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Pompa di calore in montagna?

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  • #31
    diciamo che è lo stesso approccio che sto già applicando, in un'altra casa, da mesi (se non anche peggio) e mi va bene.

    dove sono ora ho caldaia a gasolio, che tengo bassa (15/16 gradi) quando non ci sono e alzo appena rientro. ci vuole comunque almeno un'ora per tornare sui 19 gradi, e nel frattempo mangio e faccio altre cose.

    la caldaia non è purtroppo programmabile, quindi non ho molta scelta, altrimenti dovrei pagare circa il doppio di gasolio, e vi assicuro che la botta è già bella alta

    infatti cambio casa, e fortunatamente lo farò ad aprile, quando già spero la temperatura sarà abbastanza alta da permettermi di stare senza stufe o PDC e usare la sola caldaia a gas, almeno fino al prossimo inverno.

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    • #32
      se volete, potete chiarirmi una cosa ?

      il quadri split che avevo addocchiato ha queste potenze riscaldanti (nominali):
      - unità esterna: 8,6 KW
      - unità interna 7000 btu: 2,2 KW
      - unità interne 9000 btu: 3,3 KW (che sarebbero 2)
      - unità interna 12000 btu: 4 KW

      e confrontando queste potenze riscaldanti con le stanze che andrebbero a riscaldare direi che mi va bene, potendole confrontare direttamente con la capacità riscaldante dell stufetta a bioetanolo (3,2 KW) che riscalda bene anche la più grande, però questo vorrebbe dire che se volessi far andare tutti gli split al massimo avrei bisogno di 4+3,3x2+2,2 = 12,8 KW, mentre l'unità esterna ne fornisce al massimo 8,6.

      questo vuol dire che tutti e 4 gli split assieme non possono andare in giornate fredde, giusto ?

      ma lo fanno apposta a dimensionare i sistemi in questo modo così che li si debba per forza insultare quando ne hai bisogno ?

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      • #33
        Posso chiederti la tua vicina che ha la PDC aria/acqua e che e' contentissima se ha i termosifoni ?

        ..e che PDC ha ?

        Grazie,
        F.
        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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        • #34
          si credo proprio abbia i termosifoni, riguardo alla PDC specifica glielo chiederò

          a suo dire è stata la prima in paese a sperimentare la cosa, nessuno le dava credito, ma lei ha voluto provare e ha vinto

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          • #35
            mi viene in mente un altro vantaggio degli split, poichè, immagino (e spero) ognuno avrà la propria regolazione e il proprio termostato, si autoregoleranno facendomi risparmiare qualcosina nel caso qualche stanza raggiunga prima delle altre la temperatura voluta, e in più sarò sempre sicuro che ogni stanza è alla temperatura voluta

            la stessa cosa non la ottengo coi termi perchè il termostato di tutto l'impianto è uno solo ed è in sala

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            • #36
              le dimensionano cosi perche scaldando AD ARIA devi per forza scaldare PIU del dovuto (aria molto piu calda di 20 gradi, ovvio, altrimenti hai sensazione di freddo se soffi aria sotto 35-40) e quindi ad un certo punto il termostato arriva a 20 e si ferma. s ela parete non fosse GELIDA, ma calda (superficie a appena sotto 20 gradi) , non dovrebbe ripartire subito dopo,,,ma resterebbe forse spenta il 50% del tempo, dando modo ad altre unita interne di lavorare anche a piena potenza..alternandosi.
              Quindi non è un errore progettarle cosi..è piu un errore progettare di farle andare tutte insieme a palla per scaldare da 16 a 20 gradi una casa coi muri gelidi ogni giorno.

              Poi, come detto, se il comfort che ne esce, ti basta, lo hai previsto e quello hai..se lo fa un professionista, gli fanno causa..per capirci.

