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regolazione cronotermostato

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  • regolazione cronotermostato

    Salve,
    vorrei alcuni pareri comprovati.

    ho un appartamento di 5 anni a Modena di 80 mq al piano primo con esposizione a est ,quindi sole frontalmente la mattina.
    considerando che sono fuori tutto il giorno ho programmato il cronotermostato in modo che funzioni a tre livelli di temperatura indicativamente in questo modo:
    T1 19,8
    T2 20,2
    T3 20,6

    00:00-01:00 T2
    01:00-06:40 T1
    06:40-07:40 T3
    07:40-17:00 T1
    17:00-18:00 T3
    18:00-19:00 T2
    19:00-20:00 T3
    20:00-21:00 T2
    21:00-23:00 T3
    23:00-01:00 T2

    0 7 17 19 21
    ---_____---__________'''''---'''''---'''''---

    questo per i giorni feriali,per i festivi quando sono in casa e'un continuo alternarsi di T2 e T3.

    in questo modo mi sembra che potendo usufruire del moto convettivo creato dal riscaldamento frequente io possa tenere questi livelli di temperature senza sentire freddo (perche' il termosifone e'quasi sempre caldo).
    secondo voi e'un buon metodo per poter risparmiare o conviene piu impostare una temperatura piu alta (22 o 23) ma fissa cosi che anche se i termosiforni rimangono freddi a lungo io abbia comunque la sensazione di caldo e la caldaio funziona meno frequentemente.

    il mio consumo medio annuale verificato e' di circa 850 mc di metano considerando anche i fornelli e l'acqua sanitaria.
    potrei fare delle prove ma dovrei perdere mesi per verificare i consumi quindi chiedevo se qualcuno lo ha gia fatto e' sa qual'e'il risultato migliore.

    grazie mille ragazzi

    ciao

  • #2
    Non credo ci sia un risultato "migliore".
    Se sei fuori casa mi sembra inutile riscaldare a 19,8.
    Tra 20,2 e 20,6 sfido chiunque - escluso termometro - a notare una differenza.
    Io scaldo casa sino alle 23, poi riparte il giorno dopo prima di pranzo. La mia temperatura T3 è 19 gradi.
    Ma questo è il mio punto di vista, né migliore né peggiore del tuo.

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    • #3
      Se la casa è ben isolata tenere una temperatura costante costa meno, la cosa più semplice è fare delle prove, imposti, segni i consumi del gas per una settimana.. e magari annoti anche se fuori c'è sole o pioggia.. e poi provi con altri valori.
      Da alcuni test fatti a casa di amici, la soluzione meno dispendiosa (anche se sembra assurdo scaldare casa quando non ci sei) è tenere una T costante 24/24.. ovvio che la casa non deve essere un colabrodo
      Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
      Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
      Puffer 750 L 3 serpentine
      Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
      Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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      • #4
        ascolta fringui che ha ragione ! il risparmio non lo ottieni facendo lavorare per meno tempo la tua caldaia; piuttosto facendola lavorare meno come "potenza": per ritornare ai tuio dati (ma li prendo solo come esempio esplicativo), per passare da T1 a T2 per 12 volte al giorno (cambio ogni ora per giorni festivi), ci vuole + energia rispetto ad avere T1 per 24 ore. e fidati che a T1 per 24 ore stai + che bene in casa in quanto ci sono muri e mobili che fungono da accumulo termico. quindi metti il termostato a T fissa 19° e regola la mandata caldaia a 55° circa. ci sentiamo tra un paio di mesi, bolletta e confort alla mano.....

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        • #5
          Regolazione termostato

          Salve a tutti,
          sto cercando aiuto per la regolazione di un termostato alla scopo di risparmiare energia sia per la bolletta ma anche perché sono un convinto sostenitore del risparmio energetico. Vi spiego la mia situazione:

          ho una casa di due piani dove il piano inferiore è una sorta di rustico dove vive tutta la mia famiglia ed il piano superiore lo occupo io nei periodi che sono a casa a studiare. Io avrei quindi bisogno che la casa fosse sufficientemente calda (diciamo intorno ai 18-19 gradi più o meno) dalle 8 alle 13 e poi dalle 15 alle 20. Ho un termostato con la possibilità di impostare tre livelli di temperatura...come mi consigliate di programmarlo?

          grazie mille per ogni vostra risposta,
          ciao valerio

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          • #6
            Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggio
            *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.2 del regolamento del forum. nll ***
            ciao mi sono iscritto al forum proprio per avere risposte ad una situazione analoga a questa... devo dire che mi fa un po' strano pensare di tenere il riscaldamento acceso anche la notte...
            la mia situazione è questa: appartamento del 1977 di 110 mq chiuso tra due piani, con infissi praticamente nuovi... io sono in casa praticamente solo per dormire... cosa mi consigliate? tenere comunque la temperatura costante 24h oppure cominciare a scaldare l'appartamento dalle 19 per staccare poi alle 7 del mattino dopo?
            grazie mille!
            Ultima modifica di nll; 24-11-2013, 02:20.

