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auto piene

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  • #31
    CITAZIONE (janvaljan @ 6/10/2007, 02:05)
    1) la maggior parte delle auto odierne sono ottimizzate per le grandi distanze, le alte velocità e il grosso carico
    2) In città non serve niente di tutto questo

    mi piacerebbe capire dove serve, la persona media non compie grandi distanze se non una volta l'anno (per le vacanze estive), le alte velocità non vedo a cosa servano poichè i limiti sono molto restrittivi e anche l'auto più scandalosa sul mercato riesce agevolmente ad infrangerli, il grosso carico per il 90% dei viaggi si traduce nel solo peso del conducente...

    forse è la produzione che è sbagliata, è il messaggio che viene passato di autovettura che è sbagliato.....
    l'utente medio effettua brevi viaggi giornalieri per recarsi al lavoro e sporadici viaggi di maggiore durata, per la maggior parte del tempo l'auto sosta inutilizzata, forse in quesa ottica l'idea del car sharing non è proprio sballata, il problema vero è che ognuno vuole l'auto di proprietà.

    l'idea dell'interscamio vale solo nel caso in cui tale interscambio venga effettuato con mezzi pubblici oppure con mezzi "poveri" ad esempio biciclette che non inquinano e non occupano spazio, se devo realizzare un'interscambio tra la mia vettura e una seconda vettura che oltretutto devo pagare non ha molto senso, anche se questa seconda vettura è meno inqiuinante, inoltre va considerato il fatto che creare queste vetture implica una spesa, un inquinamento e un uso di materie prime, stessa cosa vale per il parcheggio di interscambio e oltretutto vuole dire creare degli spazi doppi, cioè aggiungere il parcheggio di interscambio a quelli che devono rimanere in città per le seconde vetture.

    Il traffico privato in città si riduce riducendo i posti auto "centrali" a favore di altri decentrati, introducendo un buon numero di corsie preferenziali con assecondazione semaforica (e quindi avvantaggiando notevolmente il mezzo pubblico) a scapito di corsie libere, limitando drasticamente le velocità tramite semafori sincronizzati (quelli che diventano rossi se si superano i limiti creano solo confusione e pericoli), organizzando la circolazione in modo da evitare tragitti inutili dentro la città (sono molte le città in cui grandi stradone a senso unico ti obbligano a fare giri colossali solo per retrocedere di 10 metri).....

    l'autostop non mi sembra una buona idea, io personalmente non caricherei nessuno e non cercherei passaggi, non sai mai chi incontri, soprattutto se viaggi in orari non proprio trafficati e inoltre chi cerca passaggi e chi si ferma a caricare passeggeri creerebbe confusione e rallentamenti al traffico, oltre ai chiari problemi di logistica, in una città media quante sono le probailità che chi carichi debba andare nel tuo stesso posto? differente è i discorso se si parla di un paesino con un'unica strada principale...

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    • #32
      CITAZIONE (janvaljan @ 6/10/2007, 02:05)
      Detto questo, ecco come immagino la mia città ideale...

      Questa mi sembra già una proposta condivisibile.
      Io dividerei l'offerta "utilizzo delle strade cittadine" su tre grandi fasce di popolazione:
      1) I pendolari. Perlopiù sono persone che farebbero volentieri anche a meno di sobbarcarsi km quotidiani su vari mezzi. Sono anche quelli che spesso fanno funzionare la città garantendo i servizi ai residenti in centro, spesso anziani o con disponibilità notevoli. A loro andrebbe riservata la massima attenzione. Ottima l'idea dei grandi parcheggi da cui salire su mezzi rapidi, leggeri, non inquinanti. Però questi mezzi una volta in centro DEVONO poter essere parcheggiati in modo ordinato e comodo, altrimenti tutto il vantaggio va a ramengo. E devono avere agevolazioni notevoli di tariffa di parcheggio!
      2) I visitatori occasionali. In pratica chi decide di infilarsi in città per andare a trovare la zia, fare un salto al negozio fornito, dall'avvocato, ecc. Per costoro la soluzione di pagare un "pedaggio" adeguato (e salato) mi pare la migliore. Se poi vogliono evitarlo possono sempre usare il sistema parcheggi esterni e mezzi pubblici.
      3) I residenti. E' il tasto delicato. A mio parere è innegabile che la gran parte delle città italiane è praticamente ostaggio delle torme di auto parcheggiate in ogni dove a qualsiasi ora. Se poi un assessore si "azzarda" a proporre di costruire un parcheggio sotterraneo insorge il quartiere (e che me ne faccio del parcheggio? Io trovo posto benissimo la sera sotto casa! <_< ). Questo è assurdo, chi compra un appartamento in città non ha il diritto automatico a uno due se non tre posti gratuiti sul suolo pubblico! Vuoi l'auto? T'accatti il posto auto o il box. Lo si fa in molte città civilissime nel mondo. Se preferisci parcheggiare in strada... pagherai l'occupazione di suolo pubblico come il visitatore occasionale, cioè ben più del pendolare. Altro che "zona riservata ai residenti" e te che sei "furesto" togliti dalle scatole!