              Poi controlla a che T è espressa la potenza di 8,6 kw..sarà espressa a 7 gradi esterni..se poi cala a 5 o a 2...fatti dare la CURVA di potenza e la CURVA COP sino a -7...cosi sai che macchina stai comprando..perchè se a 2 gradi i kw passano da 8,6 a 6..la coperta diventa corta...
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #37
                Originariamente inviato da TheMais Visualizza il messaggio
                io so che probabilmente avete ragione voi, ma non voglio in nessun caso fare una PDC aria/acqua, semplicemente perchè per il mio modo di vivere e utilizzare la casa non ha senso.

                molto ben difficilmente infatti io resto in casa per una giornata intera, vivo da solo, e durante la settimana esco alle 8 e rientro non prima delle 19.
                Mha.. i casi dove si risparmia spegnendo il riscaldamento e quindi lasciando raffreddare la casa, sono davvero molto limitati.. peccato che la maggioranza delle persone ignora questa cosa.

                I motivi sono principalmente 2..

                1- spegnendo i muri si raffreddano e il minimo confort che si ricerca lo si ottiene solo scaldando molto l'aria con un forte costo energetico.
                2- i moderni generatori lavorano con maggiore efficienza a bassa temperatura sia che essi siano caldaie a condensazione che PDC... facendo lavorare in modo discontinuo il riscaldamento si ottiene di far lavorare poi il generatore fuori dai parametri ottimali per vincere l'inerzia accumulata durante il periodo di riscaldamento acceso.


                Piu' la casa è isolata e piu questo effetto aumenta , cioe' si annulla subito il presunto vantaggio di riscaldare solo all'occorrenza.

                Dai miei test ed esperienza decennale, posso dirti che solo case oltre la classe G possono avere vantaggi tangibili da un utilizzo discontinuo del riscaldamento.
                ..
                Tutte le tue premesse sono quindi basate su presupposti errati.... il miglior sistema di riscaldamento per quanto riguarda confort e risparmio quindi e' quello che funziona h24 regolato in climatica e senza cronotermostati.

                Avevo fatto un articolo sull'argomento.. :

                Come regolare il riscaldamento della propria abitazione.


                PS. fammi sapere il tipo do PDC della tua vicina che mi interessa

                Ciao,
                F.
                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                • #38
                  mmmmm ... ovviamente, pur senza sapere tutti i dettagli che mi state dando, avevo già sentito i consigli tipo questi, ma poi all'atto pratico nelle mie prove empiriche mi sono trovato bene con l'on/off.

                  fino a qualche mese fa, e potrei tranquillamente farlo ancora, ho vissuto in appartamento di pianura con teleriscaldamento, che viene attivato non 24h su 24, ma a fasce orarie, e ci siamo sempre trovati bene.

                  ora mi è preso lo sghiribizzo di voler vivere in mezza montagna e sto cercando di trovare la quadra, mi state facendo riconsiderare tutta la questione, e vi ringrazio, perchè tanto ci sto ragionando con moltissimo anticipo e avrò modo di sviscerare tutto, la necessità sarà col prossimo inverno, intanto ad aprile entro nella nuova casa e comincio a capire come va

                  entrandoci in affitto, per giunta ad aprile, non ho pensato di chiedere tutti i particolari su classe energetica e quant'altro, fino a settembre/ottobre non ce ne sarà bisogno, e se mi trovassi male potrò andarmene senza problemi

                  se poi dovessi concludere che fa proprio per me la vorrei comprare, visto che per il resto mi piace proprio molto, ha una gran bella posizione e gli "optional" giusti, ma qui mi fermo perchè andiamo off topic

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                  • #39
                    Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                    Mha.. i casi dove si risparmia spegnendo il riscaldamento e quindi lasciando raffreddare la casa, sono davvero molto limitati.. peccato che la maggioranza delle persone ignora questa cosa.


                    F.
                    Comunque, mi confermerai anche tu, la questione di quale sia il metodo migliore e più risparmioso in ogni caso non mi vieta di pensare ai miei quadrisplit giusto ?

