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Caldaia KWB Classicfire a legna

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  • Caldaia KWB Classicfire a legna

    Ciao,
    Ultimamente sono andato ad una fiera e come mio solito mi sono riempito di depliant sulle caldaie.
    Leggendo quello della KWB Classicfire viene dichiarato che la durata della combustione può arrivare fino a 20 ore, il vano di riempimento combustibile è di 185 litri quindi bello grande.
    Qualcuno ha la caldaia in oggetto e può confermare quanto dichiarato?

  • #2
    Probabilmente si può impostare a 1/2 potenza, in questo modo i 70/80 kg di legna durano un sacco (non so quanto possa servire, ma se non perde efficienza perché no)
    Zona climatica F 3396 gradi/giorno
    Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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    • #3
      Originariamente inviato da leaza Visualizza il messaggio
      in questo modo i 70/80 kg di legna durano un sacco
      185 lt di volume carico non corrispondono a 70/80 kg di legna, ma a circa 45/50 kg di faggio, che è il legno universalmente preso come esempio perchè ha il maggior rapporto volume/kW
      riscaldamento a biomassa e PDC
      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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      • #4
        Bo ? Prendevo in considerazione la mia che ne ha 166 e se gioco a tetris con pezzi piccoli 60 ci entrano. 10 kg in più ci dovrebbero stare ??
        Zona climatica F 3396 gradi/giorno
        Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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        • #5
          ok leaza, ma nessuno si mette a giocare a tetris ogni carico......
          dopo 3 volte manda a quel paese la caldaia altrimenti
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #6
            Anche sulla la mia caldaia posso impostare di andare a regime ridotto, però con 40kg di legna circa 80% del vano di carico (169 lt), ho un'autonomia di 10 ore.
            All'inizio l'autonomia non superava le 6 ore, poi ho modificato alcuni parametri ed è migliorata molto.

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            • #7
              .. l' autonomia dipende si dal carico, ma anche dai consumi termici della casa.

              Quel tipo di caldaie lavorano bene a prescindere, basta evitare la fase di "mantenimento" ovvero ok la modulazione, ma non il mantenimento con dentro ancora legna !

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              • #8
                Io se metto potenza ridotta il rendimento cala di 1 o 2 punti percentuali (così leggo sul display almeno) dunque fiamme dell'inferno e via andare.
                Ovvero 40 kg bruciano in 5 1/2 h più o meno

                Comunque l'autonomia di combustione non è così importante, è più utile sapere autonomia totale ovvero con una carica quante ore scaldo casa ad una data temperatura?
                Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                • #9
                  Cioè quante ore?

                  Inviato dal mio HUAWEI MLA-L11 utilizzando Tapatalk

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                  • #10
                    La prossima settimana sono previste temperature basse conprese tra -6 e +3, questa sarà l'occasione per vedere come si comporta la caldaia nel riscaldare due appartamenti da 100 mq l'uno con tetmostato impostato a 23 gradi in entrambi.
                    Spero di ottenere buoni risultati altrimenti potrei valutare anche un nuovo acquisto.
                    Il mio obiettivio è di fare una carica al giorno e se possibile neanche completa.

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                    • #11
                      Beh, dipende anche dall'isolamento dell'edificio e da come è fatto /dimensionato l'impianto nel suo insieme.

                      Kwb mi sembrano ottime caldaie, cambiare non cambia certo in meglio
                      Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                      Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                      • #12
                        Ciao dmontefinese,

                        scusa, ma tu hai una Vitoligno 200-S 30 kw a legna e una Vitoligno 300-C 24 kw a pellet, per 200 mq totali di cui 100 mq coibentati e 100 mq no, installata da 1 anno e pensi già ad un altra caldaia a legna ?
                        Se hai soldi che ti avanzano, coibenta come si deve anche gli altri 100 mq e vai di PDC + FV che non muovi più un dito e spendi una miseria.

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                        • #13
                          Non c'è due senza tre. I clienti che cambiano caldaia ogni anno sono i miei preferiti. O almeno credo, non ne ho mai avuti.

