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ristrutturazione ed ampliamento

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  • ristrutturazione ed ampliamento

    ZonaClimatica: C
    GradiGiorno: 1025
    U pareti dal 01/01/2008: 0,46
    U pareti dal 01/01/2010: 0,4

    U coperture dal 01/01/2008: 0,42
    U coperture dal 01/01/2010: 0,38

    U pavimenti dal 01/01/2008: 0,49
    U pavimenti dal 01/01/2010: 0,42

    Dovendo procedere come da titolo e tenendo presente che l'immobile esistente è di 50 mq (muri a sassi con spessore 50/60 cm, sano), libero su tre lati (lato nord-nord ovest in adiacenza) e che l'ampliamento comporterà il sopraelevamento di un piano per altri 75 mq con relativa generazione di porticato per 25 mq, sono a cortesemente a porvi alcune domande.

    1 - avrei pensato di tamponare le nuove pareti con porotherm plan plus da 36 cm, utilizzo di celenit 20 mm per la foderatura del cemento a.
    E' materiale adatto alla zona climatica? (sono impossibilitato ad utilizzare cappotto)
    2 - Per la soletta tra pt e 1p cosa è consigliabile? E per quella tra 1p e solaio (tetto in c.a. con copertura in tegole)?
    3 - Visto che il tetto avrà il colmo con altezza di 1 mt circa rispetto al piano solaio (6 mt x 15 mt) è di utilità coibentarlo e come?
    4 - E per l'intonacatura esterna? Se può essere elemento di valutazione specifico che l'abitazione è a qualche centinaio di metri dal mare, ad
    un'altezza di una cinquantina, esposta a venti ed a umidità tipiche delle zone marine.

    Nella consapevolezza di aver messo tanta carne al fuoco e che forse molte risposte già si trovano nel sito, ma avendo a breve la stesura del capitolato sono a sollecitare la vostra attenzione e cortesia.

    Un grosso grazie anticipato e preparatevi ad altri quesiti!




  • #2
    1.- in zona C la soluzione proposta del Porotherm da 36 cm. eccede di molto i limiti per la tua zona nel 2010, se poi la unisci ad un intonaco blandamente isolante che ti consiglio vista che sei sicuramente in zona soggetta ad irradianza potresti usare un buon blocco isolante, ma non esasperato, anche come prezzo, come il Porotherm;
    Con un blocco in argilla metterei un polistirene invece del Celenit, che conviene usare in presenza di blocchi in legnocemento per avere la stessa superficie di aggrappo per l'intonaco.
    2.- Per la soletta fra il piano esistente e la sopraelevazione dipende da come è realizzata ora;
    per quella fra 1° piano e sottotetto ti conviene coibentare bene questa e costruire un tetto ventilato su cui appoggiare le tegole.
    3.- Tetto leggero e ventilato sei in zona C, non deve surriscaldarsi.
    4.- Intonaco termoisolante alla perlite espansa, lo stesso materiale di cui la Wienerberger riempie i blocchi Phoroterm, bella e semplice pensata.
    Pittura resistente alle intemperie silossanica.
    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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    • #3
      innanzitutto grazie,

      oltre al costo nessun altro inconveniente? Potrei usare il 30 al posto del 36? Sai i prezzi al mq?Il Celenit viene presentato in brochure unitamente al mattone in argilla.
      Tra pt e 1p dovrò togliere la vecchia soletta e farne una nuova. Come coibentarla?
      Tetto ventilato? Scusa ma non sono molto ferrato, per grandi linee?