                    Al limite li faccio andare tutto il giorno, magari a temperature un po' più basse, tipo a 16, esattamente come faccio oggi nell'altra casa con la caldaia a gasolio, poi quando rincaso li alzo a 19/20, e poi di notte faccio lo switch, spengo gli split e accendo la caldaia a gas.
                    L'importante è che comunque si risparmi, giusto ?

                    Il sistema sarebbe COMUNQUE un 24h/24, però con funzionamento alternato split/caldaia.

                    Avete controindicazioni verso questa mia "pensata" ?

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                    • #40
                      Diciamo che potrei lasciare il termostato della caldaia fissato per sicurezza a 14 gradi.
                      Gli split a 16.
                      Finchè non ci sono problemi gli split intervengono e mantengono la casa "caldina". Se c'è un'avaria agli split, a 14 interviene la caldaia.
                      Poi se salta tutta la corrente sono fottuto perchè non va nè uno nè l'altro sistema

                      Al rientro (e posso anche programmare gli split perchè lo facciano mezzora prima che rincasi) rialzo gli split a 20, e di notte spengo gli aplit e alzo la caldaia a 20.

                      A me non sembra male, se non ci sono controindicazioni si tratta solo di trovare il quadri split "giusto" secondo anche le vostre indicazioni, e poi .... convincere i proprietari che è un lavoro che va fatto

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                      • #41
                        non vedo controindicazioni.
                        L'energia che metti in casa con la pdc di giorno ti costa certo meno del gpl..certo non meno di usare legna.
                        Poi dipende anche se riesci o no a chiedere la D1..nel senso che se mettei una macchian che ha potenza tale a T "di porgetto" della tua zona che sia adeguata al fabbisogno (che non conosci) della tua casa..e che quindi un tecnico possa asseverare poter essere sufficiente a scaldare intera casa a 20 gradi.
                        Se nn hai D1, consumare molto in un bimestre significa sforare molto nel quarto scaglione in que bimestre, con costi del kwh elettrico anche di 0,33 euro cad...sempre meglio del gpl probabilmente..ma sarebbe meglio allora pellet, che resta anche lui" programmabile".

                        Altra cosa ..il fatto che tu tieni 16 gradi come T di set in casa non significa che la pdc lavorerà a T di mandata basse, perchè essendo una aria aria lei quando si accende manderà sempre ad una T pre-settata (che non conosco) e quindi non avrai un beneficio di COP pe ril fatto che lavora a T bassa..come invece avviene nelle pdc aria-acqua..che hanno cop molto migliore se mandano a 30 rispetto a 40 gradi.

                        La tua vicina, se ha messo la aria acqua, è probabile che l'abbia abbinata ad una pavimento radiante..e magari a del FV...prova a fare tale verifica..se è cosi, è chiaro che è stracontenta..perche il FV gli abbatte del 50% la bolletta..e il radiante non "soffre" se ogni tanto la pdc deve sbrinare, perchè ha inerzia elevata.
                        Inoltre proprio grazie ala elevata inerzia del pavimento, probabilmente la tua vicina usa la pdc di giorno con cop elevato e al calar del sole spegne tutto e vive di rendita sino al giorno dopo, tanto il pavimento continua a emette calore per 12 ore..e magari lei rientra la sera e accende la stufa a legna che fa tanta compagnia..
                        Se è cosi..non solo spende poco ...ma ha anche un comfort massimo.

                        Insomma.. per mettere un sistema a 4 split (che non lo regalano) per poi usarlo "poco"..cioè tenere la casa a 16 gradi quando fuori l'aria e piu calda e poi chiedere lo sforzo massimo quando il sole è già tramontato, diciamo dopo le 16.30 in inverno, e la T esterna scende in picchiata...e poi fare il "mantenimento" a gpl... non so..mi sembra un pò un controsenso economico...per ottenere un comfort basso.

                        visto la "quota" dove andrai e il clima rigido..dubito che l'aria condizionata estiva serva poi molto..e avendo gia i termosifoni...io considererei solo un sistema a pellet..l faccio partire 2 ore prima di tornare o quando serve..e porto velocemente i termi a T elevata e la casa in T in poco tempo...e poi spengo tutto sino al giorno dopo.
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • #42
                          beh, si certo, se devo fare andare il sistema h24 allora sarebbe meglio un aria/acqua, questo lo capisco, però l'intervento sarebbe molto più complesso e dispendioso (almeno inizialmente), e non avrei il clima in estate.