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            • #7
              io non sono molto d'accordo, comunque la soluzione ottimale dipende molto da dispersioni, tipo di elementi riscaldanti (pannelli/caloriferi) e tipo caldaia (condensazione o no).

              Temperature costanti IN GENERALE, cioè se uno deve rispondere senza avere dati precisi sull'impianto, fanno consumare di più, lo dice anche la teoria, ogni grado in più è qualche bel percento in più di consumo (anche 8-10% per grado)

              Poi in generale 19,8° di minima e 20,6 di massima SONO TROPPI, specie se come di solito è c'è l'isteresi (cioè 19,8 vuol dire che spegne per esempio a 20 e accende a 19,6.

              Io di notte imposto T1 bassa (17,5°C) e comunque non ci arrivo mai (ho fatto qualche lavoro di isolamento fai da te e casa mia consuma ababstanza poco). Idem negli orari in cui la casa è vuota.
              1-2h prima di quando voglio la T di confort imposto T2= 19,5°C, in tal modo se la T interna è scesa molto la caldaia ha tempo per alzarla.

              Negli orari di confort 20,1°C, mica 20,6...

              Cavoli abbassatela sta temperatura, in inverno si sta in casa con una felpina non a manica corta...
              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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              • #8
                Si perché i termostati li fanno atomici... da vedere una differenza di ben 0.5 gradi (da stare in maglietta anziché in felpa)...
                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                • #9
                  Il mio è digitale e con risoluzione di 0,1°C, e non costa un patrimonio anzi...
                  E se vedi le impostazioni che ho criticato in pratica tiene tutto il giorno da 19,8°C in su.

                  Ognuno fa come vuole ma se chiedono consigli io do i miei, in un anno consumo 1000-1100 mc di gas di cui una parte non trascurabile per ACS, con caloriferi caldaia tradizionale e casa del 1992 di 120 mq...
                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                  • #10
                    Il fatto che ti dia i decimali non significa che abbia quella precisione.... Tu dai i tuoi consigli, nessuno te lo vieta, così come nessuno vieta a me di commentarli. Una differenza di mezzo grado prima di tutto bisogna vedere se è vera... e sicuramente non rende una differenza tra felpa e maglietta.
                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                    • #11
                      no ce l'ha eccome, intendo la precisione relativa sulle differenze. Cioè voglio dire che uno si regola in base a quello che sente e magari i 20°C del mio termostato sono 20,4°C reali, però conta più la differenza tra i locali.

                      Io comunque a 20-20,5°C del mio termostato riesco quasi a stare in manica corta, soffro poco il freddo, mentre a 19°C sicuramente no.

                      Dai Sergio hai fatto un commento un po' ironico e ci sta, ma non stare a contestare la felpa anche quella era una battuta ironica... oltre a affinare conoscenza e regolazione degli impianti dobbiamo anche passare il messaggi che teniamo, in generale intendo, temperature troppo alte in casa.
                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                      • #12
                        Sono d'accordo, ma non puoi prendere ad esempio un 20.6.... Inoltre il comfort è qualcosa di molto soggettivo, il fatto che tu stia in felpa a 20 gradi non è cosa che puoi considerare diffusa: a 20 gradi la seconda metà del mio Nick sta in maglione e coperta sul divano....
                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                        • #13
                          Avevo gia' commentato la precisione dei termometri , termostati e affini in altro post , dovete considerare che tutti quei sensori hanno un errore di almeno 1° attorno ai 20,avere il decimale (va bene per la regolazione) ma ha solo una valenza psicologica
                          Anche io sfido chiunque a sentire la differenza tra 20 e 20,5 reali.......
                          AUTO BANNATO

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                          • #14
                            c'è differenza tra precisione assoluta e risoluzione, a nessuno interessa la temperatura reale con precisioni di 0,2°C, ma le differenze si, servono per la regolazione dell'impianto. O quando consigliate di tenere T costante intendete con +-1°C?