      A presto

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      • #4
        CITAZIONE (isolato @ 9/3/2008, 19:10)
        innanzitutto grazie,


        Tetto ventilato? Scusa ma non sono molto ferrato, per grandi linee?

        tetto ventilato: detto esemplificando al massimo, si intende che tra la copertura (tegole, lamiere zincate,ecc...) ed il resto dell'edificio, venga creata un intercapedine di 6/9cm.
        il principio è che l'aria entra dal lato della grondaia, si riscalda quindi tenderà a salire fino al colmo dove ci saranno degli "sfoghi" per farla uscire.
        Il vantaggio principale è soprattutto d'estate: l'aria sotto le tegole non si surriscalderà e quel "leggero venticello" ti manterrà basso il livello d'umidità.
        Comunque su internet trovi una marea di info sull'argomento.
        Il mio consiglio è di adottare questa tecnica costruttiva, poichè nella tua zona climatica il caldo può essere un vero problema.
        ciao

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        • #5
          Il Celenit prevede delle tecniche di posa dell'intonaco adatte a materiali in legno-cemento differenti da quelle del lapideo.
          Il polistirene studiato per eliminare i ponti termici nelle travi e nei pilastri ha una capacità di aggrappo ed una modalità di posa riguardo all'intonaco identico.
          Lascia perdere le brochure è solo teoria.
          Continuo a non capire il discorso della soletta intermedia, ma devi demolire questo solaio?
          http://www.tettiventilati.it/start.htm
          Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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          • #6
            Grazie per gli interventi,

            cercherò di informarmi al meglio per la ventilazione del tetto anche se temo, visto la ridottissima estensione dell'aggetto dello stesso, che sarà di difficile realizzazione.

            Per ciò che attiene al discorso soletta, specifico meglio. La casa attualmente è su un piano. Verrà demolito il tetto e con esso anche la soletta, ovvero quello che oggi è il soffitto. La pianta del pt attuale è di circa 6 x 10,5 (dimensioni esterne). Il 1p sarà di 6x15,5. Ne risulta che si andrà a formare un porticato di 6x5. Se non fossi stato ancora abbastanza chiaro fatemelo sapere.

            Vorrei tornare sui muri perimetrali del 1p. Se utilizzo i 36, oltre alla maggior spesa, andrei incontro ad altre controindicazioni? Potrei, in alternativa utilizzare i 30? Vorrei, nelle mie intenzioni, procedere con una buona struttura che credo fondamentale per un confort abitativo e connesse riduzioni di consumi di riscaldamento/raffrescamento.

            A presto.

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            • #7
              nessun altro aiuto?

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              • #8
                sicuri di non potermi aiutare?

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                • #9
                  Per i muri sei già messo bene, ma in una botte de fero, come ti ha detto la "pietra miliare" Dot.

                  Mi sembra di capire che hai ancora qualche dubbio "orizzontale".

                  Se ho capito bene devi sostituire una soletta tra primo e secondo piano, anche se non ho capito perchè lo demolisci del tutto e non solo la pavimentazione di copertura.
                  Comunque... diventa un solaio interno mi sembra di aver capito.

                  Se è tutto, sopra e sotto la stessa unità abitativa, dal punto di vista termico il problema è relativamente trascurabile, nel senso che supponendo l'afferenza alla stessa proprietà, quel solaio a t di progetto si ritiene non scambiante, nel senso che poco ti frega se c'è flusso termico... è sempre casa tua, in soldoni.
                  Si porrà semmai un problema di isolamento acustico per il rumore da calpestio, per il quale chiederei una misura specifica al tuo tecnico.
                  Solitamente è un sottile strato di materiale isolante (sul mercato c'è de ogni) che ha una funzione di assorbimento elastico per attutire il rumore dei passi.

                  Il secondo solaio, se ho capito, è quello che definisce il confine tra il soffitto della stanza sopra e un vano sotto tetto, sopra ancora ci sarà il tetto inclinato. Quindi, per capirci, non è un solaio inclinato "mansardato".
                  Concordemente a quello che ti ha detto Dot, l'ideale è coibentare bene il solaio orizzontale sull'estradosso, la parte sopra.
                  Se il sottototetto non è abitabile e sarà chiuso con il tetto, il massimo beneficio al minimo costo puoi ottenerlo anche con semplici materassini isolanti, curando più che bene l'accostamento sia reciproco che perimetrale, o meglio, visto che srotoli e basta, due strati a giunti sfalsati.

                  A quel punto il tetto sopra può essere leggerino, e con la ventilazione non si scalda, evitando di far surriscaldare il volume sotto.
                  La ventilazione si ottiene di solito con una doppia orditura secondaria rispetto all'unica dei tetti tradizionali (in soldoni due piani di travetti che si incrociano, facendo alzare il piano di posa delle tegole.