                          la quota, anche se può sembrare alta, non lo è poi molto, 700 non sono 1000. quest'estate non ha fatto molto caldo, e io essendo in una casa ombreggiata e poggiata a terra ho avuto al massimo 23 gradi in casa.

                          ma i compaesani invece si lamentano abbastanza del caldo aumentato negli ultimi anni, e dell'umidità. in più questa nuova casa è davvero piuttosto esposta e sotto tetto, per cui "a naso" credo che in estate diventi bella bollente.
                          non vorrei proprio aver fatto questo trasloco dalla pianura umida, afosa e paludosa per poi ritrovarmi in estate quasi nelle stesse condizioni.

                          insomma io gli split li vorrei proprio per avere la possibilità di condizionare in estate, e se per questo devo rinunciare ad un impianto aria/acqua per me ben venga.

                          lo so che dal punto di vista dell'efficienza non sarebbe il massimo, ma credo che io mi potrei tranquillamente adattare, e credo anche che i proprietari vedrebbero di buon occhio la possibilità di un impianto di climatizzazione, e probabilmente contribuirebbero, sapendo che poi, se dovesse andar male e io me ne andassi, gli resterebbe comunque una cosa che accresce il valore della casa, e la renderebbe maggiormente appetibile per l'affitto estivo ai turisti, cosa che hanno sempre fatto prima del mio "avvento"

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                          • #43
                            Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                            Ovviamente il comfort che si ha in una stanza con mura così spesse e fredde è certamente basso....io ad esempio non riuscirei a cenare in una stanza dove le,pareti sono gelide e irraggiano freddo e l'aria dela stanza è iperscaldata per compensare. Anche perché poi se fuori ci sono 5 gradi la pdc ogni tanto si ferma e se è aria aria in quei momenti pompa freddo in casa, sopportabile?
                            Io utilizzo le mie PdC aria-aria in questo modo:
                            Accensione 2 ore prima (dipende dal freddo) del nostro ritorno a casa a media ventilazione, poi proseguimento a ventilazione minima. Confort buono
                            Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
                            Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
                            Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
                            Isolamento Pareti 10 cm Sughero
                            Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)

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                            • #44
                              Piero...tu ha 10 cm di isolamento...20 kw di legna e TC ad aria e magari vivi in pinaura..lui non ha isolamento e ha muri pieni da 45, insomma se quelli sono freddi, con 2 ore split gli fai il solletico.. ma di questo lui è cosciente e dice di "adattarsi".

                              Mais...coi termi un sistema aria acqua non te lo consiglio comuqnue..perchè quella "inerzia" di cui parlavo non l'avresti..e le T a cui devi mandare impongono di usare una macchina bistadio speciale e specifica.
                              The Mais..se serve anche AC estiva, giusto pensare agli split...aldila della D1, sappi che la D1 ti "arriva" lo stesso entro il 2017..perchè sarà l'unica tariffa che resta in piedi..perchè quelle "progressive" sono fuori legge per la comunita Europea e hanno i mesi contati...chi consumerà tanto vedra calare le bollette..chi consuma poco le vedrà crescere.

                              Quando poi l'avrai, capirai velocemente quanto sarebbe interessante abbinarci un impianto FV...ma prima mettilo efacci 1 inverno per capire quanti kwh userai.
                              Come detto, contro GPL sempre vince..non ti conviene fare "mantenimento" a gpl...salvo che fuori ha -10.
                              Io metterei comuqnue una macchina GAS INJECTION, cosi hai la potenza stabile che ti serve in ogni condizione e puoi davvero decidere tu cosa usare..e non far decidere al clima...
                              Ultima modifica di marcober; 20-02-2015, 17:13.
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #45
                                se volete mettiamola così:
                                mi serve e VOGLIO un climatizzatore, e forse posso convincere il proprietario a suddividere le spese di installazione (tipo 90% LUI e 10 % io, visto che io sarò appena entrato in affitto, poi al massimo potrei ripagarlo mano a mano con una maggiorazione sull'affitto ...)