                          Inviato dal mio SM-N960F utilizzando Tapatalk
                          Quot homines tot sententiae

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                          • #14
                            Mi sorge un dubbio, nell'impianto attuale c'è un puffer dimensionato correttamente (di almeno 2000 litri dico da semplice utilizzatore) , vero?

                            Cioè quante ore?
                            Eh, dalle 10 alle 48 direi
                            Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                            Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                            • #15
                              Ciao Lore_,
                              confermo che ho quelle due caldaie e sono state avviate dal tecnico ad ottobre 2017.
                              Della caldaia a legna, per il momento non mi posso lamentare però voglio aspettare ancora qualche mese per dare un corretto giudizio.
                              Sulla caldaia a pellet non posso ancora esprimermi perché la sto usando veramente poco però appena le temperature saranno rigide la farò funzionare per una settimana così da poter capire qual'è il consumo orario di pellet.
                              Mi devo invece lamentare: dell'assistenza, della documentazione tecnica e del limitato/ridicolo controllo remoto della caldaia.
                              L'assistenza non è stata formata in modo adeguata sulle caldaia a biomassa mentre sono molto preparati su quelle a gas.
                              La documentazione è veramente ridicola, nel senso che non spiega cosa succede se si cambia un parametro ma si limita a darne una definizione, per me è inaccettabile per un prodotto che costa molto; questo sulla caldaia a legna non mi ha creato molti problemi perché è veramente semplice da gestire però mi sta creando qualche problema con la caldaia a pellet.
                              La cosa più importante, sempre per me, è la possibilità di controllare da remoto la caldaia in ogni suo aspetto e non solo modificando le temperature dell'ACS e degli appartamenti.

                              Il mio impianto è dotato di un accumulo da 2000 lt e un bollitore da 500 lt con doppia serpentina ACS+solare (3 pannelli che non ho ancora montato).
                              La PDC non l'ho voluta montare e il FV ad oggi non mi convince ancora anche perché ho una ridotta esposizione solare, sono sul versante inverso della montagna.
                              L'impianto nel complesso mi è costato molto circa 35K euro ma se il risultato non è quello che risponde alle mie esigenze sono anche disposto a cambiare senza stravolgere.


                              Questo è il mio impianto.
                              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   20181009_205445.jpg 
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ID: 1967250

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                              • #16
                                Ciao dmontefinese,

                                a colpo d'occhio, gran bell' impianto, complimenti.

                                Originariamente inviato da dmontefinese Visualizza il messaggio
                                La cosa più importante, sempre per me, è la possibilità di controllare da remoto la caldaia in ogni suo aspetto e non solo modificando le temperature dell'ACS e degli appartamenti.

                                Il mio impianto è dotato di un accumulo da 2000 lt e un bollitore da 500 lt con doppia serpentina ACS+solare (3 pannelli che non ho ancora montato).
                                La PDC non l'ho voluta montare e il FV ad oggi non mi convince ancora anche perché ho una ridotta esposizione solare, sono sul versante inverso della montagna.
                                scusa cosa devi controllare da remoto oltre alla possibilità di variare la T dell'acs, la T degli appartamenti, immagino avrai anche la possibilità di avviare/spegnere il riscaldamento e variazione eventuale curva climatica ?

                                Se 3 pannelli ti scaldano 500 litri di acqua, significa che non sei sempre all'ombra della montagna, quindi rende bene, anzi meglio, anche il FV.

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                                • #17
                                  Da remoto posso solo cambiare la T dell'acqua calda e le temperature che voglio nei due appartamenti, tutti gli altri parametri non sono disponibili neanche in visualizzazione, pensa che dall'app non so neanche quali sono le tre temperature dell'accumulo.
                                  Ho mandato già diverse mail a Viessmann lamentandomi della mancanza di queste funzionalità e lo scorso anno mi hanno risposto che ci stavano lavorando e che nel 2018 avrebbero rilasciato un aggiornamento, dopo un anno ho riscritto un'altra mail e la risposta è stata la stessa dell'anno prima (la ritengo una presa in giro).

