abitazione 300mq in centro italia - che impianto riscaldamento/raffrescamento usare? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

abitazione 300mq in centro italia - che impianto riscaldamento/raffrescamento usare?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • abitazione 300mq in centro italia - che impianto riscaldamento/raffrescamento usare?

    tempo fa scrissi un post su come ristrutturare un'abitazione colonica e mi ero fatto un'idea (partendo da una mio suggerimento rivelatosi poco adatto)
    ora leggendo vari post comincio a confondermi, visto che non sono per nulla esperto di queste tecnologie

    la casa in questione è una vecchia casa colonica in pessimo stato da ristrutturare; è di circa 300mq (150mq al piano terra, 150mq al piano primo e altri 100 su un accessorio staccato di circa 5 ml dal corpo principale), ubicata in italia centrale a circa 20km dal mare adriatico

    mi era stato suggerito il geotermico con sonde verticali (quindi pdc acqua/acqua) collegato con split interni, integrato con pannelli fotovoltaici
    nessun altro elemento di impianto per non avere troppe complicazioni

    mi sapreste dare un'idea di massima del dimensionamento della pompa geotermica e della potenza in kw dei pannelli fotovoltaici? magari anche qualche suggerimento su marche, modelli, link di riferimento, ecc.

    la soluzione proposta è la migliore? ce ne sono altre più performanti e/o economiche?

    ammettendo che possa demolire la casa esistente per ricostruirla da zero con struttura portante in cemento armato, con quale stratigrafia sarebbe opportuno costruire le tamponature sapendo che ci dovrà essere esternamente il mattone di recupero facciavista (12 cm di spessore)? che isolante mettere? che spessore?

    e gli infissi? quale usare?

    un grazie sentito a chiunque voglia addentrarsi nella questione, anche con suggerimenti alternativi

  • #2
    Scusa, ma tu ci devi andare ad abitare oppure utilizzerai questa casa colonica come seconda abitazione?

    Perchè se la utilizzi come seconda abitazione mi chiedo se valga la pena di spendere un capitale per avere quello di cui hai bisogno.

    Per esempio, riscaldando l'ambiente con una caldaia a biomassa + volano termico con circa 7.000 euro risolvi il problema, mentre quello che tu esponi mi sembra molto più costoso.

    Ciao

    Commenta


    • #3
      Originariamente inviato da plasok Visualizza il messaggio
      Scusa, ma tu ci devi andare ad abitare oppure utilizzerai questa casa colonica come seconda abitazione?
      ci vorrei andare ad abitare

      e il mio desiderio (come quello di tutti del resto) è quello di non dipendere da nessun tipo di carburante
      mi sto convincendo poi a non avere nessun tipo di combustione: la cucina, tanto per intenderci, la vorrei con le piastre ad induzione
      ci sarà forse molto consumo di energia elettrica, ma almeno dovrò "combattere" con un solo fornitore

      Commenta


      • #4
        Originariamente inviato da grego Visualizza il messaggio
        ci vorrei andare ad abitare

        e il mio desiderio (come quello di tutti del resto) è quello di non dipendere da nessun tipo di carburante...
        Bè, penso sia il sogno di molti ma..a che costo è realizzabile?

        Una casa colonica io la riscalderei con un bel cappotto o se ho tantissimi soldi allora la ricostruirei da 0!ovviamente non in cemento armato ma in legno: classe A, antisismica, antiincendio garantita 100 anni!!!E dopo?Chi se ne frega, dopo ci penseranno i posteri!!!
        Detto questo ci chiedi tutto ed il contrario di tutto!!!

        Se dovessi sparare delle cifre(sarebbero letteralmente sparate in quanto mancano dati essenziali per darti risposte veritiere) dovrei dirti:

        Soluzione A per una casa non isolata centro italia di 300 Mq se volessi utilizzare la geotermia(sconsigliatissima in quanto casa grande non isolata) spenderesti circa 30000 euro per pozzi e PDC, altri tanti per l'impianto per finire con atri 35000 per 6 Kw di FV..e tutto questo(100000) per essere indipendenti!!!