                                visto che metto un climatizzatore, cerco di fare il colpo gobbo e provo a metterlo a PDC e tarato in maniera tale in modo che riesca a riscaldare tutta la casa, così ottengo anche la D1

                                se poi ancora non bastasse, dato che c'è già tutta la predisposizione (camino sul tetto, fori, ...) potrò sempre mettere una stufa a pellet d'occasione in seguito

                                così può andare ?

                                Commenta


                                • #46
                                  beh..se lui accetta è fesso..ma se riesci a farlo fesso, meglio per te.

                                  Comunque certo, puo andare bene per te..che sai cosa metti e cosa puoi ottenere..se io fossi il padrone di casa ti dire che non ne vale la pana e a me non interessa, se lo vuoi montare e non fai danni, ok...ma io non parteciperei per mettere un impianto "poco adatto" alla situazione..e che costa come 12 mesi di affitto.

                                  il paragone con la aria-acqua da cui sei partito con entusiasmo..ti è stato detto..non vale molto.
                                  Tuttavia per la "resa" che ti aspetti , non troverai sorprese..se poi sei anche disposto a investire ulteriormente in una stufa a pellet...come dire..l'hai già messo un pò in conto che non basta...e quindi tutto torna.

                                  Comuqnue come ti ho consigliato fatti dire la potenza di quella pdc che ti piace a 2 gradi ..giusto per confrontarla con la stufa etanolo che conosci..
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • #47
                                    rieccomi!

                                    stiamo per firmare un contratto transitorio di 9 mesi, all'interno del quale valuteremo tutte le altre ipotesi, dalla vendita al rent to buy al nulla di fatto.

                                    E' quindi inutile pensare subito da ora alle ristrutturazioni con pompa di calore, ma rimane come idea prossima futura.

                                    La casa è in classe energetica D, valutazione appena fatta, certo non è il massimo, ma è una casa del 92, tra l'altro appena risistemata e abbellita (sembra nuova).
                                    Era stata comprata al grezzo e il proprietario ha un'azienda di edilizia, per cui se l'era sistemata meglio che ha potuto per i figli.

                                    Questo è il risultato.

                                    Cosa vi serve sapere per fare calcoli più precisi sul sistema PDC applicabile ?

                                    Grazie mille ancora per tutto l'aiuto.

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                                    • #48
                                      Originariamente inviato da PIERO-U Visualizza il messaggio
                                      Io utilizzo le mie PdC aria-aria in questo modo:
                                      Accensione 2 ore prima (dipende dal freddo) del nostro ritorno a casa a media ventilazione, poi proseguimento a ventilazione minima. Confort buono
                                      A me piacerebbe moltissimo poter fare esattamente così.
                                      Comunque ho già preso una stufa a pellet usata da 10,5 KW dai vicini di casa e la farò installare dal proprietario, così da integrare a (relativamente) basso prezzo la caldaia a gas + termi che costa un botto e (secondo me) non è molto ben tarata.

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                                      • #49
                                        se mi aiutate a capire, con l'APE alla mano, vorrei provare a capire la differenza tra prestazione di riscaldamento ambiente e dell'acqua.
                                        Vivendo da solo, l'ambiente va riscaldato comunque come una famiglia, invece di acqua calda ne uso poca (doccia tutte le mattine e poco altro), per cui vorrei capire se il solo indice per il riscaldamento è buono o no, cosa che mi interessa di più.

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                                        • #50
                                          a me sembra di capire, googlando quà e là, che la casa sia più efficiente come riscaldamento che come ACS, dei 136 KWh/mq anno totali, 104,79 sono per riscaldamento, e rientra nei limiti di legge, mentre per l'ACS 31,58 mi sembrano proprio tantini

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                                          • #51
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                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • #52
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                                              Dall'APE deduco:
                                              - superficie disperdente: 192,04
                                              - volume lordo riscaldato: 307,34
                                              - superficie utile: 74,28 (+ garage ...)