                                  I tre pannelli non li ho ancora montati e non so se li monterò (in realtà li ho già messi in vendita), in estate alle 17 sono già in ombra mentre in inverno già alle 13.

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                                  • #18
                                    Bell' impianto!

                                    Visto l' impianto già in essere se i pannelli non ti tolgono superficie per un futuro fotovoltaico, dire assolutamente di collegarli/installarli.

                                    Il grosso del lavoro lo fanno nella bella stagione, quando il sole è a picco anche nelle vallate. Cerca di orientarli a sud, con poca inclinazione.

                                    35000 euro non sono pochi, ma la valutazione dipende dai consumi annuali di legna e pellet.

                                    Per quanto lamenti, giustamente se è stato promesso, devono dartelo, ma praticamente con il tuo impianto puoi:

                                    1- caricare la legna quando vuoi e puoi
                                    2- se la caldaia a legna non è attiva/carica ci pensa quella a pellet, riscaldsamento e acs sempre presenti

                                    .... ti manca un semplice allarme in remoto per malfunzionamento o assenza di pellet nel magazzino !

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                                    • #19
                                      Se volevi un controllo remoto evoluto dovevi prenderti una Solarfocus! Che peraltro aveva anche un modello combinato e un'assistenza super!

                                      Inviato dal mio SM-N960F utilizzando Tapatalk
                                      Quot homines tot sententiae

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                                      • #20
                                        La scelta l'ho fatta tra Viessmann e Froling, la Solafocus non l'ho presa in considerazione perché l'assistenza non era vicina almeno questo è quello che avevo capito.
                                        Stavo per prendere la SP-Dual 28Kw della Froling ma il venditore non è stato all'altezza della trattativa.
                                        Il commerciale Viessmann invece è stato perfetto, mi ha seguito passo passo dal disegno del progetto fino alla scelta di tutti i componenti.
                                        Se dovessi acquistare oggi una caldaia non prenderei Viessmann solo perché non ha il controllo remoto e la scelta ricadrebbe su Froling o Solarfocus.

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                                        • #21
                                          scresan pensa che l'app di Viessmann ha la gestione guasti e manutenzioni però io ho collegato in rete solo la caldaia a legna che è quella principale, tutto quello che succede sulla caldaia a pellet non mi viene comunicato anche se le due caldaia comunicano tra di loro perché è quella a legna che dice a quella a pellet quando si deve accendere e quando si deve spegnere.

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                                          • #22
                                            Ciao dmontefinese,

                                            credo che le varie App & Co. sono solo degli sfizzi, che nella pratica servono a poco o niente (le ho anche io, usato all'inizio, come tutte le cose nuove, ora molto poco, per non dire quasi mai).
                                            Mentre, nel tuo caso, sul pratico, nella realtà il vantaggio tangibile, ottenuto dalla viessmann per quanto riguarda assistenza vicina, preparazione del commerciale, progettazione ecc è stato superiore agli altri, ed è questo che conta alla fine, non l'App che ti dice le varie T del puffer.

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                                            • #23
                                              Ciao Lore_,
                                              confermo che questo problema riguarda me, credo che ad un utente "normale" l'app vada bene così anzi sotto questo aspetto è molto semplice ed intuitiva.
                                              Sviluppo software per la programmazione di centrali elettriche e software per la gestione della Borsa Elettrica, sono abituato a gestire centinaia di parametri per ogni impianto di produzione ed è per questo che mi piacerebbe vedere qualsiasi informazione della mia caldaia e poter modificare tutto.

                                              Mi ricordo il giorno di messa in funzione della caldaia quando ad una mia domanda su un parametro il tecnico mi disse "da non modificare assolutamente" gli risposi che aveva trovato il cliente sbagliato e che avrei modificato tutti i parametri disponibili per ottenere un buon risultato, altrimenti a cosa servono i parametri.

