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dubbio caldaia a pellet e pavimento riscaldato

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  • dubbio caldaia a pellet e pavimento riscaldato

    Ciao a tutti sono nuovo del forum, ho letto le condizioni di utilizzo e fatto la presentazione nell'apposita sezione, come primi step dovrei essere stato bravo.
    posto che ho comprato casa e devo sostituire la vecchia caldaia a GPL, al momento sto studiando ovunque pro e contro di ogni fonte di energia/impianto di riscaldamento.

    faccio al momento una semplice domanda perchè ho un dubbio.

    ho un impianto a pavimento di 200 mq su due livelli con mandata di 40 gradi., stavo valutando una caldaia a pellet da 32 kw
    mentre il tecnico/venditore mi illustrava il preventivo( di cui sn disponibile a parlarne) mi è sorto un dubbio sul cd "puffer" e sul sistema in generale del pellet

    posto che ho bisogno di una mandata di 40 gradi, e la caldaia a pellet genera calore almeno da 70 gradi, il tecnico mi dice di mettere un puffer da 500 lt per gestire la temeperatura, cioè farla ababssare a 40 gradi e metterla nell'impianto radiante.

    ecco il dubbio amletico

    che senso ha aver bisogno di una mandata di 40 gradi,, spendere 4 mila euro per un caldaia a pellet che mi fa acqua a 70, spendere ancora soldi per il puffer che me la riporta a 40 per poi utilizzarla?
    il resto del calore che produco e che devo " riabbassare" non viene sprecato? vero mi spiegava anche che la caldaia finchè il puffer sta a 40 non lavora quindi risparmio, ma io sapevo che l'on-off di una qualsiasi caldai è la cosa peggiore in temrini di rendimento/risparmio.
    inoltre, non esiste un impianto che io imposto di lavorare ad un rendimento tale da garantire subito la giusta temperatura di mandata evitando questo( produrre acqua/calore - abbassa acqua/calore - immetti acqua calore-ri_riscalda di nuovo acqua/calore? scusate ma tra pompe di calore - pellet- fv-st sto diventando scemo grazie a tutti

  • #2
    Ciao Alessandro e benvenuto in EA

    premetto che sono ignorante in materia impianti a biomassa , ma anche secondo me non ha alcun senso , se hai una buona/discreta coibentazione del tuo involucro direi che certamente pdc + boiler acs + fotovoltaico sia la giusta soluzione nel tuo caso per sfruttare al meglio il tuo impianto radiante a bassa temperatura .
    Comunque vedrai che arriveranno presto commenti più autorevoli

    buona continuazione
    Impianto fotovoltaico 18x230WP Qcells Q.pro G2 - Inverter ABB PVI 4.2 - esposizione 240 gradi Sud-Ovest - 2600 gradi giorno / Temperatura progetto -7

    La miglior fonte di energia alternativa é il risparmio energetico

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    • #3
      Ciao Dany, grazie per l'accoglienza,
      sempre gradita gentilezza e educazione
      attendo i pareri degli esperti e sono già pronto a prendermi dell'asino (lo sono infatti)
      chiaramente parlo da persona discretamente intelligente che ragiona per logica in questo momento.,,
      la pdc mi interessa molto, ma alcuni mi dicevano( abito in zona molto fredda) che di inverno è facile che la pdc non riesca a garantire efficienza nemmeno per i 40 gradi del riscaldamento, figuriamoci per acs.
      ma sono i classici sentito dire di mio cugggino al bar.
      come tutti ho 2 obiettivi
      stare caldo e risparmiare( sono un genio)

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      • #4
        Quello é l’obbiettivo di tutti comunque in confronto al gpl qualsiasi cosa scioglierai avrai un risparmio certo , nel frattempo cerca di postare più dati che puoi sui tuoi consumi la tua zona climatica etc , più informazioni scrivi e più sarà facile consigliarti
        Impianto fotovoltaico 18x230WP Qcells Q.pro G2 - Inverter ABB PVI 4.2 - esposizione 240 gradi Sud-Ovest - 2600 gradi giorno / Temperatura progetto -7

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        • #5
          e devo sostituire la vecchia caldaia a GPL
          la cosa migliore, se non vuoi andare in fallimento per i costi del GPL....


          ho un impianto a pavimento di 200 mq su due livelli
          se l'hai comprata, avrai la certificazione energetica
          che classe? che zona?