      CITAZIONE
      Non che mi piaciano, purtroppo noi italiani siamo fatti cosi, dei consigli c'è ne freghiamo, delle leggi un pochino li rispettiamo, con le multe le cose vanno meglio, cosa vuoi sembra che siamo un paese di masochisti.

      Si quoto in pieno. Il mio scetticismo era solo limitato alla precisa tipologia di "obbligo" che mi sembrava si proponesse. La vedo molto dura imporre l'entrata in città solo alle auto con 2 o più passeggeri. Mi sa nascerebbe un nuovo mestiere da semaforo: Mi dai 50 centesimi, salgo e ti faccio entrare gratis! :P Non oso poi pensare alla gestione del controllo.
      Metti un pedaggio (tipo un bollo come quelli che usavano una volta sulle autostrade svizzere ad es.) con una validità (un giorno, un mese, un anno, boh!) e lo rendi più o meno pesante in base alla tipologia di utente e del mezzo. Poi togli qualsiasi posteggio gratuito od eventualmente lo lasci gratuito solo per i pendolari e per chi usa mezzi ad emissione zero e questo su tutto l'arco delle 24 ore.
      Soluzioni ce ne sarebbero tante, certo occorre una grande attenzione per i cittadini esteri ed i turisti, specie per le città d'arte, ma già ora in molte città se vai nel parcheggio dell'albergo in centro non ti fanno alcun problema anche nelle zone ZTL (vedi Firenze ad es.).
      L'importante è capire che il tempo dei liberi comuni è finito e che Roma appartiene ai romani quanto ai cuneesi (sopratutto se si pensa sempre a fare monte comune con le imposte riscosse! <img src="> Se si decide di fare "ognuno per sè" allora mi va bene anche la guardia armata alla porta settentrionale che blocca i forestieri! <img src="> ) e che se un cuneese decide di andare a trovare la zia Marta a Roma ha gli stessi, identici, sacrosanti diritti del romano residente e pensare di imporgli di trovarsi un parcheggio a 40 km e poi imbarcarsi sui sempre più derelitti mezzi pubblici italiani per non "disturbare" il riposo dei residenti è semplicemente una follia. <img src=">
      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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      • #33
        Che poi dico io: sappiamo bene quanto lo Stato italiano abbia aiutato e ancora aiuti aziende a rischio fallimento come la Fiat, per salvaguardare l'interesse nazionale. Ora sarei ben contento che parte delle mie tasse finiscano all'azienda torinese, se questa proponesse allo stato italiano una fornitura completa di mezzi alternativi. Faccio l'identikit:

        1) L'idea di base è il Piaggio Mp3, per chi non lo conoscesse è uno scooterone con doppia ruota anteriore: stabile, maneggevole, agile, adatto a tutti
        2) Si progetta un modello solo elettrico
        3) Lo si dota di una copertura essenziale e leggera tipo il BMW C1
        4) Lo si dota di un bagagliaio asportabile, da sostituire al sedile posteriore

        Ed ecco il mezzo perfetto per la città. Lo si produce in grande serie abbassandone il prezzo, si comincia a diffonderlo grazie al noleggio e all'esenzione da tasse bolli e balzelli vari.

        I parcheggi di scambio fungono anche da parcheggi fissi per i residenti: lasciano la loro macchina fuori città e per tornare a casa usano il mezzo elettrico.