                            Non è psicologica, ora ho messo la felpa perchè sono fermo al computer in un angolo freddo e misuro 19,6°C con TERMOMETRO laser FLUKE...

                            Ho apena misurato col Fluke intorno al mio termostato, lui indica 19,9 e il fluke tra 19,8 e 20°C a seconda di dove lo punto nei dintorni del termostato...

                            Ma se non ci credete posto qualche foto
                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                            • #15
                              Dire un errore di 1° vuol dire giustamente 19 o 21 , naturale che ci saranno anche quelli che misurano 20° veri , ma su questi termostati , con sonde standard e con schede non certo tarate una x una l'errore rimane..... anche se poco attorno ai 20 visto il limitato range in ambiente casalingo.... anche le DS1820 o altri sensori eletronici o termoresistenze di platino (ma dal costo superiore e circuito piu' complicato) hanno errori sempre superiori a +/- 0,5 ora il tuo Fluke vorrei sapere per quanto lo danno dimmi la sigla , perche' quelli a IR sono proprio quelli con l'errore maggiore ....
                              AUTO BANNATO

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                              • #16
                                ok vedo che vi siete coalizzati contro di me! Comunque ripeto, la precisione assoluta interessa poco ma dire che in casa non si apprezza 0,6°C di differenza di temperatura...che dirvi, io a 19°C senza nettamente fresco, a 20°C sto bene, a 21 metto la manica corta e a 24°C (temperatura in ufficio...) schiatto di caldo in camicia e tolgo di nascosto le scarpe sotto la scrivania perchè i piedi mi bollono!

                                Il fluke è il 62 Mini, ma tanto anche se trovi che sbaglia di 1°C non mi convincerai che due schifezze di termometri misurano T con errore tra loro di 0,1-0,2°C
                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                                • #17
                                  Infatti ha un errore +/-1° come il mio IR cinese da 13 euro comunque con l'IR poi e' impossibile essere certi di cio' che misura , si dovrebbe avere la superficie nera emittente ad una data lunghezza d'onda , poi usare un IR per misurare una T in aria ancora piu' impossibile....

                                  io non l'ho con nessuno, ma volevo solo dire che la misura di T di aria con la risoluzione di 0,1° e' impossibile , si va a sensazione se a 20° misurati sto' bene ... bene ..... stop
                                  AUTO BANNATO

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                                  • #18
                                    io appoggio quanto dice riccardo.
                                    si sa che i termostati non sono precisi in assoluto, ma il termostato che ho in casa lo paragono sempre con lui stesso, quindi che cosa mi interessa se è sballato??
                                    se aumento di 0,5 gradi era sballato prima e sarà sballato dopo, ma io ho aumentato di mezzo grado.

                                    se invece si vuole discutere se si sente la differenza, beh credo sia soggettivo.
                                    io ho riscaldamento a pavimento, se metto 20 ho troppo caldo, se metto 19 sto bene. poco mi importa se i 20 sono 22 reali ed i 19 in realtà 21....io avverto molto quel grado di differenza. anche perchè in un impianto come il mio far salire di 1 grado il termostato significa farlo andare per ore ed ore vista l'inerzia....quindi si sente e come la differenza...

                                    per esempio: se io lascio tutto spento in questi giorni ho 18 gradi segnati. torno a casa la sera e sento freddo. accendo, va ore ed ore, e lo fermo a 19. ma la differenza tra i 18 di quando era spento ed i 19 di quando ha finito di riscaldare sono abissali.....

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                                    • #19
                                      grazie Zeratul avevo bisogno di appoggio!

                                      Volevo chiudere ma mi è venuta in mente una cosa: quando gioco con le regolazioni vicino al termostato devo sbrigarmi altrimenti fa in fretta a salire di 0,2-0,4°C per la vicinanza del mio corpo (e soprattutto magari per il fiato emesso che gli va contro..

                                      Comunque il forum è pieno di considerazioni che parlano di impostazioni variabili su decimi di grado, alle quali partecipano anche i due scettici qui sopra... quindi per me è evidente che può cambiare un po' il livelllo di confort (e in parte sarà dovuto a qualche termostato impreciso) ma sia i moderni sensori che il corpo umano differenze di decimi di grado le percepiscono eccome
                                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                      • #20
                                        è vero, succede anche a me ogni volta.....
                                        ma secondo me non è la vicinanza del corpo, ma è il calore delle dite che premono sulla plastica. io non ho pulsanti, ma levette meccaniche e display digitale, quindi una mano la uso per spostare la levetta, e l'altra per tenere fermo il termostato. tempo qualche secondo di troppo con la mano appoggiata, e sale la temperatura....