          posto che ho bisogno di una mandata di 40 gradi, e la caldaia a pellet genera calore almeno da 70 gradi, il tecnico mi dice di mettere un puffer da 500 lt per gestire la temeperatura, cioè farla ababssare a 40 gradi e metterla nell'impianto radiante.
          corretto, con una miscelatrice che può essere a punto fisso o variabile


          che senso ha aver bisogno di una mandata di 40 gradi,, spendere 4 mila euro per un caldaia a pellet che mi fa acqua a 70, spendere ancora soldi per il puffer che me la riporta a 40 per poi utilizzarla?
          perchè non puoi mandare 70° nel pavimento

          il resto del calore che produco e che devo " riabbassare" non viene sprecato?
          no, il puffer fa da volano termico, quindi imgazzina e poi rilascia

          ma io sapevo che l'on-off di una qualsiasi caldai è la cosa peggiore in temrini di rendimento/risparmio.
          appunto per questo si mette il puffer, per diminuire gli on/off

          inoltre, non esiste un impianto che io imposto di lavorare ad un rendimento tale da garantire subito la giusta temperatura di mandata evitando questo
          a pellet no

          inoltre, non ti bastano mai 40° in qualsiasi caso, in quanto devi produrre anche acs.


          Con questo foglio di calcolo (modificano i prezzi sulle caselle gialle) puoi già farti un confronto sui costi dei combustibili: 1 Confronto consumi combustibili.xls
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #6
            Gli impianti a biomassa funzionano tutti così:

            1- caldaia con all' interno acqua tenuta a T anticondensa (minimo 55-60 gradi, ottimale 70-72) tramite valvole miscelatrici termostatiche o elettromeccaniche controllate dalla caldaia stessa
            2- accumulo che fa anche da compensatore idraulico fra i due circuiti (un anello è quello della caldaia ed un secondo quello del riscaldamento/radiante)
            3- impianto di riscaldamento, che se a termosifoni lavora a 50-60 fradi, mentre se radiante come consigliato dal costruttore (40 gradi mi sembrano molti!!).

            La T della stanza riscaldata dal radiante puo' essere controllata in modo "stupido" con una elettrovalvola che a seconda della T letta dal relativo termostato apre o chiude l' acqua caldaia verso il radiante. Oppure in modo "intelligente" lasciando sempre che l' acqua scorra nel pavimento, ma modificandone la T non tanto in relazione alla T interna della stessa stanza, ma in relazione a quella esterna della casa, secondo una "curva climatica" (gestita da apposita centralina o dalla centralina stessa della caldaia, in quelle piu' evolute) che andrà scelta o modificata fra le tante disponibili ed a seconda della "reazione" della casa/stanza.

            Se vuoi il massimo oggi disponibile, con ormai anni di esperienza dietro, devi rivolgerti a costruttori come la okofen (ed in seguito altri), aziende cha hanno fatto della condensazione sulle caldaie a pellet il loro punto di forza. In questo caso la "macchina" è in tutto e per tutto simile ad una a gpl/metano (ne esistono anche a gasolio) ovvero una caldaia a condensazione, con controllo "intelligente" del tutto, comprese le previsioni meteo, alla ricerca del massimo risparmio.

            Spero di averti chiarito, un po' le idee.

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            • #7
              Ciao Alessandro123,

              una domanda, perchè hai bisogno di 40° sempre con radiante ?
              Con un funzionamento costante h24 o hai radiante fatto proprio male o sei messo male come isolamento.
              Tra l'altro una caldaia a pellet da 32 kW per 200 mq di radiante è veramente esagerata a meno di avere un consumo esagerato di acs (quanti siete in casa ?)
              ....................
              Diciamo che generalmente i generatori a biomassa per avere resa, non rovinarsi e cercare di inquinare meno, devono viaggiare ad altre temperature e quindi sei costretto poi a mettere miscelatrice per uscire con T di mandata desiderata, mentre generatori come le PDC scaldano solo quello che serve.
              A onor del vero esistono anche generatori a biomassa con sistema a condensazione che funzionano anche a temperature molto più basse, ma sono top di gamma con prezzi da capogiro.

              Considera che il rendimento migliore lo hai con una gestione climatica del riscaldamento, che regola la mandata al riscaldamento in base alla T esterna, in questo modo gli sprechi sono il più possibile limitati.

