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**Dott Nord Est** · 02-01-2019, 17:37

con una caldaia da 32 kw, vorrai dire 2000 lt, non 200 come hai scritto.... (forse hai sbagliato a digitare).

per rientrare nel CT2.0 la caldaia deve essere in classe 5, ed essere corredata di certificazione allo scopo da parte di ente terzo.
si deve poi abbinare a puffer dimensionato in proposito, certificazione impianto e tutto quello che serve per accedervi.

per sapere quanto rientri con il CT2.0, serve sapere il paese e il fattore premiante della caldaia che andrai a scegliere.

ecco un'esempio di certificazione con fattore premiante max (1.5)

**gizippo** · 02-01-2019, 19:23

ti ringrazio per la celere risposta. per puffer intendevo 2000 litri. la localit� � Cellamare(Bari). la mia domanda �: esiste un elenco di caldaie in classe 5 e dalle mie parti quale installatore mi consiglieresfi? Atmos o Orlan hanno prodotti in classe 5?

**Dott Nord Est** · 02-01-2019, 20:02

esiste un'elenco delle stelle ambientali
per la classe energetica (e relativa certificazione), devi chiedere alle ditte direttamente o al venditore

chiedi a me cosa ti consiglierei..... ma mi trovi impedito a dirtelo, in quanto io sono un tecnico/venditore e le regole del forum vietano di promuovere i propri prodotti.
in qualsiasi caso, specialmente per impianto a legna, scegli bene e con dimensionamento corretto dell'insieme, per non pentirtene poi col tempo.....
nella tua zona, con l'impianto giusto, andrai a caricare la caldaia molto di rado.
non � fantasioso pensare di caricarla una volta al giorno o anche meno......

**scresan** · 05-01-2019, 00:28

La norma di riferimento � la EN 303-5 cl5 del 2012, ed i vari costruttori forniscono il relativo certificato.

Ma quali sono mediamente i tuoi consumi annuali di combustibili:

1- storico nocciolino dei 3 anni?
2- lt gpl/anno e qli legna per la stufa?

A me sembrano molti 30 kw di caldaia a legna per la tua casa e nella tua zona.

**Dott Nord Est** · 05-01-2019, 07:47

su un'impianto a legna, la potenza di caldaia a legna rispecchia (di solito) anche il volume di carico legna
quindi, una potenza maggiore (con caldaia a legna), serve ad aumentare l'autonomia tra un carico e l'altro della legna (con adeguato puffer dimensionato)
ad esempio, se una 15 kw la carico due volte al giorno, una 30 kw (se ha il doppio di vano carico e puffer dimensionato), la carico una volta al giorno
in questo modo ho una gestione molto pi� libera del tutto, e non sono schiavo della caldaia stessa
quando si dimensiona una caldaia a legna, non basta sapere solo il fabbisogno energetico dell'abitazione, ma � importantissimo sapere le esigenze di gestione del conduttore
come SEMPRE dico, attenzione.... un'impianto di riscaldamento non � una pentola che se non sono contento l'anno dopo la cambio, ma � un sistema che mi porto avanti per anni e anni (che si giusto o sbagliato)
quindi, se giusto, sar� contento per anni, ma se sbagliato.... patir� per anni.

**scresan** · 05-01-2019, 18:21

Basta cercare fra le varie marche di caldaie quella che ha il magazzino maggiore, spesso una 20 kw di potenza ha lo stesso magazzino di una 35 kw (normalmente dai 170 ai 210 lt di volume per carico legna).

Chiaramente ne rimette il conto termico..... ed � per questo che ormai va di modo "sovradimensionare" la caldaia per poi correre ai ripari con gli accumuli.

Ogni stagione, ormai, ha i suoi "miti"!!

**leaza** · 06-01-2019, 11:02

Concordo, a parit� di fascia di prodotto conviene prendere quello che contiene pi� legna, proprio per diminuire il numero di carichi giornalieri.
Poi le caldaie moderne modulano la potenza senza grossi cali di rendimento, dunque anche i puffer possono essere pi� piccoli

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Impianto con caldaia a legna fiamma inversa in Puglia

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