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                                        • #21
                                          Non e' essere scettici , e' giusto che ognuno va a sensazione , amplificata dalla situazione delle superfici vicine se ho un muro o un infisso ''freddo' sono pochi anche 20 al contrario si sta' benen anche a 19 ...... anche io ho il termostato (rimesso quello meccanico) che segna 20° quando sono 21° circa , quindi lo regolo a 19° e la notte a 18° ...... eccome se sono sensibili alla presenza vicina soprattutto quelli con sonda elettronica (di piccola massa) ....
                                          ma io volevo arrivare a dire che si continua a scrivere in ogni discussione ho 20,2 , ho 19,8 , ho 18,5 e come si fa' ad essere sicuri che quello che viene scritto sia poi la vera T ?!
                                          AUTO BANNATO

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                                          • #22
                                            ok Spider, meglio rientrare un po' in discussione dopo questa divagazione sulle precisioni delle sonde...

                                            Assodato che non si parla di precisione assoluta ma di capacità del termostato di rilevare piccole deltaT, è proprio questo il motivo per cui quelli meccanici non andrebbero usati. Io credo che se uno non va a comprare una cinesata da 2 euro anche termostati economici (intendo qualche decina di euro minimo) ma elettronici permettono di impostare 2 o 3 temperature con profili minimo giornalieri o meglio settimanali.

                                            Così diventa facile settare temperature per risparmiare (anche se su questo non siamo tutti d'accordo) se so che al martedi non rientra nessuno fino all 16, al venerdì la casa è abitata al mattino e così via posso impostare la settimana tipica e non star li a modificare ogni giorno.

                                            La mia critica, anche se riferita a un post molto vecchio, era per dire la mia opinione, cioè su case disperdenti meglio NON tenere temperatura costante se non si ha ALMENO una caldaia a condensazione.
                                            Molte caldaie tradizionali hanno rendimento MINORE a potenza ridotta, quindi cade qualsiasi presupposto che possa far ipotizzare consumi minori tenendo T costante.

                                            Detto questo, ammesso di essere d'accordo, mi sembra assurdo 'per risparmiare' tenere una T notturna (o a casa vuota) di SOLI 0,8°C inferiore alla massima, e soprattutto T1 T2 e T3 tra 19,8 e 20,6 sono ALTE, a meno di verificare che il termostato sballi di almeno 1°C
                                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                            • #23
                                              Riccardo, trascuri quanto incidono i transitori sul consumo. Ovvio che tenere spento di notte non fa consumare nulla in quelle ore, ma se poi per ripristinare la T in casa consumi il doppio rispetto ad una situazione in cui cerchi di non far cambiare troppo le T in casa non so se ci guadagni poi tanto. Ogni situazione va valutata a sé, chi ha scritto consigliando così probabilmente vive la casa tutto il giorno e ha valutato di spendere meno consumando il solo "giusto" che serve a "mantenere".
                                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                              • #24
                                                la teoria lo dice...circa 10-15% in meno ogni °C in meno di temperatura.

                                                I transitori non contano, grosso modo si compensano (caldaia sempre off durante la discesa, caldaia sempre on durante la risalita. Anzi, considerando (nel mio caso e non solo) rendimento a Pmax > che a P30%... anche nei transitori ci risparmierei un po'.

                                                Comunque diciamo la stessa cosa, ogni soluzione va valutata... MA se proprio si vuole dare un consiglio generico legato solo alla teoria e da verificare sul campo lasciar scendere la T quando non serve averla a 20°C fa risparmiare.