              Rimaniamo in tema con le richieste dell' utente, nel rispetto del titolo della discussione. Grazie della collaborazione. Mod.Scresan
              Ultima modifica di scresan; 10-09-2018, 16:54. Motivo: Tolto parte ot.

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              • #8
                Ciao a tutti gli intervenuti, e Vi ringrazio molto, per chi è nella mia condizione attuale avere un forum cosi attivo è impagabile ed apprezzo molto la condivsione. Dunque venendo a noi cerco di essere sintentico, riconosco di aver dato info sommarie. allora:

                - zona montagna Abruzzo provincia AQ classe zona climatica E notoriamente gelida per 8 mesi l'anno, casa sta a 750 slm. anno scorso anche -18, media +5/-5 gornaliero inverno. .ben soleggiata

                - immobile villetta del 98 classe energetica E, 200 mq su due livelli, piano t1 4 camere 4 bagni, piano 1, 100mq open space con tetto legno discretamente coibentato, alto 6 metri a 45 gradi. esposizione sud sud-est. impianto radiante a pavimento piu 4 scalda salviette, una per ogni bagno.villetta aperta su 4 lati, ma la parte delle camere è seminterrata nella sola parte nord( costruita su dislivello) e distaccata dal perimetro esterno dei muri( intercapedine) muri in forati interno ed esterno, nel mezzo cappottino polistirene blu 6 cm. consumi precedenti e fabbisogno energetico non ho idea. metri cubi circa 650. finestre grandi doppio vetro da 0.6 credo non il massimo... serbatoio gpl 1000 lt, era casa vacanza vecchio propri. accendeva a palla 4 giorni poi andava via per mesi.

                la vecchia caldaia 32kw a gpl non funzionante

                cerco di capire cosa sia meglio tra il consigliato e pensato.

                - nuova caldaia condens. 28 32 kw gpl
                - caldaia a pellet di kw 32 thermorossi con puffer 500lt( consigliati da tecnico) per riscaldamento e acs + caldaietta gpl per acs estiva
                - pdc (kw? non so) + fotovoltaico per riscaldamento e acs estate ed inverno

                budget reale 7k considerato il conto termico
                dubbi: caldaia a pellet: che produce acqua piu calda del necessario e bisogno di puffer di riabbassa la T a 35-40 gradi.. ma non conosco la materia.
                pdc: pareri contrastanti sul rendimento con clima rigido e paura del costo dell'impianto, leggevo circa 7 mila per una macchina da 11 kw. ed altrettanti per n fotovoltaco serio. salvo il conto termico credo che ammortizzo lungo..
                ps inizialmente ho detto la mandata T a 40 ma di fatto non lo quell'impianto a che mandata lavora attualmente e mi sn tenuto alto di gradi T 40.
                consideriamo una casa del 98 e se non erro fu uno dei primi impianti radianti messi in opera qui in zona.. se posso mando foto dei tubi che vedo entrare nel pavimento. sono tubi da 1,8 otto tappo rosso e otto tappo bianco.

                alla faccia della sintesi scusate.

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                • #9
                  - nuova caldaia condens. 28 32 kw gpl
                  tassativamente NO !!!


                  - caldaia a pellet di kw 32 thermorossi con puffer 500lt( consigliati da tecnico) per riscaldamento e acs + caldaietta gpl per acs estiva
                  GPL lo eliminerei del tutto; acs estiva con boiler PDC se non vuoi montare solare termico


                  - pdc (kw? non so) + fotovoltaico per riscaldamento e acs estate ed inverno
                  con quella metratura, quella classe energetica e quella località, scordatela......

                  budget reale 7k considerato il conto termico
                  puoi pensare a prodotti più prestanti di quelli indicati..... se 7.000 sono al netto del conto termico

                  a proposito di conto termico, cosa rottami ? non puoi farlo sulla caldaia a GPL
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #10
                    con quella metratura, quella classe energetica e quella località, scordatela......cit
                    - intendi che sconsigli la pompa di calore?

                    puoi pensare a prodotti più prestanti di quelli indicati..... cit.
                    - cioè?

                    a proposito di conto termico, cosa rottami ? non puoi farlo sulla caldaia a GPL[/QUOTE]
                    bella ragazzi.. salutiamo tutti assieme il mio 65% di conto termico

                    Commenta


                    • #11
                      Possibili soluzione al dilemma.

