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bilanciamento impianto riscaldamento e fabbisogno

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  • bilanciamento impianto riscaldamento e fabbisogno

    Buongiorno ragazzi. Ho qualche dubbio e vorrei un vostro consiglio. da un paio di anni sto combattendo con il mio impianto di riscaldamento e dopo aver sistemato 'il cuore dell'impianto' sostituendo vecchio generatore sovradimensionato con caldaia a pellet/puffer/piastra acs(compact 24, puffer stratificato 500 l, piastra acs 40 kw) calcolatrice alla mano ho tirato le somme su m3 da servire e dimensionamento terminali (radiatori alluminio e ventilconvettori).
    Dunque, senza entrare nel merito di coefficienti vari vi dico subito che la casa è divisa su due piani, una zona notte e una giorno...la zona notte più piccola e tra le due zone una scala con vano a vista chiuso soltanto da una porta a monte della zona notte. calcoli alla mano nella zona notte ho un fabbisogno di 9 kw scarsi e ne produco quasi 10....nella zona giorno ho un fabbisogno di 10 abbondanti ma arrivo a malapena a 9 kw. questa zona è un open space compresa il vano scala di 230 m3 da scaldare, servita da elementi radianti in alluminio in cucina e due ventil convettori riello (design inverter)
    Quello che ho notato è che, la temperatura sale, raggiungo i20° impostati sul termostato (se volessi li anche supero) ma non ho la stessa'facilità che ho nella zona notte...mi spiego meglio....tra le due zone, nel medesimo momento prima di raggiungere i 20° della zona giorno, nella zona notte ho un valore già molto buono e di conseguenza, con i 20 raggiunti sotto sopra moolti di più...nessun problema, sto installando valvole termostatiche sui radiatori......il problema è la zona giorno.....impiego troppo tempo a salire di temperatura e, probabilmente, la raggiungo solo perché la casa è di recente costruzione e ottimamente isolata......per fare un esempio molto rudimentale, è come avere un secchio da riempire…lo riempio perché il secchio non perde ma lo sto riempiendo con una cannuccia anziché una fontana.
    Stando parecchie ore fuori da casa, il problema, in termini di comfort non lo si percepisce…il crono termostato impostato apre due o tre ore prima del mio rientro e la sera i 20° li trovo tranquillamente….quello però che noto è che,nella fase di isteresi termostato quando stacca(0,3 ° di scarto) la temperatura per tornare su, nei giorni particolarmente freddi impiega anche intorno ai 20/25 minuti e cmq, nei fine settimana (vivendo la casa per più ore) ho bisogno di mandare in funzione il riscaldamento in fasce orarie più ampie per avere un comfort già dalle prime ore del pomeriggio….probabilmente in termini di consumo,avere dei terminali leggermente sottodimensionati non dovrebbe arrecare grandi problemi (in fondo, le calorie di cui ho bisogno sono sempre quelle….semplicemente ne cedo poche per troppo tempo invece di cederne giuste in minor tempo...ditemi se sto sbagliando) quello che però da fastidio è non avere quell’ immediatezza di calore nelle ore in cui ne ho bisogno, dovendo programmare accensione per periodi maggiori……
    ….ho pensato, sempre calcolatrice alla mano di sostituire uno dei due ventilconvettori, spostando il più grande che ho ora al posto del piccolo…..e sostituire definitivamente il piccolo con uno ancora più grande da acquistare….dovrei guadagnare intorno ai 3000 watt e un aumento di portata acqua intorno ai 300 l/h.
    Si intende che tutti i calcoli fatti sono considerando termosifoni e ventilconvettori al max della resa, i quali , quest’ultimi ad esempio alzano il loro rendimento all’ aumentare della temperatura interna e acqua in batteria a 70°…. Quindi calcoli anche un filo ottimistici.
    Comunque, spero che così facendo, dovrei riuscire a bilanciare l’impianto a favore della zona giorno e togliere un grado nella zona notte con le termostatiche che sto montando.
    Ragionamento giusto il mio o semplicemente perdita di tempo?

    Grazie a tutti….
    Ultima modifica di scresan; 29-11-2018, 22:30. Motivo: Messi gli spazi!!!!!

  • #2
    mi scuso con tutti ma rileggendo il mio messaggio ho notato che molte parole non hanno 'spaziatura'....vi giuro che ho digitato gli spazi!!!!!!

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    • #3
      Ciao Moreno , non dici dove abiti . Questo perché se abiti in zone fredde , la soluzione migliore per ottimizzare la T di casa è gestire h24 il riscaldamento con climatica .

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      • #4
        Originariamente inviato da LuGa59 Visualizza il messaggio
        Ciao Moreno , non dici dove abiti . Questo perché se abiti in zone fredde , la soluzione migliore per ottimizzare la T di casa è gestire h24 il riscaldamento con climatica .
        Zona climatica E....si, certo, lavorare in climatica ha sicuramente tutta un'altra gestione di impianto...ma credo sia a prescindere dalla zona....

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        • #5
          Cmq a prescindere dall'ottimizzare, quello che mi interessa adesso è il bilanciamento nell'impianto e capire se da questo, riesco ad avere miglioramenti sia in termine di consumi e di comfort. Grazie per essere intervenuto.!

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