        Soluzione B isolo la casa con cappotto (spessore e tipo da vedere in seguito) posso attingere alla geotermia+ PDC verticale o mettere PDC aria acqua, il costo totale si abbatte di circa 1/3 rispetto a sopra e per di + ho la dedrazione del 55% sui lavori di riqualificazione energetica(cappotto, impianti ecc).


        Soluzione C spendo il meno possibile e metto una caldaia a biomassa lasciando l'impianto di riscaldamento attuale: il costo è di circa 1/10 di quello proposto come prima soluzione!!! Non sono indipendente ma ho 80000 euro da spendere negli anni futuri per riscaldarmi!

        Adesso capisci che la cosa non è semplice..o meglio lo è se sappiamo effettivamente cosa vuoi e quanto puoi/vuoi spendere..sta a te darci qualche info in +, noi magari riusciamo a proporti una soluzione adeguata!

        Commenta


        • #5
          E sì, è solo una questione di soldi.

          Personalmente andrei a piccoli step. Predisposizione per tutto, ma in attesa che i prezzi si abbassino con l'arrivo di nuove tecnologie prima di installare una "centrale lunare".

          Senza ombra di dubbio una buona caldaia a biomassa così risolvo subito il problema del riscaldamento e dell'ACS a basso costo, poi predisposizione per pannelli solari + fotovoltaico.

          Saluti

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da omaccio Visualizza il messaggio
            Soluzione A per una casa non isolata centro italia di 300 Mq se volessi utilizzare la geotermia(sconsigliatissima in quanto casa grande non isolata) spenderesti circa 30000 euro per pozzi e PDC, altri tanti per l'impianto per finire con atri 35000 per 6 Kw di FV..e tutto questo(100000) per essere indipendenti!!!
            sinceramente le cifra prospettate nel vecchio post erano di circa 30.000 euro tutto compreso
            certo che se ora mi si dice che le cifre sono più che triplicate è certo che dovrò rivedere tutti i miei calcoli

            cercherò ora di dare più input per reimpostare il tutto

            la casa colonica, prg in variante (da ultime indiscrezioni parrebbe che permetterà la demolizione e fedele ricostruzione) e piano casa in approvazione (sarà vero?) permettendo, vorrei demolirla e ricostruire da 0
            effettivamente vi ho confuso le idee... dunque parliamo di nuova abitazione (anche se come detto non è certo che potrò farlo) in aperta campagna
            per la struttura portante direi di andare sul c.a. e non sul legno... già per gli impianti sarà dura trovare qualche tecnico competente, figuriamoci se ci vado a mettere anche una struttura moooooooooolto poco usata dalle mie parti

            il cappotto è escluso perchè voglio la muratura di recupero della demolizione come strato esterno della tamponatura

            per il riscaldamento/raffrescamento io sono per gli split che sono in grado di fare caldo e freddo in breve tempo
            ho il riscaldamento a pavimento nell'attuale abitazione e direi una bugia se dicessi che mi ci trovo bene; dunque gli escludo a priori

            altro punto fermo è non avere a che fare con qualsiasi fornitore di carburante, legna compresa

            infine il budget: 30.000 euro per tutto l'impianto completo di split
            (per il fotovoltaico i 35.000 sono compresi di contributo o no? i contributi ci sono ancora?)

            ricapitoliamo:
            - nuova casa con struttura in c.a.
            - 2 piani da 150mq + accessorio da 100mq
            - tamponature con strato esterno in mattoni facciavista
            vorrei avere un impianto di riscaldamento/raffrescamento con:
            - split
            - non dipendente da fonti energetiche a pagamento
            - budget di 30mila euro

            con queste ipotesi, che tipo di impianto mi consigliate? quali sono le soluzioni più accettabili?

            ps: la geotermia me la sconsigli per il costo d'impianto o perchè la superficie da coprire è troppa?

            Commenta


            • #7
              Nel Pordenonese c'è un azienda specializzata in quel che tu chiedi. Se trovo il nome ti invio un messaggio privato.