                      1- sistemi la caldaia a gpl, o ne compri una nuova a condensazione (ne esistono di tutti i prezzi, in offerta in rete, nei faidate come leroy merlen) per fare l' inverno, ed in futuro acs, considerato che hai già bombolone gpl (ad oggi il combustibile per riscaldamento piu' caro sul mercato!)

                      2- sempre al faidate compri una stufa a pellet, ottima soluzione per la zona giorno openspace.

                      In questo modo:

                      1- ti fai un' idea dei consumi annuali della tua casa, sommando gpl e pellet della stufa, in modo da dimensionare a doc (reale e non calcolato) la futura caldaia se deciderai di passare alle biomasse o pdc e fotovoltaico se pensi ad un investimento piu' importante per il futuro.

                      2- la stufa potrà essere rottamata il prossimo anno e ti darà la possibilità di accedere al conto termico se decidi di passare all' impianto full-pellet

                      3- la stufa sarà un' ottima integrazione nei giorni piu' freddi dell' anno, o a piacere la sera dopo cena, se deciderai per pdc e fotovoltaico.


                      Un piccolo passo alla volta è difficile cadere!

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                      • #12
                        con quella metratura, quella classe energetica e quella località, scordatela......cit
                        - intendi che sconsigli la pompa di calore?
                        assolutamente
                        per 200 mt, cl E e T° esterna -15°, servono almeno 24/25 kW
                        per averli da PDC con quelle T°, serve una PDC di almeno 8/10 kW
                        che fai, metti un FV da 12 kW ? o peschi in rete ?
                        in qualsiasi caso..... AUGURI....
                        una cosa è la fantasia, e un'altra la realtà



                        puoi pensare a prodotti più prestanti di quelli indicati..... cit.
                        - cioè?
                        puoi "azzardare" di sbirciare qualche caldaia austriache, il gota dei generatori a pellet.....



                        a proposito di conto termico, cosa rottami ? non puoi farlo sulla caldaia a GPL
                        bella ragazzi.. salutiamo tutti assieme il mio 65% di conto termico
                        per aderire al CT2.0 devi rottamare una caldaia a gasolio o un generatore a biomassa (caldaia o stufa o camino)
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                        • #13
                          Perché no pdc in zona e con riscaldamento a pavimento? ??
                          Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                          Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                          • #14
                            leaza, semplice:

                            - casa classe E
                            - casa 200 mt2
                            - T° esterne medie notturne -5 con picchi di -18
                            - la potenza necessaria della PDC sarebbe così elevata, che il FV da installare sarebbe veramente di parecchi kW
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                            • #15
                              Buongiorno a tutti,
                              da quello che leggo mi sembra di capire che la pdc nel mio caso sarebbe un investimento azzardato e dispendioso seppur l'ideale.
                              sulle tre ipotesi full gpl- pellet e pdc se scartiamo come fatto, rimane come soluzione percorribile una caldaia a pellet, oppure come cautamente consiglia scresan, ci vado con i piedi di piombo e provo per un annetto come vanno le cose con una nuova caldaia gpl e valuto i costi..
                              sabato mattina avrò un nuovo sopralluogo con altro tecnico sempre per caldaia a pellet. vediamo che mi dice e consiglia. Vi terrei aggiornati se non scoccio troppo.

                              posso una domanda?
                              ci passa molto( a parte il costo) in termini di resa efficienza e consumo tra una caldaia 24kw ed una da 32?
                              mi spiegava precedente tecnico che molto dipende dal sistema di produzione di acs che scelgo, posto che produrre acs assorbirebbe parecchia potenza all'impianto in generale,

                              allora riflettendoci ho pensato ad una situazione quotidiana.
                              cioè: metto la caldaia a pellet con T fissa a 35, produco acqua a 70 gradi, la metto nel puffer, questo me la abbassa a T 35 e la immette nel radiante, ( nel mentre la caldaia a pellet si spegne finchè nel puffer c'è una temepratura >= a T 35. decido di fare una doccia è inverno e gradirei almeno 45 gradi di T acs... stop:

                              in questo caso come lavora la caldaia/puffer?
                              è corretto dire che se l'acqua nel puffer sta ancora a 45 la caldaia non riparte mentre se sta a 40 nel puffer la caldaia riparte per il richiamo dell'acs?