        E d'un sol colpo vediamo sparire traffico, inquinamento, parcheggi selvaggi, auto assassine e quant'altro. Con buona pace di sindaci, cittadini, politici e industriali...forse un pò meno dei petrolieri

        Edited by janvaljan - 6/10/2007, 14:58

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        • #34
          quoto il discorso, quello che serve è un integrazione tra mezzi pubblici e questi mezzi leggeri!se le società andassero incontro alla gente con abbonamenti il gioco sarebbe fatto!
          unico inconveniente...come si diceva prima siamo troppo legati alla nostra proprietà, chi si fiderebbe a lasciare la propria macchina a decine di chilometri da casa sua?!

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          • #35
            perchè dobbiamo penalizzare chi si reca in città saltuariamente e quindi apporta poco inquinamento e non chi lo fa tutti i giorni?
            Il pendolare si può organizzare, studiare il tragitto migliore da fare con i mezzi pubblici fare un'abbonamento mensile o annuale magari a prezzo scontato, chi ci va saltuariamente probabilmente non sa dove parcheggiare, non conosce i mezzi, non ha un'abbonamento , facciamogli pagare il parcheggio ma senza specularci...
            Il discorso per i residenti è più difficile, perchè non avranno tutti i diritti di questo mondo ma qualche diritto lo avranno pure loro, dopotutto ci pagano le tasse in quella città e non si può pensare di trattarli come pezze da piedi...

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            • #36
              CITAZIONE (janvaljan @ 6/10/2007, 13:06)
              ...

              Lo compro subito.

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              • #37
                CITAZIONE (pinetree @ 7/10/2007, 01:11)
                Lo compro subito.

                Lo comprerei immediatamente anch'io, così come altri milioni di italiani. E allora perchè nessuno lo propone? Perchè fior fior di ingegneri, analisti di mercato, specialisti di nuove tendenze non fiutano l'affare?

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                • #38
                  CITAZIONE (scu @ 6/10/2007, 15:45)
                  ... qualche diritto lo avranno pure loro, dopotutto ci pagano le tasse in quella città e non si può pensare di trattarli come pezze da piedi...

                  Infatti i diritti li hanno pure loro. Ma come tutti, perchè il "diritto" per sua accezione costituzionale è comune ed uguale per tutti i cittadini. E' il privilegio che è proprio di alcune categorie. A volte giustificato, a volte no.
                  Qui semplicemente si assiste alla formalizzazione di una specie di "privilegio acquisito" io qui ci abito e occupo la strada come cavolo voglio. E manco pago.
                  Ma se la strada è pubblica... è pubblica! E' pure mia. Altrimenti si assisterà alla nascita di decine di privilegi localistici anche assurdi. Qui abbiamo le spiagge, ovviamente prese d'assalto da piemontesi e lombardi. E' quindi lecito pensare che si possano creare tratti "riservati ai residenti" gratuiti e vietati a chi non è del posto, mentre i forestieri li indirizziamo a spiagge a pagamento? A me andrebbe pure bene... però mi sa che non piace a tutti la soluzione! <_<

                  I residenti si acquistano il posto auto, il box o in alternativa pagano l'occupazione di solo pubblico. Mica si dice di portarli a parcheggiare fuori città tenendoli per l'orecchia! Si impone un pagamento! Lo si fa in decine di città in tutto il mondo e nessuno si sente trattato da pezza da piedi. E' una semplice misura di giustizia. Usi un bene comune... lo paghi.
                  Inoltre non concordo con il mettere sullo stesso piano il visitatore occasionale e il pendolare. I pendolari sono spesso persone costrette a vivere (per i costi!) a molti chilometri di distanza dal posto di lavoro, ma sono loro spesso a mandare avanti le città. Che venga agevolato un minimo il pesante sacrificio di tempo, fatica e denaro per fare questi spostamenti mi pare doveroso, anche senza scadere nella solita ritrita retorica sindacale italiana.

                  CITAZIONE
                  Lo comprerei immediatamente anch'io, così come altri milioni di italiani. E allora perchè nessuno lo propone? Perchè fior fior di ingegneri, analisti di mercato, specialisti di nuove tendenze non fiutano l'affare?