              Ciao

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da grego Visualizza il messaggio
                - nuova casa con struttura in c.a.
                Come mai vuoi fare la struttura portante in C.A? Visto che lo sviluppo in altezza è limitato puoi anche puntare su una muratura portante in laterizio

                Originariamente inviato da grego Visualizza il messaggio
                - tamponature con strato esterno in mattoni facciavista
                La tamponatura potrà esser comunque in laterizio (sia portante o meno), le 2 stratigrafie che ti posso consigliare sono:

                Soluzione A struttura portante a telaio in C.A
                -Blocco in laterizio (non alveolato, insomma, normale) sp. 24 cm (blocchi leggeri da 600 kg/mc)
                -Pannelli in lana di roccia, sp. 14 cm, densità media (80 kg/mc)
                -Intercapedine ventilata (sp. 2 cm)
                -Patamano sp. 12 cm

                Soluzione B struttura portante in laterizio
                -Blocco in laterizio (non alveolato, insomma, normale) sp. 24 o 30 cm(in base ad esigenze strutturali), blocchi pesanti da 900 kg/mc
                -Pannelli in eps, sp. 12 cm, densità bassa (25 kg/mc)
                -Intercapedine ventilata (sp. 2 cm)
                -Patamano sp. 12 cm

                Originariamente inviato da grego Visualizza il messaggio
                - non dipendente da fonti energetiche a pagamento
                - budget di 30mila euro
                la soluzione ideale è PDC acqua-acqua + fotovoltaico. Per il buget dipende dal fabbisogno energetico, con le stratigrafie che ti ho proposto e un leggero studio degli apporti solari la classe B è facilmente raggiungibile anche con rapporti di forma non ottimali (come il caso delle ville).
                Per me però con 30.000 € non te la cavi, però gli impianti non sono il mio mestiere e potrei sbagliarmi.

                Considerazioni:

                Io ho considerato 50 cm come spessore muratura, nel caso che avessi la possibilità di maggior spessore incrementa lo spessore dell'isolante.
                Se invece ne avessi di meno la cosa andrebbe studiata diversamente.

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da Mr Clark Visualizza il messaggio
                  Come mai vuoi fare la struttura portante in C.A? Visto che lo sviluppo in altezza è limitato puoi anche puntare su una muratura portante in laterizio
                  dovendo mantenere sicuramente la sagoma in pianta del fabbricato e avendo già studiato possibili soluzioni di distribuzione interna, la muratura portante mi darebbe non pochi problemi


                  Originariamente inviato da Mr Clark Visualizza il messaggio
                  Soluzione A struttura portante a telaio in C.A
                  -Blocco in laterizio (non alveolato, insomma, normale) sp. 24 cm (blocchi leggeri da 600 kg/mc)
                  -Pannelli in lana di roccia, sp. 14 cm, densità media (80 kg/mc)
                  -Intercapedine ventilata (sp. 2 cm)
                  -Patamano sp. 12 cm
                  cosa significa "patamano"? è un termine a me sconosciuto e non sono nemmeno riuscito a trovarlo con google!
                  intendi il mattone di recupero?
                  quindi mi stai indicando la stratigrafia dall'interno all'esterno?

                  vorrei approfondire alcuni punti:

                  - parte interna con blocchi da cm.24
                  siccome le pareti interne sono inevitabilmente tracciate da impianti, non sarebbe forse meglio mettere due forati? un 12+12 ad esempio? così sarei sicuro che il forato più al centro della parete non sarebbe danneggiato dagli impiantisti
                  oppure è comunque meglio un bel blocco uniforme per garantire le caratteristiche piuttosto che due magari mal sigillati con la malta?

                  - pannelli in lana di roccia
                  la lana di roccia è una fibra di origine minerale
                  che ne dici di isolanti di origine naturale? ad esempio la fibra di cellulosa, la fibra di legno, la fibra di canapa, la fibra di lino, la fibra di cocco, la fibra di juta, la canna lacustre o il sughero
                  aumentano i costi? oppure hanno prestazioni peggiori? e la durabilità nel tempo?


                  Originariamente inviato da Mr Clark Visualizza il messaggio
                  la soluzione ideale è PDC acqua-acqua + fotovoltaico.
                  una pompa acqua-acqua si può avere solo con il geotermico se non si ha una falda acquifera in zona?
                  invece la pompa aria-acqua? non è in grado di soddisfare una copertura di superfici così ampie?