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da Alessandro123 Visualizza il messaggio

                                in questo caso come lavora la caldaia/puffer?
                                è corretto dire che se l'acqua nel puffer sta ancora a 45 la caldaia non riparte mentre se sta a 40 nel puffer la caldaia riparte per il richiamo dell'acs?
                                la caldaia gestisce il puffer con delle sonde
                                il miglior sistema è gestire il puffer o con due sonde (min e max, parte alta e parte basse) o una sonda parte bassa e delta termico (cioè, quando la T° scende sotto una certa impostazione di delta data, la caldaia parte)
                                da evitare i vecchi sistemi con termostati normali in cui la pompa del primario parte ogni volta che la T° puffer si discosta di qualche grado da quella impostata (si hanno innumerevoli on/off)
                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                  la caldaia gestisce il puffer con delle sonde
                                  il miglior sistema è gestire il puffer o con due sonde (min e max, parte alta e parte basse) o una sonda parte bassa e delta termico (cioè, quando la T° scende sotto una certa impostazione di delta data, la caldaia parte)
                                  da evitare i vecchi sistemi con termostati normali in cui la pompa del primario parte ogni volta che la T° puffer si discosta di qualche grado da quella impostata (si hanno innumerevoli on/off)
                                  Ok grazie milledrnordEST mi è piu chiaro il funzionamento, riferito invece al consumo delle ripartenze della caldaia e sempre per logica mia, la caldaia seppur riparte diverse volte durante il giornok, queste ripartenze NON sono del tutto a "freddo" corretto?cioè voglio dire, la caldaia è ancora "calda" quindi non sforza/consuma molto? corretto? oppure il ciclo di accesnione riparte da zero( ergo massimo consumo e sforzo)

                                  ma giusto per avere un idea, mediamente una caldaia nella mia condizione, in una giornata fredda in cui faccio una doccia nel pome, quante volte potrebbe ripartire( non so nemmeno se sia una domanda ponderata)

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                                  • #18
                                    la fase in cui la caldaia consuma di più (energia elettrica e pellet) sono le accensioni e gli spegnimenti
                                    il discorso calda o meno, invece incide sulla dispersione che può avere il suo corpo, altro discorso....

                                    per l'acs, diretta o con puffer? puffer di che dimensioni ? a che T° ? con che sistema di produzione ? ecc ecc.... in pratica, la tua domanda può avere una risposta solo in un contesto di fattori. Detta così, non può avere nessuna risposta seria.
                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                    • #19
                                      2 !
                                      (in realtà dipende da talmente tanti fattori che dare un numero mi sembra un po' difficile)
                                      Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                                      Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                                      • #20
                                        Io non ci spenderei un euro sul gpl. Che tanto poi non lo vorrai piu vedere in vita tua.
                                        A pellet poi devi prepararti per comprare a buon prezzo e meglio se a pallet, se hai posto idoneo per stoccaggio
                                        A pdc ce la fai soprattutto col radiante . Le gas injectio non hanno alcun problema a quelle temperature. Certo che sarebbe molto importante un fv adeguato. Ma con una bella esposizione come la tua é sempre una buona idea un bel fv. E non sei obbligato a farlo subito.
                                        Morale o pellet subito o pdc se pensi un domani al fv....
                                        pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da Alessandro123 Visualizza il messaggio

                                          Buongiorno a tutti,
                                          da quello che leggo mi sembra di capire che la pdc nel mio caso sarebbe un investimento azzardato e dispendioso seppur l'ideale.
                                          .....
                                          .... è corretto dire che anche sulle pdc esiste il conto termico 2, se sei interessato pero' cerca info nella sezione pdc del forum, mi raccomando!

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                                          • #22
                                            Facendo una simulazione...
                                            200mq x 130 kWh/mqa (classe E va da 116 a 145 kWh)= 26000 kWh termici
                                            a scop 3,5 sono 8600 kWh da rete x 0,18= 1548€.
                                            a pellet sono almeno 1400€ (Se è molto fortunato a trovarlo a 4€ il sacco) quindi a seconda del prezzo che trova... x oltre 5000 kg ovvero almeno 5 pallet in sacchi da 15 kg. Con relativo sbattimento...

                                            solo che un domani se mette fv costo annuo a pdc si riduce a 1/3...
                                            pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                                            • #23
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                                              Facendo una simulazione...
                                              200mq x 130 kWh/mqa (classe E va da 116 a 145 kWh)= 26000 kWh termici
                                              a scop 3,5 sono 8600 kWh da rete x 0,18= 1548€.
                                              a pellet sono almeno 1400€ (Se è molto fortunato a trovarlo a 4€ il sacco) quindi a seconda del prezzo che trova... x oltre 5000 kg ovvero almeno 5 pallet in sacchi da 15 kg. Con relativo sbattimento...