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Ciao dmontefinese,

                                                beh, ma allora credo non ti sarebbe andato bene nulla, l'unica cosa allora, vista la tua professione, provare a interrogare tramite indirizzo IP la caldaia o se ha un uscita modbus, vedere se in qualche modo, riesci a recuperare i dati (ci sono ma bisogna trovare il modo per recuperarli) e poi ti crei la visualizzazione che vuoi.
                                                Se cerchi aiuto da Viessmann non lo troverai di sicuro (ma questo vale per tutti i fornitori), perchè sicuramente non ti aiuteranno sopratutto se hanno già app proprietaria (anche se per certe esigenze fa pena).
                                                O magari gli domandi e ti dicono che serve una scheda aggiuntiva da 1.000 euro per riuscire a controllare la caldaia con un sistema domotico di terze parti con la quale puoi estrarre e gestire da dove vuoi tutti i parametri della tua caldaia (sempre se conosci tutte le password di servizio).

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da dmontefinese Visualizza il messaggio
                                                  ...


                                                  Sviluppo software per la programmazione di centrali elettriche e software per la gestione della Borsa Elettrica, sono abituato a gestire centinaia di parametri per ogni impianto di produzione ed è per questo che mi piacerebbe vedere qualsiasi informazione della mia caldaia e poter modificare tutto.

                                                  ..

                                                  Buono a sapersi!!

                                                  Per il resto concordo con Lore, se trovi la tabella hex di riferimento Jbus /Modbus, potresti elaborare da te i dati e modificare i parametri.

                                                  Difficile, forse, trovarla!

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Viessmann ha sicuramente i migliori commerciali d'Italia (forse d'europa) e anche l'assistenza . Il problema è che sono sempre più commercianti....difficile formare un Cat esperto di caldaie a gas,gasolio,biomasse,pdc,climatizzatori,addolcitor i, solare, geotermia e impianti radianti. E sicuramente mi son scordato qualcosa. La scelta di montare due caldaie e non una combinata non ha nessuna logica. Probabilmente Froling sarebbe stata una scelta migliore, anche se Solarfocus se ti interessa la gestione remota è più evoluta,visto che non ha solo l'app ma puoi mettere tutto il quadro comando in VPN. Poi si....SF ha due Cat per tutta Italia,dipendenti diretti, uno a Pavia e uno sudtirolese. Ma sono i migliori cat che abbia mai visto, disponibilità assoluta e prezzi chiari e fissi in tutta Europa.

                                                    Inviato dal mio SM-N960F utilizzando Tapatalk
                                                    Quot homines tot sententiae

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                                                    • #27
                                                      Beh, se una si rompe non si resta al freddo
                                                      Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                                                      Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                                                      • #28
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                                                        ma se uno ha una caldaia a gas e si rompe, cosa fa? ha due caldaie a gas ? hihihihihihihihihi
                                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da leaza Visualizza il messaggio
                                                          Beh, se una si rompe non si resta al freddo
                                                          Anche i clienti che vogliono la caldaia di scorta alla principale, rientrano tra i miei clienti ideali. Ma resta il fatto che per costi di esercizio, manutenzione e progettazione non si fa, o meglio, si fa in hotel, ristoranti o altre attività commerciali. Ma un privato che vuol bruciare legna e pellet, ha senso che monti una combinata e si risparmi progettazione c. T., doppio impianto, doppia canna fumaria e doppia manutenzione annuale.

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                                                          • #30
                                                            Ciao Daniel1980,
                                                            la caldaia a pellet in quanto a installazione è costata poco, ho dovuto solo mettere una canna fumaria nuova, uno scambiatore e i tubi di mandata e ritorno fino allo scambiatore, hai ragione per quanto riguarda la doppia manutenzione ma sul resto non ho riscontrato maggiori costi.
                                                            E' sbagliato invece considerare il doppio acquisto come se fossero due caldaie a gas perché io volevo assolutamente la possibilità di scaldarmi con due combustibili diversi nello specifico legna e pellet ed ho considerato che con due generatori difficilmente sarei rimasto al freddo.
                                                            Questo non vuol dire che avere una caldaia combinata sia sbagliato anzi è la soluzione ideale se si ha poco spazio però se per arrivare alla soluzione si hanno più possibilità ognuno è libero di scegliere quella che più gli piace.

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