                  Sono in progetto già da tempo versioni a emissioni zero o quasi degli scooter tipo l'MP3 o anche veicoli appositamente progettati. Quello che manca è una forte spinta normativa e tariffaria che renda davvero queste soluzioni interessanti economicamente. Purtroppo anche l'ultima finanziaria, pur pensando a qualche incentivo, resta timida. Non credo servano enormi incentivi, serve solo rendere ammortizzabile in 3 o 4 anni il differenziale di prezzo. Comunque la domanda sta crescendo e presto credo che vedremo soluzioni di questo genere in giro.
                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                  • #39
                    Ciao ciao ciao
                    Ultima modifica di autostop; 18-05-2021, 11:02.

                    Commenta


                    • #40
                      CITAZIONE (autostop @ 8/10/2007, 10:53)
                      siccome la discussione verteva su auto piene, e non parcheggi, pendolari e moto varie, considerato che nessuno ne ha parlato, non si potrebbe aprirer un post con altra discussione?non ho sentito nessuno parlare dei vantaggi o svantaggi dell'autostop, che probabilmente con la mia idea sarebbe una pratica che si diffonderebbe in maniera automatica.
                      Ripeto, le macchine viaggiano quasi sempre vuote e su questo non si è discusso, se non in maniera del tutto marginale.

                      autostop per evitare le macchine vuote non bisogna riempirle, bisogna solo rimpicciolirle

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                      • #41
                        CITAZIONE (autostop @ 8/10/2007, 10:53)
                        ...considerato che nessuno ne ha parlato...

                        Ne abbiamo parlato. Secondo me è accettabile al massimo come misura di emergenza. E' assurdo pensare che se voglio infilarmi in Milano mi devo portare dietro il nonno, che così si svaga, o raccogliere l'autostoppista.

                        Hai proposto una soluzione, discutibile, ad un problema serio. E' ovvio che si va a parlare del problema e si propongono altre soluzioni. Che c'è di strano? Ok con l'evitare l'OT, ma non esageriamo. :P
                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                        • #42
                          Ciao ciao ciao
                          Ultima modifica di autostop; 18-05-2021, 11:03.

                          Commenta


                          • #43
                            autostop,
                            CITAZIONE
                            Voi lo fate, o date il passaggio?E per quale ragione non lo date o fate?

                            da giovane lo facevo e lo offrivo. Ma erano altri tempi, con c'erano cosi' tanti drogati.
                            Ora rischi tangibilmente di caricare una persona che ha addosso della droga. Il rischio e' troppo alto, non mi fermo piu'.

                            Ciao
                            Mario
                            Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
                            -------------------------------------------------------------------
                            Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
                            -------------------------------------------------------------------
                            L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
                            Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
                            ------------------------------------------------

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                            • #44
                              Costringere qualcuno a caricare autostoppisti è una cosa non psicologicamente accettabile, non certo cambiare la propria auto con una più piccola. Vedrai che se una buona campagna pubblicitaria fa diventare trendy "il piccolo", la gente farà a botte per cambiare auto

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                              • #45
                                Ciao ciao ciao
                                Ultima modifica di autostop; 18-05-2021, 11:05.

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                                • #46
                                  Ancora non ci capiamo. Non so che mestiere fai, probabilmente sei uno studente come me, con tanti sogni e ancora pochi problemi. Se è questo il caso, vuol dire che usi l'auto più per svago che per necessità, quindi non hai problemi a perdere 5 minuti per caricarti qualcuno.

                                  L'ho fatto anch'io, tranquillamente. Una volta portai un vecchio mezzo rincitrullito, un'altra un paio di ragazzi che avevano perso il pulmino della squadra, un'altra ancora altri ragazi che erano rimasti a piedi per uno sciopero. Son d'accordo con te che è un'esperienza che può arricchirti e ti fa compiere una buona azione.
                                  Tutto questo in casi in cui andavo o tornavo dall'università per la lezione, quindi non c'erano particolari problemi di orario. Se invece avessi avuto un esame, non credo proprio che mi sarei fermato a dare un passaggio, rischiando di perdere tempo prezioso

                                  Ed è questo lo stesso caso di chi usa l'auto per lavoro:già fa a botte per districarsi nel traffico e trovare un parcheggio, figuriamoci se può permettersi di rischiare di far ritardo per dare un passaggio.

                                  Questo dal punto di vista di chi dà il passaggio. Dal punto di vista dell'autostoppista peggio ancora: non sai se e quando qualcuno ti carica, non sai con chi hai a che fare, non sai dove ti può portare. Ti sembra qualcosa di proponibile per un lavoratore, uno studente, o chiunque debba rispettare degli orari?

