domanda sciocca (condensa) - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

domanda sciocca (condensa)

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • domanda sciocca (condensa)

    ciao a tt
    ho una curiosità che spero qualcuno potrà soddisfare
    la condensa che si forma nella parte interna dei vetri degli infissi è dovuta:
    a) casa troppo fredda rispetto alla temperatura estena?
    b) casa troppo calda rispetto alla temperatura estena?
    c) casa ben isolata ?
    d) cattivo isolamento della casa ?
    e) eccessiva umidità ambiente ?

    o cos'altro ??

    Grazie a chi vorrà/saprà rispondermi.

    Prego astenersi saputelli arroganti e/o maleducati.

  • #2
    Ciao,

    b + vetri non abbastanza isolanti, hai una superficie molto fredda (ilvetro) su cui condensa l'umidità dell'aria.

    Lo stesso può acadere anche con i muri, all'interno del locale si bagnano, poi può anche cresere della muffa ...

    Ciao
    Alex

    Commenta


    • #3
      E' colpa dei vetri non abbastanza isolanti, naturalmente ci possono essere anche i muri ed il resto che non sono ben isolati, ma limitando la domanda ai vetri...

      Commenta


      • #4
        grazie per le cortesi risposte

        pensavo anch'io la stessa cosa il mio dubbio è dato dal fatto che gli infissi in legno sono dotati di doppio vetro e la temperatura della casa non supera i 20 gradi,

        cambiando la domanda come posso ovviare al problema e avere un maggiore confor abitativo ??

        Commenta


        • #5
          Ciao,

          Hai provato a misurare l'umidità interna?
          20° e doppi vetri sono condizioni normali e non dovresti avere condensa a meno che i doppi vetri siano pessimi.

          Se misuri l'umidità puoi capire se ti conviene agire lì, con un maggiore ricambio d'aria e maggiore espulsione dei vapori di cottura, oppure se devi abbassare la Temperatura, oppure se devi cambiare i vetri!

          Ciao
          M

          Commenta


          • #6
            Risposta breve
            La tempertura della superficie dei vetri è al di sotto della temperatura di rugiada dell'aria circostante.

            Risposta lunga
            La massima percentuale d'acqua che può essere contenuta nell'aria, senza che si formi saturazione di vapore e condensa, varia notevolmente in funzione della temperatura dell'aria stessa.
            Fissato il contenuto di acqua nell'aria (in g/m3) risulta automaticamente determinata la temperatura limite al di sutto della quale si verifica condensa.
            Encyclopedia Figures
            Dew point - Wikipedia, the free encyclopedia
            Punto di rugiada - Wikipedia

            E' evidente che - poichè l'acqua bolle a 100°C - all'interno di un contenitore con pareti al di sopra di 100°C l'aria potrebbe essere costituita interamente da vapore acqueo senza manifestare condensa.

            Alla temperatura delle pareti di 18°C l'aria del contenitore - cioè nella stanza - può contenere al massimo circa 15g/m3 di acqua in forma di vapore, e l'aria stessa è ancora "tersa", non produce condensa, non è "appiccicosa".


            Se le superfici che delimitano un ambiente hanno temperature tra loro diverse si più verificare che quelle più calde non assorbono umidità, o addirittura emettono quella contenuta nei muri. Vi possono anche essere sorgenti di umidità interne a una o più stanze quali panni stesi, esseri umani (respirazione e traspirazione), cucina (sia la combustione stessa del gas dei fornelli che l'evaporazione dovuta alla cottura).
            Se vi è scarso ricambio d'aria si stabilirà un equilibrio locale che può portare il contenuto d'acqua nell'aria circostante a valori prossimi ai 15g/m3. Forse anche di più perchè bagno e cucina possono essere più caldi delle altre stanze. Se questi ambienti sono a 22°C si più arrivare a quasi 20g/m3.

            L'aria - con il suo contenuto di umidità - circola e si diffonde nei vari ambienti. Quando si avvicina a superfici più fredde della media l'aria si raffredda. A questa nuova temperatura la massima quantità d'acqua che può essere trattenuta dall'aria è minore. Quella che è in eccesso verrà depositata su pareti e vetri. Le pareti, per diffusione nello spessore, possono eventualmente assorbirla e riemetterla sulla faccia esterna del muro, all'aperto. Se la pittura è scarsamente o per nulla traspirante non avverrà nemmeno questo. Ogni ambiente si può ritrovare alla lunga con l'aria al suo interno alla massima umidità possibile compatibile con la temperatura dei suoi muri.

            I vetri incidono ben poco su questo equilibrio di umidità dell'aria, perchè la loro superficie è una frazione non sostanziale rispetto a quella dei muri.
            D'altro canto i vetri possono essere facilmente più freddi di 2-3°C rispetto a muri circostanti ben isolati. Davanti al vetro l'aria si raffredderà ulteriormente e passerà in sovrasaturazione producendo condensa.