                  Originariamente inviato da Mr Clark Visualizza il messaggio
                  Io ho considerato 50 cm come spessore muratura, nel caso che avessi la possibilità di maggior spessore incrementa lo spessore dell'isolante.
                  Se invece ne avessi di meno la cosa andrebbe studiata diversamente.
                  mi ero orientato su una parete da 47-48 cm compresa di intonaco, ma per portarla a 51 cm (ovvero la tua proposta con l'intonaco) non ho particolari problemi
                  a proposito di intonaco?
                  ne dovrei scegliere uno in particolare?
                  so già di escludere a priori quelli a base di cemento per ragioni di salubrità
                  meglio uno a base di calce naturale?
                  la traspirabilità con questa stratigrafia è garantita?
                  e la formazione di muffa si può dire scongiurata a priori? o ci sono altri fattori che possono influenzarne la formazione?

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da grego Visualizza il messaggio
                    dovendo mantenere sicuramente la sagoma in pianta del fabbricato e avendo già studiato possibili soluzioni di distribuzione interna, la muratura portante mi darebbe non pochi problemi
                    Se la cosa è già stata studiata è un altro discorso, comunque esiste sempre la possibilità di una soluzione ibrida, con i pilastri che sorreggono la zona "centrale" e la muratura portante perimetrale.
                    Una cosa, a luglio entreranno in vigore le nuove norme sulle strutture, se vuoi un consiglio, parti prima di quella data.

                    Originariamente inviato da grego Visualizza il messaggio
                    cosa significa "patamano"? è un termine a me sconosciuto e non sono nemmeno riuscito a trovarlo con google!
                    Ahahahahah, volevo dire paRamano, il classico mattone facciavista, non ci fare caso, ho scritto tardi ieri sera

                    Originariamente inviato da grego Visualizza il messaggio
                    siccome le pareti interne sono inevitabilmente tracciate da impianti, non sarebbe forse meglio mettere due forati? un 12+12 ad esempio? così sarei sicuro che il forato più al centro della parete non sarebbe danneggiato dagli impiantisti.
                    Di solito nessun costruttore, progettista, d.l. degno di questo nome prevederebbero tracciamenti degli impianti nelle mure perimetrali, non tanto per un fattore termico, ma per uno acustico.
                    Se lo fanno sono o incompetenti o sprovveduti.
                    Per il tipo di blocchi da usare io preferisco sempre un blocco di maggior spessore, sia per l'omogeneità della struttura sia per la propria resistenza. Comunque in tanti usano la doppia muratura e non è mai successo nulla, quindi puoi scegliere come preferisci.

                    Originariamente inviato da grego Visualizza il messaggio
                    - pannelli in lana di roccia
                    la lana di roccia è una fibra di origine minerale
                    che ne dici di isolanti di origine naturale?
                    I pannelli con lana di roccia sono quelli che, a parità di spessore isolano meglio. Sono forse leggermente meno ecocompatibili rispetto al sughero, alla fibra di legno e ai silicati di calcio, ma garantendo migliori prestazioni fa consumare meno risorse per scaldarti.

                    Originariamente inviato da grego Visualizza il messaggio
                    una pompa acqua-acqua si può avere solo con il geotermico se non si ha una falda acquifera in zona?
                    invece la pompa aria-acqua? non è in grado di soddisfare una copertura di superfici così ampie?
                    Una acqua-acqua ha bisogno necessariamente o di sonde verticali o di sonde orizzontali, la faldaa acquifera non è necessaria.
                    Comunque si, anche con pdc aria-acqua è possibile riscaldare bene una casa, anche se grande come la tua.
                    Comunque un calcolo del sistema più conveniente si può fare solo dopo il calcolo del fabbisogno termico.

                    Originariamente inviato da grego Visualizza il messaggio
                    mi ero orientato su una parete da 47-48 cm compresa di intonaco, ma per portarla a 51 cm (ovvero la tua proposta con l'intonaco) non ho particolari problemi
                    Tu avevi già in mente una stratigrafia? magari anche la tua è corretta.