                                  Tu mi dici che sponsorizzando l'autostop con qualche balzello sulle auto vuote il fenomeno prenderebbe piede. Allora ti propongo questo rapido conto:
                                  quanto spende di media un lavoratore per spostarsi verso il posto di lavoro?
                                  Se usa l'auto si va da un minimo di 3 a 5, 7 anche 10 euro al giorno. Poniamo 5, per 24 giorni lavorativi sono 120 euro al mese. Se si organizzasse per il car sharing, ad esempio con altre 4 persone, risparmierebbe 90 euro al mese, che a fine anno diventano una bella sommetta. Bene, mi dici qual è la percentuale di lavoratori che usano il car sharing? Che è molto meno rischioso dell'autostop?

                                  E allora è molto più semplice far pagare un balzello a tutte le auto che entrano in città. A patto però di fornire le stesse di grandi, enormi parcheggi di scambio che diventano il fulcro della viabilità. Una volta lasciata l'auto infatti, si potrà scegliere tra biciclette, mezzi pubblici, piccoli mezzi elettrici da me descritti prima. In rigoroso ordine di prezzo.

                                  Non ti immagini quanto mi piacerebbe lasciare la mia auto in periferia per prendere una bici. Sarei autonomo, veloce e agile nel traffico. Lo stesso dicasi per un piccolo scooter elettrico. Che se prodotto in serie e incentivato dallo stato verrebbe a costare una sciocchezza, e permetterebbe veramente e democraticamente a tutti di possedere un mezzo proprio

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                                  • #47
                                    Ciao ciao ciao
                                    Ultima modifica di autostop; 18-05-2021, 11:07.

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                                    • #48
                                      + parcheggi in periferia potrebbe voler dire + verde in città..
                                      poi non è detto che i parcheggi in periferia debbano essere distese di asfalto senza soluzione di continuità stile centro commerciale.
                                      delle auto sotto piante ad alto fusto ci stannoe potrebbe essere una politica da estendere anche ad altri parcheggi esistenti, come appunto quelli dei centri commerciali.

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                                      • #49
                                        Senza contare che i parcheggi potrebbero essere sviluppati in verticale, occupando quindi un'area ridotta.

                                        Tornando all'autostop: mi spieghi cosa ha di meglio l'autostop rispetto ad un massiccio sviluppo del trasporto pubblico?

                                        Con il trasporto pubblico:
                                        -eviti completamente di far entrare auto in città
                                        -hai un rendimento carico trasportato/consumo molto maggiore di un'auto piena
                                        -hai orari fissi e corse sicure
                                        -fai pagare a tutti il prezzo del biglietto, rendendolo il più basso possibile
                                        -e, dulcis in fundo, costringi la gente a muoversi un pò, andando a risparmiare anche sulla sanità pubblica

                                        Per chi invece ha esigenza di muoversi in moto rapido e autonomo, rendi disponibile, a noleggio, un piccolo mezzo ottimizzato per l'uso cittadino
                                        Per chi non ha tanta fretta e vuole risparmiare facendo un pò di moto, fornisci una bicicletta completamente gratuita, previo rilascio di un documento.

                                        Per chi invece si ostina a voler entrare in città con l'auto, fai pagare 20 cent per ogni kw di potenza, sia che all'interno ci siano 1, 2 o 4 occupanti. E col ricavato ci finanzi il trasporto pubblico.
                                        Come vedi il trucco sta nel diversificare l'offerta, per venire incontro ai bisogni di ogni cittadino senza chiedergli troppi sacrifici.

                                        L'autostop può rimanere una soluzione interessante per i collegamenti interurbani, ma a quel punto sarebbe molto meglio organizzarlo come un servizio vero e proprio, magari usando internet, facendolo diventare qualcosa di simila al car sharing.

