CITAZIONE (janvaljan @ 6/10/2007, 02:05)
1) la maggior parte delle auto odierne sono ottimizzate per le grandi distanze, le alte velocità e il grosso carico
2) In città non serve niente di tutto questo
2) In città non serve niente di tutto questo
mi piacerebbe capire dove serve, la persona media non compie grandi distanze se non una volta l'anno (per le vacanze estive), le alte velocità non vedo a cosa servano poichè i limiti sono molto restrittivi e anche l'auto più scandalosa sul mercato riesce agevolmente ad infrangerli, il grosso carico per il 90% dei viaggi si traduce nel solo peso del conducente...
forse è la produzione che è sbagliata, è il messaggio che viene passato di autovettura che è sbagliato.....
l'utente medio effettua brevi viaggi giornalieri per recarsi al lavoro e sporadici viaggi di maggiore durata, per la maggior parte del tempo l'auto sosta inutilizzata, forse in quesa ottica l'idea del car sharing non è proprio sballata, il problema vero è che ognuno vuole l'auto di proprietà.
l'idea dell'interscamio vale solo nel caso in cui tale interscambio venga effettuato con mezzi pubblici oppure con mezzi "poveri" ad esempio biciclette che non inquinano e non occupano spazio, se devo realizzare un'interscambio tra la mia vettura e una seconda vettura che oltretutto devo pagare non ha molto senso, anche se questa seconda vettura è meno inqiuinante, inoltre va considerato il fatto che creare queste vetture implica una spesa, un inquinamento e un uso di materie prime, stessa cosa vale per il parcheggio di interscambio e oltretutto vuole dire creare degli spazi doppi, cioè aggiungere il parcheggio di interscambio a quelli che devono rimanere in città per le seconde vetture.
Il traffico privato in città si riduce riducendo i posti auto "centrali" a favore di altri decentrati, introducendo un buon numero di corsie preferenziali con assecondazione semaforica (e quindi avvantaggiando notevolmente il mezzo pubblico) a scapito di corsie libere, limitando drasticamente le velocità tramite semafori sincronizzati (quelli che diventano rossi se si superano i limiti creano solo confusione e pericoli), organizzando la circolazione in modo da evitare tragitti inutili dentro la città (sono molte le città in cui grandi stradone a senso unico ti obbligano a fare giri colossali solo per retrocedere di 10 metri).....
l'autostop non mi sembra una buona idea, io personalmente non caricherei nessuno e non cercherei passaggi, non sai mai chi incontri, soprattutto se viaggi in orari non proprio trafficati e inoltre chi cerca passaggi e chi si ferma a caricare passeggeri creerebbe confusione e rallentamenti al traffico, oltre ai chiari problemi di logistica, in una città media quante sono le probailità che chi carichi debba andare nel tuo stesso posto? differente è i discorso se si parla di un paesino con un'unica strada principale...
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