                    Originariamente inviato da grego Visualizza il messaggio
                    la traspirabilità con questa stratigrafia è garantita?
                    e la formazione di muffa si può dire scongiurata a priori? o ci sono altri fattori che possono influenzarne la formazione?
                    Qui si fa spesso una grande confusione, si pensa che la parete debba per forza smaltire il vapore e quando questo non succede si pensa ad un errore stratigrafico, non è così (almeno non sempre):
                    Il vero modo di evitare muffe ed eccessi di umidità è cambiare aria, quindi o dotare la casa di una VMC (consigliatissimo) o non aver paura di aprire le finestre.
                    La stratigrafia che ti ho consigliato ti garantirà bassissimi rischi di condensa interstiziale, buone capacità di isolamento invernale ed estivo.
                    Se il ricambio d'aria non è sufficiente in casa anche la miglior parete sarà soggetta a muffe (questione di tempo)

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da Mr Clark Visualizza il messaggio
                      Tu avevi già in mente una stratigrafia? magari anche la tua è corretta.
                      io avevo in mente questo
                      avendo la struttura portante in cemento armato e volendo il mattone facciavista e considerando che la struttura portante non debba invadere gli ambienti abitabili, pensavo (partendo dall'esterno) ad un primo strato costituito dal mattone 12 cm seguito dall'isolante di 8 cm
                      quindi una fascia continua omogenera di 20 cm che corre per tutto il perimetro
                      poi camera d'aria da 2 cm (ma qui lo spessore per me è proprio sparato a caso) seguito da forato da 24 cm (pensavo ad un 12+12) ed intonaco interno da 1,5 cm

                      sulla base di ciò che mi hai detto mi pare di essere scarso con l'isolante
                      e poi tu metti la camera d'aria sull'esterno

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da grego Visualizza il messaggio
                        sulla base di ciò che mi hai detto mi pare di essere scarso con l'isolante
                        e poi tu metti la camera d'aria sull'esterno
                        Allora, 8 cm di isolante può andare bene per rispettare il minimo di legge (ipotizzando la tua zona come zona C), dato però che tu vuoi adottare un sistema di riscaldamento che ha un prezzo iniziale molto alto è molto conveniente abbassare radicalmente il fabbisogno, per quello meglio abbondare con l'isolante.
                        La camera che ho inserito nella stratigrafia deve esser ventilata, in modo tale che in estate si abbassi la temperatura superficiale della parete e la ventilazione tenga anche l'isolante asciutto.
                        Se facessi una ventilazione con una camera d'aria interna vanificheresti l'utilizzo dell'isolante, oltre al fatto che realizzare la tua stratigrafia (con camera non ventilata) non è certo facile.

                        Commenta


                        • #13
                          grazie per le dritte, Mr Clark

                          qualcuno è in grado di darmi ulteriori informazioni sulle pdc acqua-acqua o aria-acqua?
                          magari dai pochi dati che ho fornito avere un minimo di idea sulla prestazioni minime che dovrà garantire l'impianto, suggerire un prodotto piuttosto che un altro, dirmi se sono gli split o altre soluzioni, ecc.

                          Commenta


                          • #14
                            Personalmente se dovessi realizzare casa tua farei quanto segue :