                                              solo che un domani se mette fv costo annuo a pdc si riduce a 1/3...
                                              manfre73, il vizio non si perde eh !?!??!!?
                                              a parte il fatto che questa è la sezione BIOMASSE, a parte il fatto che la classe E va da 120 a 180 kW/h, a parte il fatto che una cosa è la classe energetica dell'abitazione e un'altra è la zona climatica con le T° esterne (altrimenti secondo il tuo ragionamento la stessa casa consuma la stessa energia che sia in Sicilia che sul monta Bianco), prova a dire al nostro amico di che potenza serve la PDC, prova a dirgli che contatore deve mettere e prova a dirgli di quanti kW deve montare il FV per dare servizio alla PDC.
                                              detto questo, ripeto per l'ennesima volta, questa è la sezione BIOMASSE.
                                              Ultima modifica di eroyka; 12-09-2018, 12:53.
                                              riscaldamento a biomassa e PDC
                                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                              • #24
                                                Per rispondere alla domanda sui kw serve un dato sul fabbisogno a temp di progetto che non é stato indicato.

                                                Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk
                                                Ultima modifica di eroyka; 12-09-2018, 12:52. Motivo: eliminata parte flame
                                                pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da manfre73 Visualizza il messaggio
                                                  Per rispondere alla domanda sui kw serve un dato sul fabbisogno a temp di progetto che non é stato indicato.
                                                  appunto..... e mi sembra invece che tu hai fatto i conti senza avere dati.... quindi.......
                                                  Ultima modifica di eroyka; 12-09-2018, 12:52. Motivo: eliminato flame
                                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                  • #26
                                                    scusate ho messo io in mezzo le pdc, non voglio creare confusione ne attriti. cercavo un paragone tra le due soluzioni. Vi ringrazio.

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                                                    • #27
                                                      per un paragone serio, servono dati
                                                      altrimenti, sono solo ideologie
                                                      quindi, l'unico dato è il fabbisogno reale dell'abitazione, che in mancanza di certificazione può essere desunto dallo storico dei tuoi consumi attuali/passati.
                                                      se hai questi dati, puoi avere un confronto serio.
                                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                      • #28
                                                        ho letto con attenzione tutta la discussione e non ci ho capito molto.

                                                        a casa mia è presente la caldaia a gpl per i radiatori e per l' acs, i radiatori i ghisa non sono adoperati da ormai 20 anni,
                                                        e mi scaldo con una stufa a pellet e un caminetto ad aria,
                                                        la casa è a tre piani da 60 mq ciascuno, sull' interrato ( dove passo la maggior parte del tempo) ho la cucina e salotto e riscaldo col caminetto, al piano terra ho il soggiorno e una cucina, e riscaldo con una stufa a pellet da 8 kw, mentre al primo piano dispongo di tre camere e un bagno e viene riscaldato x inerzia dai piani inferiori.
                                                        la casa è stata costruita nel 1983 e credo sia in classe d, vorrei cambiare la caldaia a gpl per far posto ad una a pellet

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da abete bianco Visualizza il messaggio
                                                          vorrei cambiare la caldaia a gpl per far posto ad una a pellet
                                                          benissimo, hai già impianto di distribuzione fatto (termosifoni) e stufe da rottamare, quindi puoi aderire al conto termico portando a casa gran parte della cifra spesa in poco tempo (con bonifico in conto corrente)
                                                          ricorda che il CT2.0 puoi averlo non perchè rottami il GPL, ma perchè rottami le stufe ad aria/caminetto (se maggiori la potenza, previo asseverazione)
                                                          Ultima modifica di Dott Nord Est; 12-09-2018, 11:08.
                                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                          • #30
                                                            scusate ma non ne capisco nulla .
                                                            quindi per poter avere accesso al ct 2.0 si deve rottamare una vecchia stufa a pellet oppure un caminetto ( anche se ad aria) ma non la caldaia a gpl.

                                                            che grandezza dovrebbe avere l' eventuale caldaia a pellet .
                                                            secondo i miei calcoli consumo circa 9000 KWh circa 3 ton di legna e 90 sacchi di pellet- anno

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