                                        Sarebbe l'autostop del terzo millennio. Come? Ti faccio un esempio:

                                        io provvisto di auto ho in programma di spostarmi domattina fino a Bari. Vado su un apposito sito e inserisco per tempo una specie di annuncio, con tanto di orario di partenza, arrivo, luogo di destinazione e percorso
                                        Chi ha necessità di andare a Bari come me, tramite un'apposita funzione di ricerca corse (simile per intenderci a quella di Trenitalia) inserisce la propria richiesta e sceglie la corsa che più si adatta alle sue esigenze (orario, destinazione).
                                        Tramite sempre un servizio informatizzato e l'uso di carte prepagate, tipo Paypal, chi riceve il passaggio paga una quota a chi lo da, proporzionale alla distanza da percorrere.
                                        Sempre nello stesso modo, vengono previste penali in caso di "bidoni" o ritardi di uno o dell'altro, ed in più un sistema di "feedback" simile a quello di eBay per distinguere gli autisti affidabili da quelli che lo sono meno. Sempre per lo stesso motivo, si può prevedere un servizio di sms per informare di eventuali cambiamenti di programma.

                                        In questo modo si perde l'imprevedibilità che rende così pericoloso l'autostop, e si distribuiscono equamente le spese fra autista e passeggeri

                                        E vedrai che finalmente le auto si riempiranno <img src=">

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                                        • #50
                                          un sistema silmile a quello da te proposto potrebbe funzionare anche per le varie merci in ingresso ed uscita dalla città istituire una spece di corriere che raccoglie le merci in un punto fuori dal centro e le recapita all'interno, così si evita che venti furgoni dei corieri entrino ognuno per portare un pacchettino invisibile.... se vuoi entrare paghi in proporzione al mezzo che usi per entrare.

                                          senza contare che un simile trasporto potrebbe essere integrato con il servizio pubblico...

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                                          • #51
                                            Ciao ciao ciao
                                            Ultima modifica di autostop; 18-05-2021, 11:09.

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                                            • #52
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                                              Dici che nei paesi dell'est chi fa autostop paga. Ma come? Quanto? Ti immagini che a fine passaggio l'autista richieda un pagamento e il passeggero non voglia darglielo? E ci si azzuffi per pochi euro? Che facciamo installiamo un tassametro in ogni macchina?

                                              Come vedi la tua idea è improponibile proprio perchè lasciata completamente al caso e alla sensibilità di ogni individuo. In una società odierna in cui bisogna rispettare orari, scadenze, appuntamenti, budget, questo diventa pura utopia.

                                              Per i trasporti serve organizzazione, rigore e razionalità, non il semplice affidarsi al buon animo di pochi filantropi.

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                                              • #53
                                                organizzare un sistema di trasporto pubblico su gomma o ferro che sia rapido ed efficiente oltre che capillare è semplice se non si deve confrontare con soste selvagge ed intasamenti, sarebbe una soluzione attuabile in molte città, si risparmierebbe spazio da dedicare al verde, si potrebbero riqualificare percorsi pedolai e ciclabili, lasciando poco spazio a vetture adatte alla città e a pochi incursori sporadici che pagherebbero l'ingresso....

                                                Io vivo vicino a Como e spesso ci devo andare il sabato pomeriggio..... è un'inferno...
                                                quando ho l'abbonamento del treno per andare in università spesso lo uso anche per andare a como il sabato, non spendo niente in più, parcheggio in 10 secondi e arrivo in centro... un paradiso, peccato che i treni siano ogni mezzora o ogni ora e che la sera smettono relativamente presto di circolare....
                                                basterebbe aggiungere una navetta e mettere un ticket per l'accesso in città... fintanto che molti continueranno ad entrare in auto, i ticket serviranno a pagare il viaggio e il parcheggio di chi decide di utilizzare il treno, che quindi avrà un servizio gratis.... quando non sarà più sostenibile, l'interscambio avrà un tale numero di utilizzatori che anche chiedendo poco per parcheggio e viaggio (meno del costo del solo parcheggio in centro) i costi rientreranno semplicemente.

                                                forse però i soli introiti per i parcheggi in centro a costi elevatissimi bastano a giustificare l'immobilità....

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                                                • #54
                                                  Ciao ciao ciao
                                                  Ultima modifica di autostop; 18-05-2021, 11:10.

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                                                  • #55
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                                                    questo serve a rendere vivibile la città ed a limitare la concentrazione degli inquinanti, logicamente se questo sistema è integrato con trasporti pubblici che servono anche i paesi vicini in modo decente il bacino di utenza si espande e servirebbero meno posti auto....