                            Innanzitutto se vuoi utilizzare la geotermia devi Spendere senza parsimonia nell'ISOLAMENTO della casa.
                            Ammesso che l'isolamento pareti esterne-tetto sia generoso (tipo casa classe B o A adirittura) allora si può parlare di geotermia fattibile.
                            Per l'impianto se vuoi un comfort ed un benessere assoluto proporrei impianto a pavimento al piano terra con integrazione parete nei bagni(molto gradita)mentre nel piano primo impianto a pavimento con integrazione a parete nei bagni e nei punti più critici (ponti termici, pareti a nord). Proporrei un passo 10 x tutto l'impianto, non esagerato ma obbligatorio per un freecooling. Centralina (tipo PCDControls) per la regolazione di ogni stanza della temperatura di comfort da pannello Touch e per miglior risparmio energetico oltre alla possibilità di fare raffrescamento radiante mediante il controllo della rugiada in ogni stanza. Installazione di 4 deumidificatori tipo Dew24 (24lt/h) per la stabilità dell'umidità. Centrale termica composta da 1 accumulo 1500lt con serpentino ACS avvolto antilegionella, n° 2 pompe di calore acqua/acqua da 7,2 Kw tipo Cosmogas o Stibelektron collegate a n° 4 sonde geotermiche 100m(forse 5 a seconda del terreno). Installerei 5 pannelli solari da 2,5mq per un totale di 12,5mq di qualsiasi marca tra Wagner, Sonnenkraft, Buderus, Tisun. Caldaia a condensazione da 24Kw che sia modulante almeno da 4Kw(ottime Buderus o una marca che l'assistenza sia veloce!). Con tale impianto ti garantisco un benessere ed un comfort abitativo assoluto, un risparmio energetico accettabile. Se poi il budget è altino un impiantino da 3Kw fotovoltaico in conto energia potrebbe portare ad una quasi autonomia(spesso comfort e benessere non vanno d'accordo con il portafoglio quindi meglio sapere se la priorità è risparmiare o star bene in casa!)
                            Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da brunovr Visualizza il messaggio
                              Innanzitutto se vuoi utilizzare la geotermia devi Spendere senza parsimonia nell'ISOLAMENTO della casa.
                              Ammesso che l'isolamento pareti esterne-tetto sia generoso (tipo casa classe B o A adirittura) allora si può parlare di geotermia fattibile.
                              Concordo
                              Con Geotermia non ha senso fermarsi ad una B (che è il minimo ....) Classe A , il costo iniziale è troppo alto per essere amortizzato con una classe B

                              Tieni presente che il salto tra A e B stà tutto in una buonissima progettazione ed in pochi cm di isolamento 8specie in zona C

                              In zona C comunque io penserei piu' che ad una geotermia di profondità a sonde orizzontali o pdc aria acqua (molto piu' economica e molto efficente con temperature sopra lo 0)..per informazioni piu' approfondite vai sul sito minergie (svizzero) i svizzera le pdc sono molto utilizzate

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da brunovr Visualizza il messaggio
                                Personalmente se dovessi realizzare casa tua farei quanto segue :
                                ... proporrei impianto a pavimento
                                io l'impianto a pavimento vorrei evitarlo perchè ho già a che fare con questa soluzione e sinceramente non mi ci trovo molto bene
                                preferirei una soluzione che permettesse di regolare la temperatura in maniera "istantanea", cosa che con impianto a pavimento è impossibile, mentre con gli split se hai freddo o hai caldo regoli la temperatura e nel giro di pochi minuti sei apposto


                                Originariamente inviato da brunovr Visualizza il messaggio
                                Centrale termica composta da 1 accumulo ... n° 2 pompe di calore acqua/acqua ... 5 pannelli solari ... Caldaia a condensazione da 24Kw
                                non sono esperto di impianti ma qui mi pare che di elementi c'è ne sono fin troppi!
                                a cosa serve la caldaia a condensazione? per l'accessorio da 100mq?
                                io vorrei evitare come la peste il gas perchè con il tempo i costi inevitabilmente saliranno
                                e poi mi è stato suggerito di evitare i pannelli solari con il geotermico: con il geotermico, che produce da se l'ACS, meglio usare il fotovoltaico per alimentare la pompa di calore geotermica, anche per non installare troppi elementi che vanno a complicare la manutenzione (in sostanza meno ce ne sono e meglio è)
                                questo è ciò che mi era stato suggerito, ovviamente non è vangelo


                                Originariamente inviato da brunovr Visualizza il messaggio
                                Se poi il budget è altino un impiantino da 3Kw fotovoltaico in conto energia potrebbe portare ad una quasi autonomia(spesso comfort e benessere non vanno d'accordo con il portafoglio quindi meglio sapere se la priorità è risparmiare o star bene in casa!)
                                da perfetto ignorante in argomento impiantistico (e quindi pure sui relativi costi) mi ero indirizzato su una cifra di 30-40.000 euro
                                se ci sono gli incentivi ne potrei spendere di più, ma proprio per raggiugere queste cifre e non oltre