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                                              • #53
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                                                - 104 kwh/mq * 74 mq (il garage non lo scaldo !) / 23,7 (kwh forniti da un mc di gpl) = 324,7 (che sono i metri cubi di GPL necessari a scaldare la casa)
                                                - 324,7 * 3,4 = 1104 euro circa annuali di riscaldamento

                                                più o meno è quello che mi aspettavo

                                                a pellet sarebbe
                                                - 7696 / 4,9 = 1570,6 kg di pellet, che con sacchetti di 15 kg fanno 104 sacchetti, che per 4/5 euro l'uno fanno dai 400 ai 500 euro, giusto ?

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                                                • #54
                                                  se fossi in pianura 7.700 kwh con cop 3 sarebbero 2560 kwh elettrici*0,24 (d1)=615 euro.
                                                  essendo in montagna direi che cop 2,5 è prudenziale...740 euro di spesa.
                                                  O ci metti accanto 3 kw di FV e porti la spesa a circa 250 euro anno..o punta sul pellet, visto che mi are non devi investire piu nulla..
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • #55
                                                    vabbè intanto vado di pellet poi si vedrà.
                                                    pensavo con la d1 di risparmiare di più (però bisogna contare anche il non dover pulire/controllare la stufa, il non dover comprare e caricare il pellet, ecc.)

                                                    grazie

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                                                    • #56
                                                      ah, dimenticavo, l'acs la fa sempre la stessa caldaia gas del riscaldamento, con regolazione separata, quindi direi che per il mio uso potrei tranquillamente regolarmi al minimo per l'ACS, spegnere il riscaldamento, usare il pellet per scaldare, ed eventualmente riaccendere la caldaia solo per il mantenimento notturno, nel caso mi dia fastidio il rumore della stufa di notte.

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                                                      • #57
                                                        Non so se sto rispondendo alla persona giusta perché non sono pratico di questo sito... Comunque per la mia casa in montagna ( 100 mq. Circa in zona F , 1106 MT di quota) ho optato per una pompa di calore aria-aria Daikin sky-air da 9 kW di potenza max. E 7 kW nominali. Ce l' ho da un paio di anni e questo è il secondo inverno. Mi trovo molto bene. Con -10 esterni, in casa ho 23 gradi e spendo meno degli anni precedenti.
                                                        Credo che si possa consumare meno solo con la legna.

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                                                        • #58
                                                          Originariamente inviato da Pippo 75 Visualizza il messaggio
                                                          ho optato per una pompa di calore aria-aria Daikin sky-air da 9 kW di potenza max. E 7 kW nominali..
                                                          Buongiorno, le Unità interne sono split o termoconvettori ? quanti?
                                                          grazie
                                                          Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
                                                          Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
                                                          Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
                                                          Isolamento Pareti 10 cm Sughero
                                                          Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)

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                                                          • #59
                                                            Salve,
                                                            il mio impianto è un canalizzato. L' aria calda viene "pompata" in un canale che la distribuisce nei vari locali tramite bocchette a soffitto.

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                                                            • #60
                                                              buongiorno a tutti, chiedo a chi di voi che ha installato pompe di calore aria/aria in montagna come si trova.
                                                              Ho un caso di un appartamento due camere, cucina e bagno a quota 1400 m da dover riscaldare saltuariamente come seconda casa (spesso per i week end).
                                                              Quando non viene utilizzata la casa nei mesi più freddi la temperatura interna all'abitazione si avvicina anche ai 0 gradi.
                                                              Vi chiedo se avete mai fatto partire gli split con temperature interne così basse e come eventualmente si comportano.
                                                              Io avevo guardato le macchine mitsubishi hyper heating che sono progettate per climi rigidi
                                                              Vi ringrazio per la disponibilità
                                                              Stefano

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