                                                    IL fatto di esonerare dal ticket chi viaggia con l'auto piena mi sembra difficilmente controllabile, se viaggi da solo paghi intero, se si viaggia in 5 paghi lo stesso ma puoi dividerlo con i tuoi compagni (inquini un quinto e paghi un quinto) al massimo la tassa sul kw potrebbe essere equa ma anche questa complessa da gestire anche se sarebbe decisamente più corretta... alla fine se prendi un suv o una macchina sportiva è una tua scelta, per portare il figlio a scuola e fare un pochino di shopping basterebbe una panda.... differente è il discorso di chi ha una macchina inquinante perchè non si può permettere di cambiare vettura... il continuo spingere verso il rinnovo è discriminante (oltre che dubbio il reale vantaggio a livello di inquinamento)

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                                                    • #56
                                                      Mario: le immagini che hai pubblicato sono stupende!!!! Inquietanti ma stupende!!!!!!!

                                                      Piccolo aneddoto (di corsa e scappo) difficilmente applicabile ai ristretti spazi italiani:
                                                      a Los Angeles quasi tutte le feeway e le maggiorni strade hanno una corsia dedicata unicamente ai mezzi a "basso consumo" (ibridi, gas, ...) e alle auto con piu' di 1 passeggero. La cosa incredibile e' che restanop scorrevoli anche quando il traffico e' intasato (segno che si continua a stare in macchina da soli).

                                                      Le nostre citta' (italiane) dedicano una discreta percentuale della pavimentazione stradale ai soli mezzi pubblici. Forse non e' una percentuale sufficiente, non lo so. Ma probabilmente e' molto maggiore che altrove.

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                                                      • #57
                                                        CITAZIONE (marco piana @ 16/10/2007, 19:41)
                                                        Le nostre citta' (italiane) dedicano una discreta percentuale della pavimentazione stradale ai soli mezzi pubblici. Forse non e' una percentuale sufficiente, non lo so. Ma probabilmente e' molto maggiore che altrove.

                                                        dipende cosa prendi come riferimento, ci sono esempi di città con un'estensione di corsie prefenziali strabiliante, ci sono città con una rete di mezzi pubblici molto ramificata che viaggiano in sede propria (tram, ma soprattutto metropolitane e treni) molto più che in italia....
                                                        una metropolitana è molto meglio di una corsia preferenziale per un'autobus, trasporta molta più gente a velocità medie maggiori, non ha semafori, non trova auto in sosta in mezzo alla sua via), un pò differente il tram invece che soffre notevolmente gli incagli per impossibilità di aggirare ostacoli.

                                                        La tecnica di Los Angeles si adatterebbe poco alla disciplina degli italiani, finirebbe che quella corsia sarebbe piena di ogni tipo di veicolo anche se viaggia con una sola persona a bordo... già qualcuno percorre tranquillamente le corsie preferenziali come nulla fosse anche se non ne avrebbe diritto, figuriamoci se non si infilerebbero in corsie dove già ci sono altre auto "anonime"....

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                                                        • #58
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                                                          Ultima modifica di autostop; 18-05-2021, 11:11.

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                                                          • #59
                                                            autostop certificato

                                                            qualche anno fa ho trovato il sito ViaVai - un modo economico per spostarsi che mi ha sempre lasciato un pò di curiosità.

                                                            Attualmente è un servizio gratuito, organizzato tramite internet, per condividere viaggi in Italia, internazionali e per pendolari ed è quindi rivolto:
                                                            - a chi offre o richiede passaggi (con o senza condivisione di spesa) in auto o altri mezzi di trasporto
                                                            - a chi cerca compagnia per condividere lo spostamento verso una meta di interesse comune o i piaceri di un’avventura di viaggio
                                                            - a chi - più in generale - ha problemi di "spostamento"

                                                            La sicurezza è assicurata dalla registrazione degli utenti coinvolti.

                                                            Corrisponde un pò a quanto già ipotizzato da qualcuno di voi e secondo me in molti casi è ben applicabile.
                                                            «Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo». Mahatma Gandhi

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                                                            • #60
                                                              Jungo: la risposta rapida alla mobilità

                                                              Originariamente inviato da autostop Visualizza il messaggio
                                                              autostop intelligente. www.jungo.it
                                                              Interessante! Dall'estate 2009 dovrebbe essere attivo in Trentino. Speriamo che funzioni bene e che si diffonda al più presto!!!



                                                              Junghiamo?
                                                              «Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo». Mahatma Gandhi

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