                                intanto grazie per il tuo suggerimento, ogni proposta è ben accetta e la valuterò comunque con attenzione

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da paolo.s Visualizza il messaggio
                                  Concordo
                                  Tieni presente che il salto tra A e B stà tutto in una buonissima progettazione ed in pochi cm di isolamento 8specie in zona C

                                  In zona C comunque io penserei piu' che ad una geotermia di profondità
                                  grazie, ne terrò sicuramente a mente

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Bè, vedo che la discussione è proseguita con novizia di suggerimenti..hai l'imbarazzo della scelta!
                                    Una precisazione: quando parlo di case in legno non parlo della casa nella prateria o di quelle che si vedono nei film western, parlo di case che vengono montate con gli impianti già installati, pareti in calcestruzzo, finestre e porte già assemblate..in pratica si costruisce casa in poco più di due mesi..classe A!

                                    PS per una classe A O B, quasiasi sia la struttura portante penserei al riscaldamento con uan PDC aria acqua da abbinare a degli split o ad una PDC aria aria da abbinare all VMC.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Originariamente inviato da omaccio Visualizza il messaggio
                                      ... quando parlo di case in legno non parlo della casa nella prateria o di quelle che si vedono nei film western...
                                      ne ero consapevole

                                      il fatto è che dalle mie parti è un sistema del tutto inusuale
                                      considerando che le imprese ancora oggi per far passare gli impianti nelle strutture in cemento armato vanno a martellare e distruggere le travi portanti, immagino cosa possono causare in un sistema che non hanno mai visto prima d'ora
                                      rabbrividisco al solo pensiero


                                      Originariamente inviato da omaccio Visualizza il messaggio
                                      PS per una classe A O B, quasiasi sia la struttura portante penserei al riscaldamento con uan PDC aria acqua da abbinare a degli split o ad una PDC aria aria da abbinare all VMC.
                                      quindi non geotermico, giusto?
                                      per aria/acqua o aria/aria intendi un macchinario che cattura l'energia termica direttamente dall'aria esterna, giusto?
                                      ripeto, sono pressochè nullo in impiantistica, specie su queste tecnologie

                                      invece per VMC cosa si intende? ventil convettore? non è la stessa cosa degli split?

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Sì, per aria acqua intendo una pompa di calore che preleva dall'aria e immette nell'acqua che poi va ad alimentare i ventilconvettori; per aria-aria non ci sono ventilconvettori ma split!

                                        La vmc è equivalente a ventilazione meccanica controllata..cerca e troverai!

                                        Visto che sei del centro Italia(immagino abruzzo, marche lucania ecc) se sei interessato ad una casa in legno,almeno nel vederla contattami in privato ne ho un paio vicino casa (frosinone)...

                                        Commenta


                                        • #21
                                          ricapitolando l'impianto di riscaldamento/raffrescamento possibile può essere costituito da:
                                          a- pdc acqua/acqua con split (costoso)
                                          b- pdc aria/acqua con split
                                          c- pdc aria/aria con vmc

                                          cosa è bene abbinare come elementi supplementari?

                                          per il geotermico mi si disse di aggiungere solo in fotovoltaico, quindi niente pannelli solari
                                          è una idea che è comune a tutti gli utenti? oppure qualcuno la pensa diversamente? perchè?
                                          l'eolico con piccole pale? è un sistema che funziona o è una boiata?

                                          oltre all'impianto mi è stato fatto giustamente notare che si deve puntare sull'isolamento del fabbricato: pareti da 50cm circa, isolante da 12cm almeno (possibilmente in lana di roccia)
                                          per gli infissi?
                                          basta fidarsi dei certificati rilasciati dai costruttori o si deve fare attenzione nell'interpretazione dei numeri dichiarati?
                                          per la posa in opera? si deve fare attenzione a cosa in particolare?

                                          ci sono altri accorgimenti che dovrei considerare per realizzare la casa dei miei sogni?

                                          Commenta

                                          Attendi un attimo...
                                          X