo la notte in camera, quella è la mia più grossa preoccupazione!
                                      ?

                                      Ma di notte non comanda il termostato con la T2? Quella non toccarla...

                                      Ok per i 40°, le T diurne si sono alzate rispetto ai giorni scorsi più freddi.
                                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                      • #79
                                        ok allora lascio la notte solo T1 (18.8 gradi) e di giorno T2 a 30 gradi con mandata a 40 gradi.

                                        prima ho avuto un problema con la caldaia, mi ha dato un problema stranissimo, indipendente (o forse no) da quello della forte vibrazione in accensione (che ultimamente non avevo più sentito). in pratica, ho abbassato la mandata a 40 gradi (il riscaldamento in quel momento non era in funzione). al momento dell'avvio del riscaldamento, rumore assordante come quello della forte vibrazione che a volte sento all'accensione, ma che non si ferma, se vado fuori alla caldaia nessun messaggio di errore ma mi pareva di sentire odore di gas. adesso se faccio ripartire il riscaldamento fa sempre quel rumore assurdo, quindi lascio spento tutto e domattina richiamerò il caldaista... che diavolo potrebbe essere? pressione normale, è freddo ma non siamo sotto lo zero quindi escludo ghiaccio

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                                        • #80
                                          Forse la caldaia si è accesa alla massima potenza x fornire ACS

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                                          • #81
                                            no guarda il rumore è veramente assordante, una fortissima vibrazione, nemmeno paragonabile a quella di quando parte l'acqua calda! ho già chiamato il caldaista per un controllo

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                                            • #82
                                              prova a cambiare la velocita della pompa e vedi se cambia rumore..se si, è legato a quello...
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • #83
                                                come si imposta la velocità della pompa? forse per quello meglio aspettare che lo faccia il caldaista

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                                                • #84
                                                  Forse hai ancora aria nel circuito, però andare a tentoni non è il massimo... Ma se rimetti 45? Comunque la T non dovrebbe c'entrare nulla...
                                                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                  • #85
                                                    Infatti, indicativamente c'è un malfunzionamento della caldaia dovuto a:
                                                    - aria nel circuito/caldaia che non sfoga
                                                    - problemi al ventilarore
                                                    - problemi al circolatore
                                                    - problemi alla deviatrice.
                                                    ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                                    • #86
                                                      Approfitto della vostra esperienza per avere un parere sui consumi se possibile.
                                                      Zona climatica B, gradi giorno 848, riscaldamento a pavimento posa 10 cm bagni - 15 cm resto e caldaia a condensazione nuova montata internamente senza accumulo e solare termico in ingresso.
                                                      Esposizione N-E-S totalmente aperto, lato O appartamento adiacente, ultimo piano senza cappotto esterno tetto piano spesso circa 50cm, perimetrali 30cm poroton 21 fori.
                                                      In questi giorni con T esterne medie intorno ai 10-12 gradi per un solo piano che resta acceso 85mq (gli altri due piani sono mediamente molto più caldi ed i cronotermostati non danno il consenso) per circa 12 ore e T di mandata 32° ho un consumo medio giornaliero di 8,5 m3.
                                                      Ho toccato il picco di consumo il 31/12 con T esterne di 2° e due piani accesi mandata a 36° con 32 m3 consumati.
                                                      Ho intenzione quest'anno di realizzare il cappotto esterno.
                                                      Il consumo mi sembra eccessivo, non ho ancora montato la climatica, qualche suggerimento ? grazie.
                                                      Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                                      • #87
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                                                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                        • #88
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                                                          Ho provato a realizzare un grafico sull'andamento dei consumi, il valore di riferimento è 20,5° come temperatura di base voluta in ambiente.
                                                          Le temperature si riferiscono ai dati del periodo e sono esposte come T mancante per la T voluta.
                                                          Per capirci, se voglio 20,5° e fuori sono 12, la T mancante è 8,5° chè è quella esposta nel grafico, per questo troverete i valori invertiti di minima e massima.
                                                          In tale modo però, risulta più leggibile il raffronto tra T mancanti esterne e consumi nelle 24h.
                                                          Dati locali presi da database storico disponibili on line.


                                                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                          Il picco si riferisce al 31/12 quando ha nevicato e si è avviato un ulteriore piano in riscaldamento.
                                                          Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                                          • #89
                                                            Cappotto in Sicilia mi fa un po' specie.... non è che ti basta cambiare gli infissi? Da 2000 mc a 1000 come ci sei arrivata?
                                                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                            • #90
                                                              Si Sergio, anche a me, ma non vedo soluzioni alternative per contenere i consumi anche estivi per il condizionamento che è altrettanto se non più importante.
                                                              Gia presenti doppi vetri con infissi in legno che rendono un buon isolamento, la zona è periferica e collinosa, molto esposta a venti con poche abitazioni vicine ed una vasta area aperta su fronte nord con vista sulle lontane saline prospicienti il mare (5~6 Km) e sulle isole Egadi.
                                                              Mediamente la T di zona è 2° sotto le medie di riferimento locali e vi è moltissima umidità, sono tre piani e la zona notte, ultimo piano di 85mq, è la più esposta e conseguentemente la più fredda con riscaldamento quasi sempre acceso, mentre gli altri due piani non si accende mai o quasi perchè riesce a mantenersi stabile su T di confort (21~21,5 zona giorno e 18,5~19,5 seminterrato).
                                                              Quando acquistai, nel 2004, immaginavo già di consumare più rispetto al condominio, ma mi trovai con oltre 2200 m3 l'anno nonostante il riscaldamento a pavimento fatto espressamete per contenere i consumi previsti.
                                                              Questo mi avvicinò al forum dal quale ho preso notevoli spunti fornendomi una maggiore cognizione per la quale ancora oggi ringrazio.
                                                              Da allora iniziai a modificare la T di mandata che il tecnico aveva impostato a 48°, la scesi gradualmente fino ad oggi in cui la minima raggiunta è stata di 28° ad inizio stagione garantendo il confort.
                                                              Nel mentre agii sulle singole valvole di zona dosando i flussimetri per bilanciare l'impianto, poi esclusi l'accumulo sanitario esterno reo di consumi abnormi per mantenere 50l sempre disponibili montando un PST in serie e spegnendo finalmente la caldaia da 1/2 aprile ad 1/2 ottobre per ACS, infine ho sostituito la caldaia montandola internamente casa in lavanderia, scelta ottima perchè facilita l'asciugatura dei panni e mantiene un microclima perfetto apportando il calore necessario affinchè non si accenda più addirittura il riscaldamento di tutto il piano.
                                                              Certo in tutto questo periodo sono state anche modificate alcune abitudini come gli orari ed i tempi di apertura per fare arieggiare casa o prestare maggiore attenzione se i vasistas della cucina ed altri fossero o meno lasciati aperti.
                                                              Il tutto ad oggi mi ha consentito di dimezzare i consumi precedenti se non addiruttura portarli ad 1/3, ma come dici giustamente tu, per la quadratura riscaldata, per la zona climatica e per varie considerazioni mi sembra ancora eccessivo come consumo, non dico di volere la casa passiva, magari ci riuscissi, ma gradirei ottimizzare ancora se ed ove possibile per la mia ormai personalissima guerra intrapresa nei confronti di luce, gas e carburanti in genere per avere una autonomia energetica ed il minore spreco possibile in favore di ambiente e tasca ed a sfavore di chi ci lucra abbondantemente sopra con guerre, embarghi e nefandezze. Mo me stò ad allargà .
                                                              Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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