            Le soluzioni?
            Ridurre l'umidità dell'aria
            - alla fonte (ridurre le sorgenti interne indicate, in particolare in bagno e in cucina utilizzando un aspiratore)
            - arieggiando periodicamente i locali per espellere l'umidità in eccesso
            - separare tra loro ambienti caldi e ambienti più freddi tenendo le porte chiuse ed evitando così la circolazione di aria che si ritroverebbe ad essere sovrasatura in quelli freddi
            - utilizzare assorbitori di umidità chimici da posizionare nei punti più freddi di ogni stanza
            - combattere possibili infiltrazioni da sorgenti di umidità esterne (muri, pavimento)
            - installare vetrocamere più performanti

            Commenta


            • #7
              grazie a entrambi sempre chiari ed esaustivi

              Commenta


              • #8
                20° e doppi vetri sono condizioni normali e non dovresti avere condensa a meno che i doppi vetri siano pessimi.
                Quoto, l'isolamento sembra davvero scarso. Sarebbe meglio farli controllare.

                Commenta


                • #9
                  Wow Tguido56, sei stato un fenomeno, non avrei potuto spiegarlo meglio, anzi a dire la verità, ho imparato qualcosa di nuovo.

                  Commenta


                  • #10
                    Ciao a tutti, ne approfitto..
                    anch'io ho lo stesso problema in una casa in montagna appena ristrutturata.. e la cosa mi fa preoccupare un bel po'.
                    Ho fatto installare i serramenti fatti in alluminio esterno e legno interno e, oltre ad avere in alcune finestre i vetri bagnati, nella porta di ingresso ho la placca copri blocchetto della serratura che trasuda acqua (sembra impossibile me è vero).
                    Per cui non capisco se è l'umidità interna alla casa che deve essere eliminata oppure cos'altro...
                    Vi chiedo dove posso acquistare degli assorbitori di umidità chimici e come posso far verificare le prestazioni del vetri che mi hanno installato.
                    Rimango in attesa di vostri consigli. Grazie a tutti.
                    franco

                    Commenta


                    • #11
                      Per assorbitori chimici credo che ti riferisci a qualche sale (anche quello di cucina) che dovrebbero attirare l'umidità ma che praticamente servono solo per micro-ambienti e piccoli contenitori, in una normale stanza ben presto ti ritrovi con una vaschetta piane d'acqua e nessun giovamento.
                      La "verifica" dei vetri è oresto fatta: basta guardare come si appannano , ma questo potrebbe essere solo un problema secondario.
                      A proposito, che tipo di riscaldamento avete?

                      Commenta


                      • #12
                        Ciao Anton&llo, grazie della risposta..
                        ma cosa vuol dire guardare come si appannano?
                        E quale potrebbe essere il problemi "primario"?
                        Come riscaldamento ci sono dei normali termosifoni...
                        Ciao, grazie e auguri di buon anno.

                        Commenta


                        • #13
                          Più si appannano e più sono a temperatura inferiore rispetto a quella dell'ambiente e delle pareti.
                          Queste ultime (come si evince anche dal post di tguido56) potrebbero essere elevate rispetto a quelle dei vetri. In pratica se aumenti la temperatura delle stanze aumenti anche il rischio di condensa sui vetri ovvero richiede vetri con parametri di coibentazione più elevati. Do per assodato che non esistono "generatori di umidità" quali infiltrazioni, pendole che bollono o panni stesi ma in ogni caso siamo in presenza di poco ricambio d'aria.
                          Ricambio gli auguri estendendoli a tutti gli amici del forum

                          Commenta


                          • #14
                            A meno che tu abbia dei banchi di nebbia in casa, oppure delle risalite di acqua dai muri degni delle cascate del Niagara, direi che l'umidità ambientale c'entra ben poco: in qualunque abitazione dove si trovino le persone emettono vapore acqueo, e dovunque si raggiunge suppergiù lo stesso valore di umidità...
                            Il problema sopra descritto, invece, si chiama CONDENSA.... e deriva sempre dal contatto dell'aria ambiente con superfici fredde: di conseguenza, nel 99% dei casi ci trova a dover risolvere problemi di:
                            -isolamento termico delle pareti e dei vetri, dove evidentemente il punto di rugiada si trova nella superficie interna delle pareti... invece di trovarsi all'esterno della barriera vapore (quando si ricordano di piazzarla...)
                            -ponti termici
                            -cattiva ventilazione (ristagni di umidità, tipicamente negli angoli delle cucine e dei bagni senza ventilazione)

                            Controllare SEMPRE il grado di isolamento... se l'ambiente è ben isolato, la condensa non esiste (difetti, in estate, il problema non si presenta.... visto che c'è meno differenza fra la temp. esterna e quella interna)

                            P.S.: se qualcuno ha degli anziani, può chiedergli cosa succedeva ai suoi tempi.... le stanze da letto si "scaldavano" (si fa per dire) con dei bracieri sotto le lenzuola.... e sull'interno dei vetri si formava il ghiaccio, altro che condensa!

                            Commenta

                            Attendi un attimo...
                            X