                                                Ovvio che se uno vive chiuso in casa converrebbe tenere T costante...sfidando le regole che comunque limitano le ore di funzionamento permesse (ma magari non valgono più)
                                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                • #25
                                                  La teoria lo dice A MANTENIMENTO di una temperatura di ogni grado più bassa. Che poi con ste percentuali... 10-15% con qualunque fabbisogno? E poi ciascuno dice la sua, la miglior stima che avevo letto era dell'8%, ma mai che si dica di quale numero. Altro che non contano i transitori, mettiti a fare il conto di cosa vuol dire in termini di ore di accensione riportare una casa da 16 gradi a 20 gradi.... Io non dici che bisogna tenere 20 gradi notte e giorno, ma nemmeno spegnere: 2 gradi meno sono ok per me per una regolazione di un termostato. Per quanto riguarda le ore di accensione, chi usa caldaie a condensazione o PDC può tenere acceso 24h/24....
                                                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                  • #26
                                                    Ho un cronotermostato perry acquistato nel '97, dire che fa schifo è riduttivo, l'errore di misura supera ampiamente il grado, ma non è questo il problema.
                                                    Le cose insopportabili di questo cronotermostato sono 2.
                                                    La prima è che quando scatta il rele per accendere la caldaia scende la temperatura misurata anche più di un grado, p.e se segna 19.2 dopo pochi secondi dallo scatto del rele diventa 18°4, all'inizio pensavo che si formassero strane correnti di aria nel posto dove è installato, successivamente ho posizionato altri termometri vicino ed ho verificato che è proprio una sua caratteristica, tra l'altro gli altri termometri della stanza dopo ore di riscaldamento acceso incrementano la temperatura, p.e 20.4 mentre sto cesso rimane con la temperatura a 18.7.
                                                    Quando il crono interrompe la caldaia, dopo pochi secondi la temperatura che segna diventa p.e 20.2.

                                                    La seconda cosa è che quando si avvicina alla temperatura di set point (che come ho scritto succede molto raramente) da manuale leggo che fa accensioni e spegnimenti su base di 10 minuti (tipo switching) che con le caldaie moderne è solo che deleterio.
                                                    Alla fine lo uso solo come crono.
                                                    Non vedo l'ora che si rompe per buttarlo.
                                                    ps sono fissato con barometri (ne ho due meccanici ed uno torricelli al mercurio) termometri (elettronici una dozzina, ad alcool da laboratorio un paio) igrometri (4 elettronici uno a capello).
                                                    Tutti i termometri messi vicini e lasciati per diverse ore a stabilizzarsi segnano la temperatura in un range di un grado e mezzo.
                                                    Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                                                    Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                                                    Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                      La teoria lo dice A MANTENIMENTO di una temperatura di ogni grado più bassa. Che poi con ste percentuali... 10-15% con qualunque fabbisogno? E poi ciascuno dice la sua, la miglior stima che avevo letto era dell'8%, ma mai che si dica di quale numero. .
                                                      Chiedo scusa a tutti, l'avevo scritto 'a memoria' ma rifacendo due conti credo proprio di aver scritto una cavolata. Le dispersioni sono proporzionali al deltaT tra dentro e fuori, quindi a meno che non sto sbagliando di nuovo:

                                                      Testerna -5°C 0°C +5°C +10°C +15°C

                                                      Risparmio da 22 a 21°c INTERNI 3,7% 4,5% 5,9% 8,3% 14,3%

                                                      Risparmio da 21 a 20°c INTERNI 3,8% 4,8% 6,3% 9,1% 16,7%

                                                      Quindi risparmi intorno al 15% si hanno solo a T esterne miti, cioè sono risparmi percentualmente elevati ma riferiti a consumi bassi... Per intenderci, se fuori ci sono 19°C io per tyenere dentro 19°C spendo 0, per tenerne 20 spendo poco ma non zero -> risparmio del 100%...
                                                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                      • #28
                                                        @gigi: ok però del 97... è passata un po' di tecnologia nel frattempo!
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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da gigisolar Visualizza il messaggio
                                                          Tutti i termometri messi vicini e lasciati per diverse ore a stabilizzarsi segnano la temperatura in un range di un grado e mezzo.
                                                          E' quello che ho scritto anche io , per un sensore che mi deve regolare la T ambiente vuol dire che se penso di essere a 20° e invece e' 21 e' l'8% di consumo in piu'
                                                          AUTO BANNATO

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                                                          • #30
                                                            regolazione "fine" della temperatura del cronotermostato

                                                            Salve. Possiedo un cronotermostato in cui la regolazione della temperatura può essere solo su temperature "intere" (o 20° o 21° ecc.). Vorrei sapere se ne esistono che permettono di impostare la temperatura in modo più "fine" (20,1°; 20,2° ecc. o perlomeno 20°; 20,5° ecc.). Grazie mille in anticipo e buon anno a tutti.
                                                            Angelo

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