                  Il principio è quello descritto da giangi, ma aggiungerei due dettagli che sono fondamentali per la riuscita della soluzione.
                  In basso fatti mettere la retina in rame per evitare l'ingresso di pennuti, insetti ecc. Ci sono anche gli aghi in plastica, personalmente non mi entusiasmano. Devono star lì anni a farsi cucinare, mah!
                  La ventilazione del colmo deve essere generosa, non una microventilazione che fa da imbuto al flusso, se compri un sistema, chiedi di vedere prima il componente di colmo, magari con il tuo tecnico. E che te lo posino da scheda tecnica, non come li vedi a volte, fissati con la calce a otturare tutto che ci sarebbe da rimandarli sul tetto a calci.

                  Visto che stai al sole e al caldo, se l'orientamento è favorevole, fai mettere una predisposizione per il solare termico fino al tetto che nella vita non si sa mai... :lol: ... mentre costruisci son pochi euro, se decidi poi sono bastonate sulle gengive di assistenze per riaprire.

                  Ciau!

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                  • #10
                    CITAZIONE (Denew's back! @ 3/4/2008, 23:53)
                    La ventilazione del colmo deve essere generosa, non una microventilazione che fa da imbuto al flusso, se compri un sistema, chiedi di vedere prima il componente di colmo, magari con il tuo tecnico. E che te lo posino da scheda tecnica, non come li vedi a volte, fissati con la calce a otturare tutto che ci sarebbe da rimandarli sul tetto a calci.

                    Hai ragione da vendere!! Infatti quando ho visto come gli operai mi posavano il colmo, li ho fatti scendere e l'ho montato io. E dopo averglielo spiegato più di cinque volte!!! Ma come si fa!!!

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                    • #11
                      bene o male il tempo è passato e sono quasi al dunque.
                      la casa verrà demolita...antieconomico...antisismico etc.
                      la relazione termotecnica mi è stata preavvisata e prevede un 30kw/mq/a (l'ing. è una ragazza caratterialmente prudenziale).
                      riscaldamento a pavimento bt. e pompa di calore.
                      e qui viene il bello!
                      a casa completata saranno 170-180 mq. (pt 75mq -zona giorno soggiorno + cucina e piccolo bagno - p1 100mq - tre camere e tre bagni e cabina armadi)
                      dato che ci vivremo in due e che gli ospiti saranno "estivi", mi domandavo:
                      - pompa di calore - di che potenza?
                      - acs con cforzata - si e quanta? se integro il risc. in inverno che me ne faccio d'estate?
                      - fotovoltaico si, ma quanto grande? tetto sud ovest(poco ovest) di 36mq. (poco inclinato
                      1mt al colmo su 6mt di falda) - pompa ricircolo acqua piscina 1600 kw anno
                      - atteso che da noi il clima è mite e che la pdc verrà installata in un vano tecnico adiacente il box (sul piano strada e -1 rispetto al p.t. della casa) e che lo stesso è da considerarsi come "interrato" perchè sarà ricavato dallo sbancamento di un terrapieno, sarei dell'idea di dar aria alla pdc mediante una conduttura tubolare annegata nel terreno o nel massetto o nel vespaio della casa. Se è utile farlo, come dovrebbe essere dimensionato per dare benefici (riscaldamento dell'aria) in termini di cop?
                      - ultima cosa (magari!): siccome è parecchio esposta allo scirocco (umido) avrò certamente l'esigenza di deumidificare. Con il riscaldamento a pavimento è fattibile anche il raffrescamento (ma si utilizza mai?) Nel caso dovrei fare una ventilazione/deumidificazione forzata. come? Considerate che il p.t. per questioni di "vita" sarà spesso a "porte aperte"


                      Direte: "ma il Termotecnico c'è l'hai! chiedi a Lei!"

                      e che vorrei avere il classico contraddittorio ...e so che ne sapete sempre tanto.

                      non avessi girato questo sito....

                      Grazie anticipato a tutti ed a Dotting.. che con le sue idee...

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